• Coppa Regionale Juniores
  • Cenaia
  • 2 - 4
  • Bibbiena


BIBBIENA: Ceramelli, Rossi, Cazacu, Sereni, Renzetti, Nassini, Falsini Edoardo (68' Marchetti ), Falsini Luigi, Guadagnoli (83' Cariaggi), Lunghi, Scarpellini (63' Virga). A disp.: Cerofolini, Celli, Mori, Contu. All.: Giorgio Ceccarelli.
Cenaia: Iacoponi, Capparuccia (54' Battini), Matteucci (87' Pappalardo), Marinai (46' Iacopini), Rossi (76' Galluzzi), Cosci, Fabbrini, Sacheli, Lombardi (45' Franco), Fatigati, Coluccia. A disp.: Casalini, Montecchiari. All.: Andrea Bottoni.

ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Matteoni di Pistoia e Lupi di Empoli.

RETI: 16' e 19' Lunghi, 17' Fabbrini, 43' Falsini Edoardo, 56' Fatigati, 94' Cariaggi.
NOTE: ammoniti Marinai, Coluccia, Fabbrini, Battini, Rossi; Espulsi Franco; Recupero 1+ 5.



LE PAGELLE
Bibbiena
Ceramelli: 6,5 Appare sempre reattivo nelle uscite, respinge bene nella prima frazione un tentativo di Coluccia, mentre nella ripresa vola in bello stile a deviare una velenosa punizione di Sacheli.
Rossi: 6,5 Gioca senza numero sulla maglia, ma si dimostra molto abile in entrambi le fasi di gioco; Nel primo tempo il Bibbiena infatti costruisce sulla fascia destra le sue azioni offensive migliori.
Cazacu: 6 Un po' più attento rispetto a Rossi, predilige maggiormente la fase difensiva a quella offensiva. Nel complesso se la cava bene dietro, dimostra qualche pecca in fase di impostazione e il taglio di Fabbrini in occasione del pareggio del Cenaia avviene dalla sua parte.
Sereni: 6+ Meriterebbe un voto più alto per il capello rosso blù che richiama i colori sociali con cui si presenta al grande appuntamento; Offre una buona prova facendo bene da cerniera di centrocampo, un centrocampo che specie nella prima frazione è stato in mano ai Casentinesi
Renzetti: 7 Fuoriquota importante nello scacchiere difensivo di mister Ceccarelli. Di testa anche con un cliente difficile fisicamente come Lombardi non concede niente, con i piedi se la cava sempre egregiamente
Nassini: 6 Non demerita nemmeno lui a fianco di Renzetti al centro di una difesa che regge bene nel primo tempo, ma che scricchiola sotto la pressione del Cenaia nella ripresa. Appare mal allineato nella seconda realizzazione arancio verde.
Falsini Edoardo: 7 Grande moto perpetuo lungo l'out di destra dei Casentinesi. Specie nel primo tempo le sue avanzate mettono a dura prova la difesa del Cenaia. Offre l'assist a Lunghi del primo gol, segna con una bella girata di sinistro la rete che alla fine dei primi quarantacinque minuti aveva chiuso virtualmente la partita; 68' Marchetti: 6 Entra bene in partita posizionandosi nella zona centrale e nevralgica del campo aiutando la propria squadra a resistere nel forcing finale.
Falsini Luigi: 7 Nel mezzo al campo se Sereni è più abile in fase di interdizione a lui spetta il compito di impostare. Buona tecnica, buona visione di gioco, sfiora il gol in avvio con un destro da fuori e uno da manuale nella ripresa dopo che aveva saltato tre avversari in bello stile.
Guadagnoli: 6+ Visto che Lunghi svaria molto, lui resta il punto di riferimento centrale che ben fa salire la squadra e che ben appoggia i compagni con le sue sponde. Manca la realizzazione che vede negata da un provvidenziale intervento di Rossi sulla riga. 83' Cariaggi: 6,5 Entra a pochi minuti dalla fine ma ha il merito di sancire l'epitaffio sulle speranze di rimonta del Cenaia con un pallonetto che al quarto minuto di recupero chiude definitivamente i conti.
