• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 1
  • Olmoponte Arezzo


RINASCITA DOCCIA: Mocali, Nencini Samuele, Guerri, Maiorana, Cardillo, Enahire, Bianchi, Tafani, Iorio, Capretti, Franceschini. A disp.: Raji, Ahmed, Miglietta, Baragli, Nencini Filippo, Morettini. All.: Gianni Chiari.
OLMO PONTE: Albiani, Rovetini, Scricciolo, Fiore, Ricciarini, Contaldi, Gori, Sennati, Borgogni, Borghesi, Casini. A disp.: Paci, Caneschi, Falah, Magnanensi, Vignali, Panichi, Andronic. All.: Lorenzo Rossi.

ARBITRO: Masi di Pontedera.

RETE: 12' Sennati.



Il coraggioso sforzo dell'Olmo Ponte non basta alla compagine di mister Rossi per ribaltare il verdetto dell'andata, e la qualificazione con (brivido) sul filo di lana del risultato aggregato se l'aggiudica il Rinascita Doccia. A distanza di sette giorni dal match di andata in terra aretina, terminato con il blitz esterno dei sestesi per due a uno, sul sintetico del Biagiotti - avvolto dal primo vero intenso calore estivo - vanno in scena 80' di gioco all'arma bianca da parte degli ospiti, ai quali però l'uno a zero finale non basta per ottenere il pass al turno successivo. Come nella gara d'andata, il Doccia non brilla e propone una prestazione a fasi alterne, ma un pizzico di fortuna aiuta la corazzata del girone di Merito di Firenze chiamata ora a dimostrare tutto il proprio valore nel rush finale che porta verso l'ambita coppa Cerbai . Come prevedibile, il fischio iniziale del direttore di gara proietta all'attacco l'Olmo Ponte che, dopo circa 10', raccoglie i frutti portandosi in vantaggio: sugli sviluppi di un errato movimento della difesa locale, Sennati approfitta della situazione per scattare sul filo del fuorigioco e presentarsi a tu per tu con Mocali, che viene battuto imparabilmente. La rete dello 0-1 arriva in un momento strategico per la compagine ospite, che può quindi costruire con maggiore calma la propria rimonta. La restante parte del primo tempo però non propone particolari scossoni: i padroni di casa gestiscono bene le sfuriate degli avversari senza però imprimere la necessaria verve alle proprie azioni d'attacco; di contro la squadra di Rossi preme in cerca del raddoppio, rendendosi pericolosa soprattutto da palla inattiva e particolarmente da calcio d'angolo, ma si va al riposo sul parziale che premia soltanto di misura l'Olmo Ponte. La gara resta in bilico, così come il discorso relativo alla qualificazione e - nel corso della ripresa, avvertendo lo scorrere del tempo - la squadra ospite intensifica il proprio forcing. Al 60' è la sfortuna, sotto forma di traversa (nella sua parte interna), a negare al neo-entrato Falah la gioia del gol, direttamente da calcio piazzato. Nei minuti successivi sale invece in cattedra il portiere sestese Mocali, che prima sbarra ottimamente la strada in uscita a Borgogni, poi disinnesca un paio di pericolose conclusioni dalla media distanza, infine salva ancora la propria porta su Borghesi. Al 73' si registrano invece le proteste della compagine aretina dopo la decisione del direttore di gara di non convalidare la segnatura di Borgogni: resta più di un dubbio sulla segnalazione di off-side dell'arbitro. Nel finale di gara, dopo il 75', il Doccia si scuote e chiude all'attacco la partita; oltre a tenere lontani dalla propria trequarti gli avversari, i ragazzi di mister Chiari sfiorano ripetutamente il gol del pareggio. Sono soprattutto i neo-entrati Miglietta e Baragli (assieme a Filippo Nencini) a creare i pericoli maggiori: da segnalare due belle iniziative di Baragli per poco non concretizzate, poi alcune accelerazioni del promettente classe 2002 Miglietta, che mette paura alla retroguardia posta a protezione di Albiani. Gli ultimi minuti, recupero compreso, propongono le ultime schermaglie, ma al triplice fischio il ko di misura è indolore per il Doccia, che ottiene la qualificazione alle semifinali; si ferma invece qui, al termine di un'annata da incorniciare, l'avventura di un Olmo Ponte che esce fra i meritati applausi della tribuna del Biagiotti di Sesto Fiorentino.
LE INTERVISTE
Dopo aver seguito in panchina la gara di andata, il ds del Doccia Paolo Violi ha sofferto con i suoi ragazzi dalla tribuna; ecco la sua analisi dopo l'ottantesimo: Come nella gara d'andata, non siamo riusciti a esprimerci sui nostri abituali livelli; l'Olmo Ponte invece stavolta ha offerto un rendimento costante, senza cali di tensione, e quindi la gara è stata sofferta e in bilico fino alla fine per noi. Nelle prossime gare dovremo tenere un altro atteggiamento, ma intanto non posso che essere contento di questa importante qualificazione che è stata centrata .
Sul fronte opposto il tecnico dell'Olmo Ponte Lorenzo Rossi non ha niente da rimproverare alla sua squadra: Nell'arco dei 160' probabilmente abbiamo anche meritato di passare il turno, ma un po' di sfortuna e l'esito negativo di alcuni episodi ci hanno penalizzato. Peccato per quel calo nel match di andata: abbiamo pagato a caro prezzo il black-out negli ultimi 20' della partita. Cosa ho detto ai miei ragazzi? Ho fatto loro i complimenti, se li meritano tutti alla luce dello straordinario rendimento che hanno offerto nel corso dell'anno .
Calciatorepiù: Mocali
(Rinascita Doccia), il migliore in campo. Nella ripresa abbassa la saracinesca; la qualificazione al turno successivo da parte dei rosso-blù deve molto ai suoi guantoni.

