POMARANCE: Noccetti, Macchioni, Ricciardi, Capanni, Malfetti, Guiducci, Hajoubi, Ferri, Mansouri, Batistoni, Quni. A disp.: Anichini, Chadili, Ez Zahri, Qerqouri. All.: Marco Bellini - Simone Cerri.
BELLARIA CAPP.: Cimboli, G. Marianini, Cyrbja, L. Marianini, Politi, Landi, Ventre, Casini, Barani, Cateni, Cardini. A disp.: Ceccherini, Caroti, Mannucci, Barbaro. All.: Marco Londi.

ARBITRO: Borghi di Pontedera

RETI: Mansouri, Batistoni, Qerqouri.



Dettagli e continuità, eccoli gli ingredienti di un campionato memorabile. E il Pomarance dimostra di saper gestire entrambi: la vittoria contro una Bellaria rimaneggiatissima regala ai nerogranata il sedicesimo successo stagionale. E ora l'obiettivo neppure tanto nascosto è andare a riprendere i Fratres Perignano, battuti la scorsa settimana, capaci di raccogliere appena un punto in tre partite e ormai a due sole lunghezze. Atleticamente superiore rispetto alla squadra di Londi, il Pomarance impiega appena 8' per portarsi avanti: innescato da un pallone lungo, Mansouri brucia sullo scatto i difensori verdeblù recuperando loro una decina di metri nello spazio di una metà campo e, presentatosi davanti al portiere degli Allievi Cimboli, lo fredda senza pietà. Il numero uno ospite tiene a galla i suoi con due interventi complicati su Batistoni e sullo stesso Mansouri e permette alla Bellaria di rimanere in partita: l'occasione per il pari si manifesta a ridosso dell'intervallo, quando Landi anticipa il diretto avversario in mediana, esce bene dalla densità e dà vita al due contro uno ma, giunto in prossimità dell'ultimo difensore locale, anziché scartarlo e tirare preferisce servire Ventre che stoppa male il pallone, si allarga troppo e non conclude. E l'azione sfuma: si va al riposo sull'1-0. La prima occasione dopo la pausa è di marca ospite: Noccetti vola sul colpo di testa di Casini, pescato da Caroti, e dice di no all'1-1. Poi la tegola sulla Bellaria prende le forme dell'infortunio muscolare di Cimboli, costretto a stringere i denti per l'assenza di un portiere in panchina ma ormai incapace di tuffarsi: il Pomarance ci prende gusto, raddoppia col tiro dal limite di Batistoni e chiude i conti con la cavalcata di Qerqouri, ormai abituato a timbrare il cartellino partendo dalla panchina.
Calciatoripiù: Mansouri (Pomarance), Landi (Bellaria Capp.).

POMARANCE: Noccetti, Macchioni, Ricciardi, Capanni, Malfetti, Guiducci, Hajoubi, Ferri, Mansouri, Batistoni, Quni. A disp.: Anichini, Chadili, Ez Zahri, Qerqouri. All.: Marco Bellini - Simone Cerri.<br >BELLARIA CAPP.: Cimboli, G. Marianini, Cyrbja, L. Marianini, Politi, Landi, Ventre, Casini, Barani, Cateni, Cardini. A disp.: Ceccherini, Caroti, Mannucci, Barbaro. All.: Marco Londi.<br > ARBITRO: Borghi di Pontedera<br > RETI: Mansouri, Batistoni, Qerqouri. Dettagli e continuit&agrave;, eccoli gli ingredienti di un campionato memorabile. E il Pomarance dimostra di saper gestire entrambi: la vittoria contro una Bellaria rimaneggiatissima regala ai nerogranata il sedicesimo successo stagionale. E ora l'obiettivo neppure tanto nascosto &egrave; andare a riprendere i Fratres Perignano, battuti la scorsa settimana, capaci di raccogliere appena un punto in tre partite e ormai a due sole lunghezze. Atleticamente superiore rispetto alla squadra di Londi, il Pomarance impiega appena 8' per portarsi avanti: innescato da un pallone lungo, Mansouri brucia sullo scatto i difensori verdebl&ugrave; recuperando loro una decina di metri nello spazio di una met&agrave; campo e, presentatosi davanti al portiere degli Allievi Cimboli, lo fredda senza piet&agrave;. Il numero uno ospite tiene a galla i suoi con due interventi complicati su Batistoni e sullo stesso Mansouri e permette alla Bellaria di rimanere in partita: l'occasione per il pari si manifesta a ridosso dell'intervallo, quando Landi anticipa il diretto avversario in mediana, esce bene dalla densit&agrave; e d&agrave; vita al due contro uno ma, giunto in prossimit&agrave; dell'ultimo difensore locale, anzich&eacute; scartarlo e tirare preferisce servire Ventre che stoppa male il pallone, si allarga troppo e non conclude. E l'azione sfuma: si va al riposo sull'1-0. La prima occasione dopo la pausa &egrave; di marca ospite: Noccetti vola sul colpo di testa di Casini, pescato da Caroti, e dice di no all'1-1. Poi la tegola sulla Bellaria prende le forme dell'infortunio muscolare di Cimboli, costretto a stringere i denti per l'assenza di un portiere in panchina ma ormai incapace di tuffarsi: il Pomarance ci prende gusto, raddoppia col tiro dal limite di Batistoni e chiude i conti con la cavalcata di Qerqouri, ormai abituato a timbrare il cartellino partendo dalla panchina. <b> Calciatoripi&ugrave;: Mansouri</b> (Pomarance), <b>Landi </b>(Bellaria Capp.).