• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Catania
  • 1 - 2
  • Livorno


CATANIA: Manno, Florio, D'Anna, Lombardo, Algiati, Berti, Arena, Bulla, Di Stefano, Di Grazia, Santoro. A disp.: Buemi, Rosano, Aidala, Bellanca, Di Marco, Zannini, Pecorino, Rossitto, Finocchiaro. All.: Paolo Alderisi.
LIVORNO: Demi, Balleri, Fremura, Salvadori, Petri, Marzoui, Regoli, Bellandi, Ciocia, Mussi, Pallecchi. A disp.: De Chirico, Canessa, Lecchini, Sainati, Pini, Le Rose, Piccione. All.: Juriy Cannarsa.

ARBITRO: Polignano di Acireale, coad. da Sima e Pastore di Acireale.

RETI: 46' e 77' Pallecchi, 48' Santoro.
NOTE: espulsi Bellanca e Bellandi.



Il Livorno di mister Cannarsa espugna l'impianto di Torre del Grifo nella gara di ritorno degli ottavi di finale ma, nonostante l'ottima prestazione della squadra toscana, il passaggio del turno sfuma a causa della sconfitta maturata nella partita di andata. Il Livorno però ha saputo affrontare la partita nella giusta maniera, peccando di attenzione solamente in occasione del gol della squadra siciliana ed è un peccato, perché l'episodio risulta importante e consente ai siciliani di assicurarsi il passaggio al turno successivo. Sin dalle prime battute infatti il Livorno si dimostra intraprendente, cercando immediatamente di trovare il gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione. Il Catania però è ben disposto in campo e non concede eccessivi spazi agli avversari. La partita diventa così equilibrata e nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo vincente prima dell'intervallo. Da segnalare qualche spunto di Di Grazia, assistito da Santoro ma la retroguardia labronica non concede cali di concentrazione. Alla ripresa del gioco il Livorno rientra in campo motivato e, dopo pochi secondi dalla ripresa delle ostilità, trova il gol del vantaggio grazie a Pallecchi che, con una conclusione dalla distanza, supera Manno, costretto a guardare la sfera entrare in rete alle proprie spalle. Il Catania non ci sta e pochi minuti dopo ristabilisce la parità grazie a Santoro, preciso e freddo sottoporta, sugli sviluppi di una rapida azione di contropiede ben imbastita dai padroni di casa. Nella fase centrale della ripresa entrambe le squadre rimangono in dieci a causa della doppia espulsione di Bellandi e Bellanca. Sul campo si aprono dunque spazi maggiori, complici i due uomini in meno e la stanchezza che inizia a farsi sentire; la squadra toscana però non demorde e prova a riversarsi in avanti alla ricerca di quei gol utili al passaggio del turno. Lo sforzo produce i suoi effetti al 77' quando Pallecchi, con una splendida conclusione dalla distanza, lascia immobile il numero uno siciliano Manno, che non può nulla sul tiro scoccato del numero 11 livornese. La rete dà ancora maggior vigore all'azione offensiva della squadra di mister Cannarsa che, nel finale di partita, tenta il tutto per tutto, sfiorando il gol in ben due occasioni con Pallecchi e Mussi, entrambi però costretti a veder finire le proprie conclusioni sul fondo. Il triplice fischio suona come una condanna per un Livorno meritevole di applausi: la compagine labronica di mister Cannarsa termina qui la propria avventura nelle fasi finali, ma il tecnico amaranto - che ha ben gestito il gruppo per tutto l'anno - può ritenersi soddisfatto di quanto espresso in campo dai suoi ragazzi, trascinati da un Pallecchi in grande spolvero che però non è bastato per conquistare il passaggio del turno.

CATANIA: Manno, Florio, D'Anna, Lombardo, Algiati, Berti, Arena, Bulla, Di Stefano, Di Grazia, Santoro. A disp.: Buemi, Rosano, Aidala, Bellanca, Di Marco, Zannini, Pecorino, Rossitto, Finocchiaro. All.: Paolo Alderisi.<br >LIVORNO: Demi, Balleri, Fremura, Salvadori, Petri, Marzoui, Regoli, Bellandi, Ciocia, Mussi, Pallecchi. A disp.: De Chirico, Canessa, Lecchini, Sainati, Pini, Le Rose, Piccione. All.: Juriy Cannarsa.<br > ARBITRO: Polignano di Acireale, coad. da Sima e Pastore di Acireale.<br > RETI: 46' e 77' Pallecchi, 48' Santoro. <br >NOTE: espulsi Bellanca e Bellandi. Il Livorno di mister Cannarsa espugna l'impianto di Torre del Grifo nella gara di ritorno degli ottavi di finale ma, nonostante l'ottima prestazione della squadra toscana, il passaggio del turno sfuma a causa della sconfitta maturata nella partita di andata. Il Livorno per&ograve; ha saputo affrontare la partita nella giusta maniera, peccando di attenzione solamente in occasione del gol della squadra siciliana ed &egrave; un peccato, perch&eacute; l'episodio risulta importante e consente ai siciliani di assicurarsi il passaggio al turno successivo. Sin dalle prime battute infatti il Livorno si dimostra intraprendente, cercando immediatamente di trovare il gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione. Il Catania per&ograve; &egrave; ben disposto in campo e non concede eccessivi spazi agli avversari. La partita diventa cos&igrave; equilibrata e nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo vincente prima dell'intervallo. Da segnalare qualche spunto di Di Grazia, assistito da Santoro ma la retroguardia labronica non concede cali di concentrazione. Alla ripresa del gioco il Livorno rientra in campo motivato e, dopo pochi secondi dalla ripresa delle ostilit&agrave;, trova il gol del vantaggio grazie a Pallecchi che, con una conclusione dalla distanza, supera Manno, costretto a guardare la sfera entrare in rete alle proprie spalle. Il Catania non ci sta e pochi minuti dopo ristabilisce la parit&agrave; grazie a Santoro, preciso e freddo sottoporta, sugli sviluppi di una rapida azione di contropiede ben imbastita dai padroni di casa. Nella fase centrale della ripresa entrambe le squadre rimangono in dieci a causa della doppia espulsione di Bellandi e Bellanca. Sul campo si aprono dunque spazi maggiori, complici i due uomini in meno e la stanchezza che inizia a farsi sentire; la squadra toscana per&ograve; non demorde e prova a riversarsi in avanti alla ricerca di quei gol utili al passaggio del turno. Lo sforzo produce i suoi effetti al 77' quando Pallecchi, con una splendida conclusione dalla distanza, lascia immobile il numero uno siciliano Manno, che non pu&ograve; nulla sul tiro scoccato del numero 11 livornese. La rete d&agrave; ancora maggior vigore all'azione offensiva della squadra di mister Cannarsa che, nel finale di partita, tenta il tutto per tutto, sfiorando il gol in ben due occasioni con Pallecchi e Mussi, entrambi per&ograve; costretti a veder finire le proprie conclusioni sul fondo. Il triplice fischio suona come una condanna per un Livorno meritevole di applausi: la compagine labronica di mister Cannarsa termina qui la propria avventura nelle fasi finali, ma il tecnico amaranto - che ha ben gestito il gruppo per tutto l'anno - pu&ograve; ritenersi soddisfatto di quanto espresso in campo dai suoi ragazzi, trascinati da un Pallecchi in grande spolvero che per&ograve; non &egrave; bastato per conquistare il passaggio del turno.




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