• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Capanne
  • 1 - 1
  • Atletico Santacroce


CAPANNE: Rossi, Grami, Dettori, Saraniti G., Pintagro, Rosella, Vivaldi, Cipolli, Ferraro, Cani, Barbieri. A disp.: Gentile, Pirrone, Tinghi, Nelli, Gargani, Saraniti. All.: Alessandro Ferraro.
ATL. SANTACROCE: Bruni, Sermi, Giani, Taddei, Koaiava, Giratoio, Gallerini, Frangioni, Perna, Vela, Bufalo. A disp.: Talini, Cantalino, Sing, Coppini, Ciampini, Valenza, Hiti. All.: Roberto Vannucchi.

ARBITRO: Farnetani di Pisa

RETI: Giani aut., Gallerini rig.



Sa di straordinario il risultato portato a casa da un coriaceo Atletico Santacroce, che ferma in trasferta il Capanne, frenato nella corsa all'ultimo gradino del podio. È una splendida giornata di sport per i colori ospiti, che macchiano e sciupano il finale di stagione della squadra di Ferraro. E in casa Santacroce si sorride, con larga ironia, sul fatto che entrambe le reti sono state messe a segno, nella buona e nella cattiva sorte, da calciatori della squadra ospitata. Pronti via e nel primo tempo una rocambolesca quanto attraente autorete di Giani sbalordisce tutti per casualità, involontarietà e fatidico scherzo del destino. Il primo a mettersi le mani nei capelli è Bruni, che intuisce la pericolosità della traiettoria senza poter intervenire per toglierla dallo specchio della sua porta. L'Atletico Santacroce non demorde e, dal basso del suo punto in classifica, rispolvera un po' di sana follia, scoprendo che in realtà non ha benché niente da perdere. Il Capanne va in tilt e clamorosamente si rende protagonista di episodi in negativo, ai quali la squadra di Ferraro non ci ha abituato. Su un calcio di punizione laterale, c'è il tocco di mano di un difendente locale. Per l'Atletico Santacroce c'è la sensazione di poter disporre di una golosa opportunità per rimettersi in carreggiata. Gallerini dagli undici metri indirizza dove Rossi non può arrivare. Nel pantano del campo del Capanne, il secondo tempo risulta più fisico che tecnico. Il Santacroce archivia qualche buon contropiede per far rifiatare Bruni, ma Vela e Bufalo sprecano una buona occasione. Nell'enfasi e nell'energia positiva degli ospiti, c'è spazio anche per qualche sprazzo di lamentela per un presunto fallo da rigore su Frangioni. Il Capanne preme, preme e preme, ma il dato di fatto è che la ventitreesima giornata di queste due squadre verrà ricordata a lungo. Nel bene e nel male.

CAPANNE: Rossi, Grami, Dettori, Saraniti G., Pintagro, Rosella, Vivaldi, Cipolli, Ferraro, Cani, Barbieri. A disp.: Gentile, Pirrone, Tinghi, Nelli, Gargani, Saraniti. All.: Alessandro Ferraro. <br >ATL. SANTACROCE: Bruni, Sermi, Giani, Taddei, Koaiava, Giratoio, Gallerini, Frangioni, Perna, Vela, Bufalo. A disp.: Talini, Cantalino, Sing, Coppini, Ciampini, Valenza, Hiti. All.: Roberto Vannucchi. <br > ARBITRO: Farnetani di Pisa<br > RETI: Giani aut., Gallerini rig. Sa di straordinario il risultato portato a casa da un coriaceo Atletico Santacroce, che ferma in trasferta il Capanne, frenato nella corsa all'ultimo gradino del podio. &Egrave; una splendida giornata di sport per i colori ospiti, che macchiano e sciupano il finale di stagione della squadra di Ferraro. E in casa Santacroce si sorride, con larga ironia, sul fatto che entrambe le reti sono state messe a segno, nella buona e nella cattiva sorte, da calciatori della squadra ospitata. Pronti via e nel primo tempo una rocambolesca quanto attraente autorete di Giani sbalordisce tutti per casualit&agrave;, involontariet&agrave; e fatidico scherzo del destino. Il primo a mettersi le mani nei capelli &egrave; Bruni, che intuisce la pericolosit&agrave; della traiettoria senza poter intervenire per toglierla dallo specchio della sua porta. L'Atletico Santacroce non demorde e, dal basso del suo punto in classifica, rispolvera un po' di sana follia, scoprendo che in realt&agrave; non ha bench&eacute; niente da perdere. Il Capanne va in tilt e clamorosamente si rende protagonista di episodi in negativo, ai quali la squadra di Ferraro non ci ha abituato. Su un calcio di punizione laterale, c'&egrave; il tocco di mano di un difendente locale. Per l'Atletico Santacroce c'&egrave; la sensazione di poter disporre di una golosa opportunit&agrave; per rimettersi in carreggiata. Gallerini dagli undici metri indirizza dove Rossi non pu&ograve; arrivare. Nel pantano del campo del Capanne, il secondo tempo risulta pi&ugrave; fisico che tecnico. Il Santacroce archivia qualche buon contropiede per far rifiatare Bruni, ma Vela e Bufalo sprecano una buona occasione. Nell'enfasi e nell'energia positiva degli ospiti, c'&egrave; spazio anche per qualche sprazzo di lamentela per un presunto fallo da rigore su Frangioni. Il Capanne preme, preme e preme, ma il dato di fatto &egrave; che la ventitreesima giornata di queste due squadre verr&agrave; ricordata a lungo. Nel bene e nel male.




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