• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Giov.Granata Mons.
  • 1 - 1
  • Pisa Ovest


GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Carapezza, Lazzari, Romoli, Anzuini, Boemio, De Nisco, Iannelli (78' Tesi), Pieri (41' Bachechi), Di Fazio (73' Cavallo), Brizzi (75' Bonti), Mencarini. A disp.: Lavorini, Reda, Sforza. All.: Andrea Taddei.
PISA OVEST AURORA SPORTING: Fabeni, Traso, Cutolo, Cima, Mannucci, De Marchi, Burchi, D'Antuono (58' Lazzeretti), Maini (66' Paolicchi), Amato (76' Flores), Esposito. A disp.: Ademaj, Bozzi. All.: Stefano Garuti.

ARBITRO: Marotta di Prato.

RETI: 29' Mencarini, 34' Amato.
NOTE: ammonito D'Antuono al 56'. Recupero: 0' + 3'.



LE PAGELLE
Giovani Granata Monsummano
Carapezza 5,5
: Stranamente insicuro, il gol del pareggio ospite nasce anche da una sua uscita alta imprecisa. Peccato, perché sullo 0-0 aveva salvato la propria porta in un paio di occasioni.
Lazzari 6,5: Prestazione solida in fase difensiva, bravo nei recuperi e nelle chiusure.
Romoli 6: Impegnato a contrastare le scorribande di Amato e Cutolo, raramente riesce a proporsi in fase d'attacco.
Anzuini 6: Dal centro non si passa, chiude bene tutti i varchi.
Boemio 6: Nel complesso si dimostra attento, un paio di sbavature in marcatura potevano costare caro.
De Nisco 6: La gara si svolge prevalentemente a centrocampo e lui non si tira indietro, fungendo anche da ottimo filtro per la difesa.
Iannelli 6: Piuttosto spento rispetto al solito, anche se i palloni che riceve sono spesso imprecisi. In avvio di ripresa è sfortunato quando colpisce il palo. Dal 78' Tesi s.v.: ha il compito quasi impossibile di ricavare qualcosa di buono dai pochi minuti che restano a disposizione.
Pieri 6: Gara sottotono, non trova i tempi di inserimento giusti e rimane troppo ancorato a metà campo. Bello il break con cui recupera palla e serve Mencarini per il gol del vantaggio. Dal 41' Bachechi 6: offre più dinamismo rispetto a Pieri, anche se in fase propositiva non trova la quadratura del cerchio.
Di Fazio 6: Lotta su tutto il fronte offensivo, ma la difesa ospite concede poco o nulla. In un paio di situazioni gli manca il guizzo vincente. Dal 73' Cavallo s.v.: avrebbe il compito di tenere alta la squadra e dare peso all'attacco nel finale, ma i palloni giocabili sono pochi e non lascia la sua impronta sul match.
Brizzi 6: Prova a mettere ordine in mediana, qualche errore di troppo in fase di impostazione. Dak 75' Bonti s.v.: giusto il tempo per qualche giocata elementare, prima della fine del match.
Mencarini 6,5: Il più attivo del tridente offensivo granata. Tenta ripetutamente la conclusione e sblocca la gara con un euro-gol. Il migliore dei suoi.
Pisa Ovest Aurora Sporting
Fabeni 6
: Ai limiti del senza voto, deve compiere una sola parata. Svolge bene l'ordinaria amministrazione.
Traso 7: Leader difensivo impeccabile. Non sbaglia nulla e infonde sicurezza a tutta la retroguardia, facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. E' lui il migliore in campo nel Pisa Ovest.
Cutolo 6,5: Stantuffo inesauribile, sulla destra macina chilometri senza sosta. Abile sia in fase di spinta che di ripiegamento.
Cima 6: Presidia con intelligenza il centrocampo, nel finale avrebbe la possibilità di segnare un gol pesantissimo ma per pochissimo manca il bersaglio.
