• Coppa Regionale Juniores
  • Lammari
  • 1 - 2
  • Lanciotto Campi


LAMMARI: Viviani, Franceschini, Tocchini Leonardo, Decanini, Guidi, Della Maggiora, Bacci, Jatta, Jammeh, Tocchini Lorenzo, Marchi. A disp.: Maggiporini, Battistoni, Caputo, Kolaj, Verdirosa, Bandoni, Lorenzi. All.: Di Mauro.
LANCIOTTO CAMPI:Sarri, ElAssli, Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Morelli, Ferraro, Fabbri, Guzzo, Ascolese. A disp.: Gambacciani, Bogani, Caparelli, Tomassoni, Bianchi, Verdo, Pappadà. All.: Torracchi.

RETI: 15' Fabbri, 30' rig. Bacci, 53' Ascolese.



Al termine di un match da tripla , fra due squadre che - pur con caratteristiche diverse - hanno espressi valori simili ed elevati che le hanno proiettato verso lo status di squadre rivelazioni, la ruota del destino si muove verso campi e premia il coraggio e la compattezza del Lanciotto, che guadagna la semifinale battendo in trasferta per due a uno il Lammari. Si parte e dopo 5' si materializza una prima tegola per i locali, che perdono Marchi per infortunio e al contempo vedono un po' diminuire il proprio potenziale offensivo. All'8 il primo squillo di cronaca, e Sarri interviene con grande bravura su Jammeh, presentatosi solo in area campigiana. La gara è intensa e vibrante, i locali provano a imporsi ma il Lanciotto ribatte colpo su colpo e, in ogni ripartenza, affidandosi agli ispirati Fabbri, Ascolese e Guzzo, mette sull'attenti la retroguardia di casa.Dopo un paio di provvidenziali uscite di Viviani, al 15' gli ospiti sbloccano la contesa: un lancio in profondità premia lo scatto di Fabbri, partito in posizione di fuorigioco secondo i padroni di casa; con freddezza, l'attaccante rossoblù batte Viviani e firma lo zero a uno. Il Lammari non ci sta e prova subito a impattare il risultato con un paio di conclusioni di Jatta, ben neutralizzate da Sarri, poi al 30' arriva un'altra svolta: Bacci si produce in un ottimo spunto personale e, dopo aver saltato due avversari, viene steso dal secondo, in area ospite. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta lo stesso Bacci che non sbaglia e realizza l'uno a uno. Si prosegue in equilibrio fino al riposo, il Lammari prova a mantenere il possesso palla ma ha possibilità di conclusione solo dalla distanza, il Lanciotto effettua al meglio la fase di non possesso della sfera e agisce minacciosamente in transiozione. La ripresa si apre con le proteste dei locali per un contatto in area ospite che coinvolge Bacci al 49', poi dopo cinque minuti, ecco il gol che decide il match. Scocca il 54' quando un rilancio in profondità viene conteso dai due centrali del Lammari e da Fabbri; la palla schizza verso Ascolese che se ne impossessa voracemente e, a tu per tu con Viviani, realizza il nuovo vantaggio dei campigiani. Da qui in poi la gara si fa ancor più intensa, maschia e vibrante ma corretta; il Lammari si sbilancia, ma serve un super-Viviani per fermare il solito Fabbri in contropiede, mentre sul fronte opposto Sarri al 75' disinnesca bene il neo-entrato Verdirosa. Si arriva al finale, e al 90' succede di tutto, con un clamoroso botta e risposta all'insegna dei legni : il Lanciotto beneficia di un calcio piazzato, lo batte Guzzo che colpisce in pieno l'incrocio dei pali; la palla resta in gioco, i locali la scaraventano in avanti e Verdirosa prolunga per Guidi, con un superbo tiro al volo, pareggia istantaneamente il conto dei pali colpendo quello della porta fiorentina. Gli ultimi minuti, quelli di recupero, trascorrono veloci con il Lammari in avanti; l'ultimo tentativo è di Kolaj, ma il muro rossoblù blinda il vantaggio fino al termine.
LE INTERVISTE
A testa alta il Lammari, come sottolinea il dirigente Giovacchini: Dispiace perdere al termine di una gara così equilibrata, ma complimenti al Lanciotto e un plauso enorme ai nostri ragazzi che, assieme allo staff tecnico di mister Di Mauro, hanno disputato una stagione fantastica, in continua crescita, fino al fantastico acuto del turno precedente con la vittoria in casa del Grassina . Prosegue invece la stagione, altrettanto fantastica, del Lanciotto di mister Giovanni Torracchi, che afferma: Il Lammari si è confermato una gran bella squadra, ci ha messo in difficoltà ma quando è sotto pressione la mia squadra sa come difendersi e far male; abbiamo vinto con la forza del gruppo: abbinate a importanti qualità tecniche, i miei ragazzi hanno uno spirito che nei momenti di difficoltà segna la differenza in nostro favore, e in gare come queste serve quel qualcosa in più che abbiamo fin qui dimostrato di possedere. Ora avanti con il prossimo turno, che affronteremo ancora senza paura, anche se la difficoltà aumenta; ma ci faremo trovare pronti .

