PRATO NORD: Laino, Santi, Fattori, Lobozzo, Priami, Gori, Cecchi, Storai, Baldacci, De Gaetano, Lombardi. A disp.: Ciucur, Marino, Bartolini, Gulisano, Gerini, Pastorino. All.: Alessio Bacci.
SAN DONNINO BIS.: Gradi, Fancelli, Poggini, Marziano, Bruni, Ciuffi, Mastroianni, Myrtaj, Lastrucci, Milanesi, Lucchetti. A disp.: Labardi, Gasparini, Bachurin, Pieralli, Sabia, Scalia. All.: Sandro Giovannuzzi.

RETI: 20' Marziano, 60' Lastrucci, 83' autogol Gori.



Come all'andata, il San Donnino vince 3 a 0 sul Prato Nord e fa sua la posta in palio. Una vittoria meritata nel complesso per gli uomini di Giovannuzzi, ma come vedremo nelle occasioni dei gol è andato tutto storto al Prato Nord. La gara inizia con i locali molto intraprendenti, che riescono a dialogare bene fino all'area avversaria, ma poi non concretizzano, se non con dei tiri da fuori per nulla pericolosi. Il San Donnino invece trova la sua prima occasione al 18': un lancio dalle retrovie trova impreparata la coppia centrale, Lastrucci ne approfitta, ma Laino è bravo a chiudere lo specchio. Passano due minuti e Marziano trova il gol non voluto: dalla sinistra stoppa il pallone respinto dall'area e cerca di rimettere al centro, ma la palla prende un giro imprevisto e dal cross nasce un gol sul secondo palo imprendibile per il portiere. Il Prato Nord accusa il colpo per una decina di minuti, ma poi ritorna a giocare, ma di tiri in porta neanche l'ombra. Nel finale di primo tempo da un corner Lucchetti si trova sui piedi la respinta del portiere e al volo calcia, ma troppo alto. Nella ripresa parte bene il Prato Nord che con De Gaetano direttamente dal corner impegna Gradi in una bella parata. Pochi minuti dopo De Gaetano riesce ad entrare in area saltare due uomini e mettere al centro, la palla passa a due metri dalla linea di porta, attraversa tutta l'area e nessuno riesce a realizzare il pari. Il San Donnino si rende pericoloso con Lastrucci, che si vede salvato sulla linea un gol già fatto da Gori. Al 60' i locali hanno una punizione a favore nella tre-quarti loro, un avversario si mette davanti al pallone per rallentare il gioco, il giocatore locale cerca di giocare e colpisce addosso l'avversario; di norma l'arbitro dovrebbe sanzionare con il giallo la non distanza concessa per giocare, invece fa proseguire e la palla arriva nel rimpallo a Milanesi, che libera Lastruccia al tiro, il quale segna il 2 a 0. Tra le polemiche per il gol, si riparte a giocare, il Prato Nord si sbilancia per cercare di accorciare le distanze, ma di occasioni non se ne vedono, anzi è il San Donnino che si rende ancora pericoloso in una circostanza, dove è bravo Laino. Nel finale di gara da una punizione dalla tre-quarti per gli ospiti nasce il 3 a 0: il pallone viene calciato in mezzo, Gori cerca l'anticipo sul suo uomo e fa autogol. A pochi minuti dal termine Cecchi ben imbeccato in area solo davanti al portiere in uscita avrebbe l'opportunità di siglare il gol della bandiera, ma il suo tiro non è né un pallonetto né un tiro potente, infatti Gradi lo accoglie tra le sue braccia comodamente.

PRATO NORD: Laino, Santi, Fattori, Lobozzo, Priami, Gori, Cecchi, Storai, Baldacci, De Gaetano, Lombardi. A disp.: Ciucur, Marino, Bartolini, Gulisano, Gerini, Pastorino. All.: Alessio Bacci.<br >SAN DONNINO BIS.: Gradi, Fancelli, Poggini, Marziano, Bruni, Ciuffi, Mastroianni, Myrtaj, Lastrucci, Milanesi, Lucchetti. A disp.: Labardi, Gasparini, Bachurin, Pieralli, Sabia, Scalia. All.: Sandro Giovannuzzi.<br > RETI: 20' Marziano, 60' Lastrucci, 83' autogol Gori. Come all'andata, il San Donnino vince 3 a 0 sul Prato Nord e fa sua la posta in palio. Una vittoria meritata nel complesso per gli uomini di Giovannuzzi, ma come vedremo nelle occasioni dei gol &egrave; andato tutto storto al Prato Nord. La gara inizia con i locali molto intraprendenti, che riescono a dialogare bene fino all'area avversaria, ma poi non concretizzano, se non con dei tiri da fuori per nulla pericolosi. Il San Donnino invece trova la sua prima occasione al 18': un lancio dalle retrovie trova impreparata la coppia centrale, Lastrucci ne approfitta, ma Laino &egrave; bravo a chiudere lo specchio. Passano due minuti e Marziano trova il gol non voluto: dalla sinistra stoppa il pallone respinto dall'area e cerca di rimettere al centro, ma la palla prende un giro imprevisto e dal cross nasce un gol sul secondo palo imprendibile per il portiere. Il Prato Nord accusa il colpo per una decina di minuti, ma poi ritorna a giocare, ma di tiri in porta neanche l'ombra. Nel finale di primo tempo da un corner Lucchetti si trova sui piedi la respinta del portiere e al volo calcia, ma troppo alto. Nella ripresa parte bene il Prato Nord che con De Gaetano direttamente dal corner impegna Gradi in una bella parata. Pochi minuti dopo De Gaetano riesce ad entrare in area saltare due uomini e mettere al centro, la palla passa a due metri dalla linea di porta, attraversa tutta l'area e nessuno riesce a realizzare il pari. Il San Donnino si rende pericoloso con Lastrucci, che si vede salvato sulla linea un gol gi&agrave; fatto da Gori. Al 60' i locali hanno una punizione a favore nella tre-quarti loro, un avversario si mette davanti al pallone per rallentare il gioco, il giocatore locale cerca di giocare e colpisce addosso l'avversario; di norma l'arbitro dovrebbe sanzionare con il giallo la non distanza concessa per giocare, invece fa proseguire e la palla arriva nel rimpallo a Milanesi, che libera Lastruccia al tiro, il quale segna il 2 a 0. Tra le polemiche per il gol, si riparte a giocare, il Prato Nord si sbilancia per cercare di accorciare le distanze, ma di occasioni non se ne vedono, anzi &egrave; il San Donnino che si rende ancora pericoloso in una circostanza, dove &egrave; bravo Laino. Nel finale di gara da una punizione dalla tre-quarti per gli ospiti nasce il 3 a 0: il pallone viene calciato in mezzo, Gori cerca l'anticipo sul suo uomo e fa autogol. A pochi minuti dal termine Cecchi ben imbeccato in area solo davanti al portiere in uscita avrebbe l'opportunit&agrave; di siglare il gol della bandiera, ma il suo tiro non &egrave; n&eacute; un pallonetto n&eacute; un tiro potente, infatti Gradi lo accoglie tra le sue braccia comodamente.