Mannucci 6: Ad inizio gara il suo moto perpetuo disorienta gli avversari, poi cala alla distanza come tutta la squadra.
De Marchi 6,5: Fa legna a centrocampo e non disdegna gli inserimenti in avanti. Va alla conclusione un paio di volte ma la mira non è corretta.
Burchi 6,5: Gara di sostanza sulla corsia di sinistra, non fa mai mancare il suo apporto alla manovra dei compagni.
D'Antuono 6: Folletto offensivo, parte alto a sinistra ma dopo un buon inizio non riesce a dare continuità alla sua prova. Dal suo piede parte la punizione da cui nasce il gol del pari. Dal 58' Lazzeretti 6: entra in un momento in cui i ritmi sono bassi, non riceve assistenza adeguata.
Maini 6: Forte fisicamente, bravo a rendere quasi sempre inoffensivo il tridente avversario. Dal 58' Paolicchi 6: Entra bene in partita e si inserisce senza problemi nello scacchiere difensivo dei suoi.
Amato 6,5: Punta esterna rapida e scattante, ha il merito di farsi trovare pronto quando il pallone passa dalle sue parti per insaccare il gol del pareggio. Dal 76' Flores s.v.: troppo poco il tempo a disposizione, non ha modo di farsi notare.
Esposito 6,5: Gestisce bene tutte le situazioni pericolose e non concede occasioni agli attaccanti avversari.
Arbitro
Marotta di Prato 5,5
: gestisce discretamente la gara, sulla valutazione finale pesa in maniera particolare il gol del pareggio ospite concesso nonostante un probabile fuorigioco.
IL COMMENTO
Questione di centimetri. Quelli che negano il gol a Iannelli da una parte e a Cima dall'altra, reti che avrebbero potuto decidere un match intenso ed equilibrato ma sicuramente non bello. Fra Giovani Granata e Pisa Ovest - valevole per l'andata dei quarti di finale di Coppa Cerbai - ha vinto infatti la tensione. La gara del Loik , primo round del doppio confronto, si è svolta principalmente sui binari dell'equilibrio e le squadre non hanno offerto uno spettacolo particolarmente esaltante, complice anche il gran caldo. I padroni di casa, in completo granata, scendono in campo con il consueto 4-3-3 in cui Di Fazio è affiancato da Iannelli e Mencarini; gli ospiti, maglia bianca e pantaloncini blu, rispondono con un 3-4-3 piuttosto elastico in cui Cutolo e Burchi presidiano le fasce, a supporto del centrocampo e del tridente offensivo D'Antuono-Mannucci-Amato. In avvio di gara il Pisa Ovest appare più brillante, anche se nei primi minuti le due formazioni si studiano senza rendersi pericolose. La formazione pisana sembra gestire meglio il pallino del gioco grazie ad alcune combinazioni palla a terra che inizialmente disorientano la difesa di casa. Il primo tiro in porta arriva però su calcio di punizione, al 6': Carapezza controlla in due tempi la battuta di Amato dai diciotto metri. I Giovani Granata, invece, appaiono contratti e non riescono a mettere in pratica il loro calcio fatto di accelerazioni e verticalizzazioni veloci. La partita è bloccata e nessuna delle due squadre mostra l'intenzione di scoprirsi troppo. Entrambe hanno vinto i rispettivi campionati potendo vantare la miglior difesa e ciò è dimostrato anche da questo confronto, in cui le due retroguardie concedono pochissimo. Vista la poca incisività dei padroni di casa, gli ospiti ne approfittano per gestire il possesso palla, ma le conclusioni a rete scarseggiano: ci prova due volte De Marchi, al 19' e al 23', senza mai trovare lo specchio della porta. Il Pisa Ovest continua ad attaccare e al 24' Carapezza si deve superare per deviare in corner una botta di Burchi, al termine di un'azione corale ben orchestrata dai ragazzi di Garuti. Sull'angolo che ne consegue, lo stesso numero uno granata si fa trovare di nuovo pronto e inchioda a terra un insidioso diagonale di Cutolo, ritrovatosi tutto solo sul secondo palo. A questo punto i Giovani Granata riescono a scuotersi e al 28' ci prova da fuori Brizzi, ma Fabeni è ben piazzato e blocca in tuffo. Quasi inaspettatamente i padroni di casa colgono il momento giusto un minuto dopo, quando approfittano di un momentaneo calo avversario per piazzare il colpo vincente: Pieri recupera un buon pallone a metà campo e serve in avanti Mencarini, che rientra sul mancino e disegna una parabola imprendibile che termina nell'angolino alto. Dopo una mezz'ora in cui si era fatto preferire, il Pisa Ovest si ritrova ora ad inseguire, anche se il vantaggio granata dura poco. Al 34' D'Antuono mette in mezzo una punizione dalla trequarti, Carapezza perde il pallone in uscita alta e dalla mischia che si origina sbuca un pallone su cui si avventa Amato, che di testa insacca da pochi passi (anche se, dall'esterno, la posizione dell'attaccante ospite pareva di chiaro fuorigioco). Il primo tempo termina così in parità, un risultato che sta forse stretto al Pisa Ovest per quanto riguarda le occasioni create. Nella ripresa Taddei inserisce subito Bachechi al posto di Pieri, mentre Garuti si affida agli stessi undici che hanno terminato la prima frazione. Il copione della gara non si discosta da quello interpretato fino ad ora e anche questo secondo tempo comincia con le due squadre che non trovano mai il varco giusto per colpire. Gli errori di misura in fase di impostazione hanno certamente il loro peso, ma sulla penuria di occasioni da gol pesa anche la grande forza dei reparti difensivi: nei padroni di casa Anzuini e Boemio, dopo qualche disattenzione iniziale, prendono le misure al tridente avversario e controllano sempre più agevolmente la rapidità di Mannucci, D'Antuono e Amato; negli ospiti Traso guida i compagni con autorevolezza e stile, dimostrando doti tecnico-tattiche di ottimo livello. Maini ed Esposito, poi, completano l'opera, svettando sui palloni alti e concedendo soltanto le briciole a Di Fazio e compagni. Nemmeno i calci piazzati fungono da grimaldello efficace per scardinare la gara e le uniche situazioni pericolose derivano da palle sporche e contrasti. Al 47' uno di questi rimpalli capita sui piedi di Iannelli che, disturbato da un difensore ed in precario equilibrio, calcia dal limite dell'area piccola ma il pallone si infrange sul palo, prima che una seconda conclusione di Di Fazio venga smorzata e termini docile fra le braccia di Fabeni. Col passare dei minuti i padroni di casa sembrano più reattivi rispetto alla prima frazione e riescono ad alzare il proprio baricentro portandosi con più frequenza nella metà campo avversaria. Il Pisa Ovest, da parte sua, prova a pungere con qualche ripartenza veloce, ma la brillantezza atletica mostrata dagli ospiti nel primo tempo sembra essere svanita quasi del tutto. In ogni caso le occasioni da rete latitano e i due portieri, tolto qualche intervento per sbrigare l'ordinaria amministrazione, rimangono praticamente inoperosi. Nei padroni di casa Mencarini è il più in palla dei tre attaccanti ed è l'uomo che maggiormente prova a smuovere gli equilibri come già avvenuto nel primo tempo. Il numero 11 granata si fa vedere su punizione al 61', da fuori al 67' e in girata al 72', ma in tutti e tre i casi la sfera sorvola la traversa e si perde sul fondo. Negli ultimi minuti comincia la girandola di cambi per inserire forze fresche da parte dei due tecnici, ma nemmeno i nuovi innesti riescono a sovvertire l'inerzia di una gara che sembra ormai segnata. Gli ospiti non riescono più a cucire trame di gioco efficaci, mentre i padroni di casa cercano con generosità di trovare quel gol che permetterebbe loro di affrontare la gara di ritorno con un vantaggio seppur minimo. Il nuovo entrato Cavallo e Mencarini provano a dialogare al limite dell'area, ma ciò che manca ai Giovani Granata è l'ultimo passaggio, quello buono per mettere l'uomo davanti al portiere. Per rivedere un'occasione degna di nota bisogna quindi attendere il 79', quando gli ospiti vanno vicinissimi al gol: in seguito ad una mischia in area di rigore, Cima è il più lesto di tutti anticipando anche Carapezza, ma l'urlo di gioia di tutto il Pisa Ovest rimane strozzato in gola poiché il pallone lambisce il palo e termina sul fondo. Un bel rischio per i padroni di casa, che nei minuti di recupero producono l'estremo tentativo di portare a casa la gara. Un tentativo infruttuoso però, perché il Pisa Ovest tiene, uscendo dal Loik con un pari prezioso. Adesso l'appuntamento è per la partita di ritorno in programma il 3 giugno e stavolta non ci sarà più spazio per temporeggiare. L'1-1 ottenuto in trasferta concede un leggerissimo vantaggio al Pisa Ovest, ma per quanto visto in campo è lecito affermare che la contesa è aperta e nessuna delle due squadre mollerà la presa.

Giacomo Tabone GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Carapezza, Lazzari, Romoli, Anzuini, Boemio, De Nisco, Iannelli (78' Tesi), Pieri (41' Bachechi), Di Fazio (73' Cavallo), Brizzi (75' Bonti), Mencarini. A disp.: Lavorini, Reda, Sforza. All.: Andrea Taddei.<br >PISA OVEST AURORA SPORTING: Fabeni, Traso, Cutolo, Cima, Mannucci, De Marchi, Burchi, D'Antuono (58' Lazzeretti), Maini (66' Paolicchi), Amato (76' Flores), Esposito. A disp.: Ademaj, Bozzi. All.: Stefano Garuti.<br > ARBITRO: Marotta di Prato.<br > RETI: 29' Mencarini, 34' Amato.<br >NOTE: ammonito D'Antuono al 56'. Recupero: 0' + 3'. <b>LE PAGELLE<br >Giovani Granata Monsummano<br >Carapezza 5,5</b>: Stranamente insicuro, il gol del pareggio ospite nasce anche da una sua uscita alta imprecisa. Peccato, perch&eacute; sullo 0-0 aveva salvato la propria porta in un paio di occasioni.<br ><b>Lazzari 6,5</b>: Prestazione solida in fase difensiva, bravo nei recuperi e nelle chiusure.<br ><b>Romoli 6</b>: Impegnato a contrastare le scorribande di Amato e Cutolo, raramente riesce a proporsi in fase d'attacco.<br ><b>Anzuini 6</b>: Dal centro non si passa, chiude bene tutti i varchi. <br ><b>Boemio 6</b>: Nel complesso si dimostra attento, un paio di sbavature in marcatura potevano costare caro.<br ><b>De Nisco 6</b>: La gara si svolge prevalentemente a centrocampo e lui non si tira indietro, fungendo anche da ottimo filtro per la difesa.<br ><b>Iannelli 6</b>: Piuttosto spento rispetto al solito, anche se i palloni che riceve sono spesso imprecisi. In avvio di ripresa &egrave; sfortunato quando colpisce il palo. Dal <b>78' Tesi s.v.</b>: ha il compito quasi impossibile di ricavare qualcosa di buono dai pochi minuti che restano a disposizione.