RINASCITA DOCCIA: Mocali, Nencini Samuele, Guerri, Maiorana, Cardillo, Enahire, Bianchi, Tafani, Iorio, Capretti, Franceschini. A disp.: Raji, Ahmed, Miglietta, Baragli, Nencini Filippo, Morettini. All.: Gianni Chiari. <br >OLMO PONTE: Albiani, Rovetini, Scricciolo, Fiore, Ricciarini, Contaldi, Gori, Sennati, Borgogni, Borghesi, Casini. A disp.: Paci, Caneschi, Falah, Magnanensi, Vignali, Panichi, Andronic. All.: Lorenzo Rossi. <br > ARBITRO: Masi di Pontedera.<br > RETE: 12' Sennati. Il coraggioso sforzo dell'Olmo Ponte non basta alla compagine di mister Rossi per ribaltare il verdetto dell'andata, e la qualificazione con (brivido) sul filo di lana del risultato aggregato se l'aggiudica il Rinascita Doccia. A distanza di sette giorni dal match di andata in terra aretina, terminato con il blitz esterno dei sestesi per due a uno, sul sintetico del Biagiotti - avvolto dal primo vero intenso calore estivo - vanno in scena 80' di gioco all'arma bianca da parte degli ospiti, ai quali per&ograve; l'uno a zero finale non basta per ottenere il pass al turno successivo. Come nella gara d'andata, il Doccia non brilla e propone una prestazione a fasi alterne, ma un pizzico di fortuna aiuta la corazzata del girone di Merito di Firenze chiamata ora a dimostrare tutto il proprio valore nel rush finale che porta verso l'ambita coppa Cerbai . Come prevedibile, il fischio iniziale del direttore di gara proietta all'attacco l'Olmo Ponte che, dopo circa 10', raccoglie i frutti portandosi in vantaggio: sugli sviluppi di un errato movimento della difesa locale, Sennati approfitta della situazione per scattare sul filo del fuorigioco e presentarsi a tu per tu con Mocali, che viene battuto imparabilmente. La rete dello 0-1 arriva in un momento strategico per la compagine ospite, che pu&ograve; quindi costruire con maggiore calma la propria rimonta. La restante parte del primo tempo per&ograve; non propone particolari scossoni: i padroni di casa gestiscono bene le sfuriate degli avversari senza per&ograve; imprimere la necessaria verve alle proprie azioni d'attacco; di contro la squadra di Rossi preme in cerca del raddoppio, rendendosi pericolosa soprattutto da palla inattiva e particolarmente da calcio d'angolo, ma si va al riposo sul parziale che premia soltanto di misura l'Olmo Ponte. La gara resta in bilico, cos&igrave; come il discorso relativo alla qualificazione e - nel corso della ripresa, avvertendo lo scorrere del tempo - la squadra ospite intensifica il proprio forcing. Al 60' &egrave; la sfortuna, sotto forma di traversa (nella sua parte interna), a negare al neo-entrato Falah la gioia del gol, direttamente da calcio piazzato. Nei minuti successivi sale invece in cattedra il portiere sestese Mocali, che prima sbarra ottimamente la strada in uscita a Borgogni, poi disinnesca un paio di pericolose conclusioni dalla media distanza, infine salva ancora la propria porta su Borghesi. Al 73' si registrano invece le proteste della compagine aretina dopo la decisione del direttore di gara di non convalidare la segnatura di Borgogni: resta pi&ugrave; di un dubbio sulla segnalazione di off-side dell'arbitro. Nel finale di gara, dopo il 75', il Doccia si scuote e chiude all'attacco la partita; oltre a tenere lontani dalla propria trequarti gli avversari, i ragazzi di mister Chiari sfiorano ripetutamente il gol del pareggio. Sono soprattutto i neo-entrati Miglietta e Baragli (assieme a Filippo Nencini) a creare i pericoli maggiori: da segnalare due belle iniziative di Baragli per poco non concretizzate, poi alcune accelerazioni del promettente classe 2002 Miglietta, che mette paura alla retroguardia posta a protezione di Albiani. Gli ultimi minuti, recupero compreso, propongono le ultime schermaglie, ma al triplice fischio il ko di misura &egrave; indolore per il Doccia, che ottiene la qualificazione alle semifinali; si ferma invece qui, al termine di un'annata da incorniciare, l'avventura di un Olmo Ponte che esce fra i meritati applausi della tribuna del Biagiotti di Sesto Fiorentino. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Dopo aver seguito in panchina la gara di andata, il ds del Doccia <b>Paolo Violi</b> ha sofferto con i suoi ragazzi dalla tribuna; ecco la sua analisi dopo l'ottantesimo: <b> Come nella gara d'andata, non siamo riusciti a esprimerci sui nostri abituali livelli; l'Olmo Ponte invece stavolta ha offerto un rendimento costante, senza cali di tensione, e quindi la gara &egrave; stata sofferta e in bilico fino alla fine per noi. Nelle prossime gare dovremo tenere un altro atteggiamento, ma intanto non posso che essere contento di questa importante qualificazione che &egrave; stata centrata .</b> <br >Sul fronte opposto il tecnico dell'Olmo Ponte <b>Lorenzo Rossi</b> non ha niente da rimproverare alla sua squadra:<b> Nell'arco dei 160' probabilmente abbiamo anche meritato di passare il turno, ma un po' di sfortuna e l'esito negativo di alcuni episodi ci hanno penalizzato. Peccato per quel calo nel match di andata: abbiamo pagato a caro prezzo il black-out negli ultimi 20' della partita. Cosa ho detto ai miei ragazzi? Ho fatto loro i complimenti, se li meritano tutti alla luce dello straordinario rendimento che hanno offerto nel corso dell'anno . <br >Calciatorepi&ugrave;: Mocali </b>(Rinascita Doccia), il migliore in campo. Nella ripresa abbassa la saracinesca; la qualificazione al turno successivo da parte dei rosso-bl&ugrave; deve molto ai suoi guantoni.




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