• Giovanissimi B GIR.Livorno
  • ProLivorno Sorgenti
  • 6 - 0
  • Fratres Perignano


PRO LIVORNO SORG.: Agelli, Mori, Pecorai, Merlo, Garcia, Salvadori, Pelagatti, Sottoscritti, Liguori, Alderigi, Landi. A disp.: Rossi, Anglano, Filippi, Farnesi, Mauriello. All.: Daniele Raigi- Davide Ramacciotti.
F. PERIGNANO: Bicchierini, Fatticcioni, Chiavacci, Vallini, Dell'Omo, Cerboneschi, Biasci, S. Santini, L. Santini, Carrai, Mureddu. A disp.: Fattorini, Senesi, Ballini, Vati, Cerriku. All.: Nunzio Mazziotta.

ARBITRO: Isaia Giannotti di Livorno

RETI: Pecorai, Landi 2, Liguori, Alderigi 2.



Un Pro Livorno a forza sei schianta tra le mura di casa il Perignano di Mazziotta e vola a quota ventuno, confermandosi una potenza considerevole nella categoria Giovanissimi B. La PLS accende la partita con il lampo di Pecorai, il cui inserimento da calcio d'angolo permette al centrale difensivo di impattare la sfera prima di tutti e di metterla nella rete difesa da Bicchierini. La partita resta nell'arco dei settanta minuti estremamente corretta, con le due formazioni che, grazie alle linee guida dei rispettivi mister, nutrono un profondo rispetto reciproco. Il trequartista Liguori firma la sua rete inserendosi tra la seconda e la terza linea del Perignano. Alderigi surclassa gli avversari con una doppietta, facilitata dalla concessione a suo favore del calcio di rigore. La seconda rete di Alderigi è frutto invece dell'astuzia e della reattività del centravanti, bravo nel prendere il tempo al difensore e nello spedire al sette la sfera. Anche Landi, come il compagno Alderigi, sblocca il suo bottino da calcio di rigore e contorna la prestazione con la doppietta. Il Perignano negli ultimi dieci minuti rimane in inferiorità numerica, per l'espulsione di un giocatore ospite. Il direttore di gara Giannotti dice che può bastare così. La PLS non perde un colpo. Si elogia soprattutto il credo di gioco incarnato nei ragazzi di Raigi e Ramacciotti. La voglia di esprimere un calcio propositivo dal basso, con l'inerzia e la volontà di tutto il gruppo è sicuramente una soddisfazione pari o addirittura maggiore del risultato stesso. Per il Perignano una gara di sacrificio e di spirito di volontà non basta per evitare le sei reti.

PRO LIVORNO SORG.: Agelli, Mori, Pecorai, Merlo, Garcia, Salvadori, Pelagatti, Sottoscritti, Liguori, Alderigi, Landi. A disp.: Rossi, Anglano, Filippi, Farnesi, Mauriello. All.: Daniele Raigi- Davide Ramacciotti.<br >F. PERIGNANO: Bicchierini, Fatticcioni, Chiavacci, Vallini, Dell'Omo, Cerboneschi, Biasci, S. Santini, L. Santini, Carrai, Mureddu. A disp.: Fattorini, Senesi, Ballini, Vati, Cerriku. All.: Nunzio Mazziotta.<br > ARBITRO: Isaia Giannotti di Livorno<br > RETI: Pecorai, Landi 2, Liguori, Alderigi 2. Un Pro Livorno a forza sei schianta tra le mura di casa il Perignano di Mazziotta e vola a quota ventuno, confermandosi una potenza considerevole nella categoria Giovanissimi B. La PLS accende la partita con il lampo di Pecorai, il cui inserimento da calcio d'angolo permette al centrale difensivo di impattare la sfera prima di tutti e di metterla nella rete difesa da Bicchierini. La partita resta nell'arco dei settanta minuti estremamente corretta, con le due formazioni che, grazie alle linee guida dei rispettivi mister, nutrono un profondo rispetto reciproco. Il trequartista Liguori firma la sua rete inserendosi tra la seconda e la terza linea del Perignano. Alderigi surclassa gli avversari con una doppietta, facilitata dalla concessione a suo favore del calcio di rigore. La seconda rete di Alderigi &egrave; frutto invece dell'astuzia e della reattivit&agrave; del centravanti, bravo nel prendere il tempo al difensore e nello spedire al sette la sfera. Anche Landi, come il compagno Alderigi, sblocca il suo bottino da calcio di rigore e contorna la prestazione con la doppietta. Il Perignano negli ultimi dieci minuti rimane in inferiorit&agrave; numerica, per l'espulsione di un giocatore ospite. Il direttore di gara Giannotti dice che pu&ograve; bastare cos&igrave;. La PLS non perde un colpo. Si elogia soprattutto il credo di gioco incarnato nei ragazzi di Raigi e Ramacciotti. La voglia di esprimere un calcio propositivo dal basso, con l'inerzia e la volont&agrave; di tutto il gruppo &egrave; sicuramente una soddisfazione pari o addirittura maggiore del risultato stesso. Per il Perignano una gara di sacrificio e di spirito di volont&agrave; non basta per evitare le sei reti.




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