• Finali Giovanissimi Naz.
  • Fiorentina
  • 3 - 0
  • Frosinone


FIORENTINA: Barsottini, Protei, Ciave, Pandolfi, Boccardi, Pucci, Alagia, Minelli (59' Donatini), Colato, Bangu (66' Degl'Innocenti), Betti. A disp.: Torre, Sanna, Kovadio, Carnevale, Chiesa. All.: Gianni Maestrini.
FROSINONE: Schiano (70' Liberti), Cantagallo, Musu (68' Trillò), Sementilli, Serrao, Moroni (67' Verrelli), Porcaro (42' Liburdi), Moccia (49' Del Gaudio), Guillari (55' Compagnone), Carcatella, D'Alessandris (63' Puca). All.: Maurilio Trimani.

ARBITRO: D'Apice di Arezzo, coad. da Corsini di Livorno e Cecchiero di Livorno.

RETI: 34' e 57' Minelli, 39' Bangu.
NOTE: ammoniti Pandolfi e Guillari. Espulso Carcatella al 58'. Recupero: 1'+3'.



Le pagelle viola
Barsottini: 6 Non viene mai impegnato seriamente dagli avversari. Comanda il reparto arretrato con personalità. Inoperoso.
Protei: 6 Impiegato nel ruolo di terzino destro, si vede poco nel primo tempo, quando la Fiorentina sembra prediligere le manovre sull'out di sinistra. Mostra invece gran senso della posizione nella ripresa con chiusure e diagonali impeccabili. Ordinato.
Ciave: 6 Positivo nelle due fasi: contiene bene le avanzate di Porcaro ed offre una continua spinta sulla sinistra. Motorino.
Pandolfi: 6 Lotta come un leone in mezzo al campo, recuperando numerosi palloni davanti alla difesa. Tanta quantità.
Boccardi: 6 Offre una prova senza sbavatura come difensore centrale, non correndo mai alcun pericolo. Indossa la fascia di capitano dopo la sostituzione di Bangu. Costante.
Pucci: 7 Se gli attaccanti del Frosinone non riescono ad impegnare Barsottini è in gran parte anche merito suo. Sventa le situazioni più pericolose con interventi provvidenziali e fa ripartire la squadra a testa alta col pallone sempre incollato ai piedi. Fa sembrare facile anche il difficile, sembra quasi un veterano.
Alagia: 6.5 In ombra nei primi 35 minuti, sale in cattedra nel secondo tempo, quando riesce a creare scompiglio sulla destra grazie a tecnica e velocità. Suo l'assist che regala a Minelli il gol del 2-0. Centometrista.
Minelli: 7.5 Che giocatore! Porta in vantaggio i viola con una rete viziata forse da un fallo di mano che suscita numerose polemiche tra i tifosi ospiti, ma poi strappa applausi a tutti i presenti con giocate di gran classe. Chiude infine il match con un gol di rapina, a coronamento di una prestazione maiuscola. Prestigiatore. 59' Donatini: 6 Entra in campo con la giusta concentrazione, sfiorando il 4-0 con una conclusione di piatto da fuori area che manca di un soffio il bersaglio. Concentrato.
Colato: 6.5 Quando protegge la sfera col fisico né Serrao né Moroni possono fermarlo. Gioca per la squadra, eseguendo alla perfezione i movimenti di un bomber puro. Gli manca solo il gol.
Bangu: 7 Padrone incontrastato del centrocampo, capitan Bangu è il faro che illumina il gioco della Fiorentina. Mostra una perfetta intesa coi compagni e firma il gol che spegne definitivamente le speranze del Frosinone con una gran conclusione dal limite dell'area. Tanta qualità. 66' Degl'Innocenti: sv.
Betti: 6 Prestazione a luci ed ombre per il numero 11 della Fiorentina. Partecipa all'azione della rete dell'1-0 e regala un assist a Bangu, ma si mangia clamorosamente un gol già fatto nel finale su cross di Degl'Innocenti. Va bene, ma può fare di più.
IL COMMENTO
La Fiorentina di mister Maestrini supera in scioltezza il Frosinone, conquistando così gli ottavi di finale del Campionato Giovanissimi Nazionali. Parte subito forte la compagine in maglia viola, che già dai primi minuti alza i ritmi di gioco, facendo correre la squadra avversaria. Il primo sussulto del match arriva all'8', quando una rapida azione firmata da Colato, Bangu e Minelli consente a quest'ultimo di presentarsi dinanzi a Schiano senza tuttavia riuscire a far male. La Fiorentina orchestra le sue manovre prevalentemente sull'out mancino, dove Ciave e Minelli spingono senza sosta. Al 17' è ancora Minelli a rendersi pericoloso, quando, dopo una perfetta triangolazione aerea con Bangu, converge dalla sinistra e scarica il destro, venendo però murato da capitan Serrao. Il Frosinone si dimostra infatti capace di difendersi ordinatamente coi due centrali Serrao e Moroni attenti a fermare gli attaccanti avversari al momento decisivo per poi far ripartire i propri compagni in contropiede. Le occasioni da rete più nitide arrivano però tutte nei pressi della porta difesa dall'ottimo Schiano; al 18' è il turno di Betti che calcia però abbondantemente sopra la traversa. Le due squadre si affrontano a viso aperto e si lotta su ogni pallone senza risparmiare colpi. Al 25' altra azione dei viola che sfiorano il gol dell'1-0: lancio lungo per Colato che si libera dalla marcatura di Cantagallo e tenta la conclusione, Schiano respinge, ma la sfera si alza in aria e resta lì, Betti è ben appostato, ma, contrastato da un avversario, non riesce a spizzare con forza. I ragazzi di Trimani si oppongono con grinta e cuore, ma il vantaggio viola è nell'aria e si concretizza allo scadere di frazione. E' il 34' infatti, quando Minelli si inserisce bene su un cross dalla destra di Alagia e supera il portiere con un tap-in aereo; rete messa forse a segno con la complicità di un tocco col braccio del numero 8 di casa che suscita molte polemiche tra i tifosi ospiti. Il gol subito sembra incidere non poco sul morale dei giocatori del Frosinone, che nella ripresa vengono letteralmente schiacciati nella propria metà campo dalla Fiorentina. Basta infatti attendere appena quattro minuti dall'inizio del secondo tempo perché i viola trovino il gol del 2-0 con una pregevole conclusione di Bangu dal limite dell'area. Minelli regala spettacolo con giocate d'alta scuola ed al 57' sigla una meritatissima doppietta, capitalizzando in scivolata un assist di Alagia. Sotto di tre reti, gli ospiti si innervosiscono e rimangono in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Carcatella per una brutta entrata da dietro su Bangu al 58'. I restanti minuti di gioco vedono i viola continuare ad attaccare, sfiorando con Betti, Colato e Donatini un 4-0 che sarebbe stato però troppo pesante visto l'impegno e la buona tenuta del campo mostrati dal Frosinone, specialmente nei primi trentacinque minuti della gara.

Giacomo Iacobellis
L'intervista
Ai nostri taccuini si è presentato a fine gara il mister della Fiorentina Gianni Maestrini: Sono soddisfatto per la vittoria di oggi, soprattutto perché abbiamo avuto la giusta reazione dopo la partita di andata terminata in parità. Abbiamo espresso un buon gioco, rompendo il ghiaccio a fine primo tempo per poi dilagare nella ripresa. Siamo stati un po' più contratti nei primi 35 minuti, mentre nel secondo tempo abbiamo preso nettamente il comando delle operazioni. Negli spogliatoi ho detto ai miei di stare sereni e di cercare di vincere attraverso la forza del gruppo e così è stato, poiché ci siamo dati una mano l'un l'altro. Voglio fare un ringraziamento a tutta la squadra, anche a coloro che non sono scesi in campo .

G.I. FIORENTINA: Barsottini, Protei, Ciave, Pandolfi, Boccardi, Pucci, Alagia, Minelli (59' Donatini), Colato, Bangu (66' Degl'Innocenti), Betti. A disp.: Torre, Sanna, Kovadio, Carnevale, Chiesa. All.: Gianni Maestrini.<br >FROSINONE: Schiano (70' Liberti), Cantagallo, Musu (68' Trill&ograve;), Sementilli, Serrao, Moroni (67' Verrelli), Porcaro (42' Liburdi), Moccia (49' Del Gaudio), Guillari (55' Compagnone), Carcatella, D'Alessandris (63' Puca). All.: Maurilio Trimani.<br > ARBITRO: D'Apice di Arezzo, coad. da Corsini di Livorno e Cecchiero di Livorno.<br > RETI: 34' e 57' Minelli, 39' Bangu.<br >NOTE: ammoniti Pandolfi e Guillari. Espulso Carcatella al 58'. Recupero: 1'+3'. Le pagelle viola<br ><b>Barsottini: 6</b> Non viene mai impegnato seriamente dagli avversari. Comanda il reparto arretrato con personalit&agrave;. Inoperoso.<br ><b>Protei: 6</b> Impiegato nel ruolo di terzino destro, si vede poco nel primo tempo, quando la Fiorentina sembra prediligere le manovre sull'out di sinistra. Mostra invece gran senso della posizione nella ripresa con chiusure e diagonali impeccabili. Ordinato.<br ><b>Ciave: 6</b> Positivo nelle due fasi: contiene bene le avanzate di Porcaro ed offre una continua spinta sulla sinistra. Motorino.<br ><b>Pandolfi: 6</b> Lotta come un leone in mezzo al campo, recuperando numerosi palloni davanti alla difesa. Tanta quantit&agrave;.<br ><b>Boccardi: 6</b> Offre una prova senza sbavatura come difensore centrale, non correndo mai alcun pericolo. Indossa la fascia di capitano dopo la sostituzione di Bangu. Costante.<br ><b>Pucci: 7</b> Se gli attaccanti del Frosinone non riescono ad impegnare Barsottini &egrave; in gran parte anche merito suo. Sventa le situazioni pi&ugrave; pericolose con interventi provvidenziali e fa ripartire la squadra a testa alta col pallone sempre incollato ai piedi. Fa sembrare facile anche il difficile, sembra quasi un veterano.<br ><b>Alagia: 6.5</b> In ombra nei primi 35 minuti, sale in cattedra nel secondo tempo, quando riesce a creare scompiglio sulla destra grazie a tecnica e velocit&agrave;. Suo l'assist che regala a Minelli il gol del 2-0. Centometrista.<br ><b>Minelli: 7.5</b> Che giocatore! Porta in vantaggio i viola con una rete viziata forse da un fallo di mano che suscita numerose polemiche tra i tifosi ospiti, ma poi strappa applausi a tutti i presenti con giocate di gran classe. Chiude infine il match con un gol di rapina, a coronamento di una prestazione maiuscola. Prestigiatore. 59' Donatini: 6 Entra in campo con la giusta concentrazione, sfiorando il 4-0 con una conclusione di piatto da fuori area che manca di un soffio il bersaglio. Concentrato.<br ><b>Colato: 6.5</b> Quando protegge la sfera col fisico n&eacute; Serrao n&eacute; Moroni possono fermarlo. Gioca per la squadra, eseguendo alla perfezione i movimenti di un bomber puro. Gli manca solo il gol.<br ><b>Bangu: 7</b> Padrone incontrastato del centrocampo, capitan Bangu &egrave; il faro che illumina il gioco della Fiorentina. Mostra una perfetta intesa coi compagni e firma il gol che spegne definitivamente le speranze del Frosinone con una gran conclusione dal limite dell'area. Tanta qualit&agrave;. <b>66' Degl'Innocenti: sv.</b><br ><b>Betti: 6 </b>Prestazione a luci ed ombre per il numero 11 della Fiorentina. Partecipa all'azione della rete dell'1-0 e regala un assist a Bangu, ma si mangia clamorosamente un gol gi&agrave; fatto nel finale su cross di Degl'Innocenti. Va bene, ma pu&ograve; fare di pi&ugrave;.<br >IL COMMENTO<br >La Fiorentina di mister Maestrini supera in scioltezza il Frosinone, conquistando cos&igrave; gli ottavi di finale del Campionato Giovanissimi Nazionali. Parte subito forte la compagine in maglia viola, che gi&agrave; dai primi minuti alza i ritmi di gioco, facendo correre la squadra avversaria. Il primo sussulto del match arriva all'8', quando una rapida azione firmata da Colato, Bangu e Minelli consente a quest'ultimo di presentarsi dinanzi a Schiano senza tuttavia riuscire a far male. La Fiorentina orchestra le sue manovre prevalentemente sull'out mancino, dove Ciave e Minelli spingono senza sosta. Al 17' &egrave; ancora Minelli a rendersi pericoloso, quando, dopo una perfetta triangolazione aerea con Bangu, converge dalla sinistra e scarica il destro, venendo per&ograve; murato da capitan Serrao. Il Frosinone si dimostra infatti capace di difendersi ordinatamente coi due centrali Serrao e Moroni attenti a fermare gli attaccanti avversari al momento decisivo per poi far ripartire i propri compagni in contropiede. Le occasioni da rete pi&ugrave; nitide arrivano per&ograve; tutte nei pressi della porta difesa dall'ottimo Schiano; al 18' &egrave; il turno di Betti che calcia per&ograve; abbondantemente sopra la traversa. Le due squadre si affrontano a viso aperto e si lotta su ogni pallone senza risparmiare colpi. Al 25' altra azione dei viola che sfiorano il gol dell'1-0: lancio lungo per Colato che si libera dalla marcatura di Cantagallo e tenta la conclusione, Schiano respinge, ma la sfera si alza in aria e resta l&igrave;, Betti &egrave; ben appostato, ma, contrastato da un avversario, non riesce a spizzare con forza. I ragazzi di Trimani si oppongono con grinta e cuore, ma il vantaggio viola &egrave; nell'aria e si concretizza allo scadere di frazione. E' il 34' infatti, quando Minelli si inserisce bene su un cross dalla destra di Alagia e supera il portiere con un tap-in aereo; rete messa forse a segno con la complicit&agrave; di un tocco col braccio del numero 8 di casa che suscita molte polemiche tra i tifosi ospiti. Il gol subito sembra incidere non poco sul morale dei giocatori del Frosinone, che nella ripresa vengono letteralmente schiacciati nella propria met&agrave; campo dalla Fiorentina. Basta infatti attendere appena quattro minuti dall'inizio del secondo tempo perch&eacute; i viola trovino il gol del 2-0 con una pregevole conclusione di Bangu dal limite dell'area. Minelli regala spettacolo con giocate d'alta scuola ed al 57' sigla una meritatissima doppietta, capitalizzando in scivolata un assist di Alagia. Sotto di tre reti, gli ospiti si innervosiscono e rimangono in inferiorit&agrave; numerica a causa dell'espulsione di Carcatella per una brutta entrata da dietro su Bangu al 58'. I restanti minuti di gioco vedono i viola continuare ad attaccare, sfiorando con Betti, Colato e Donatini un 4-0 che sarebbe stato per&ograve; troppo pesante visto l'impegno e la buona tenuta del campo mostrati dal Frosinone, specialmente nei primi trentacinque minuti della gara. <br ><br >Giacomo Iacobellis<br >L'intervista<br >Ai nostri taccuini si &egrave; presentato a fine gara il mister della Fiorentina <b>Gianni Maestrini</b>: <b>Sono soddisfatto per la vittoria di oggi, soprattutto perch&eacute; abbiamo avuto la giusta reazione dopo la partita di andata terminata in parit&agrave;. Abbiamo espresso un buon gioco, rompendo il ghiaccio a fine primo tempo per poi dilagare nella ripresa. Siamo stati un po' pi&ugrave; contratti nei primi 35 minuti, mentre nel secondo tempo abbiamo preso nettamente il comando delle operazioni. Negli spogliatoi ho detto ai miei di stare sereni e di cercare di vincere attraverso la forza del gruppo e cos&igrave; &egrave; stato, poich&eacute; ci siamo dati una mano l'un l'altro. Voglio fare un ringraziamento a tutta la squadra, anche a coloro che non sono scesi in campo</b> . G.I.




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