MALISETI TOBB.: Toccafondo, Bonaiuti, Chiarello, De Pascalis, Banchini, Gori, Lako, Baroumi, Fagotti. All.: Riccardo Sturiale.
ZENITH AUDAX: Pacini, Carosio, Paoli, Sambrotta, Cardini, Gestri, D'Arco, Paolicchi, Vannini. All.: Andrea Maretto.

RETI: Becagli, Gori, Fagotti, Baroumi, Chiarello.
NOTE: Parziali: 1-0; 1-0; 3-0



Ormai il risultato è solamente un mero dettaglio, seppur il più rilevante ai fini calcistici, che certifica la crescita esponenziale del gruppo guidato da mister Sturiale: la compagine amaranto è abituata non solo a roboanti vittorie, ma anche a prestazioni brillanti e convincenti. Grande merito va soprattutto alla stessa guida tecnica che ha preso ad inizio anno un manipolo di ragazzi bravini, rendendolo una corazzata forte, fatta di valorosi e coraggiosi guerrieri, adatti a combattere e capaci di trionfare contro ogni avversario, tirando fuori il meglio da ognuno, sogni, sorrisi e qualità tecnica che erano celati in loro e che dovevano essere mostrati in tutto il loro splendore. Non solo un grande gruppo, unito e coeso, ma anche una squadra che gioca bene, si diverte e diverte, sapendo occupare al meglio ogni parte del rettangolo verde e schiacciando gli avversari sotto ogni aspetto, dal lato del carattere a quello della velocità e precisione della manovra, passando attraverso concretezza e cinismo. I locali spingono subito alle corde gli avversari e sfiorano in molte occasioni il vantaggio, che trovano solamente al 10' grazie ad una magnifica conclusione al volo di Becagli che spiove alle spalle di un incolpevole Pacini. Automatismi luccicanti e ricerca metodica del gioco sono le armi micidiali dei padroni di casa, nonostante un primo tempo non largamente spettacolare, merito anche della buona fase difensiva organizzata dalla Zenith Audax. Più vivo e spettacolare, quanto a computo di occasioni da rete il secondo tempo, che però finisce ugualmente 1 a 0 a favore dei locali: al 4' Gori penetra in area di rigore, sembra allargarsi troppo il pallone, ma riesce a coordinarsi per la battuta in diagonale che beffa il portiere incapace di opporsi in presa bassa. Al 9' Fagotti ha la palla per la gioia personale ma non riesce ad appoggiare in rete un comodo pallone servitogli da Banchini. Al 12' accelerazione di Banchini che supera Carosio e crossa basso, irrompe Gori che prova la conclusione di prima intenzione a girare sul palo lontano con palla che sfiora il palo alla destra di Pacini. Si conclude un secondo tempo anch'esso senza storia, con sostanzialmente una sola squadra in campo. Stesso copione anche nel terzo tempo, con la pioggia di reti che addirittura si infittisce: al 3' Fagotti si dimostra attaccante d'area di rigore, infallibile cecchino, e realizza in mischia il terzo centro; al 6' serpentina di Banchini che semina terrore in area di rigore avversaria, supera tre avversari, viene anticipato al momento del tiro in porta, il pallone giunge sui piedi di Baroumi che deve soltanto spingerlo in una porta sguarnita, data la mal posizione del portiere. A tempo scaduto, Baroumi sfugge con rapidità sulla fascia sinistra, serve Chiarella che con un'ubriacante finta di gambe mette a sedere Pacini e conclude in rete per il 5 a 0, che anticipa il triplice fischio finale.
Calciatoripiù: Banchini, Baroumi (Maliseti Tobb.); D'Arco, Tannini (Zenith Audax).

Simone Romagnani MALISETI TOBB.: Toccafondo, Bonaiuti, Chiarello, De Pascalis, Banchini, Gori, Lako, Baroumi, Fagotti. All.: Riccardo Sturiale.<br >ZENITH AUDAX: Pacini, Carosio, Paoli, Sambrotta, Cardini, Gestri, D'Arco, Paolicchi, Vannini. All.: Andrea Maretto. <br > RETI: Becagli, Gori, Fagotti, Baroumi, Chiarello.<br >NOTE: Parziali: 1-0; 1-0; 3-0 Ormai il risultato &egrave; solamente un mero dettaglio, seppur il pi&ugrave; rilevante ai fini calcistici, che certifica la crescita esponenziale del gruppo guidato da mister Sturiale: la compagine amaranto &egrave; abituata non solo a roboanti vittorie, ma anche a prestazioni brillanti e convincenti. Grande merito va soprattutto alla stessa guida tecnica che ha preso ad inizio anno un manipolo di ragazzi bravini, rendendolo una corazzata forte, fatta di valorosi e coraggiosi guerrieri, adatti a combattere e capaci di trionfare contro ogni avversario, tirando fuori il meglio da ognuno, sogni, sorrisi e qualit&agrave; tecnica che erano celati in loro e che dovevano essere mostrati in tutto il loro splendore. Non solo un grande gruppo, unito e coeso, ma anche una squadra che gioca bene, si diverte e diverte, sapendo occupare al meglio ogni parte del rettangolo verde e schiacciando gli avversari sotto ogni aspetto, dal lato del carattere a quello della velocit&agrave; e precisione della manovra, passando attraverso concretezza e cinismo. I locali spingono subito alle corde gli avversari e sfiorano in molte occasioni il vantaggio, che trovano solamente al 10' grazie ad una magnifica conclusione al volo di Becagli che spiove alle spalle di un incolpevole Pacini. Automatismi luccicanti e ricerca metodica del gioco sono le armi micidiali dei padroni di casa, nonostante un primo tempo non largamente spettacolare, merito anche della buona fase difensiva organizzata dalla Zenith Audax. Pi&ugrave; vivo e spettacolare, quanto a computo di occasioni da rete il secondo tempo, che per&ograve; finisce ugualmente 1 a 0 a favore dei locali: al 4' Gori penetra in area di rigore, sembra allargarsi troppo il pallone, ma riesce a coordinarsi per la battuta in diagonale che beffa il portiere incapace di opporsi in presa bassa. Al 9' Fagotti ha la palla per la gioia personale ma non riesce ad appoggiare in rete un comodo pallone servitogli da Banchini. Al 12' accelerazione di Banchini che supera Carosio e crossa basso, irrompe Gori che prova la conclusione di prima intenzione a girare sul palo lontano con palla che sfiora il palo alla destra di Pacini. Si conclude un secondo tempo anch'esso senza storia, con sostanzialmente una sola squadra in campo. Stesso copione anche nel terzo tempo, con la pioggia di reti che addirittura si infittisce: al 3' Fagotti si dimostra attaccante d'area di rigore, infallibile cecchino, e realizza in mischia il terzo centro; al 6' serpentina di Banchini che semina terrore in area di rigore avversaria, supera tre avversari, viene anticipato al momento del tiro in porta, il pallone giunge sui piedi di Baroumi che deve soltanto spingerlo in una porta sguarnita, data la mal posizione del portiere. A tempo scaduto, Baroumi sfugge con rapidit&agrave; sulla fascia sinistra, serve Chiarella che con un'ubriacante finta di gambe mette a sedere Pacini e conclude in rete per il 5 a 0, che anticipa il triplice fischio finale. <b> Calciatoripi&ugrave;: Banchini, Baroumi</b> (Maliseti Tobb.); <b>D'Arco, Tannini </b>(Zenith Audax). Simone Romagnani