• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.A
  • Scandicci
  • 4 - 1
  • Fortis Juventus


SCANDICCI: Ricco, Paggetti, Piochi, Desii, Pinzani, Larosa, Bonini, Cherin, Parri, Giuntini, Marchi. Entrati: Tarchiani, Bacci, Miranda, Pantouvani, Romano, Caparrini, Corsi. All.: Simone Fallani.
FORTIS JUVENTUS: Tassini, Nencioli, Ustabeqiri, Ermini, Dallai, Maretti, Petruzzi, Giovannini, Santelli, Jori, Barzagli. Entrati: Caiazza, Abazaj, Castagnoli, Zani, Nika, Marucelli, Lotti.

ARBITRO: Alessandro Amraoui di Firenze.

RETI: 1' e 12' Giuntini, 20' Santelli, 26' Marchi, 29' Caparrini.
NOTE: parziali 2-1, 2-0, 0-0. Risultato Figc: 3-1.



Lo Scandicci di mister Fallani sfrutta al meglio il fattore campo favorevole e si impone per 4-1 sulla Fortis Juventus. In realtà la partita è stata più equilibrata di quanto non dica il risultato finale: i mugellani, pur uscendo sconfitti da due dei tre tempi totali, hanno espresso una buona circolazione di palla e una discreta personalità di fronte ad un avversario particolarmente dotato dal punto di vista tecnico. I blues non impiegano molto tempo per indirizzare i tre punti dalla loro parte: passa una manciata di secondi dal via e Giuntini porta in vantaggio i suoi con un facile tocco sotto porta, sfruttando l'invito di Marchi. Gli ospiti non si fanno intimorire e reagiscono al 7', quando Jori conclude un'azione di ripartenza con un tiro centrale. Al 12' il solito Marchi si sbarazza del diretto marcatore con un tunnel e scarica un proiettile che sorvola di poco la traversa. Si tratta del preludio al raddoppio azzurro: Marchi chiude una rapida triangolazione con Parri, il cui tentativo viene respinto da Tassini; sulla palla piomba lo scatenato Giuntini che, a porta vuota, realizza la doppietta personale. Malgrado il doppio colpo subito la Fortis continua a costruire trame degne di nota e a mettere in apprensione il pacchetto arretrato locale. Ci prova Giovannini con due tentativi dalla distanza, ma nessuno dei due sortisce gli effetti desiderati. Ha tutt'altro esito, invece, la conclusione strozzata di Santelli che, servito in area da Jori, sorprende Ricco con un sinistro che finisce lentamente in rete dopo aver toccato il palo. I biancoverdi avrebbero la chance per completare la rimonta in avvio di secondo tempo: Bonini stende Giovannini al limite dell'area, originando un calcio di punizione da buona posizione; della battuta si incarica lo stesso numero 8 ospite, il quale però non impatta il pallone nella maniera ottimale. Passano due minuti e lo Scandicci ristabilisce le distanze: Corsi dipinge un preciso traversone dalla destra e pesca l'accorrente Marchi, il quale trafigge Caiazza con una splendida conclusione al volo. I padroni di casa mantengono il piede premuto sull'acceleratore e segnano il quarto gol con Caparrini, bravo a scavalcare l'estremo difensore ospite con una parabola beffarda. I mugellani palesano delle difficoltà a rialzarsi e rischiano di dover incassare un'altra rete quando Romano fugge indisturbato verso la porta avversaria, ma si allunga troppo il pallone e viene fermato dall'uscita di Caiazza. A ridosso del duplice fischio arbitrale Corsi disegna un altro assist meraviglioso a beneficio di Caparrini il quale, in condizioni di precario equilibrio, non riesce ad imprimere la corretta direzione al suo tentativo. L'intervallo permette alla Fortis di recuperare preziose energie e di rimettere in ordine le idee. Santelli prova a lenire il passivo al 48', ma la sua percussione palla al piede si chiude con una conclusione imprecisa. Lo Scandicci bada alla gestione del margine di vantaggio e si segnala tramite l'occasione che capita sui piedi di Caparrini che, innescato a tu per tu con il portiere biancoverde, non riesce a superarlo. È l'ultimo brivido del match.
Calciatoripiù
: nello Scandicci si evidenziano le prove di Giuntini, autore di una doppietta, di Marchi, protagonista di una serie di giocate interessanti e di una rete e di Corsi, rifinitore delle chance più rilevanti prodotte dai blues. Nella Fortis sono positive le performance di Ermini, Maretti e Santelli.

