• Trofeo Cerbai Allievi B
  • San Marco Avenza
  • 2 - 2
  • Rinascita Doccia


6-8 dopo i calci di rigore
S.MARCO AVENZA: Ferrari, Cinacchi, Campochiaro, Giuntoni, Fruzzetti, Piccini, Dell'Amico, Galassi, Giromini, Michelucci, Ricci. A disp.: Baraffini, Sanguinetti. All.: Giuseppe Chiappucci.
RINASCITA DOCCIA: Mocali, Guerri, Cardillo, Maiorana, Bianchi, Hallabou, Capretti, Iorio, Franceschini, Nencini, Enahire. A disp.: Raji, Oriti, Miglietta, Pasquali, Baragli, Morettini. All.: Gianni Chiari.

ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca.

RETI: 6' Iorio, 35' Giromini, 45' autorete pro Rinascita Doccia, 76' Giuntoni.
SEQUENZA CALCI DI RIGORE: Baragli (gol); Fruzzetti (parato), Iorio (gol); Dell'Amico (gol); Maiorana (parato); Michelucci (parato), Miglietta (gol); Piccini (gol); Guerri (fuori); Giromini (gol); Enahire (gol); Sanguinetti (gol); Pasquali (gol); Campochiaro (fuori); Cardillo (gol).



Come se non fossero stati sufficienti 80' di gioco al cardiopalma, a tenere sollecitate le arterie e le coronarie del pubblico oltre il triplice fischio ci hanno pensato i tiri dagli undici metri. È stato necessario infatti ricorrere all'esecuzione dei penalties per stabilire la formazione finalista della Cerbai nell'incerto ed emozionante match fra San Marco Avenza e Rinascita Doccia. Occorre quindi procedere con ordine per rivivere tutte le emozioni, cominciando da un avvio di match tutto rossoblù. Il Rinascita Doccia infatti approccia benissimo la contesa e, per i primi 20', tiene in mano le redini del gioco. Dopo pochi minuti dal fischio iniziale, gli ospiti passano in vantaggio grazie a un autentico eurogol di Iorio, che da una distanza di venti metri fulmina il portiere avversario con un tiro imparabile. Il San Marco accusa il colpo e fatica a sciogliersi, il Doccia intuisce il momento propizio e prova ad approfittarne. Franceschini, a porta praticamente sguarnita, manca clamorosamente il raddoppio, poi Cardillo prima e Nencini poi esitano un attimo di troppo al momento del tiro e vengono recuperati sul più bello dalla difesa avversaria. Dopo aver rischiato per tre votle di subire il raddoppio, la compagine locale si scuote e la gara diventa più combattuta. I ragazzi di Chiappucci prendono coraggio e, dopo alcune giocate di Michelucci, sorvegliato speciale dai rossoblù ospiti, al 35' rimettono in parità la situazione. Sugli sviluppi di un errato disimpegno difensivo da parte del pur bravo Guerri sulla destra, i padroni di casa scodellano al centro dell'area sestese un pallone così invitante che Giromini non può che leccarsi i baffi e gonfiare la rete, siglando l'uno a uno. Tutto da rifare quindi per gli ospiti, che rientrano in campo per la ripresa delle ostilità a ranghi invariati. L'inizio del secondo tempo è però una fotocopia del primo, ed è tinto di rossoblù, tanto che al 45' i ragazzi di mister Chiari mettono nuovamente la freccia. L'azione del raddoppio si origina sulla fascia destra, dove Enahire lavora un ottimo pallone e crossa al centro dell'area avversaria; lo sfortunato Piccini, nel tentativo di rinviare la minaccia, interviene male sulla sfera e la spedisce involontariamente alle spalle di Ferrari. Un altro duro colpo per i padroni di casa, che comunque provano a scuotersi anche se la successiva fase di gioco è piuttosto spezzettata dalle numerose sostituzioni operate dai due tecnici. Il mister ospite rinvigorisce la mediana e il Doccia fronteggia bene la verve degli avversari in cerca del pari; anzi, al 70', il Doccia costruisce una nitida palla gol per triplicare le marcature e chiudere i conti, ma Ferrari sbarra la strada a Bianchi in uscita, sugli sviluppi di un illuminante assist di Baragli. Si prosegue con un paio di pericolosi affondi da parte di Giromini e compagni, particolarmente pericolosi con un colpo di testa di Fruzzetti salvato sulla linea da un difensore ospite. La gara sembra incanalata sui binari che portano al successo dei sestesi ma, a 4' dal termine, il punteggio cambia ancora. Scocca infatti il 76' quando Giuntoni batte il bravo Mocali firmando il punto del due a due. Le emozioni non sono affatto finite qui. Le due squadre infatti mettono da parte la stanchezza e tentano il tutto per tutto nel tentativo di superarsi reciprocamente. All'81', sugli sviluppi di un calcio piazzato da posizione defilata, Maiorana devia sottomisura ma la sfera termina sul palo; proteste nell'occasione da parte dei giocatori ospiti, che sostenevano che la palla fosse entrata. L'arbitro è però di avviso contrario, lascia proseguire il gioco e, dopo un paio di minuti, in una delle ultime azioni disponibili, il San Marco Avenza sfiora il colpaccio. Michelucci si propone in uno splendido assolo sulla destra, salta due avversari, raggiunge il fondo e crossa al centro dell'area ospitein favore di Galassi, che si muove benissimo incontro alla palla smarcandosi ma fallisce clamorosamente la mira, spedendo alle stelle la conclusione che era in pratica un rigore in movimento. Con il rammarico dei locali, arriva il triplice fischio. Si passa all'effettuazione dei tiri dal dischetto. Il portiere del Doccia Mocali si erge a protagonista parando, durante la serie dei primi cinque penalties, i tentativi di trasformazione di Fruzzetti e Michelucci. Vanno invece a segno per il San Marco Dell'Amico, Piccini e Giromini. Il Doccia va a segno con Baragli, Iorio e Miglietta, ma Maiorana prima e Guerri poi falliscono le loro trasformazioni dagli undici metri. SI procede ad oltranza: Sanguinetti va a segno, risponde il Doccia con Enahire. I rossoblù vanno in gol anche con Pasquali e Cardillo, sul fronte opposto invece Campochiaro angola troppo il tiro che termina fuori. È tripudio rossoblù: i ragazzi di mister Chiari approdano alla finale del Bozzi , esce di scena a testa più che alta il San Marco Avenza.
LE INTERVISTE
Come sempre un piacere ascoltare l'analisi del match da parte del tecnico di casa Chiappucci: Questa gara somiglia a un volo di rondine, con alti e bassi, voli in alto e in picchiata. Se avessimo avuto a disposizione un elettrocardiogramma, il tracciato del cuore dei tifosi e dei componenti delle panchine sarebbe risultato un continuo saliscendi. Abbiamo sbagliato l'approccio alle due frazioni di gioco, ma siamo stati bravi nel riprenderci due volte e nel finale potevamo evitare i rigori con quell'occasione a tempo scaduto. Peccato, ma complimenti al Doccia e ai miei ragazzi, che chiudono qui un'annata straordinaria .
Sul fronte opposto mister Chiari commenta: Siamo partiti alla grande, giocando un bel primo tempo ma non siamo stati abbastanza cinici nel chiudere prima i conti; in gare come queste occorre mettere al sicuro il risultato quando se ne ha la possibilità, invece ci siamo specchiati un po' troppo in noi stessi. Il finale è stato pirotecnico, ma dopo la loro occasione fallita a tempo scaduto sentivo che la buona sorte ci avrebbe aiutato durante i calci di rigore .

6-8 dopo i calci di rigore<br >S.MARCO AVENZA: Ferrari, Cinacchi, Campochiaro, Giuntoni, Fruzzetti, Piccini, Dell'Amico, Galassi, Giromini, Michelucci, Ricci. A disp.: Baraffini, Sanguinetti. All.: Giuseppe Chiappucci. <br >RINASCITA DOCCIA: Mocali, Guerri, Cardillo, Maiorana, Bianchi, Hallabou, Capretti, Iorio, Franceschini, Nencini, Enahire. A disp.: Raji, Oriti, Miglietta, Pasquali, Baragli, Morettini. All.: Gianni Chiari. <br > ARBITRO: Alessio De Marco di Lucca.<br > RETI: 6' Iorio, 35' Giromini, 45' autorete pro Rinascita Doccia, 76' Giuntoni. <br >SEQUENZA CALCI DI RIGORE: Baragli (gol); Fruzzetti (parato), Iorio (gol); Dell'Amico (gol); Maiorana (parato); Michelucci (parato), Miglietta (gol); Piccini (gol); Guerri (fuori); Giromini (gol); Enahire (gol); Sanguinetti (gol); Pasquali (gol); Campochiaro (fuori); Cardillo (gol). Come se non fossero stati sufficienti 80' di gioco al cardiopalma, a tenere sollecitate le arterie e le coronarie del pubblico oltre il triplice fischio ci hanno pensato i tiri dagli undici metri. &Egrave; stato necessario infatti ricorrere all'esecuzione dei penalties per stabilire la formazione finalista della Cerbai nell'incerto ed emozionante match fra San Marco Avenza e Rinascita Doccia. Occorre quindi procedere con ordine per rivivere tutte le emozioni, cominciando da un avvio di match tutto rossobl&ugrave;. Il Rinascita Doccia infatti approccia benissimo la contesa e, per i primi 20', tiene in mano le redini del gioco. Dopo pochi minuti dal fischio iniziale, gli ospiti passano in vantaggio grazie a un autentico eurogol di Iorio, che da una distanza di venti metri fulmina il portiere avversario con un tiro imparabile. Il San Marco accusa il colpo e fatica a sciogliersi, il Doccia intuisce il momento propizio e prova ad approfittarne. Franceschini, a porta praticamente sguarnita, manca clamorosamente il raddoppio, poi Cardillo prima e Nencini poi esitano un attimo di troppo al momento del tiro e vengono recuperati sul pi&ugrave; bello dalla difesa avversaria. Dopo aver rischiato per tre votle di subire il raddoppio, la compagine locale si scuote e la gara diventa pi&ugrave; combattuta. I ragazzi di Chiappucci prendono coraggio e, dopo alcune giocate di Michelucci, sorvegliato speciale dai rossobl&ugrave; ospiti, al 35' rimettono in parit&agrave; la situazione. Sugli sviluppi di un errato disimpegno difensivo da parte del pur bravo Guerri sulla destra, i padroni di casa scodellano al centro dell'area sestese un pallone cos&igrave; invitante che Giromini non pu&ograve; che leccarsi i baffi e gonfiare la rete, siglando l'uno a uno. Tutto da rifare quindi per gli ospiti, che rientrano in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; a ranghi invariati. L'inizio del secondo tempo &egrave; per&ograve; una fotocopia del primo, ed &egrave; tinto di rossobl&ugrave;, tanto che al 45' i ragazzi di mister Chiari mettono nuovamente la freccia. L'azione del raddoppio si origina sulla fascia destra, dove Enahire lavora un ottimo pallone e crossa al centro dell'area avversaria; lo sfortunato Piccini, nel tentativo di rinviare la minaccia, interviene male sulla sfera e la spedisce involontariamente alle spalle di Ferrari. Un altro duro colpo per i padroni di casa, che comunque provano a scuotersi anche se la successiva fase di gioco &egrave; piuttosto spezzettata dalle numerose sostituzioni operate dai due tecnici. Il mister ospite rinvigorisce la mediana e il Doccia fronteggia bene la verve degli avversari in cerca del pari; anzi, al 70', il Doccia costruisce una nitida palla gol per triplicare le marcature e chiudere i conti, ma Ferrari sbarra la strada a Bianchi in uscita, sugli sviluppi di un illuminante assist di Baragli. Si prosegue con un paio di pericolosi affondi da parte di Giromini e compagni, particolarmente pericolosi con un colpo di testa di Fruzzetti salvato sulla linea da un difensore ospite. La gara sembra incanalata sui binari che portano al successo dei sestesi ma, a 4' dal termine, il punteggio cambia ancora. Scocca infatti il 76' quando Giuntoni batte il bravo Mocali firmando il punto del due a due. Le emozioni non sono affatto finite qui. Le due squadre infatti mettono da parte la stanchezza e tentano il tutto per tutto nel tentativo di superarsi reciprocamente. All'81', sugli sviluppi di un calcio piazzato da posizione defilata, Maiorana devia sottomisura ma la sfera termina sul palo; proteste nell'occasione da parte dei giocatori ospiti, che sostenevano che la palla fosse entrata. L'arbitro &egrave; per&ograve; di avviso contrario, lascia proseguire il gioco e, dopo un paio di minuti, in una delle ultime azioni disponibili, il San Marco Avenza sfiora il colpaccio. Michelucci si propone in uno splendido assolo sulla destra, salta due avversari, raggiunge il fondo e crossa al centro dell'area ospitein favore di Galassi, che si muove benissimo incontro alla palla smarcandosi ma fallisce clamorosamente la mira, spedendo alle stelle la conclusione che era in pratica un rigore in movimento. Con il rammarico dei locali, arriva il triplice fischio. Si passa all'effettuazione dei tiri dal dischetto. Il portiere del Doccia Mocali si erge a protagonista parando, durante la serie dei primi cinque penalties, i tentativi di trasformazione di Fruzzetti e Michelucci. Vanno invece a segno per il San Marco Dell'Amico, Piccini e Giromini. Il Doccia va a segno con Baragli, Iorio e Miglietta, ma Maiorana prima e Guerri poi falliscono le loro trasformazioni dagli undici metri. SI procede ad oltranza: Sanguinetti va a segno, risponde il Doccia con Enahire. I rossobl&ugrave; vanno in gol anche con Pasquali e Cardillo, sul fronte opposto invece Campochiaro angola troppo il tiro che termina fuori. &Egrave; tripudio rossobl&ugrave;: i ragazzi di mister Chiari approdano alla finale del Bozzi , esce di scena a testa pi&ugrave; che alta il San Marco Avenza. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br >Come sempre un piacere ascoltare l'analisi del match da parte del tecnico di casa <b>Chiappucci: Questa gara somiglia a un volo di rondine, con alti e bassi, voli in alto e in picchiata. Se avessimo avuto a disposizione un elettrocardiogramma, il tracciato del cuore dei tifosi e dei componenti delle panchine sarebbe risultato un continuo saliscendi. Abbiamo sbagliato l'approccio alle due frazioni di gioco, ma siamo stati bravi nel riprenderci due volte e nel finale potevamo evitare i rigori con quell'occasione a tempo scaduto. Peccato, ma complimenti al Doccia e ai miei ragazzi, che chiudono qui un'annata straordinaria .</b><br >Sul fronte opposto mister <b>Chiari</b> commenta:<b> Siamo partiti alla grande, giocando un bel primo tempo ma non siamo stati abbastanza cinici nel chiudere prima i conti; in gare come queste occorre mettere al sicuro il risultato quando se ne ha la possibilit&agrave;, invece ci siamo specchiati un po' troppo in noi stessi. Il finale &egrave; stato pirotecnico, ma dopo la loro occasione fallita a tempo scaduto sentivo che la buona sorte ci avrebbe aiutato durante i calci di rigore .</b>




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