• Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.A
  • Cremonese
  • 1 - 4
  • Fiorentina


CREMONESE: Scarabrelli, Cerri, Menni, Hoxha, Alpoli, Rossi, Girelli, Crivella, Bertazzoli, Bingo, Rapisarda. A disp.: Ticchi, Cella, Biglietti, Sow, Spini, Scardigli, Kadio. All.: Luca Danelli.
FIORENTINA: Chiorra, Pierozzi E., Ponsi, Zinfollino, Fiorini, Botturi, Simic, Pierozzi N., Buffa, Bric, Soldani. A disp.: Fallani, Gelli, Bigica, Costaglione, Siniega, Spalluto, D'Agostino, Minocci, Di Caterino. All.: Matteo Cioffi.

ARBITRO: Paletta di Lodi, coad. da Mancuso e Dipace di Milano.

RETI: 23' e 45' Buffa, 63' Ponsi, 65' rig. Bertazzoli, 78' Di Caterino.



Cinica, pragmatica, letale. La Fiorentina di mister Cioffi si veste di questi aggettivi dopo quelli - moilto positivi - piovuti nello scorso fine settimana in calce al primo successo stagionale sul campo del Bartolozzi contro la Pro Vercelli. Stavolta è la Cremonese a cadere sotto i colpi dei viola, con un secco quattro a uno che certifica la forza dei toscani. Se qualcuno, dopo aver letto il risultato, pensa (giustamente) a una passeggiata di salute per capitan Fiorini e compagni, si sbaglia. La gara infatti è stata tosta e complicata per gli ospiti, e questa rafforza ancor più il peso specifico del risultato ottenuto. Pronti, via e si capiscono subito le intenzioni dei grigiorossi padroni di casa, che si presentano al tiro dopo neanche un minuto con Rapisarda che da ottima posizione impegna Chiorra in un autentico miracolo. Il portiere viola si supera e, con l'aiuto del palo, evita la segnatura-lampo agli avversari. La gara prosegue intensa e combattuta, la Fiorentina entra in partita ma ha il suo bel da fare per contenere l'attacco locale, mobile e dinamico. I ragazzi di Cioffi però si applicano alla perfezione e, al 23', colpiscono per la prima volta con Buffa, che riceve palla al limite dell'area avversaria, si gira repentinamente e spedisce la sfera all'incrocio dei pali, laddove il portiere avversario non può proprio arrivare. La reazione dei locali non tarda ad arrivare ma la formazione viola assorbe bene l'urto e vga al riposo in vantaggio. Nella ripresa la Cremonese riprende a premere ma senza sortire l'effetto sperato; la Fiorentina copre bene gli spazi e non rinuncia mai a ripartire. Proprio in contropiede, al minuto numero quarantacinque, arriva il raddoppio, messo a segno nuovamente dallo scatenato Buffa. La gara sembra chiudersi al 63': la sugli sviluppi di un corner ben battuto dalla destra, la sfera arriva nella zona di Ponsi che, con un imperioso stacco aereo, firma la rete del tre a zero. Il match però non è ancora concluso, perché dopo pochi minuti il signor Paletta assegna un penalty ai lombardi, che Bertazzoli realizza senza esitazioni. La Cremonese a questo punto si sbilancia in avanti nel disperato tentativo di acciuffare il pareggio, ma Di Caterino chiude i conti. Il neo-entrato nelle fila viola riceve palla al limite del'area piccola dopo un'azione d'attacco dei compagni e, con potenza e precisione, batte Scarabrelli fissando il punteggio sul definitivo uno a quattro. Rammarico nelle fila della Cremonese: i locali hanno creato tanto gioco, ma senza trovare i giusti sbocchi. Merito di una Fiorentina che, oltre alla qualità tecniche importanti di cui è in possesso, riesce ad abbinare sostanza, grinta e personalità. Prerogative necessarie per chi vuole arrivare lontano.

CREMONESE: Scarabrelli, Cerri, Menni, Hoxha, Alpoli, Rossi, Girelli, Crivella, Bertazzoli, Bingo, Rapisarda. A disp.: Ticchi, Cella, Biglietti, Sow, Spini, Scardigli, Kadio. All.: Luca Danelli.<br >FIORENTINA: Chiorra, Pierozzi E., Ponsi, Zinfollino, Fiorini, Botturi, Simic, Pierozzi N., Buffa, Bric, Soldani. A disp.: Fallani, Gelli, Bigica, Costaglione, Siniega, Spalluto, D'Agostino, Minocci, Di Caterino. All.: Matteo Cioffi.<br > ARBITRO: Paletta di Lodi, coad. da Mancuso e Dipace di Milano. <br > RETI: 23' e 45' Buffa, 63' Ponsi, 65' rig. Bertazzoli, 78' Di Caterino. Cinica, pragmatica, letale. La Fiorentina di mister Cioffi si veste di questi aggettivi dopo quelli - moilto positivi - piovuti nello scorso fine settimana in calce al primo successo stagionale sul campo del Bartolozzi contro la Pro Vercelli. Stavolta &egrave; la Cremonese a cadere sotto i colpi dei viola, con un secco quattro a uno che certifica la forza dei toscani. Se qualcuno, dopo aver letto il risultato, pensa (giustamente) a una passeggiata di salute per capitan Fiorini e compagni, si sbaglia. La gara infatti &egrave; stata tosta e complicata per gli ospiti, e questa rafforza ancor pi&ugrave; il peso specifico del risultato ottenuto. Pronti, via e si capiscono subito le intenzioni dei grigiorossi padroni di casa, che si presentano al tiro dopo neanche un minuto con Rapisarda che da ottima posizione impegna Chiorra in un autentico miracolo. Il portiere viola si supera e, con l'aiuto del palo, evita la segnatura-lampo agli avversari. La gara prosegue intensa e combattuta, la Fiorentina entra in partita ma ha il suo bel da fare per contenere l'attacco locale, mobile e dinamico. I ragazzi di Cioffi per&ograve; si applicano alla perfezione e, al 23', colpiscono per la prima volta con Buffa, che riceve palla al limite dell'area avversaria, si gira repentinamente e spedisce la sfera all'incrocio dei pali, laddove il portiere avversario non pu&ograve; proprio arrivare. La reazione dei locali non tarda ad arrivare ma la formazione viola assorbe bene l'urto e vga al riposo in vantaggio. Nella ripresa la Cremonese riprende a premere ma senza sortire l'effetto sperato; la Fiorentina copre bene gli spazi e non rinuncia mai a ripartire. Proprio in contropiede, al minuto numero quarantacinque, arriva il raddoppio, messo a segno nuovamente dallo scatenato Buffa. La gara sembra chiudersi al 63': la sugli sviluppi di un corner ben battuto dalla destra, la sfera arriva nella zona di Ponsi che, con un imperioso stacco aereo, firma la rete del tre a zero. Il match per&ograve; non &egrave; ancora concluso, perch&eacute; dopo pochi minuti il signor Paletta assegna un penalty ai lombardi, che Bertazzoli realizza senza esitazioni. La Cremonese a questo punto si sbilancia in avanti nel disperato tentativo di acciuffare il pareggio, ma Di Caterino chiude i conti. Il neo-entrato nelle fila viola riceve palla al limite del'area piccola dopo un'azione d'attacco dei compagni e, con potenza e precisione, batte Scarabrelli fissando il punteggio sul definitivo uno a quattro. Rammarico nelle fila della Cremonese: i locali hanno creato tanto gioco, ma senza trovare i giusti sbocchi. Merito di una Fiorentina che, oltre alla qualit&agrave; tecniche importanti di cui &egrave; in possesso, riesce ad abbinare sostanza, grinta e personalit&agrave;. Prerogative necessarie per chi vuole arrivare lontano.




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