• Coppa Regionale Juniores
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 4
  • ProLivorno Sorgenti


RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio (51' Pazzaglia), Crescioli, Buoncristiani, Carideo, Lippini (81' Bruni), Chelli, Bakiasi (58' Aiello), Pesciolini (58' Gori), Chaher (65' Pallini), Marrini. A disp.: Mocali, Spitale. All.: Francesco Pugliese.
PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Del Corona, Giusti (67' Balleri), Lupi, Salemmo, Morelli (58' Pirone), Carlesi (58' Sarais), Gazzanelli, Risaliti, Bernardoni (67' Fiorenzani), Angiolini (74' Finocchietti). A disp.: Doveri, Cardini. All.: Alessandro Attanasio.

ARBITRO: Loreto di Empoli.

RETI: 9' Salemmo, 21' rig. Bernardoni, 28' Risaliti, 34' Angiolini, 85' Crescioli.
NOTE: espulso al 50' Chelli per doppia ammonizione. Recupero: 0+2'.



LE PAGELLE
Rinascita Doccia
Cipriani: 6,5
Nessuna responsabilità sui gol subìti, molto reattivo tra i pali in diverse circostanze.
Sbodio: 6- Non è colpa sua se si trova spesso in una situazione tatticamente difficile: tampona come può e cerca anche di proporsi a sostegno. Dal 51' Pazzaglia: 6,5 Si colloca a centrocampo e contribuisce a dare più compattezza e peso al reparto.
Crescioli: 7 Scarica in un gol fantastico tutta la rabbia agonistica che ha in corpo: indomito lottatore in ogni parte del campo.
Buoncristiani: 6 E' una serata di duro lavoro per un centrale difensivo: determinante in alcuni provvidenziali recuperi in zona pericolosa.
Carideo: 6,5 Va a chiudere in tante situazioni pericolose: si può dire che è sfortunato in occasione del calcio di rigore che costa lo 0-2.
Lippini: 6+ Il veterano della compagnia cerca di tenere a galla un centrocampo in chiara difficoltà per la indubbia forza del reparto avversario. Dall'81' Bruni: s.v.
Chelli: 6-
Ha un inizio difficile, ma poi riesce a mettere la sua impronta sul match, risultando il più pericoloso dei suoi in fase conclusiva. Una macchia sulla sua prestazione è l'espulsione per doppia ammonizione.
Bakiasi: 6- In difficoltà nel ruolo di centrocampista di contenimento, non si tira comunque indietro anche se si trova meglio quando viene avanzato. Dal 58' Aiello: 6- Va a dare sostegno a un centrocampo in difficoltà e fa quel che può.
Pesciolini: 6 Fatica abbastanza ad entrare in partita e non si tira comunque mai indietro. Stranamente non molto lucido nelle circostanze favorevoli che gli si sono presentate. Dal 58' Gori: 6- Si mette anche lui a dar vigore al centrocampo e fa il possibile.
Chaher: 6- Incide poco in fase propositiva e soffre il grande dinamismo degli avversari in mezzo al campo. Dal 65' Pallini: 6- Porta energie nuove a centrocampo, ma anche lui fa quel che può.
Marrini: 7 Piedi buoni e tanto temperamento: è sua la prima occasione da gol della squadra. Si distingue anche per altre belle giocate e non si ferma mai.
Pro Livorno Sorgenti
Bartorelli: 7,5
A lungo disoccupato, si guadagna la pagnotta con un paio di pregevoli interventi: si arrende solo al missile di Crescioli.
Del Corona: 6+ Centrale destro, svolge ordinatamente il proprio compito pur con un disimpegno sbagliato che diventa un assist per gli avversari.
Giusti: 7,5 E' uno di quelli che più incidono sull'inerzia del match: dominatore assoluto della fascia sinistra. Dal 67' Balleri: 6 Entra con sicurezza in un reparto che funziona a meraviglia.
Lupi: 6,5 Capitano coraggioso, si muove con autorità nella linea difensiva a tre.
Salemmo: 7 Difensore centrale, ha il grande merito di segnare il primo gol: un gesto tecnico degno delle qualità di un attaccante.
Morelli: 7 Punto di riferimento del centrocampo, gioca una gara maiuscola, dettando i tempi dei suoi. Dal 58' Pirone: 6,5 Si inserisce perfettamente negli ingranaggi del centrocampo livornese.
Carlesi: 7 Esterno di destra di centrocampo, porta un contributo fondamentale per scardinare la difesa avversaria. Dal 58' Sarais: 6,5 Porta energie nuove nell'ottimo reparto di centrocampo.
Gazzanelli: 7,5 Maratoneta del centrocampo, gioca una grande partita ed esce colpito dai crampi a due minuti dalla fine.
Risaliti: 6,5 Fa molto movimento e ha anche il merito di trovarsi al posto giusto nel momento giusto come accade per il terzo gol.
Bernardoni: 6,5 Il bomber ha qualche buon guizzo e soprattutto calcia da manuale il penalty che vale il 2-0. Dal 67' Fiorenzani: 6 Si impegna a sostegno di Risaliti nel finale di partita.
Angiolini: 8 Gioca tra le linee e sbuca da tutte le parti: piedi buoni e fantasia è un folletto imprendibile. Dal 74' Finocchietti: s.v.
Arbitro
Viviano di Empoli 7-
Dirige con personalità la gara e non incide minimamente sul risultato finale. Qualche piccolo dubbio può sorgere sulla gestione dei cartellini gialli nella fase iniziale e, soprattutto, appare incomprensibile l'uso di un metro diverso nella valutazione di due episodi simili come il calcio di rigore concesso (giustamente) agli ospiti e di quello non concesso al Doccia.
IL COMMENTO
Il cammino del Rinascita Doccia in Coppa si interrompe ai quarti di finale, in conseguenza della netta sconfitta casalinga contro l'ottima compagine della Pro Livorno Sorgenti. Il clima festoso sugli spalti dell'impianto di Sesto Fiorentino si smorza progressivamente con il maturare della sconfitta, ma l'eliminazione non offusca comunque la bella favola vissuta in questo anno dai ragazzi di mister Pugliese. Il Doccia versione yé-yé (nove elementi classe '99 nella formazione iniziale) ha inevitabilmente pagato dazio contro una squadra più esperta e attrezzata, terza classificata nel Girone di élite. L'analisi tattica della gara non mostra particolari difficoltà di lettura. La Pro Livorno è scesa in campo con una difesa a tre e un centrocampo a quattro, con due esterni vivacissimi come Giusti e Carlesi. Tra la linea di centrocampo e i due attaccanti, Risaliti e Bernardoni, ha agito in maniera dirompente uno scatenato Angiolini. A questo 3-4-1-2 il Doccia ha contrapposto il suo collaudato 4-2-3-1; in pratica gli stessi giocatori schierati sabato scorso con l'unica eccezione di Bakiasi preferito a Bruni. La squadra ospite si è ben presto impossessata del comando delle operazioni di gioco a centrocampo, arrivando pericolosamente davanti alla linea difensiva locale, poco protetta dal sostegno dei centrocampisti. Nella prima parte della gara (quella che è stata in pratica la vera partita) si sono visti gli ospiti sempre in superiorità numerica negli attacchi sulle fasce laterali. E questa situazione tattica ha ben presto indirizzato l'andamento della gara in una ben precisa direzione. Il Doccia ha subìto impotente la costante pressione dei livornesi e ha effettuato il primo vero tiro in porta al 33' e su calcio di punizione di Marrini. Ormai sotto di quattro reti, i locali hanno rabbiosamente costruito due nitide occasioni da rete: nella prima è difficile distinguere tra i meriti del portiere e i demeriti dell'attaccante (Pesciolini), nella seconda è più evidente la bravura del portiere. Il secondo tempo ha visto la Pro Livorno gestire in maniera esperta la gara, senza cedere campo agli avversari né rinunciare a costruire gioco. Il buon inizio del Doccia è rimasto senza seguito perché, dopo cinque minuti, i locali sono rimasti in dieci per l'espulsione di un nervosissimo Chelli. Pugliese a quel punto ha sostituito un difensore esterno (Sbodio), inserendo Pazzaglia a centrocampo e avanzando Bakiasi. La partita si è fatta meno intensa e, a ravvivarla, sono stati solo alcuni sussulti di orgoglio dei locali, coronati dal bellissimo gol della bandiera siglato da Crescioli. Il tifo assordante dei sostenitori locali si è via via affievolito, ma alla fine sono scrosciati tanti applausi per il Doccia yé-yé. Le favole belle, si sa, non muoiono mai. Festa gioiosa per il gruppo dei sostenitori ospiti e per i bravi giocatori della Pro Livorno. I livornesi sono rimasti l'unica squadra del Girone di élite nel lotto delle semifinaliste e, a questo punto, non possono più viaggiare a fari spenti. Vista anche l'ottima condizione mostrata nella gara di Sesto, sono seriamente candidati per la vittoria finale.
IL FILM DELLA PARTITA
9' Pro Livorno in vantaggio: calcio d'angolo da destra per gli ospiti, va alla battuta Angiolini con il destro a rientrare. La difesa ribatte il cross fuori area, ma Angiolini recupera e rimette in mezzo; Morelli prolunga verso sinistra e trova Salemmo libero di battere a rete: perfetto il diagonale di sinistro a mezza altezza che non lascia scampo a Cipriani.
11' Il Doccia rischia ancora grosso su un traversone basso da sinistra di Angiolini: Carideo spazza via il pallone a due passi dalla linea di porta.
14' Bernardoni si libera bene al limite dell'area e conclude di sinistro: il pallone esce di poco alla sinistra del portiere.
18' C'è un calcio di punizione da 20 metri per fallo di Bakiasi su Angiolini. Va alla battuta lo stesso Angiolini che impegna severamente Cipriani, bravo a respingere il tiro basso alla sua destra: Buoncristiani allontana il pallone e sventa il pericolo.
20' Rigore per la Pro Livorno: Carideo si trova sulla traiettoria di un tiro a rete da destra di Carlesi con le braccia larghe e, dalla tribuna, si ha la sensazione che il pallone venga deviato da una braccio. L'arbitro, ben posizionato, indica subito il dischetto del rigore tra le vivaci proteste dei giocatori locali. 21' Si incarica della trasformazione il bomber Bernardoni che spiazza Cipriani, mandando il pallone alla destra del portiere, vanamente proteso in tuffo dall'altra parte.
28' Terza rete della compagine labronica: Giusti si incunea in profondità sulla sinistra e appoggia verso Risaliti: Cipriani è strepitoso nella deviazione, ma Bernardoni indirizza nuovamente verso la porta, in un'area affollatissima. Il pallone incoccia le gambe di un difensore e rimane lì: Risaliti è il più rapido ad arrivare sulla sfera e spedirla comodamente in rete da pochi passi.
33' Si fa vedere anche il Doccia. Marrini, su calcio di punizione, aggira con bravura la barriera ma trova uno strepitoso Bartorelli che devia in angolo.
34' Bartorelli neutralizza un attacco del Doccia e, con la squadra locale sbilanciatissima in avanti, fa partire Angiolini dalla propria metà campo. Il numero 11 ha un'autostrada davanti a sé, inutilmente rincorso da due avversari, e si presenta davanti a Cipriani che abbozza un'uscita disperata: delizioso pallonetto del talentuoso Angiolini e il poker è servito.
36' C'è un errato disimpegno di Del Corona che mette Pesciolini in condizioni di puntare da sinistra verso la porta avversaria: Bartorelli gli esce incontro con buona scelta di tempo e il numero 9 locale non riesce a far di meglio che scagliargli il pallone addosso.
37' Il Doccia ha un buon momento. Grande percussione centrale di Marrini che poi appoggia a destra in area per Chelli: pronta la conclusione sul primo palo e Bartorelli è bravo a non farsi sorprendere.
46' Il Doccia inizia la seconda frazione di slancio. Chelli lascia partire un gran tiro, trovando ancora un Bartorelli straordinario, pronto alla deviazione in angolo.
50' Sbodio calcia a rete dal limite e il pallone viene ribattuto da un braccio non aderente al corpo di Bernardoni. A noi sembra un'occasione del tutto simile a quella che aveva portato alla concessione del calcio di rigore a favore della Pro Livorno. Il signor Loreto invece non fa una grinza e lascia proseguire suscitando le vibranti proteste dei locali. A pagare il conto per tutti è Chelli che viene ammonito e finisce espulso, avendo già ricevuto un'ammonizione per un intervento falloso nel corso del primo tempo.
85' L'orgoglio del Doccia riceve il giusto premio. Crescioli si destreggia abilmente poco fuori dal limite dell'area avversaria e poi scarica un gran destro che si insacca sotto l'incrocio dei pali, alla destra del portiere ospite che, questa volta, non può proprio opporsi alla saetta del numero 3 locale.

Enrico e Lorenzo Badii RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Sbodio (51' Pazzaglia), Crescioli, Buoncristiani, Carideo, Lippini (81' Bruni), Chelli, Bakiasi (58' Aiello), Pesciolini (58' Gori), Chaher (65' Pallini), Marrini. A disp.: Mocali, Spitale. All.: Francesco Pugliese.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Del Corona, Giusti (67' Balleri), Lupi, Salemmo, Morelli (58' Pirone), Carlesi (58' Sarais), Gazzanelli, Risaliti, Bernardoni (67' Fiorenzani), Angiolini (74' Finocchietti). A disp.: Doveri, Cardini. All.: Alessandro Attanasio.<br > ARBITRO: Loreto di Empoli.<br > RETI: 9' Salemmo, 21' rig. Bernardoni, 28' Risaliti, 34' Angiolini, 85' Crescioli.<br >NOTE: espulso al 50' Chelli per doppia ammonizione. Recupero: 0+2'. <b>LE PAGELLE<br >Rinascita Doccia<br >Cipriani: 6,5</b> Nessuna responsabilit&agrave; sui gol sub&igrave;ti, molto reattivo tra i pali in diverse circostanze. <br ><b>Sbodio: 6-</b> Non &egrave; colpa sua se si trova spesso in una situazione tatticamente difficile: tampona come pu&ograve; e cerca anche di proporsi a sostegno. Dal <b>51' Pazzaglia: 6,5</b> Si colloca a centrocampo e contribuisce a dare pi&ugrave; compattezza e peso al reparto.<br ><b>Crescioli: 7</b> Scarica in un gol fantastico tutta la rabbia agonistica che ha in corpo: indomito lottatore in ogni parte del campo.<br ><b>Buoncristiani: 6</b> E' una serata di duro lavoro per un centrale difensivo: determinante in alcuni provvidenziali recuperi in zona pericolosa.<br ><b>Carideo: 6,5</b> Va a chiudere in tante situazioni pericolose: si pu&ograve; dire che &egrave; sfortunato in occasione del calcio di rigore che costa lo 0-2.<br >Lippini: 6+ Il veterano della compagnia cerca di tenere a galla un centrocampo in chiara difficolt&agrave; per la indubbia forza del reparto avversario. Dall'<b>81' Bruni: s.v.<br >Chelli: 6-</b> Ha un inizio difficile, ma poi riesce a mettere la sua impronta sul match, risultando il pi&ugrave; pericoloso dei suoi in fase conclusiva. Una macchia sulla sua prestazione &egrave; l'espulsione per doppia ammonizione.<br ><b>Bakiasi: 6-</b> In difficolt&agrave; nel ruolo di centrocampista di contenimento, non si tira comunque indietro anche se si trova meglio quando viene avanzato. Dal <b>58' Aiello: 6-</b> Va a dare sostegno a un centrocampo in difficolt&agrave; e fa quel che pu&ograve;.<br ><b>Pesciolini: 6</b> Fatica abbastanza ad entrare in partita e non si tira comunque mai indietro. Stranamente non molto lucido nelle circostanze favorevoli che gli si sono presentate. Dal <b>58' Gori: 6-</b> Si mette anche lui a dar vigore al centrocampo e fa il possibile.<br ><b>Chaher: 6-</b> Incide poco in fase propositiva e soffre il grande dinamismo degli avversari in mezzo al campo. Dal <b>65' Pallini: 6-</b> Porta energie nuove a centrocampo, ma anche lui fa quel che pu&ograve;.<br ><b>Marrini: 7</b> Piedi buoni e tanto temperamento: &egrave; sua la prima occasione da gol della squadra. Si distingue anche per altre belle giocate e non si ferma mai.<br ><b>Pro Livorno Sorgenti<br >Bartorelli: 7,5</b> A lungo disoccupato, si guadagna la pagnotta con un paio di pregevoli interventi: si arrende solo al missile di Crescioli.<br ><b>Del Corona: 6+</b> Centrale destro, svolge ordinatamente il proprio compito pur con un disimpegno sbagliato che diventa un assist per gli avversari. <br ><b>Giusti: 7,5</b> E' uno di quelli che pi&ugrave; incidono sull'inerzia del match: dominatore assoluto della fascia sinistra. Dal <b>67' Balleri: 6</b> Entra con sicurezza in un reparto che funziona a meraviglia.<br ><b>Lupi: 6,5</b> Capitano coraggioso, si muove con autorit&agrave; nella linea difensiva a tre. <br ><b>Salemmo: 7</b> Difensore centrale, ha il grande merito di segnare il primo gol: un gesto tecnico degno delle qualit&agrave; di un attaccante.<br ><b>Morelli: 7</b> Punto di riferimento del centrocampo, gioca una gara maiuscola, dettando i tempi dei suoi. Dal <b>58' Pirone: 6,5</b> Si inserisce perfettamente negli ingranaggi del centrocampo livornese.<br ><b>Carlesi: 7</b> Esterno di destra di centrocampo, porta un contributo fondamentale per scardinare la difesa avversaria. Dal 58' <b>Sarais: 6,5</b> Porta energie nuove nell'ottimo reparto di centrocampo.<br ><b>Gazzanelli: 7,5</b> Maratoneta del centrocampo, gioca una grande partita ed esce colpito dai crampi a due minuti dalla fine.<br ><b>Risaliti: 6,5</b> Fa molto movimento e ha anche il merito di trovarsi al posto giusto nel momento giusto come accade per il terzo gol.<br ><b>Bernardoni: 6,5</b> Il bomber ha qualche buon guizzo e soprattutto calcia da manuale il penalty che vale il 2-0. Dal <b>67' Fiorenzani: 6</b> Si impegna a sostegno di Risaliti nel finale di partita.<br ><b>Angiolini: 8</b> Gioca tra le linee e sbuca da tutte le parti: piedi buoni e fantasia &egrave; un folletto imprendibile. Dal <b>74' Finocchietti: s.v.<br >Arbitro<br >Viviano di Empoli 7-</b> Dirige con personalit&agrave; la gara e non incide minimamente sul risultato finale. Qualche piccolo dubbio pu&ograve; sorgere sulla gestione dei cartellini gialli nella fase iniziale e, soprattutto, appare incomprensibile l'uso di un metro diverso nella valutazione di due episodi simili come il calcio di rigore concesso (giustamente) agli ospiti e di quello non concesso al Doccia.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >Il cammino del Rinascita Doccia in Coppa si interrompe ai quarti di finale, in conseguenza della netta sconfitta casalinga contro l'ottima compagine della Pro Livorno Sorgenti. Il clima festoso sugli spalti dell'impianto di Sesto Fiorentino si smorza progressivamente con il maturare della sconfitta, ma l'eliminazione non offusca comunque la bella favola vissuta in questo anno dai ragazzi di mister Pugliese. Il Doccia versione y&eacute;-y&eacute; (nove elementi classe '99 nella formazione iniziale) ha inevitabilmente pagato dazio contro una squadra pi&ugrave; esperta e attrezzata, terza classificata nel Girone di &eacute;lite. L'analisi tattica della gara non mostra particolari difficolt&agrave; di lettura. La Pro Livorno &egrave; scesa in campo con una difesa a tre e un centrocampo a quattro, con due esterni vivacissimi come Giusti e Carlesi. Tra la linea di centrocampo e i due attaccanti, Risaliti e Bernardoni, ha agito in maniera dirompente uno scatenato Angiolini. A questo 3-4-1-2 il Doccia ha contrapposto il suo collaudato 4-2-3-1; in pratica gli stessi giocatori schierati sabato scorso con l'unica eccezione di Bakiasi preferito a Bruni. La squadra ospite si &egrave; ben presto impossessata del comando delle operazioni di gioco a centrocampo, arrivando pericolosamente davanti alla linea difensiva locale, poco protetta dal sostegno dei centrocampisti. Nella prima parte della gara (quella che &egrave; stata in pratica la vera partita) si sono visti gli ospiti sempre in superiorit&agrave; numerica negli attacchi sulle fasce laterali. E questa situazione tattica ha ben presto indirizzato l'andamento della gara in una ben precisa direzione. Il Doccia ha sub&igrave;to impotente la costante pressione dei livornesi e ha effettuato il primo vero tiro in porta al 33' e su calcio di punizione di Marrini. Ormai sotto di quattro reti, i locali hanno rabbiosamente costruito due nitide occasioni da rete: nella prima &egrave; difficile distinguere tra i meriti del portiere e i demeriti dell'attaccante (Pesciolini), nella seconda &egrave; pi&ugrave; evidente la bravura del portiere. Il secondo tempo ha visto la Pro Livorno gestire in maniera esperta la gara, senza cedere campo agli avversari n&eacute; rinunciare a costruire gioco. Il buon inizio del Doccia &egrave; rimasto senza seguito perch&eacute;, dopo cinque minuti, i locali sono rimasti in dieci per l'espulsione di un nervosissimo Chelli. Pugliese a quel punto ha sostituito un difensore esterno (Sbodio), inserendo Pazzaglia a centrocampo e avanzando Bakiasi. La partita si &egrave; fatta meno intensa e, a ravvivarla, sono stati solo alcuni sussulti di orgoglio dei locali, coronati dal bellissimo gol della bandiera siglato da Crescioli. Il tifo assordante dei sostenitori locali si &egrave; via via affievolito, ma alla fine sono scrosciati tanti applausi per il Doccia y&eacute;-y&eacute;. Le favole belle, si sa, non muoiono mai. Festa gioiosa per il gruppo dei sostenitori ospiti e per i bravi giocatori della Pro Livorno. I livornesi sono rimasti l'unica squadra del Girone di &eacute;lite nel lotto delle semifinaliste e, a questo punto, non possono pi&ugrave; viaggiare a fari spenti. Vista anche l'ottima condizione mostrata nella gara di Sesto, sono seriamente candidati per la vittoria finale. <br ><b>IL FILM DELLA PARTITA</b><br >9' Pro Livorno in vantaggio: calcio d'angolo da destra per gli ospiti, va alla battuta Angiolini con il destro a rientrare. La difesa ribatte il cross fuori area, ma Angiolini recupera e rimette in mezzo; Morelli prolunga verso sinistra e trova Salemmo libero di battere a rete: perfetto il diagonale di sinistro a mezza altezza che non lascia scampo a Cipriani.<br >11' Il Doccia rischia ancora grosso su un traversone basso da sinistra di Angiolini: Carideo spazza via il pallone a due passi dalla linea di porta.<br >14' Bernardoni si libera bene al limite dell'area e conclude di sinistro: il pallone esce di poco alla sinistra del portiere.<br >18' C'&egrave; un calcio di punizione da 20 metri per fallo di Bakiasi su Angiolini. Va alla battuta lo stesso Angiolini che impegna severamente Cipriani, bravo a respingere il tiro basso alla sua destra: Buoncristiani allontana il pallone e sventa il pericolo. <br >20' Rigore per la Pro Livorno: Carideo si trova sulla traiettoria di un tiro a rete da destra di Carlesi con le braccia larghe e, dalla tribuna, si ha la sensazione che il pallone venga deviato da una braccio. L'arbitro, ben posizionato, indica subito il dischetto del rigore tra le vivaci proteste dei giocatori locali. 21' Si incarica della trasformazione il bomber Bernardoni che spiazza Cipriani, mandando il pallone alla destra del portiere, vanamente proteso in tuffo dall'altra parte. <br >28' Terza rete della compagine labronica: Giusti si incunea in profondit&agrave; sulla sinistra e appoggia verso Risaliti: Cipriani &egrave; strepitoso nella deviazione, ma Bernardoni indirizza nuovamente verso la porta, in un'area affollatissima. Il pallone incoccia le gambe di un difensore e rimane l&igrave;: Risaliti &egrave; il pi&ugrave; rapido ad arrivare sulla sfera e spedirla comodamente in rete da pochi passi.<br >33' Si fa vedere anche il Doccia. Marrini, su calcio di punizione, aggira con bravura la barriera ma trova uno strepitoso Bartorelli che devia in angolo.<br >34' Bartorelli neutralizza un attacco del Doccia e, con la squadra locale sbilanciatissima in avanti, fa partire Angiolini dalla propria met&agrave; campo. Il numero 11 ha un'autostrada davanti a s&eacute;, inutilmente rincorso da due avversari, e si presenta davanti a Cipriani che abbozza un'uscita disperata: delizioso pallonetto del talentuoso Angiolini e il poker &egrave; servito.<br >36' C'&egrave; un errato disimpegno di Del Corona che mette Pesciolini in condizioni di puntare da sinistra verso la porta avversaria: Bartorelli gli esce incontro con buona scelta di tempo e il numero 9 locale non riesce a far di meglio che scagliargli il pallone addosso.<br >37' Il Doccia ha un buon momento. Grande percussione centrale di Marrini che poi appoggia a destra in area per Chelli: pronta la conclusione sul primo palo e Bartorelli &egrave; bravo a non farsi sorprendere.<br >46' Il Doccia inizia la seconda frazione di slancio. Chelli lascia partire un gran tiro, trovando ancora un Bartorelli straordinario, pronto alla deviazione in angolo.<br >50' Sbodio calcia a rete dal limite e il pallone viene ribattuto da un braccio non aderente al corpo di Bernardoni. A noi sembra un'occasione del tutto simile a quella che aveva portato alla concessione del calcio di rigore a favore della Pro Livorno. Il signor Loreto invece non fa una grinza e lascia proseguire suscitando le vibranti proteste dei locali. A pagare il conto per tutti &egrave; Chelli che viene ammonito e finisce espulso, avendo gi&agrave; ricevuto un'ammonizione per un intervento falloso nel corso del primo tempo.<br >85' L'orgoglio del Doccia riceve il giusto premio. Crescioli si destreggia abilmente poco fuori dal limite dell'area avversaria e poi scarica un gran destro che si insacca sotto l'incrocio dei pali, alla destra del portiere ospite che, questa volta, non pu&ograve; proprio opporsi alla saetta del numero 3 locale. Enrico e Lorenzo Badii




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