LAMMARI: Viviani, Franceschini, Tocchini Leonardo, Decanini, Guidi, Della Maggiora, Bacci, Jatta, Jammeh, Tocchini Lorenzo, Marchi. A disp.: Maggiporini, Battistoni, Caputo, Kolaj, Verdirosa, Bandoni, Lorenzi. All.: Di Mauro. <br >LANCIOTTO CAMPI:Sarri, ElAssli, Nistri, Tascini, Talozzi, Rugi, Morelli, Ferraro, Fabbri, Guzzo, Ascolese. A disp.: Gambacciani, Bogani, Caparelli, Tomassoni, Bianchi, Verdo, Pappad&agrave;. All.: Torracchi.<br > RETI: 15' Fabbri, 30' rig. Bacci, 53' Ascolese. Al termine di un match da tripla , fra due squadre che - pur con caratteristiche diverse - hanno espressi valori simili ed elevati che le hanno proiettato verso lo status di squadre rivelazioni, la ruota del destino si muove verso campi e premia il coraggio e la compattezza del Lanciotto, che guadagna la semifinale battendo in trasferta per due a uno il Lammari. Si parte e dopo 5' si materializza una prima tegola per i locali, che perdono Marchi per infortunio e al contempo vedono un po' diminuire il proprio potenziale offensivo. All'8 il primo squillo di cronaca, e Sarri interviene con grande bravura su Jammeh, presentatosi solo in area campigiana. La gara &egrave; intensa e vibrante, i locali provano a imporsi ma il Lanciotto ribatte colpo su colpo e, in ogni ripartenza, affidandosi agli ispirati Fabbri, Ascolese e Guzzo, mette sull'attenti la retroguardia di casa.Dopo un paio di provvidenziali uscite di Viviani, al 15' gli ospiti sbloccano la contesa: un lancio in profondit&agrave; premia lo scatto di Fabbri, partito in posizione di fuorigioco secondo i padroni di casa; con freddezza, l'attaccante rossobl&ugrave; batte Viviani e firma lo zero a uno. Il Lammari non ci sta e prova subito a impattare il risultato con un paio di conclusioni di Jatta, ben neutralizzate da Sarri, poi al 30' arriva un'altra svolta: Bacci si produce in un ottimo spunto personale e, dopo aver saltato due avversari, viene steso dal secondo, in area ospite. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si porta lo stesso Bacci che non sbaglia e realizza l'uno a uno. Si prosegue in equilibrio fino al riposo, il Lammari prova a mantenere il possesso palla ma ha possibilit&agrave; di conclusione solo dalla distanza, il Lanciotto effettua al meglio la fase di non possesso della sfera e agisce minacciosamente in transiozione. La ripresa si apre con le proteste dei locali per un contatto in area ospite che coinvolge Bacci al 49', poi dopo cinque minuti, ecco il gol che decide il match. Scocca il 54' quando un rilancio in profondit&agrave; viene conteso dai due centrali del Lammari e da Fabbri; la palla schizza verso Ascolese che se ne impossessa voracemente e, a tu per tu con Viviani, realizza il nuovo vantaggio dei campigiani. Da qui in poi la gara si fa ancor pi&ugrave; intensa, maschia e vibrante ma corretta; il Lammari si sbilancia, ma serve un super-Viviani per fermare il solito Fabbri in contropiede, mentre sul fronte opposto Sarri al 75' disinnesca bene il neo-entrato Verdirosa. Si arriva al finale, e al 90' succede di tutto, con un clamoroso botta e risposta all'insegna dei legni : il Lanciotto beneficia di un calcio piazzato, lo batte Guzzo che colpisce in pieno l'incrocio dei pali; la palla resta in gioco, i locali la scaraventano in avanti e Verdirosa prolunga per Guidi, con un superbo tiro al volo, pareggia istantaneamente il conto dei pali colpendo quello della porta fiorentina. Gli ultimi minuti, quelli di recupero, trascorrono veloci con il Lammari in avanti; l'ultimo tentativo &egrave; di Kolaj, ma il muro rossobl&ugrave; blinda il vantaggio fino al termine. <br >LE INTERVISTE<br >A testa alta il Lammari, come sottolinea il dirigente <b>Giovacchini: Dispiace perdere al termine di una gara cos&igrave; equilibrata, ma complimenti al Lanciotto e un plauso enorme ai nostri ragazzi che, assieme allo staff tecnico di mister Di Mauro, hanno disputato una stagione fantastica, in continua crescita, fino al fantastico acuto del turno precedente con la vittoria in casa del Grassina </b>. Prosegue invece la stagione, altrettanto fantastica, del Lanciotto di mister Giovanni <b>Torracchi</b>, che afferma: <b> Il Lammari si &egrave; confermato una gran bella squadra, ci ha messo in difficolt&agrave; ma quando &egrave; sotto pressione la mia squadra sa come difendersi e far male; abbiamo vinto con la forza del gruppo: abbinate a importanti qualit&agrave; tecniche, i miei ragazzi hanno uno spirito che nei momenti di difficolt&agrave; segna la differenza in nostro favore, e in gare come queste serve quel qualcosa in pi&ugrave; che abbiamo fin qui dimostrato di possedere. Ora avanti con il prossimo turno, che affronteremo ancora senza paura, anche se la difficolt&agrave; aumenta; ma ci faremo trovare pronti .</b>




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI