• Allievi Regionali GIR.B
  • Bellaria Cappuccini
  • 6 - 0
  • Gracciano


BELLARIA CAPP.: Rocchi, Bertini, Barsotti, Biasci (55' A. Perretta), Pancrazi, Mattolini, Tempestini (67' Curtis), Bettarini (49' El Ghlid), Doni, Baronti (44' Bartolini), Orazio (74' Brogi). A disp.: Brigi, Bartolini, Bonocore. All.: Alessandro Menicagli.
GRACCIANO: Terrosi, Frati (65' Lazemetay), Cigna, Tepchuk, Bolognesi, Cacace (41' Conforti), Shyti (73' Lo Conte), Clementucci, Mattei (67' Timis), Prosperi, Peculi. A disp.: Divra. All.: Vincenzo Musella.

ARBITRO: Bolognesi di Pontedera

RETI: 18', 24' Orazio, 48', 53' Doni, 78', 83' El Ghlid.
NOTE: ammonito Cigna.



Larga vittoria della Bellaria (6-0) contro un Gracciano che poco o niente ha fatto vedere al campo Orsini di Pontedera. La squadra di Musella ha mostrato tutti i suoi limiti sia fisici sia tecnici specie nella frazione di gioco, quando è stata falcidiata da continui e ripetuti infortuni muscolari che hanno costretto gli ospiti a termine la gara in dieci elementi. Ciò comunque non toglie niente ai meriti alla Bellaria che ha dimostrato determinazione e ferocia nei raddoppi di marcatura e ha lasciato poco spazio alle iniziative degli ospiti. Se a tutto questo si aggiunge la giornata di grazia di Orazio ma soprattutto del classe 2004 Giacomo Doni, ecco spiegato il punteggio tennistico scaturito a fine incontro. Parte subito decisa in avanti la Bellaria: non sono infatti passati che soli trenta secondi ed ecco, Bettarini lancia in piena di rigore Tempestini che però arriva con un attimo di ritardo e l'occasione sfuma. 4', altro brivido: la conclusione di Orazio dai trenta metri si stampa sulla traversa. La Bellaria insiste. Baronti parte palla al piede e con una serpentina semina un paio di difensori; il suo invito preciso non viene però raccolto da Bettarini che arriva sulla sfera con un attimo di ritardo. Con orgoglio il Gracciano risponde al 9': con un destro dal limite dell'area Shyti colpisce il palo alla destra di Rocchi. Un minuto più tardi Pancrazi prova la conclusione dalla distanza e costringe Terrosi a rifugiarsi in angolo. La Bellaria comanda il gioco nonostante qualche piccola imprecisione nell'ultimo passaggio. Il Gracciano si difende e attende, evidente la difficoltà degli ospiti nella fase di impostazione della manovra. Al 18' ecco l'episodio che sblocca la gara: il preciso traversone pesca sul secondo palo Orazio che calcia al volo e trova la porta con l'aiuto di un difensore ospite. Vantaggio meritato per il gioco espresso in campo dai ragazzi di Menicagli. Una volta avanti, la Bellaria continua ad attaccare: una precisa verticalizzazione mette Baronti in condizione di arrivare a tu per tu con Terrosi, che respinge con i piedi. Poi, sugli sviluppi di un angolo da sinistra, Doni viene fermato con affanno al momento della battuta. Il raddoppio comunque arriva al 24': Orazio sfrutta un lancio in verticale, sospetta la posizione di partenza, e mette dentro la sfera per il 2-0. Mezz'ora, ancora Bellaria: Mattolini svetta sull'angolo dalla destra ma la sua conclusione finisce alta. Il doppio svantaggio stordisce un po' la compagine ospite che non riesce ad abbozzare una reazione concreta e costruttiva. È sempre la Bellaria a menare le danze e colpire. È il 48' quando Doni viene splendidamente imbeccato al limite dell'area di rigore: scatto e tiro preciso sul quale Terrosi non può fare niente. È il 3-0 che spegne ogni velleità degli ospiti che al 53' sono costretti a subire il 4-0 sempre a opera di Doni che in un'azione fotocopia si ripete. Al 55' il numero nove della Bellaria prova un pallonetto dai trentacinque metri, di poco a lato. Il Gracciano si fa notare in avanti solo al 57' con un calcio piazzato di Cigna respinto dalla difesa. Ma è ancora Bellaria: al 69' El Ghlid imbecca sul palo Doni che libero dalla marcatura spedisce alto sopra la traversa. Altra nitida occasione da gol per Doni al 71': pescato in area in posizione centrale, spedisce alto di testa sopra la traversa. La Bellaria imperversa riuscendo a entrare in area avversaria con estrema facilità: corre il 73' quando Bartolini, lanciato in verticale, arriva a tu per tu con Terrosi che in uscita disperata sventa. Sulla respinta lo stesso Bartolini manda di poco alto sopra la traversa. Negli ultimi minuti di gara diversi infortuni costringono i ragazzi di Musella a concludere il match in dieci. Così i locali provano a dilagare: lanciato sulla corsia di destra, Curtis entra in area di rigore e viene bloccato da Terrosi che in uscita bassa salva la sua porta. Ma, decretato per un fallo di mano, un calcio piazzato al limite frutta il 5-0 per opera di ElGhlid che di sinistro deposita nell'angolo alto. Nei quattro minuti di recupero la Bellaria trova la rete ancora con El Ghlid che fissa il punteggio sul 6-0 finale. Al di là del risultato, la Bellaria ha dimostrato evidenti miglioramenti sia sul piano della tenuta atletica sia su quello della manovra. Se a tutto questo si aggiunge anche la vena realizzativa di Doni e Orazio ecco spiegata la vittoria netta e perentoria.
Calciatoripiù: Orazio, Doni, Bettarini
(Bellaria), Terrosi, Shyti, Tepchuck (Gracciano).

Mar.Bel. BELLARIA CAPP.: Rocchi, Bertini, Barsotti, Biasci (55' A. Perretta), Pancrazi, Mattolini, Tempestini (67' Curtis), Bettarini (49' El Ghlid), Doni, Baronti (44' Bartolini), Orazio (74' Brogi). A disp.: Brigi, Bartolini, Bonocore. All.: Alessandro Menicagli.<br >GRACCIANO: Terrosi, Frati (65' Lazemetay), Cigna, Tepchuk, Bolognesi, Cacace (41' Conforti), Shyti (73' Lo Conte), Clementucci, Mattei (67' Timis), Prosperi, Peculi. A disp.: Divra. All.: Vincenzo Musella.<br > ARBITRO: Bolognesi di Pontedera<br > RETI: 18', 24' Orazio, 48', 53' Doni, 78', 83' El Ghlid.<br >NOTE: ammonito Cigna. Larga vittoria della Bellaria (6-0) contro un Gracciano che poco o niente ha fatto vedere al campo Orsini di Pontedera. La squadra di Musella ha mostrato tutti i suoi limiti sia fisici sia tecnici specie nella frazione di gioco, quando &egrave; stata falcidiata da continui e ripetuti infortuni muscolari che hanno costretto gli ospiti a termine la gara in dieci elementi. Ci&ograve; comunque non toglie niente ai meriti alla Bellaria che ha dimostrato determinazione e ferocia nei raddoppi di marcatura e ha lasciato poco spazio alle iniziative degli ospiti. Se a tutto questo si aggiunge la giornata di grazia di Orazio ma soprattutto del classe 2004 Giacomo Doni, ecco spiegato il punteggio tennistico scaturito a fine incontro. Parte subito decisa in avanti la Bellaria: non sono infatti passati che soli trenta secondi ed ecco, Bettarini lancia in piena di rigore Tempestini che per&ograve; arriva con un attimo di ritardo e l'occasione sfuma. 4', altro brivido: la conclusione di Orazio dai trenta metri si stampa sulla traversa. La Bellaria insiste. Baronti parte palla al piede e con una serpentina semina un paio di difensori; il suo invito preciso non viene per&ograve; raccolto da Bettarini che arriva sulla sfera con un attimo di ritardo. Con orgoglio il Gracciano risponde al 9': con un destro dal limite dell'area Shyti colpisce il palo alla destra di Rocchi. Un minuto pi&ugrave; tardi Pancrazi prova la conclusione dalla distanza e costringe Terrosi a rifugiarsi in angolo. La Bellaria comanda il gioco nonostante qualche piccola imprecisione nell'ultimo passaggio. Il Gracciano si difende e attende, evidente la difficolt&agrave; degli ospiti nella fase di impostazione della manovra. Al 18' ecco l'episodio che sblocca la gara: il preciso traversone pesca sul secondo palo Orazio che calcia al volo e trova la porta con l'aiuto di un difensore ospite. Vantaggio meritato per il gioco espresso in campo dai ragazzi di Menicagli. Una volta avanti, la Bellaria continua ad attaccare: una precisa verticalizzazione mette Baronti in condizione di arrivare a tu per tu con Terrosi, che respinge con i piedi. Poi, sugli sviluppi di un angolo da sinistra, Doni viene fermato con affanno al momento della battuta. Il raddoppio comunque arriva al 24': Orazio sfrutta un lancio in verticale, sospetta la posizione di partenza, e mette dentro la sfera per il 2-0. Mezz'ora, ancora Bellaria: Mattolini svetta sull'angolo dalla destra ma la sua conclusione finisce alta. Il doppio svantaggio stordisce un po' la compagine ospite che non riesce ad abbozzare una reazione concreta e costruttiva. &Egrave; sempre la Bellaria a menare le danze e colpire. &Egrave; il 48' quando Doni viene splendidamente imbeccato al limite dell'area di rigore: scatto e tiro preciso sul quale Terrosi non pu&ograve; fare niente. &Egrave; il 3-0 che spegne ogni velleit&agrave; degli ospiti che al 53' sono costretti a subire il 4-0 sempre a opera di Doni che in un'azione fotocopia si ripete. Al 55' il numero nove della Bellaria prova un pallonetto dai trentacinque metri, di poco a lato. Il Gracciano si fa notare in avanti solo al 57' con un calcio piazzato di Cigna respinto dalla difesa. Ma &egrave; ancora Bellaria: al 69' El Ghlid imbecca sul palo Doni che libero dalla marcatura spedisce alto sopra la traversa. Altra nitida occasione da gol per Doni al 71': pescato in area in posizione centrale, spedisce alto di testa sopra la traversa. La Bellaria imperversa riuscendo a entrare in area avversaria con estrema facilit&agrave;: corre il 73' quando Bartolini, lanciato in verticale, arriva a tu per tu con Terrosi che in uscita disperata sventa. Sulla respinta lo stesso Bartolini manda di poco alto sopra la traversa. Negli ultimi minuti di gara diversi infortuni costringono i ragazzi di Musella a concludere il match in dieci. Cos&igrave; i locali provano a dilagare: lanciato sulla corsia di destra, Curtis entra in area di rigore e viene bloccato da Terrosi che in uscita bassa salva la sua porta. Ma, decretato per un fallo di mano, un calcio piazzato al limite frutta il 5-0 per opera di ElGhlid che di sinistro deposita nell'angolo alto. Nei quattro minuti di recupero la Bellaria trova la rete ancora con El Ghlid che fissa il punteggio sul 6-0 finale. Al di l&agrave; del risultato, la Bellaria ha dimostrato evidenti miglioramenti sia sul piano della tenuta atletica sia su quello della manovra. Se a tutto questo si aggiunge anche la vena realizzativa di Doni e Orazio ecco spiegata la vittoria netta e perentoria. <b> Calciatoripi&ugrave;: Orazio, Doni, Bettarini</b> (Bellaria), <b>Terrosi, Shyti, Tepchuck</b> (Gracciano). Mar.Bel.




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