<br ><b>Pieri 6</b>: Gara sottotono, non trova i tempi di inserimento giusti e rimane troppo ancorato a met&agrave; campo. Bello il break con cui recupera palla e serve Mencarini per il gol del vantaggio. Dal <b>41' Bachechi 6</b>: offre pi&ugrave; dinamismo rispetto a Pieri, anche se in fase propositiva non trova la quadratura del cerchio. <br ><b>Di Fazio 6</b>: Lotta su tutto il fronte offensivo, ma la difesa ospite concede poco o nulla. In un paio di situazioni gli manca il guizzo vincente. Dal <b>73' Cavallo s.v.</b>: avrebbe il compito di tenere alta la squadra e dare peso all'attacco nel finale, ma i palloni giocabili sono pochi e non lascia la sua impronta sul match.<br ><b>Brizzi 6</b>: Prova a mettere ordine in mediana, qualche errore di troppo in fase di impostazione. Dak <b>75' Bonti s.v.</b>: giusto il tempo per qualche giocata elementare, prima della fine del match. <br ><b>Mencarini 6,5</b>: Il pi&ugrave; attivo del tridente offensivo granata. Tenta ripetutamente la conclusione e sblocca la gara con un euro-gol. Il migliore dei suoi.<br ><b>Pisa Ovest Aurora Sporting<br >Fabeni 6</b>: Ai limiti del senza voto, deve compiere una sola parata. Svolge bene l'ordinaria amministrazione.<br ><b>Traso 7</b>: Leader difensivo impeccabile. Non sbaglia nulla e infonde sicurezza a tutta la retroguardia, facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. E' lui il migliore in campo nel Pisa Ovest.<br ><b>Cutolo 6,5</b>: Stantuffo inesauribile, sulla destra macina chilometri senza sosta. Abile sia in fase di spinta che di ripiegamento.<br ><b>Cima 6</b>: Presidia con intelligenza il centrocampo, nel finale avrebbe la possibilit&agrave; di segnare un gol pesantissimo ma per pochissimo manca il bersaglio.<br ><b>Mannucci 6</b>: Ad inizio gara il suo moto perpetuo disorienta gli avversari, poi cala alla distanza come tutta la squadra.<br ><b>De Marchi 6,5</b>: Fa legna a centrocampo e non disdegna gli inserimenti in avanti. Va alla conclusione un paio di volte ma la mira non &egrave; corretta.<br ><b>Burchi 6,5</b>: Gara di sostanza sulla corsia di sinistra, non fa mai mancare il suo apporto alla manovra dei compagni.<br ><b>D'Antuono 6</b>: Folletto offensivo, parte alto a sinistra ma dopo un buon inizio non riesce a dare continuit&agrave; alla sua prova. Dal suo piede parte la punizione da cui nasce il gol del pari. Dal <b>58' Lazzeretti 6</b>: entra in un momento in cui i ritmi sono bassi, non riceve assistenza adeguata.<br ><b>Maini 6</b>: Forte fisicamente, bravo a rendere quasi sempre inoffensivo il tridente avversario. Dal <b>58' Paolicchi 6</b>: Entra bene in partita e si inserisce senza problemi nello scacchiere difensivo dei suoi. <br ><b>Amato 6,5</b>: Punta esterna rapida e scattante, ha il merito di farsi trovare pronto quando il pallone passa dalle sue parti per insaccare il gol del pareggio. Dal <b>76' Flores s.v.</b>: troppo poco il tempo a disposizione, non ha modo di farsi notare.<br ><b>Esposito 6,5</b>: Gestisce bene tutte le situazioni pericolose e non concede occasioni agli attaccanti avversari.<br ><b>Arbitro<br >Marotta di Prato 5,5</b>: gestisce discretamente la gara, sulla valutazione finale pesa in maniera particolare il gol del pareggio ospite concesso nonostante un probabile fuorigioco.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >Questione di centimetri. Quelli che negano il gol a Iannelli da una parte e a Cima dall'altra, reti che avrebbero potuto decidere un match intenso ed equilibrato ma sicuramente non bello. Fra Giovani Granata e Pisa Ovest - valevole per l'andata dei quarti di finale di Coppa Cerbai - ha vinto infatti la tensione. La gara del Loik , primo round del doppio confronto, si &egrave; svolta principalmente sui binari dell'equilibrio e le squadre non hanno offerto uno spettacolo particolarmente esaltante, complice anche il gran caldo. I padroni di casa, in completo granata, scendono in campo con il consueto 4-3-3 in cui Di Fazio &egrave; affiancato da Iannelli e Mencarini; gli ospiti, maglia bianca e pantaloncini blu, rispondono con un 3-4-3 piuttosto elastico in cui Cutolo e Burchi presidiano le fasce, a supporto del centrocampo e del tridente offensivo D'Antuono-Mannucci-Amato. In avvio di gara il Pisa Ovest appare pi&ugrave; brillante, anche se nei primi minuti le due formazioni si studiano senza rendersi pericolose. La formazione pisana sembra gestire meglio il pallino del gioco grazie ad alcune combinazioni palla a terra che inizialmente disorientano la difesa di casa. Il primo tiro in porta arriva per&ograve; su calcio di punizione, al 6': Carapezza controlla in due tempi la battuta di Amato dai diciotto metri. I Giovani Granata, invece, appaiono contratti e non riescono a mettere in pratica il loro calcio fatto di accelerazioni e verticalizzazioni veloci. La partita &egrave; bloccata e nessuna delle due squadre mostra l'intenzione di scoprirsi troppo. Entrambe hanno vinto i rispettivi campionati potendo vantare la miglior difesa e ci&ograve; &egrave; dimostrato anche da questo confronto, in cui le due retroguardie concedono pochissimo. Vista la poca incisivit&agrave; dei padroni di casa, gli ospiti ne approfittano per gestire il possesso palla, ma le conclusioni a rete scarseggiano: ci prova due volte De Marchi, al 19' e al 23', senza mai trovare lo specchio della porta. Il Pisa Ovest continua ad attaccare e al 24' Carapezza si deve superare per deviare in corner una botta di Burchi, al termine di un'azione corale ben orchestrata dai ragazzi di Garuti. Sull'angolo che ne consegue, lo stesso numero uno granata si fa trovare di nuovo pronto e inchioda a terra un insidioso diagonale di Cutolo, ritrovatosi tutto solo sul secondo palo. A questo punto i Giovani Granata riescono a scuotersi e al 28' ci prova da fuori Brizzi, ma Fabeni &egrave; ben piazzato e blocca in tuffo. Quasi inaspettatamente i padroni di casa colgono il momento giusto un minuto dopo, quando approfittano di un momentaneo calo avversario per piazzare il colpo vincente: Pieri recupera un buon pallone a met&agrave; campo e serve in avanti Mencarini, che rientra sul mancino e disegna una parabola imprendibile che termina nell'angolino alto. Dopo una mezz'ora in cui si era fatto preferire, il Pisa Ovest si ritrova ora ad inseguire, anche se il vantaggio granata dura poco. Al 34' D'Antuono mette in mezzo una punizione dalla trequarti, Carapezza perde il pallone in uscita alta e dalla mischia che si origina sbuca un pallone su cui si avventa Amato, che di testa insacca da pochi passi (anche se, dall'esterno, la posizione dell'attaccante ospite pareva di chiaro fuorigioco). Il primo tempo termina cos&igrave; in parit&agrave;, un risultato che sta forse stretto al Pisa Ovest per quanto riguarda le occasioni create. Nella ripresa Taddei inserisce subito Bachechi al posto di Pieri, mentre Garuti si affida agli stessi undici che hanno terminato la prima frazione. Il copione della gara non si discosta da quello interpretato fino ad ora e anche questo secondo tempo comincia con le due squadre che non trovano mai il varco giusto per colpire. Gli errori di misura in fase di impostazione hanno certamente il loro peso, ma sulla penuria di occasioni da gol pesa anche la grande forza dei reparti difensivi: nei padroni di casa Anzuini e Boemio, dopo qualche disattenzione iniziale, prendono le misure al tridente avversario e controllano sempre pi&ugrave; agevolmente la rapidit&agrave; di Mannucci, D'Antuono e Amato; negli ospiti Traso guida i compagni con autorevolezza e stile, dimostrando doti tecnico-tattiche di ottimo livello. Maini ed Esposito, poi, completano l'opera, svettando sui palloni alti e concedendo soltanto le briciole a Di Fazio e compagni. Nemmeno i calci piazzati fungono da grimaldello efficace per scardinare la gara e le uniche situazioni pericolose derivano da palle sporche e contrasti. Al 47' uno di questi rimpalli capita sui piedi di Iannelli che, disturbato da un difensore ed in precario equilibrio, calcia dal limite dell'area piccola ma il pallone si infrange sul palo, prima che una seconda conclusione di Di Fazio venga smorzata e termini docile fra le braccia di Fabeni. Col passare dei minuti i padroni di casa sembrano pi&ugrave; reattivi rispetto alla prima frazione e riescono ad alzare il proprio baricentro portandosi con pi&ugrave; frequenza nella met&agrave; campo avversaria. Il Pisa Ovest, da parte sua, prova a pungere con qualche ripartenza veloce, ma la brillantezza atletica mostrata dagli ospiti nel primo tempo sembra essere svanita quasi del tutto. In ogni caso le occasioni da rete latitano e i due portieri, tolto qualche intervento per sbrigare l'ordinaria amministrazione, rimangono praticamente inoperosi. Nei padroni di casa Mencarini &egrave; il pi&ugrave; in palla dei tre attaccanti ed &egrave; l'uomo che maggiormente prova a smuovere gli equilibri come gi&agrave; avvenuto nel primo tempo. Il numero 11 granata si fa vedere su punizione al 61', da fuori al 67' e in girata al 72', ma in tutti e tre i casi la sfera sorvola la traversa e si perde sul fondo. Negli ultimi minuti comincia la girandola di cambi per inserire forze fresche da parte dei due tecnici, ma nemmeno i nuovi innesti riescono a sovvertire l'inerzia di una gara che sembra ormai segnata. Gli ospiti non riescono pi&ugrave; a cucire trame di gioco efficaci, mentre i padroni di casa cercano con generosit&agrave; di trovare quel gol che permetterebbe loro di affrontare la gara di ritorno con un vantaggio seppur minimo. Il nuovo entrato Cavallo e Mencarini provano a dialogare al limite dell'area, ma ci&ograve; che manca ai Giovani Granata &egrave; l'ultimo passaggio, quello buono per mettere l'uomo davanti al portiere. Per rivedere un'occasione degna di nota bisogna quindi attendere il 79', quando gli ospiti vanno vicinissimi al gol: in seguito ad una mischia in area di rigore, Cima &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti anticipando anche Carapezza, ma l'urlo di gioia di tutto il Pisa Ovest rimane strozzato in gola poich&eacute; il pallone lambisce il palo e termina sul fondo. Un bel rischio per i padroni di casa, che nei minuti di recupero producono l'estremo tentativo di portare a casa la gara. Un tentativo infruttuoso per&ograve;, perch&eacute; il Pisa Ovest tiene, uscendo dal Loik con un pari prezioso. Adesso l'appuntamento &egrave; per la partita di ritorno in programma il 3 giugno e stavolta non ci sar&agrave; pi&ugrave; spazio per temporeggiare. L'1-1 ottenuto in trasferta concede un leggerissimo vantaggio al Pisa Ovest, ma per quanto visto in campo &egrave; lecito affermare che la contesa &egrave; aperta e nessuna delle due squadre moller&agrave; la presa. Giacomo Tabone




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI