• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Maliseti
  • 5 - 0
  • Lunigiana


MALISETI: Chiavacci, Erico, Manetti (Prisco), Pau (Tozaj), Cicciarella (Magazzini), Mangani (Del Bianco), Caggianese (Bambini), Konica, Giandonati, D'Aloisio (Nani), Mislihaka. A disp.: Oltremari. All.: Leonardo Bruscoli.
LUNIGIANA: Zannoni, Angelini, Pometti, Conti, Cassol, Sirage Eddine, Bernieri (Es Saharoui), Bardini, Bertorelli, Lisoni (Gabrielli), Mazzini (Cabras). All.: Piero Giovannoni.

ARBITRO: Pettini di Firenze.

RETI: 1' Mislihaka, 7', 65' e 74' Caggianese, 39' Manetti.
NOTE: ammoniti Angelini, Magazzini.



LE PAGELLE
Maliseti
Chiavacci: 6 Non è facile stare concentrato in una partita a senso unico: viene chiamato in causa solo una volta e risponde presente alzando in angolo una punizione insidiosa di Conti.
Erico: 6,5 Molto preciso negli interventi difensivi, si concede qualche sortita in avanti e salva sulla linea un tentativo di Pometti quando la partita non ha più niente da dire.
Manetti: 6,5 Si mangia un paio di gol già fatti di cui uno alzando sulla trasversale da zero metri ma poi delizia il pubblico con una punizione telecomandata che termina all'incrocio e che vale il 3-0 con cui si chiude il primo tempo. Prisco: 6 Entra a partita già chiusa.
Pau: 6,5 Mette ordine con nonchalance in mezzo al campo. Ragionatore. Tozaj: 6 Positivo l'inserimento del giovane ‘97.
Cicciarella: 6 Vista la pochezza offensiva degli ospiti può permettersi di vivere una giornata tranquilla. Magazzini: 6 Dà il cambio al compagno nel corso della ripresa.
Mangani: 6 Come sopra: dalla sua parte Bernieri difficilmente riesce a creare la superiorità numerica. Del Bianco: 6 Vedi Prisco.
Caggianese: 8 L'arma in più nell'arsenale di Bruscoli: in fase di non possesso aspetta l'evolversi dell'azione con le mani sui fianchi, quando gli arriva la palla salta uomini come birilli seminando scompiglio. I tre gol sono lì a testimoniarlo. Bambini: 6 Rileva il compagno autore di una tripletta.
Konica: 7 Carattere da vendere, presenza fisica e mille consigli per i compagni. Uno dei migliori dei suoi anche se si affida troppo spesso al lancio lungo.
Giandonati: 6+ Gioca bene, si fa vedere, molti guizzi ma poca lucidità sotto porta.
D'Aloisio: 6+ Il fisico non gli permette di svariare sul fronte di attacco e quindi fa da riferimento ai compagni. Anche lui porta il suo contributo alla vittoria. Nani: 6 Altro '97 inserito nella ripresa.
Mislihaka: 6,5 Apre subito le marcature e poi si limita a controllare le pochissime sortite offensive degli ospiti.
Lunigiana
Zannoni: 5,5 Cinque gol su cui può fare veramente poco ma che rimangono pur sempre cinque gol incassati che influiscono negativamente sul voto.
Angelini: 5 In enorme difficoltà contro l'esuberanza di Caggianese che dalla sua parte fa quel che vuole.
Pometti: 5 Come sopra. Cambia l'avversario Giandonati ma non cambia il risultato: troppe occasioni per mettersi in luce per l'attaccante esterno di Bruscoli. Ha il merito di portare l'unica vera minaccia alla porta di Chiavacci quando lo supera con un pallonetto che solo la scivolata di Erico impedisce che finisca la propria corsa oltre la linea di porta.
Conti: 5,5 Uno dei meno peggio in una giornata storta per la Lunigiana.
Cassol: 5,5 Insieme al compagno di reparto Conti si prendono cura del roccioso D'Aloisio cercando di imbrigliarlo in qualche modo. I problemi per i ragazzi di Giovannoni, però, arrivano dalle fasce laterali.
Sirage Eddine: 5 In difficoltà contro il solido centrocampo del Maliseti.
Bernieri: 5,5 Nel primo tempo prova a far qualcosa di interessante ma con scarsi risultati. Nel secondo ha più spazi ma sbaglia anche le cose più semplici. Quando non è giornata... Es Saharoui: sv.
Bardini: 5 Dal capitano ci si aspetta sempre quel pizzico di orgoglio in più ma anche lui naufraga sotto i colpi di Caggianese e soci alzando subito bandiera bianca.
Bertorelli: 6 La sufficienza all'attaccante che, pur mal e poco servito, prova a lottare per crearsi uno spazio buono per agire anche se con pochissima fortuna.
Lisoni: 5 Impalpabile, si perde tra le linee. Gabrielli: sv.
Meazzini: 5 Come il compagno di reparto Bertorelli viene servito pochissimo e molto male. La colpa dell'insufficienza non è tutta sua ma è anche vero che si vede pochissimo nel corso dei minuti in cui sta in campo. Cabras: sv.
IL COMMENTO
Davanti ad un risultato rotondo come quello consegnato agli almanacchi al termine di Maliseti - Lunigiana è difficile fare una disamina tattica per aprire il commento alla gara prima di lasciare spazio alla cronaca: troppo forte il Maliseti per una Lunigiana apparsa troppo lontano dalle proprie reali potenzialità ed incappata nella più classica delle giornate storte. Il match si apre con il ricordo delle vittime del terremoto emiliano. Un minuto di raccoglimento prima del fischio d'inizio ed un minuto soltanto prima della rete che apre la contesa: schema su calcio d'angolo battuto corto a beneficio di Pau che crossa preciso per la testa di Mislihaka che stacca in modo perfetto ed indirizza nell'angolo lontano dove Zannoni niente può fare. Passano altri sei minuti e Caggianese porta i suoi sul 2-0: respinta corta della difesa ospite che termina sui piedi dell'attaccante che spara verso Zannoni che è sulla traiettoria ma viene tradito da una deviazione che lo spiazza. Al 34' Manetti alza sulla traversa, da zero metri, un delizioso assist di D'Aloisio ma si rifà al 39', quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato da venticinque metri, disegna una traiettoria che passa sopra le teste del muro e si infila sotto l'incrocio rendendo vano il volo del portiere.
Il secondo tempo ha poco da offrire, dal momento che la gara è già chiusa e, di conseguenza, i ritmi si abbassano notevolmente. C'è spazio però per altre due reti di Caggianese: la prima arriva al 65', quando l'esterno mette giù una apertura al volo di Prisco, mette a sedere Pometti e trafigge Zannoni in uscita con un preciso rasoterra di sinistro; la seconda giunge quando il cronometro segna il 74': respinta corta raccolta dal numero sette che prima evita l'intervento di Conti, alza la testa e con un tiro radente in diagonale manda la sfera sul palo più lontano. Zannoni, ancora una volta, non ha colpe ma deve capitolare. L'unico pericoloso corso da Chiavacci si registra al 62', quando Pometti si inserisce tra i due difensori centrali che non saltano colpevolmente per allontanare un pallone innocuo, arriva sul pallone e lo tocca oltre l'uscita di Chiavacci. Il gol della bandiera sembra confezionato ma Erico alla disperata interviene sulla linea e mette in angolo.

Andrea Turi MALISETI: Chiavacci, Erico, Manetti (Prisco), Pau (Tozaj), Cicciarella (Magazzini), Mangani (Del Bianco), Caggianese (Bambini), Konica, Giandonati, D'Aloisio (Nani), Mislihaka. A disp.: Oltremari. All.: Leonardo Bruscoli.<br >LUNIGIANA: Zannoni, Angelini, Pometti, Conti, Cassol, Sirage Eddine, Bernieri (Es Saharoui), Bardini, Bertorelli, Lisoni (Gabrielli), Mazzini (Cabras). All.: Piero Giovannoni.<br > ARBITRO: Pettini di Firenze.<br > RETI: 1' Mislihaka, 7', 65' e 74' Caggianese, 39' Manetti.<br >NOTE: ammoniti Angelini, Magazzini. LE PAGELLE<br >Maliseti<br ><b>Chiavacci: 6</b> Non &egrave; facile stare concentrato in una partita a senso unico: viene chiamato in causa solo una volta e risponde presente alzando in angolo una punizione insidiosa di Conti.<br ><b>Erico: 6,5</b> Molto preciso negli interventi difensivi, si concede qualche sortita in avanti e salva sulla linea un tentativo di Pometti quando la partita non ha pi&ugrave; niente da dire.<br ><b>Manetti: 6,5</b> Si mangia un paio di gol gi&agrave; fatti di cui uno alzando sulla trasversale da zero metri ma poi delizia il pubblico con una punizione telecomandata che termina all'incrocio e che vale il 3-0 con cui si chiude il primo tempo. <b>Prisco: 6</b> Entra a partita gi&agrave; chiusa.<br ><b>Pau: 6,5 </b>Mette ordine con nonchalance in mezzo al campo. Ragionatore. <b>Tozaj: 6</b> Positivo l'inserimento del giovane ‘97.<br ><b>Cicciarella: 6</b> Vista la pochezza offensiva degli ospiti pu&ograve; permettersi di vivere una giornata tranquilla. <b>Magazzini: 6</b> D&agrave; il cambio al compagno nel corso della ripresa.<br ><b>Mangani: 6</b> Come sopra: dalla sua parte Bernieri difficilmente riesce a creare la superiorit&agrave; numerica. <b>Del Bianco: 6</b> Vedi Prisco.<br ><b>Caggianese: 8</b> L'arma in pi&ugrave; nell'arsenale di Bruscoli: in fase di non possesso aspetta l'evolversi dell'azione con le mani sui fianchi, quando gli arriva la palla salta uomini come birilli seminando scompiglio. I tre gol sono l&igrave; a testimoniarlo. <b>Bambini: 6</b> Rileva il compagno autore di una tripletta.<br ><b>Konica: 7</b> Carattere da vendere, presenza fisica e mille consigli per i compagni. Uno dei migliori dei suoi anche se si affida troppo spesso al lancio lungo.<br ><b>Giandonati: 6+</b> Gioca bene, si fa vedere, molti guizzi ma poca lucidit&agrave; sotto porta. <br ><b>D'Aloisio: 6+</b> Il fisico non gli permette di svariare sul fronte di attacco e quindi fa da riferimento ai compagni. Anche lui porta il suo contributo alla vittoria. <b>Nani: 6 </b>Altro '97 inserito nella ripresa.<br ><b>Mislihaka: 6,5</b> Apre subito le marcature e poi si limita a controllare le pochissime sortite offensive degli ospiti.<br >Lunigiana<br ><b>Zannoni: 5,5</b> Cinque gol su cui pu&ograve; fare veramente poco ma che rimangono pur sempre cinque gol incassati che influiscono negativamente sul voto.<br ><b>Angelini: 5</b> In enorme difficolt&agrave; contro l'esuberanza di Caggianese che dalla sua parte fa quel che vuole.<br ><b>Pometti: 5</b> Come sopra. Cambia l'avversario Giandonati ma non cambia il risultato: troppe occasioni per mettersi in luce per l'attaccante esterno di Bruscoli. Ha il merito di portare l'unica vera minaccia alla porta di Chiavacci quando lo supera con un pallonetto che solo la scivolata di Erico impedisce che finisca la propria corsa oltre la linea di porta.<br ><b>Conti: 5,5</b> Uno dei meno peggio in una giornata storta per la Lunigiana. <br ><b>Cassol: 5,5</b> Insieme al compagno di reparto Conti si prendono cura del roccioso D'Aloisio cercando di imbrigliarlo in qualche modo. I problemi per i ragazzi di Giovannoni, per&ograve;, arrivano dalle fasce laterali.<br ><b>Sirage Eddine: 5</b> In difficolt&agrave; contro il solido centrocampo del Maliseti.<br ><b>Bernieri: 5,5</b> Nel primo tempo prova a far qualcosa di interessante ma con scarsi risultati. Nel secondo ha pi&ugrave; spazi ma sbaglia anche le cose pi&ugrave; semplici. Quando non &egrave; giornata... <b>Es Saharoui: sv.</b><br ><b>Bardini: 5</b> Dal capitano ci si aspetta sempre quel pizzico di orgoglio in pi&ugrave; ma anche lui naufraga sotto i colpi di Caggianese e soci alzando subito bandiera bianca.<br ><b>Bertorelli: 6</b> La sufficienza all'attaccante che, pur mal e poco servito, prova a lottare per crearsi uno spazio buono per agire anche se con pochissima fortuna.<br ><b>Lisoni: 5</b> Impalpabile, si perde tra le linee. <b>Gabrielli: sv.</b><br ><b>Meazzini: 5</b> Come il compagno di reparto Bertorelli viene servito pochissimo e molto male. La colpa dell'insufficienza non &egrave; tutta sua ma &egrave; anche vero che si vede pochissimo nel corso dei minuti in cui sta in campo. <b>Cabras: sv.</b><br >IL COMMENTO<br >Davanti ad un risultato rotondo come quello consegnato agli almanacchi al termine di Maliseti - Lunigiana &egrave; difficile fare una disamina tattica per aprire il commento alla gara prima di lasciare spazio alla cronaca: troppo forte il Maliseti per una Lunigiana apparsa troppo lontano dalle proprie reali potenzialit&agrave; ed incappata nella pi&ugrave; classica delle giornate storte. Il match si apre con il ricordo delle vittime del terremoto emiliano. Un minuto di raccoglimento prima del fischio d'inizio ed un minuto soltanto prima della rete che apre la contesa: schema su calcio d'angolo battuto corto a beneficio di Pau che crossa preciso per la testa di Mislihaka che stacca in modo perfetto ed indirizza nell'angolo lontano dove Zannoni niente pu&ograve; fare. Passano altri sei minuti e Caggianese porta i suoi sul 2-0: respinta corta della difesa ospite che termina sui piedi dell'attaccante che spara verso Zannoni che &egrave; sulla traiettoria ma viene tradito da una deviazione che lo spiazza. Al 34' Manetti alza sulla traversa, da zero metri, un delizioso assist di D'Aloisio ma si rif&agrave; al 39', quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato da venticinque metri, disegna una traiettoria che passa sopra le teste del muro e si infila sotto l'incrocio rendendo vano il volo del portiere. <br >Il secondo tempo ha poco da offrire, dal momento che la gara &egrave; gi&agrave; chiusa e, di conseguenza, i ritmi si abbassano notevolmente. C'&egrave; spazio per&ograve; per altre due reti di Caggianese: la prima arriva al 65', quando l'esterno mette gi&ugrave; una apertura al volo di Prisco, mette a sedere Pometti e trafigge Zannoni in uscita con un preciso rasoterra di sinistro; la seconda giunge quando il cronometro segna il 74': respinta corta raccolta dal numero sette che prima evita l'intervento di Conti, alza la testa e con un tiro radente in diagonale manda la sfera sul palo pi&ugrave; lontano. Zannoni, ancora una volta, non ha colpe ma deve capitolare. L'unico pericoloso corso da Chiavacci si registra al 62', quando Pometti si inserisce tra i due difensori centrali che non saltano colpevolmente per allontanare un pallone innocuo, arriva sul pallone e lo tocca oltre l'uscita di Chiavacci. Il gol della bandiera sembra confezionato ma Erico alla disperata interviene sulla linea e mette in angolo. Andrea Turi




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