Andrea Doccula SCANDICCI: Ricco, Paggetti, Piochi, Desii, Pinzani, Larosa, Bonini, Cherin, Parri, Giuntini, Marchi. Entrati: Tarchiani, Bacci, Miranda, Pantouvani, Romano, Caparrini, Corsi. All.: Simone Fallani.<br >FORTIS JUVENTUS: Tassini, Nencioli, Ustabeqiri, Ermini, Dallai, Maretti, Petruzzi, Giovannini, Santelli, Jori, Barzagli. Entrati: Caiazza, Abazaj, Castagnoli, Zani, Nika, Marucelli, Lotti.<br > ARBITRO: Alessandro Amraoui di Firenze.<br > RETI: 1' e 12' Giuntini, 20' Santelli, 26' Marchi, 29' Caparrini.<br >NOTE: parziali 2-1, 2-0, 0-0. Risultato Figc: 3-1. Lo Scandicci di mister Fallani sfrutta al meglio il fattore campo favorevole e si impone per 4-1 sulla Fortis Juventus. In realt&agrave; la partita &egrave; stata pi&ugrave; equilibrata di quanto non dica il risultato finale: i mugellani, pur uscendo sconfitti da due dei tre tempi totali, hanno espresso una buona circolazione di palla e una discreta personalit&agrave; di fronte ad un avversario particolarmente dotato dal punto di vista tecnico. I blues non impiegano molto tempo per indirizzare i tre punti dalla loro parte: passa una manciata di secondi dal via e Giuntini porta in vantaggio i suoi con un facile tocco sotto porta, sfruttando l'invito di Marchi. Gli ospiti non si fanno intimorire e reagiscono al 7', quando Jori conclude un'azione di ripartenza con un tiro centrale. Al 12' il solito Marchi si sbarazza del diretto marcatore con un tunnel e scarica un proiettile che sorvola di poco la traversa. Si tratta del preludio al raddoppio azzurro: Marchi chiude una rapida triangolazione con Parri, il cui tentativo viene respinto da Tassini; sulla palla piomba lo scatenato Giuntini che, a porta vuota, realizza la doppietta personale. Malgrado il doppio colpo subito la Fortis continua a costruire trame degne di nota e a mettere in apprensione il pacchetto arretrato locale. Ci prova Giovannini con due tentativi dalla distanza, ma nessuno dei due sortisce gli effetti desiderati. Ha tutt'altro esito, invece, la conclusione strozzata di Santelli che, servito in area da Jori, sorprende Ricco con un sinistro che finisce lentamente in rete dopo aver toccato il palo. I biancoverdi avrebbero la chance per completare la rimonta in avvio di secondo tempo: Bonini stende Giovannini al limite dell'area, originando un calcio di punizione da buona posizione; della battuta si incarica lo stesso numero 8 ospite, il quale per&ograve; non impatta il pallone nella maniera ottimale. Passano due minuti e lo Scandicci ristabilisce le distanze: Corsi dipinge un preciso traversone dalla destra e pesca l'accorrente Marchi, il quale trafigge Caiazza con una splendida conclusione al volo. I padroni di casa mantengono il piede premuto sull'acceleratore e segnano il quarto gol con Caparrini, bravo a scavalcare l'estremo difensore ospite con una parabola beffarda. I mugellani palesano delle difficolt&agrave; a rialzarsi e rischiano di dover incassare un'altra rete quando Romano fugge indisturbato verso la porta avversaria, ma si allunga troppo il pallone e viene fermato dall'uscita di Caiazza. A ridosso del duplice fischio arbitrale Corsi disegna un altro assist meraviglioso a beneficio di Caparrini il quale, in condizioni di precario equilibrio, non riesce ad imprimere la corretta direzione al suo tentativo. L'intervallo permette alla Fortis di recuperare preziose energie e di rimettere in ordine le idee. Santelli prova a lenire il passivo al 48', ma la sua percussione palla al piede si chiude con una conclusione imprecisa. Lo Scandicci bada alla gestione del margine di vantaggio e si segnala tramite l'occasione che capita sui piedi di Caparrini che, innescato a tu per tu con il portiere biancoverde, non riesce a superarlo. &Egrave; l'ultimo brivido del match. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci si evidenziano le prove di <b>Giuntini</b>, autore di una doppietta, di <b>Marchi</b>, protagonista di una serie di giocate interessanti e di una rete e di Corsi, rifinitore delle chance pi&ugrave; rilevanti prodotte dai blues. Nella Fortis sono positive le performance di <b>Ermini, Maretti </b>e <b>Santelli</b>. Andrea Doccula




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI