• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Prato
  • 2 - 2
  • Virtus Lanciano


PRATO: Ciurli, Longo, D'Arino, Bianchi, Cioni, Zanobetti, Morelli (76' Contu), Della Scala (82' Bartalesi), Papini (78' Matteini), Rinaldini (49' Balli), Banci (58' De Pasquale). A disp. Toccafondi, Bucciantini. All.: Massimo Innocenti.
VIRTUS LANCIANO: Cattafesta, Forgione (45' D'Alessandro), Rota (79' Ruffa), Stivaletta, Centurione, Carpineta (66' Lib Alizadem), Pantalone, Cataldi, Di Falco (58' Zuccarini), Mastropietro, Piccirilli. A disp.: Oca, Digiacomo, Serafini. All.: Di Camillo.

ARBITRO: Caioli di Firenze.

RETI: Mastropietro, Papini, Centurione, Papini.
NOTE: ammoniti: Centurione. Angoli: 4-4.



Le pagelle biancoazzurre
Ciurli: 6 Non molto operoso nell'arco degli ottanta minuti, risulta attento nelle poche reali occasioni da rete avversarie; incolpevole sui gol.
Longo: 6 Più di una sbavatura sulla fascia di propria competenza e tanto affanno nell'affrontare gli attacchi avversari. Abbozza qualche discesa ma in alcune circostanze perde l'allineamento con i compagni.
D'Arino: 6,5 Una buonissima prima frazione, in cui è abile a frenare le iniziative del Lanciano, costringendolo a non attaccare dalla sua parte. Compie anche qualche intervento prodigioso nella propria area di rigore e si spinge in avanti con disinvoltura. Cala nella ripresa.
Bianchi: 6,5 Solito, instancabile e prezioso contributo di quantità e qualità in mezzo al campo. E' l'uomo che dà sostegno ai suoi nel tentativo di rianimarli nel momento di massima difficoltà.
Cioni: 6 Soffre un po' le avanzate avversarie e non è sempre puntuale nelle chiusure. Mastropietro spesso lo punta e riesce a saltarlo, come in occasione del vantaggio ospite.
Zanobetti: 6,5 Sbriga senza affanno l'ordinaria amministrazione e se la squadra, con la molta pressione subita nel corso della ripresa non capitola, un po' di merito è anche suo.
Morelli: 6,5 Chilometri macinati senza lesinare energie per novanta minuti. Si impegna tantissimo ed è pimpante e propositivo, anche se non ha molte occasioni per battere il portiere avversario.
Della Scala: 6,5 La sua presenza carismatica nel centrocampo pratese si fa sentire. Simbolo di grande combattività e aggressività, esce dal campo stremato, conscio di aver dato tutto alla causa biancazzurra.
Papini: 8,5 Leader indiscusso della squadra, la prende per mano quando maggiormente serve e la conduce praticamente da solo agli ottavi con due giocate pregevoli. Autore di due gol pesantissimi ed uno più bello dell'altro, si dimostra bomber di altra categoria, stella luminosa che speriamo continui a brillare nel nostro pianeta calcistico toscano.
Rinaldini: 6 Parte come una nave con il vento in poppa, sforna assist ai suoi compagni ed è uno dei più lucidi in attacco, poi misteriosamente si perde e non riesce ad entrare più nel vivo del gioco.
Banci: 7 Il migliore in campo fino alla mezzora. Sulla fascia sinistra è una scheggia che trafigge la retroguardia avversaria, lasciandola spesso irretita ed esanime. Sforna cross bellissimi e molto ben calibrati. Se ne primo tempo la difesa deve preoccuparsi costantemente delle sue accelerazioni, nel secondo tempo non riesce a ripetersi.
Balli: 6 Apporto prezioso alle squadra nei momenti difficili.
De Pasquale: 6 Cerca di assicurare un po' di dinamismo.
Conti, Bartalesi, Matteni: sv.
IL COMMENTO
Il Prato soffre per buona parte dell'incontro contro un'ottima Virtus Lanciano ma alla fine strappa un pareggio utilissimo per staccare un biglietto per gli ottavi. Dopo il tre a uno dell'andata, la squadra di mister Innocenti era chiamata a non prendere sottogamba la sfida ed a rimanere concentrata per tutto l'arco della partita, in quanto era prevedibile che la Virtus Lanciano, non avendo niente da perdere, si sarebbe riversata in attacco sin dai primi minuti. È tuttavia il Prato a partire bene ed a tessere buone manovre nei primi 10 minuti che portano i biancazzurri vicino al vantaggio: al 3' cross dalla sinistra di Banci, Papini si avvita per colpire di testa ma non impatta con la sfera, la quale arriva a Morelli che lascia partire un missile, ben parato dal portiere in calcio d'angolo. Arrembante quindi l'avvio del Prato, che racchiude il V. Lanciano nella propria metà campo e dimostra ottime qualità tattiche e tecniche; la Virtus Lanciano si limita a provare a spegnere sul nascere le fiammelle delle azioni pratesi. Tuttavia, ben presto, la verve locale si frena e la praticità ospite prende campo ed inizia ad avere la meglio contro la tanto virtuosa quanto eccessiva ricerca del bel gioco pratese. Gli ospiti riescono addirittura a rendersi pericolosi su palle inattive, come al 20' quando, sugli sviluppi di un corner, la palla transita pericolosamente nei pressi della porta difesa da Ciurli senza che nessuno riesca a trovare il tocco giusto. Quindi, piano piano, la Virtus Lanciano comincia a acquisire qualità e prendere fiducia, sciorinando un buon calcio. Al 34', a coronamento di questa superiorità temporanea, il fantasista Mastropietro si inventa un bel gol al termine di una bruciante progressione. La gioia rossonera dura però pochissimo perché la compagine locale riesce subito a ristabilire la parità grazie ad una splendida segnatura di bomber Papini: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, l'attaccante pettina il pallone e lo indirizza all'incrocio dei pali. Finisce un primo tempo che ha visto affrontarsi due belle squadre, che fanno dell'aggressività e della convinzione le loro armi migliori. La partita, tuttavia, è stata abbastanza avara di occasioni da rete e, come si evince dal racconto del match, al di là delle reti, i portieri sono non sono stati molto impegnati.
La ripresa si apre con una ghiottissima opportunità per gli ospiti per riportarsi in vantaggio: cross dalla destra di Pantalone, Di Falco tutto solo spreca da pochi passi. Al 3' la Virtus Lanciano riesce a segnare: punizione dalla destra, traiettoria imprevedibile del pallone che sorprendentemente colpisce la traversa, Di Falco prova a ribadire in rete ma centra il palo, raccoglie Mastropietro che mette al centro e Centurione ribadisce in rete da pochi passi. Nella circostanza rivedibile la difesa del Prato che ha permesso agli avversari di tirare per ben tre volte verso la porta. Cresce adesso la convinzione degli ospiti, che credono nell'incredibile impresa; per il Prato grande è la tensione ed il timore di imbarcare altre reti. Sintomi della grande paura sono i numerosissimi palloni buttati via, le pallonate avanti senza una meta ed il baricentro troppo spostato indietro: mister Innocenti lascia infatti troppo isolato Papini. La Virtus Lanciano continua ad attaccare a testa bassa, spinto dalla grinta del mister che non smette mai si incitare vigorosamente i suoi, ed a creare qualche grattacapo alla difesa locale. Al 20' lancio di Stivaletta in profondità per Mastropietro, che entra in area incontrastato, supera il portiere ma perde l'attimo per il tiro e viene rimontato. Al 24' prima vera e propria azione offensiva del Prato su punizione di Bianchi ch esalta i riflessi di Cattafesta. È il preludio per il gol decisivo di Papini che, servito in profondità, brucia sullo scatto Centurione e firma la sua personale doppietta.
È l'ultimo atto di una sfida che ha visto una volenteroso Virtus Lanciano che esce tra gli applausi meritati per aver ceduto solo nel finale l'onore delle armi ad un Prato che ha sofferto ma anche saputo soffrire con grande cuore e maturità.
Simone Romagnani
L'intervista
Al termine della partita mister Innocenti ha rilasciato queste brevissime parole: Direi che l'approdo agli ottavi è meritato, anche se oggi abbiamo sofferto moltissimo sin dal primo minuto; allo stesso tempo, come si sa, una vittoria sofferta è ancora più bella. Fuori casa ci eravamo comportati egregiamente ed avevamo fatto benissimo ed il risultato di 3 a 1 rispecchiava anche l'andamento della gara. In casa, avevamo molto da perdere e ci siamo un po' impauriti e non abbiamo saputo mettere in atto il nostro consueto gioco: forse è la prima volta che abbiamo sentito il dovere di fare risultato e l'alta posta in palio in tutto l'anno! Devo anche essere sincero nel dire che forse nel primo tempo, nei primissimi minuti, abbiamo avuto anche alcune palle gol per chiudere i conti anzitempo. Sono quindi contentissimo, soprattutto per questi ragazzi che hanno lavorato molto: sono un gruppo splendido, sicuramente uno dei gruppi che mi ha dato maggiori soddisfazioni .

S.R. PRATO: Ciurli, Longo, D'Arino, Bianchi, Cioni, Zanobetti, Morelli (76' Contu), Della Scala (82' Bartalesi), Papini (78' Matteini), Rinaldini (49' Balli), Banci (58' De Pasquale). A disp. Toccafondi, Bucciantini. All.: Massimo Innocenti.<br >VIRTUS LANCIANO: Cattafesta, Forgione (45' D'Alessandro), Rota (79' Ruffa), Stivaletta, Centurione, Carpineta (66' Lib Alizadem), Pantalone, Cataldi, Di Falco (58' Zuccarini), Mastropietro, Piccirilli. A disp.: Oca, Digiacomo, Serafini. All.: Di Camillo.<br > ARBITRO: Caioli di Firenze.<br > RETI: Mastropietro, Papini, Centurione, Papini.<br >NOTE: ammoniti: Centurione. Angoli: 4-4. Le pagelle biancoazzurre<br ><b>Ciurli: 6</b> Non molto operoso nell'arco degli ottanta minuti, risulta attento nelle poche reali occasioni da rete avversarie; incolpevole sui gol.<br ><b>Longo: 6</b> Pi&ugrave; di una sbavatura sulla fascia di propria competenza e tanto affanno nell'affrontare gli attacchi avversari. Abbozza qualche discesa ma in alcune circostanze perde l'allineamento con i compagni.<br ><b>D'Arino: 6,5</b> Una buonissima prima frazione, in cui &egrave; abile a frenare le iniziative del Lanciano, costringendolo a non attaccare dalla sua parte. Compie anche qualche intervento prodigioso nella propria area di rigore e si spinge in avanti con disinvoltura. Cala nella ripresa.<br ><b>Bianchi: 6,5</b> Solito, instancabile e prezioso contributo di quantit&agrave; e qualit&agrave; in mezzo al campo. E' l'uomo che d&agrave; sostegno ai suoi nel tentativo di rianimarli nel momento di massima difficolt&agrave;.<br ><b>Cioni: 6</b> Soffre un po' le avanzate avversarie e non &egrave; sempre puntuale nelle chiusure. Mastropietro spesso lo punta e riesce a saltarlo, come in occasione del vantaggio ospite.<br ><b>Zanobetti: 6,5</b> Sbriga senza affanno l'ordinaria amministrazione e se la squadra, con la molta pressione subita nel corso della ripresa non capitola, un po' di merito &egrave; anche suo.<br ><b>Morelli: 6,5</b> Chilometri macinati senza lesinare energie per novanta minuti. Si impegna tantissimo ed &egrave; pimpante e propositivo, anche se non ha molte occasioni per battere il portiere avversario.<br ><b>Della Scala: 6,5</b> La sua presenza carismatica nel centrocampo pratese si fa sentire. Simbolo di grande combattivit&agrave; e aggressivit&agrave;, esce dal campo stremato, conscio di aver dato tutto alla causa biancazzurra.<br ><b>Papini: 8,5</b> Leader indiscusso della squadra, la prende per mano quando maggiormente serve e la conduce praticamente da solo agli ottavi con due giocate pregevoli. Autore di due gol pesantissimi ed uno pi&ugrave; bello dell'altro, si dimostra bomber di altra categoria, stella luminosa che speriamo continui a brillare nel nostro pianeta calcistico toscano.<br ><b>Rinaldini: 6</b> Parte come una nave con il vento in poppa, sforna assist ai suoi compagni ed &egrave; uno dei pi&ugrave; lucidi in attacco, poi misteriosamente si perde e non riesce ad entrare pi&ugrave; nel vivo del gioco. <br ><b>Banci: 7</b> Il migliore in campo fino alla mezzora. Sulla fascia sinistra &egrave; una scheggia che trafigge la retroguardia avversaria, lasciandola spesso irretita ed esanime. Sforna cross bellissimi e molto ben calibrati. Se ne primo tempo la difesa deve preoccuparsi costantemente delle sue accelerazioni, nel secondo tempo non riesce a ripetersi.<br ><b>Balli: 6</b> Apporto prezioso alle squadra nei momenti difficili.<br ><b>De Pasquale: 6</b> Cerca di assicurare un po' di dinamismo.<br ><b>Conti, Bartalesi, Matteni: sv.</b><br >IL COMMENTO<br >Il Prato soffre per buona parte dell'incontro contro un'ottima Virtus Lanciano ma alla fine strappa un pareggio utilissimo per staccare un biglietto per gli ottavi. Dopo il tre a uno dell'andata, la squadra di mister Innocenti era chiamata a non prendere sottogamba la sfida ed a rimanere concentrata per tutto l'arco della partita, in quanto era prevedibile che la Virtus Lanciano, non avendo niente da perdere, si sarebbe riversata in attacco sin dai primi minuti. &Egrave; tuttavia il Prato a partire bene ed a tessere buone manovre nei primi 10 minuti che portano i biancazzurri vicino al vantaggio: al 3' cross dalla sinistra di Banci, Papini si avvita per colpire di testa ma non impatta con la sfera, la quale arriva a Morelli che lascia partire un missile, ben parato dal portiere in calcio d'angolo. Arrembante quindi l'avvio del Prato, che racchiude il V. Lanciano nella propria met&agrave; campo e dimostra ottime qualit&agrave; tattiche e tecniche; la Virtus Lanciano si limita a provare a spegnere sul nascere le fiammelle delle azioni pratesi. Tuttavia, ben presto, la verve locale si frena e la praticit&agrave; ospite prende campo ed inizia ad avere la meglio contro la tanto virtuosa quanto eccessiva ricerca del bel gioco pratese. Gli ospiti riescono addirittura a rendersi pericolosi su palle inattive, come al 20' quando, sugli sviluppi di un corner, la palla transita pericolosamente nei pressi della porta difesa da Ciurli senza che nessuno riesca a trovare il tocco giusto. Quindi, piano piano, la Virtus Lanciano comincia a acquisire qualit&agrave; e prendere fiducia, sciorinando un buon calcio. Al 34', a coronamento di questa superiorit&agrave; temporanea, il fantasista Mastropietro si inventa un bel gol al termine di una bruciante progressione. La gioia rossonera dura per&ograve; pochissimo perch&eacute; la compagine locale riesce subito a ristabilire la parit&agrave; grazie ad una splendida segnatura di bomber Papini: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, l'attaccante pettina il pallone e lo indirizza all'incrocio dei pali. Finisce un primo tempo che ha visto affrontarsi due belle squadre, che fanno dell'aggressivit&agrave; e della convinzione le loro armi migliori. La partita, tuttavia, &egrave; stata abbastanza avara di occasioni da rete e, come si evince dal racconto del match, al di l&agrave; delle reti, i portieri sono non sono stati molto impegnati.<br >La ripresa si apre con una ghiottissima opportunit&agrave; per gli ospiti per riportarsi in vantaggio: cross dalla destra di Pantalone, Di Falco tutto solo spreca da pochi passi. Al 3' la Virtus Lanciano riesce a segnare: punizione dalla destra, traiettoria imprevedibile del pallone che sorprendentemente colpisce la traversa, Di Falco prova a ribadire in rete ma centra il palo, raccoglie Mastropietro che mette al centro e Centurione ribadisce in rete da pochi passi. Nella circostanza rivedibile la difesa del Prato che ha permesso agli avversari di tirare per ben tre volte verso la porta. Cresce adesso la convinzione degli ospiti, che credono nell'incredibile impresa; per il Prato grande &egrave; la tensione ed il timore di imbarcare altre reti. Sintomi della grande paura sono i numerosissimi palloni buttati via, le pallonate avanti senza una meta ed il baricentro troppo spostato indietro: mister Innocenti lascia infatti troppo isolato Papini. La Virtus Lanciano continua ad attaccare a testa bassa, spinto dalla grinta del mister che non smette mai si incitare vigorosamente i suoi, ed a creare qualche grattacapo alla difesa locale. Al 20' lancio di Stivaletta in profondit&agrave; per Mastropietro, che entra in area incontrastato, supera il portiere ma perde l'attimo per il tiro e viene rimontato. Al 24' prima vera e propria azione offensiva del Prato su punizione di Bianchi ch esalta i riflessi di Cattafesta. &Egrave; il preludio per il gol decisivo di Papini che, servito in profondit&agrave;, brucia sullo scatto Centurione e firma la sua personale doppietta. <br >&Egrave; l'ultimo atto di una sfida che ha visto una volenteroso Virtus Lanciano che esce tra gli applausi meritati per aver ceduto solo nel finale l'onore delle armi ad un Prato che ha sofferto ma anche saputo soffrire con grande cuore e maturit&agrave;.<br >Simone Romagnani<br >L'intervista<br >Al termine della partita mister Innocenti ha rilasciato queste brevissime parole: <b>Direi che l'approdo agli ottavi &egrave; meritato, anche se oggi abbiamo sofferto moltissimo sin dal primo minuto; allo stesso tempo, come si sa, una vittoria sofferta &egrave; ancora pi&ugrave; bella. Fuori casa ci eravamo comportati egregiamente ed avevamo fatto benissimo ed il risultato di 3 a 1 rispecchiava anche l'andamento della gara. In casa, avevamo molto da perdere e ci siamo un po' impauriti e non abbiamo saputo mettere in atto il nostro consueto gioco: forse &egrave; la prima volta che abbiamo sentito il dovere di fare risultato e l'alta posta in palio in tutto l'anno! Devo anche essere sincero nel dire che forse nel primo tempo, nei primissimi minuti, abbiamo avuto anche alcune palle gol per chiudere i conti anzitempo. Sono quindi contentissimo, soprattutto per questi ragazzi che hanno lavorato molto: sono un gruppo splendido, sicuramente uno dei gruppi che mi ha dato maggiori soddisfazioni</b> . S.R.




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