- Esordienti B 2 Fase GIR.A
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Avanguardia
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9 - 0
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Tempio Chiazzano
AVANGUARDIA: Carbone, Marsilli, Franchini, Gjondrekaj, Belnato, Rocchetti, Sherstykov, Marku, Baronetti, Fabbroni, Del Rosario, All. Nappini
TEMPIO CH.: Lulli, Grazzini, Bellandi, Trinci, Borri, Grazzini, Semini, Fortunati, Serafini, Marrazzo, Fanti, All. Boccardi
RETI: 5' Del Rosario, 7' Marku, 22' Fabbroni, 35' Del Rosario, 40' Rocchetti, 50' Sherstykov, 55' Barbonetti, 57' Belnato, 62' Fabbroni.
C'è poco da dire su questa partita. Dominio territoriale continuo, impostazione di gioco nettamente superiore e qualità tecnica incomparabile con quella dell'inesperto avversario: queste sono le caratteristiche mostrate in campo dall'Avanguardia che possono giustificare un risultato del genere. Bisogna dire che è stato molto piacevole sentire mister Nappini, sul risultato di 6-0, invitare i suoi ragazzi a smettere di infierire sugli avversari. Consiglio, poi non seguito dai giocatori, che però si è dimostrato esemplare per tutte quelle squadre che si ritrovano a giocare contro avversari di gran lunga inferiori a loro. Non bisogna mai scendere ad un livello talmente basso, ovvero quello di umiliare la squadra avversaria per il semplice desiderio di fare gol su gol. Questo non fa bene alla squadra che subisce la pesante sconfitta e che magari, durante la partita, si è anche impegnata molto a compensare la netta inferiorità rispetto agli avversari più esperti. Qui non si parla di pietà, è giusto sottolinearlo, ma di rispetto. Rispetto per la squadra che si ha di fronte e per il lavoro che fa per prepararsi alla partita della domenica. Anche questo è un aspetto che andrebbe ben inculcato nelle teste dei giocatori e anche di qualcun altro. Facendo riferimento alla partita svoltasi al Campo Frascari, non è stato piacevole vedere una persona chiamata ad arbitrare prolungare la gara con minuti di recupero assolutamente inutili, permettendo tra l'altro alla squadra di casa di infierire ancor di più sugli avversari. Non è vincendo 9-0 partite come questa che si dimostra di essere bravi. Detto questo, non c'è niente da rimproverare al bel gioco di squadra mostrato in campo dalla formazione giallo-blu. Buone le prestazioni di Marku e di Fabbroni.
Francesco Belliti
AVANGUARDIA: Carbone, Marsilli, Franchini, Gjondrekaj, Belnato, Rocchetti, Sherstykov, Marku, Baronetti, Fabbroni, Del Rosario, All. Nappini
<br >TEMPIO CH.: Lulli, Grazzini, Bellandi, Trinci, Borri, Grazzini, Semini, Fortunati, Serafini, Marrazzo, Fanti, All. Boccardi
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RETI: 5' Del Rosario, 7' Marku, 22' Fabbroni, 35' Del Rosario, 40' Rocchetti, 50' Sherstykov, 55' Barbonetti, 57' Belnato, 62' Fabbroni.
C'è poco da dire su questa partita. Dominio territoriale continuo, impostazione di gioco nettamente superiore e qualità tecnica incomparabile con quella dell'inesperto avversario: queste sono le caratteristiche mostrate in campo dall'Avanguardia che possono giustificare un risultato del genere. Bisogna dire che è stato molto piacevole sentire mister Nappini, sul risultato di 6-0, invitare i suoi ragazzi a smettere di infierire sugli avversari. Consiglio, poi non seguito dai giocatori, che però si è dimostrato esemplare per tutte quelle squadre che si ritrovano a giocare contro avversari di gran lunga inferiori a loro. Non bisogna mai scendere ad un livello talmente basso, ovvero quello di umiliare la squadra avversaria per il semplice desiderio di fare gol su gol. Questo non fa bene alla squadra che subisce la pesante sconfitta e che magari, durante la partita, si è anche impegnata molto a compensare la netta inferiorità rispetto agli avversari più esperti. Qui non si parla di pietà, è giusto sottolinearlo, ma di rispetto. Rispetto per la squadra che si ha di fronte e per il lavoro che fa per prepararsi alla partita della domenica. Anche questo è un aspetto che andrebbe ben inculcato nelle teste dei giocatori e anche di qualcun altro. Facendo riferimento alla partita svoltasi al Campo Frascari, non è stato piacevole vedere una persona chiamata ad arbitrare prolungare la gara con minuti di recupero assolutamente inutili, permettendo tra l'altro alla squadra di casa di infierire ancor di più sugli avversari. Non è vincendo 9-0 partite come questa che si dimostra di essere bravi. Detto questo, non c'è niente da rimproverare al bel gioco di squadra mostrato in campo dalla formazione giallo-blu. Buone le prestazioni di Marku e di Fabbroni.
Francesco Belliti