• Coppa Regionale Allievi
  • Cattolica Virtus
  • 3 - 1
  • Santa Maria


S.M.CATTOLICA VIRTUS: Trezza, Russo, Cini, Alessandrini, Baldaccini, Bacciotti, Pecchioli, Massai, Fantechi, Ciccarelli, Bioni Edoardo. A disp.: Cannone, Grieco, Ortega Puerto, Fanelli, Bini Matteo, Laurenzi. All.: Francesco Gozzi.
SANTA MARIA: Urti, Sgherri, Fazzini, Borselli, Gori, Latini, Lami, Lazzeri, Oliano, Brunettini, Zappia. A disp.: Bamba, Pagliai, Drago, Springolo, Nacsa. All.: Andrea Marradi.

ARBITRO: Andreano di Prato.

RETI: 11', 40' e 59' Pecchioli, 25' Borselli.
NOTE: gara sospesa al 70'.



Una festa; un bellissimo gioco. Certo ci sono trofei o punti in palio, questo è vero, ma il calcio dovrebbe sempre rimanere terreno di scontro a volta duro anche se leale ma, soprattutto, sport portatore di valori sani e positivi quali rispetto per gli avversari e per le regole. Fa molto male dunque, alla luce di questa premessa, dover registrare l'ennesima pagina buia, la cui assurda conclusione deve indubbiamente portare tutti noi a fermarsi un attimo per riflettere seriamente su cuò che questo mondo dovrebbe fare al fine di darsi una bella regolata. Sabato pomeriggio, sul campo dello Stadio San Michele, hanno perso in molti. Ha perso l'inadeguato arbitro Andrea il quale, nel tentativo (peraltro rivelatosi del tutto inutile) di mostrare autorevolezza e tenere ben salde le redini dell'incontro, ha ottenuto l'effetto opposto. Hanno perso i ragazzi del Santa Maria i quali, invece di cercare nonostante tutto di tenere il campo in maniera onorevole, hanno letteralmente perduto la bussola facendo mancare, a dieci minuti dalla fine, il numero minimo di giocatori in campo inducendo l'arbitro a sospendere la partita; ma soprattutto ha perso chi da fuori, grazie a urla, minacce e insulti, ha fatto sì che gli animi, invece di placarsi e tornare nei giusti binari, si surriscaldassero ulteriormente, dando così fuoco alle polveri che poi hanno fatto saltare i nervi ai ragazzi in campo. Numerosi gli addetti ai lavori presenti in tribuna: dal diesse scandiccese Sandro Pozzi al nuovo responsabile della scuola calcio dell'Isolotto Ilario Saturni. Tutti, al momento della sospensione della gara, hanno provato grande amarezza e più di uno ha fatto la seguente riflessione: Vedete? Forse la colpa è un po' anche nostra. Sui ragazzi vengono riposte troppe aspettative, viene messa loro addosso troppa pressione e se non stiamo attenti, questi possono essere i risultati . Riflessione amara ma giusta, che deve indurre tutti a guardarsi bene dentro. Peccato, perché le premesse per assistere ad un match interessante c'erano tutte. Gozzi, che deve all'ultimo momento rinunciare all'infortunato Senese, muove bene le sue pedine ed attraverso la grande duttilità dei singoli, riesce a schierare sul tappeto verde di via Piero di Cosimo un 4-3-3 forte ed equilibrato. Nel quartetto difensivo, Russo scala a destra, lasciando il posto di centrale a Baldaccini. Ciccarelli scala a centrocampo a fianco di Massai, mentre in attacco spazio a Fantechi nel ruolo di punta centrale con Pecchioli che passa a destra e Edoardo Bini a pungere sul fronte opposto. Panchina dunque per Grieco, così come per il bomber di scorta Laurenzi. Dall'altra parte del campo, Marradi schiera invece un 4-4-2 molto solido col quartetto di difesa formato da Sgherri a destra, Gori e Latini coppia centrale e da un solido Fazzini a sinistra. In mezzo svaria moltissimo un mobile e propositivo Borselli, ben fiancheggiato da Lami e Lazzari e davanti fanno bella mostra di sé due prolifici attaccanti come Oliano e Zappia. Com'era lecito attendersi, è la formazione sanmichelina che prende subito in mano le redini del gioco e che sblocca il risultato dopo soli undici minuti. Bella la sponda di testa di Fantechi che sorprende la coppia centrale gialloblù, innescando Pecchioli che entra in area e supera facilmente Urti con un bel tocco rasoterra. Il Santa Maria prova subito a difendersi con ordine, ma al 16' resta in dieci. Gori ferma irregolarmente il lanciatissimo Fantechi, rimediando il secondo cartellino giallo nel giro di pochi minuti; decisione questa un po' frettolosa a nostro avviso, che lascia i ragazzi di Marradi in inferiorità numerica. Sulla conseguente punizione dalla sinistra ottimamente calciata a rientrare da Pecchioli, Urti può solo smanacciare in qualche modo, favorendo l'intervento aereo dell'accorrente Edoardo Bini che però non inquadra la porta, spedendo la sfera oltre la traversa. Al 21' bella e ficcante iniziativa sulla destra di Russo che pennella un bel pallone per la testa di Pecchioli il quale, completamente libero da marcature, schiaccia troppe debolmente, favorendo l'intervento di Urti che devia in corner. Nonostante l'inferiorità numerica, i ragazzi di Marradi tengono ottimamente il campo ed al 25', approfittando di una svista della difesa giallorossa, trovano il pareggio. È Borselli che ruba il tempo al diretto avversario, entra in area dal settore di sinistra e sorprende nettamente Trezza, non piazzato ottimamente, con un bel rasoterra che si infila in rete. A questo punto Marradi vorrebbe operare un cambio, facendo entrare Springolo al posto di Brunettini; peccato però che il ragazzo, uscendo, rivolga un epiteto poco simpatico nei confronti di Andreano, che lo punisce col cartellino rosso. Seppur ridotto in nove, il Santa Maria resiste e la Cattolica Virtus ritrova la via del vantaggio solo nei minuti di recupero della prima frazione. Edoardo Bini va via in velocità sulla sinistra, entra in area seminando lo scompiglio fra i difensori e poi tenta la conclusione; la carambola che ne consegue favorisce l'intervento sottomisura di Pecchioli che non deve far altro che spingere il pallone in fondo al sacco. A questo punto la strada verso la qualificazione pare proprio tutta in discesa per la Cattolica, che comincia a spron battuto anche la ripresa. Al 41' ci prova Fantechi con una forte battuta dal limite che termina di poco alta. Un minuto più tardi, scatta ancora velocissimo il contropiede locale con Fantechi che entra in area e, nonostante il contrasto irregolare ai suoi danni operato da Sgherri, riesce a concludere a rete; Urti respinge con bravura in tuffo e a questo punto Andreano, visto l'evolversi dell'azione, concede il penalty ed espelle Sgherri per fallo da ultimo uomo. Fioccano le proteste gialloblù, ma a mettere d'accordo tutti ci pensa proprio l'estremo difensore empolese Urti che respinge con grande bravura il tentativo di trasformazione dagli undici metri operato da Pecchioli. L'atmosfera in tribuna si fa sempre più incandescente e la contestazione prende definitivamente fuoco al 59', quando Pecchioli, al termine di una bellissima manovra corale tutta di prima, trova la doppietta personale che porta la Cattolica Virtus sul tre a uno. Un minuto più tardi anche il neo entrato Laurenzi va vicinissimo al gol grazie ad un diagonale dalla sinistra che sfila di poco fuori alla sinistra di Urti. Ormai però nessuno si interessa più a ciò che succede in campo. Una parte del pubblico, quella di fede gialloblù, inveisce ripetutamente nei confronti di Andreano e i ragazzi di Marradi (a sua volta espulso per proteste) perdono definitivamente la trebisonda. Al 65' viene espulso per proteste capitan Latini ed ancor più assurdo è quel che succede al 69', quando il neo entrato Nacsa, in segno di protesta, si toglie la maglia, rimediando il cartellino rosso ed inducendo di conseguenza il signor Andreano a decretare la sospensione della partita a causa della mancanza del numero minimo di giocatori utile al regolare svolgimento del match; epilogo amarissimo di quello che, in fondo, dovrebbe essere solo un gioco.

Nico Morali S.M.CATTOLICA VIRTUS: Trezza, Russo, Cini, Alessandrini, Baldaccini, Bacciotti, Pecchioli, Massai, Fantechi, Ciccarelli, Bioni Edoardo. A disp.: Cannone, Grieco, Ortega Puerto, Fanelli, Bini Matteo, Laurenzi. All.: Francesco Gozzi.<br >SANTA MARIA: Urti, Sgherri, Fazzini, Borselli, Gori, Latini, Lami, Lazzeri, Oliano, Brunettini, Zappia. A disp.: Bamba, Pagliai, Drago, Springolo, Nacsa. All.: Andrea Marradi.<br > ARBITRO: Andreano di Prato.<br > RETI: 11', 40' e 59' Pecchioli, 25' Borselli.<br >NOTE: gara sospesa al 70'. Una festa; un bellissimo gioco. Certo ci sono trofei o punti in palio, questo &egrave; vero, ma il calcio dovrebbe sempre rimanere terreno di scontro a volta duro anche se leale ma, soprattutto, sport portatore di valori sani e positivi quali rispetto per gli avversari e per le regole. Fa molto male dunque, alla luce di questa premessa, dover registrare l'ennesima pagina buia, la cui assurda conclusione deve indubbiamente portare tutti noi a fermarsi un attimo per riflettere seriamente su cu&ograve; che questo mondo dovrebbe fare al fine di darsi una bella regolata. Sabato pomeriggio, sul campo dello Stadio San Michele, hanno perso in molti. Ha perso l'inadeguato arbitro Andrea il quale, nel tentativo (peraltro rivelatosi del tutto inutile) di mostrare autorevolezza e tenere ben salde le redini dell'incontro, ha ottenuto l'effetto opposto. Hanno perso i ragazzi del Santa Maria i quali, invece di cercare nonostante tutto di tenere il campo in maniera onorevole, hanno letteralmente perduto la bussola facendo mancare, a dieci minuti dalla fine, il numero minimo di giocatori in campo inducendo l'arbitro a sospendere la partita; ma soprattutto ha perso chi da fuori, grazie a urla, minacce e insulti, ha fatto s&igrave; che gli animi, invece di placarsi e tornare nei giusti binari, si surriscaldassero ulteriormente, dando cos&igrave; fuoco alle polveri che poi hanno fatto saltare i nervi ai ragazzi in campo. Numerosi gli addetti ai lavori presenti in tribuna: dal diesse scandiccese Sandro Pozzi al nuovo responsabile della scuola calcio dell'Isolotto Ilario Saturni. Tutti, al momento della sospensione della gara, hanno provato grande amarezza e pi&ugrave; di uno ha fatto la seguente riflessione: Vedete? Forse la colpa &egrave; un po' anche nostra. Sui ragazzi vengono riposte troppe aspettative, viene messa loro addosso troppa pressione e se non stiamo attenti, questi possono essere i risultati . Riflessione amara ma giusta, che deve indurre tutti a guardarsi bene dentro. Peccato, perch&eacute; le premesse per assistere ad un match interessante c'erano tutte. Gozzi, che deve all'ultimo momento rinunciare all'infortunato Senese, muove bene le sue pedine ed attraverso la grande duttilit&agrave; dei singoli, riesce a schierare sul tappeto verde di via Piero di Cosimo un 4-3-3 forte ed equilibrato. Nel quartetto difensivo, Russo scala a destra, lasciando il posto di centrale a Baldaccini. Ciccarelli scala a centrocampo a fianco di Massai, mentre in attacco spazio a Fantechi nel ruolo di punta centrale con Pecchioli che passa a destra e Edoardo Bini a pungere sul fronte opposto. Panchina dunque per Grieco, cos&igrave; come per il bomber di scorta Laurenzi. Dall'altra parte del campo, Marradi schiera invece un 4-4-2 molto solido col quartetto di difesa formato da Sgherri a destra, Gori e Latini coppia centrale e da un solido Fazzini a sinistra. In mezzo svaria moltissimo un mobile e propositivo Borselli, ben fiancheggiato da Lami e Lazzari e davanti fanno bella mostra di s&eacute; due prolifici attaccanti come Oliano e Zappia. Com'era lecito attendersi, &egrave; la formazione sanmichelina che prende subito in mano le redini del gioco e che sblocca il risultato dopo soli undici minuti. Bella la sponda di testa di Fantechi che sorprende la coppia centrale giallobl&ugrave;, innescando Pecchioli che entra in area e supera facilmente Urti con un bel tocco rasoterra. Il Santa Maria prova subito a difendersi con ordine, ma al 16' resta in dieci. Gori ferma irregolarmente il lanciatissimo Fantechi, rimediando il secondo cartellino giallo nel giro di pochi minuti; decisione questa un po' frettolosa a nostro avviso, che lascia i ragazzi di Marradi in inferiorit&agrave; numerica. Sulla conseguente punizione dalla sinistra ottimamente calciata a rientrare da Pecchioli, Urti pu&ograve; solo smanacciare in qualche modo, favorendo l'intervento aereo dell'accorrente Edoardo Bini che per&ograve; non inquadra la porta, spedendo la sfera oltre la traversa. Al 21' bella e ficcante iniziativa sulla destra di Russo che pennella un bel pallone per la testa di Pecchioli il quale, completamente libero da marcature, schiaccia troppe debolmente, favorendo l'intervento di Urti che devia in corner. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, i ragazzi di Marradi tengono ottimamente il campo ed al 25', approfittando di una svista della difesa giallorossa, trovano il pareggio. &Egrave; Borselli che ruba il tempo al diretto avversario, entra in area dal settore di sinistra e sorprende nettamente Trezza, non piazzato ottimamente, con un bel rasoterra che si infila in rete. A questo punto Marradi vorrebbe operare un cambio, facendo entrare Springolo al posto di Brunettini; peccato per&ograve; che il ragazzo, uscendo, rivolga un epiteto poco simpatico nei confronti di Andreano, che lo punisce col cartellino rosso. Seppur ridotto in nove, il Santa Maria resiste e la Cattolica Virtus ritrova la via del vantaggio solo nei minuti di recupero della prima frazione. Edoardo Bini va via in velocit&agrave; sulla sinistra, entra in area seminando lo scompiglio fra i difensori e poi tenta la conclusione; la carambola che ne consegue favorisce l'intervento sottomisura di Pecchioli che non deve far altro che spingere il pallone in fondo al sacco. A questo punto la strada verso la qualificazione pare proprio tutta in discesa per la Cattolica, che comincia a spron battuto anche la ripresa. Al 41' ci prova Fantechi con una forte battuta dal limite che termina di poco alta. Un minuto pi&ugrave; tardi, scatta ancora velocissimo il contropiede locale con Fantechi che entra in area e, nonostante il contrasto irregolare ai suoi danni operato da Sgherri, riesce a concludere a rete; Urti respinge con bravura in tuffo e a questo punto Andreano, visto l'evolversi dell'azione, concede il penalty ed espelle Sgherri per fallo da ultimo uomo. Fioccano le proteste giallobl&ugrave;, ma a mettere d'accordo tutti ci pensa proprio l'estremo difensore empolese Urti che respinge con grande bravura il tentativo di trasformazione dagli undici metri operato da Pecchioli. L'atmosfera in tribuna si fa sempre pi&ugrave; incandescente e la contestazione prende definitivamente fuoco al 59', quando Pecchioli, al termine di una bellissima manovra corale tutta di prima, trova la doppietta personale che porta la Cattolica Virtus sul tre a uno. Un minuto pi&ugrave; tardi anche il neo entrato Laurenzi va vicinissimo al gol grazie ad un diagonale dalla sinistra che sfila di poco fuori alla sinistra di Urti. Ormai per&ograve; nessuno si interessa pi&ugrave; a ci&ograve; che succede in campo. Una parte del pubblico, quella di fede giallobl&ugrave;, inveisce ripetutamente nei confronti di Andreano e i ragazzi di Marradi (a sua volta espulso per proteste) perdono definitivamente la trebisonda. Al 65' viene espulso per proteste capitan Latini ed ancor pi&ugrave; assurdo &egrave; quel che succede al 69', quando il neo entrato Nacsa, in segno di protesta, si toglie la maglia, rimediando il cartellino rosso ed inducendo di conseguenza il signor Andreano a decretare la sospensione della partita a causa della mancanza del numero minimo di giocatori utile al regolare svolgimento del match; epilogo amarissimo di quello che, in fondo, dovrebbe essere solo un gioco. Nico Morali




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