• Esordienti B 2 Fase GIR.A
  • Marzocco Sangiovannese
  • 1 - 3
  • Olimpia Capolona


MARZOCCO SANGIOVANNESE B: Basco, Bonechi, Borsi, Ciolli, Cuccoli, Giachi, Itana, Morelli, Mugnai, Oscari, Milli, Orlandi. All.: Bertocci.
OLIMPIA CAPOLONA: Rosai, Lunghi, Niang, Bacci, Giusti, Villani, Furnari, Forciniti, Francini, Ricci, Farsetti, Capaccioli, Fagnoni.

RETI: Ricci, Niang, Forciniti, Mugnai.
PARZIALI: p.t. 1-1, s.t. 0-0, t.t. 0-2.



Buona partita quella disputata dalle due formazioni. Nonostante il campo molto irregolare rendesse difficile il controllo del pallone, i ragazzi sono comunque riusciti a dar vita ad una gara avvincente ed emozionante. La Sangiovannese è senza dubbio una buona squadra, con buone individualità ed organizzazione di gioco e non si capisce come mai occupi una posizione di classifica che per quello che abbiamo visto non merita in nessun modo. Ma veniamo alla cronaca della partita. Dopo un inizio in cui le squadre si studiano, è la Sangiovannese a passare in vantaggio sfruttando nel migliore dei modi un tiro dalla bandierina grazie a Mugnai che, appostato sul secondo palo, con un gran colpo di testa, trova il varco giusto per gonfiare la rete. L'Olimpia non ci sta e comincia a mettere sotto pressione la retroguardia bianco-azzurra che dopo una seria di salvataggi in extremis è costretta a capitolare sul gran sinistro di Ricci, che dalla distanza mette la palla sotto l'incrocio. Anche la seconda frazione di gioco vede i ragazzi in tenuta amaranto fare la partita ma, nonostante le numerose occasioni, il risultato non si sblocca. Dal canto suo la Sangiovannese, quando riesce a far salire la squadra, ottiene un paio di calci d'angolo nei quali mette sempre in difficoltà la retroguardia dell'Olimpia, un po' disattenta nelle palle inattive. Il secondo tempo si chiude così sul risultato di 0a0. Di solito evito di scrivere dei singoli giocatori tranne nel caso delle marcature, ma questa volta una citazione particolare la merita Capaccioli, che da buon capitano si carica la squadra sulle spalle, mostrando ai compagni che per vincere, grinta e determinazione sono fondamentali quanto e più della tecnica. Infatti, il secondo tempo sarà un autentico monologo amaranto. Pressing altissimo, contrasti decisi, fraseggi stretti ed azioni di prima mettono alle corde la Sangiovannese, incapace di reagire di fronte a tanta veemenza. Il vantaggio arriva con Niang, abile a sfruttare il corner calciato da Ricci con una bel piattone al volo, che non lascia scampo all'estremo difensore bianco-azzurro. L'Olimpia continua a creare occasioni, mentre la Sangiovannese è ormai in chiara difficoltà. Il raddoppio arriva per merito di Forciniti, che con una caparbia azione, dopo aver controllato la palla e saltato un paio di avversari praticamente in un fazzoletto, riesce ad anticipare il portiere in uscita con un tocco tanto furbo quanto preciso. Finisce così la gara, con l'Olimpia che conferma tutte le sue qualità e che quando riesce ad unire tecnica e determinazione, si rivela un'autentica schiaccia sassi ed una Sangiovanesse che, come detto in apertura, non merita di certo la posizione di classifica (quella del nostro giornale) che occupa.

MARZOCCO SANGIOVANNESE B: Basco, Bonechi, Borsi, Ciolli, Cuccoli, Giachi, Itana, Morelli, Mugnai, Oscari, Milli, Orlandi. All.: Bertocci.<br >OLIMPIA CAPOLONA: Rosai, Lunghi, Niang, Bacci, Giusti, Villani, Furnari, Forciniti, Francini, Ricci, Farsetti, Capaccioli, Fagnoni.<br > RETI: Ricci, Niang, Forciniti, Mugnai.<br >PARZIALI: p.t. 1-1, s.t. 0-0, t.t. 0-2. Buona partita quella disputata dalle due formazioni. Nonostante il campo molto irregolare rendesse difficile il controllo del pallone, i ragazzi sono comunque riusciti a dar vita ad una gara avvincente ed emozionante. La Sangiovannese &egrave; senza dubbio una buona squadra, con buone individualit&agrave; ed organizzazione di gioco e non si capisce come mai occupi una posizione di classifica che per quello che abbiamo visto non merita in nessun modo. Ma veniamo alla cronaca della partita. Dopo un inizio in cui le squadre si studiano, &egrave; la Sangiovannese a passare in vantaggio sfruttando nel migliore dei modi un tiro dalla bandierina grazie a Mugnai che, appostato sul secondo palo, con un gran colpo di testa, trova il varco giusto per gonfiare la rete. L'Olimpia non ci sta e comincia a mettere sotto pressione la retroguardia bianco-azzurra che dopo una seria di salvataggi in extremis &egrave; costretta a capitolare sul gran sinistro di Ricci, che dalla distanza mette la palla sotto l'incrocio. Anche la seconda frazione di gioco vede i ragazzi in tenuta amaranto fare la partita ma, nonostante le numerose occasioni, il risultato non si sblocca. Dal canto suo la Sangiovannese, quando riesce a far salire la squadra, ottiene un paio di calci d'angolo nei quali mette sempre in difficolt&agrave; la retroguardia dell'Olimpia, un po' disattenta nelle palle inattive. Il secondo tempo si chiude cos&igrave; sul risultato di 0a0. Di solito evito di scrivere dei singoli giocatori tranne nel caso delle marcature, ma questa volta una citazione particolare la merita Capaccioli, che da buon capitano si carica la squadra sulle spalle, mostrando ai compagni che per vincere, grinta e determinazione sono fondamentali quanto e pi&ugrave; della tecnica. Infatti, il secondo tempo sar&agrave; un autentico monologo amaranto. Pressing altissimo, contrasti decisi, fraseggi stretti ed azioni di prima mettono alle corde la Sangiovannese, incapace di reagire di fronte a tanta veemenza. Il vantaggio arriva con Niang, abile a sfruttare il corner calciato da Ricci con una bel piattone al volo, che non lascia scampo all'estremo difensore bianco-azzurro. L'Olimpia continua a creare occasioni, mentre la Sangiovannese &egrave; ormai in chiara difficolt&agrave;. Il raddoppio arriva per merito di Forciniti, che con una caparbia azione, dopo aver controllato la palla e saltato un paio di avversari praticamente in un fazzoletto, riesce ad anticipare il portiere in uscita con un tocco tanto furbo quanto preciso. Finisce cos&igrave; la gara, con l'Olimpia che conferma tutte le sue qualit&agrave; e che quando riesce ad unire tecnica e determinazione, si rivela un'autentica schiaccia sassi ed una Sangiovanesse che, come detto in apertura, non merita di certo la posizione di classifica (quella del nostro giornale) che occupa.




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