Lunghi: 7,5 Il migliore in campo, il man of the match, l'uomo copertina di questa finale. Decide di interrompere la fase di studio con due perle di rara bellezza, soprattutto il secondo gol quando calcia da distanza siderale sotto l'incrocio di Iacoponi. Talento cristallino su cui il Bibbiena dovrà puntare molto.
Scarpellini: 6 Gioca largo a sinistra, attuando bene le fasi. Come detto il Bibbiena spinge meglio sul versante di destra, ma la sua prova appare comunque positiva. Sfiora il gol in chiusura di prima frazione con un colpo di testa che sbatte sul palo a Iacoponi battuto. 63' Virga: 6+ Il talento del 94' parte in sordina ma cresce con il passare dei minuti vedendosi negare la rete da due grandi interventi di Iacoponi.
All.: Giorgio Ceccarelli: 7 Corona una grande cavalcata conquistando una meritata vittoria anche nell'atto conclusivo. Bene la sua squadra nel primo tempo, un po' più in difficoltà soprattutto fisicamente nella ripresa. Ha saputo plasmare insieme l'ossatura del gruppo 93 e 94 che molto bene si erano comportati nel settore giovanile.
S.C. Cenaia
Iacoponi: 7+ La sua partita è un vero è proprio climax, un' ascesi. Parte un po' titubante nel primo tempo(anche se non ha colpe eccessive sui gol), ma si esalta nella ripresa dove compie almeno cinque interventi provvidenziali. Strepitoso il doppio riflesso sul doppio tentativo di Guadagnoli.
Capparuccia: 6 Presidia bene in fase difensiva la sua zona di competenza, ma accompagna poco l'azione sulla fascia. Alcune volte appare un po' goffo negli interventi, la maggior parte dei quali però sono efficaci. 64' Battini: 6,5 Inserito da Bottoni per cercare di recuperare la contesa è suo il break a metà campo con cui offre una grande imbucata per il momentaneo 2-3 di Fatigati.
Matteucci: 6+ E' vero che il Bibbiena attacca maggiormente a destra ma è anche vero che il classe 94' in più di un occasione sbroglia bene matasse ingarbugliate senza rischiare troppo. Scala con ritardo nell'azione del vantaggio Casentinese. 87' Pappalardo ng.
Marinai: 6- Centralmente il Cenaia soffre perché Lunghi è un rebus incompreso e Guadagnoli da pochi punti di riferimento. Sbanda in più di un occasione e dopo essere stato ammonito nella prima frazione rimane negli spogliatoi a inizio ripresa. 46' Iacopini: 6 Non commette errori grossolani al centro della difesa, ma soffre tuttavia alcune incursioni centrali
Rossi: 6+ Generalmente il discorso è quello fatto per il compagno di reparto. Spesso infatti il Cenaia soffre difensivamente un avversario che non dà punti di riferimento. Ha però il merito di respingere provvidenzialmente una conclusione di Guadagnoli che avrebbe chiuso ancora prima la contesa. 76' Galluzzo: ng.
Cosci: 6,5 L'ex Forcoli, nonché capitano degli arancio verdi gioca una partita in crescendo. Risucchiato nel gioco del Bibbiena nel primo tempo, prende per mano la sua squadra nella ripresa. Un lasso di tempo che non a caso corrisponde con il miglior momento del Cenaia.
Fabbrini: 6,5 Ha il merito di tagliare bene centralmente e di trafiggere Ceramelli in occasione del pareggio. Sulla corsia di destra appare pericoloso e si vede annullare nella ripresa il gol del possibile 3-3 avendo stoppato involontariamente ma in maniera determinante il pallone con il braccio.
Sacheli: 6,5 Anche lui ex Forcoli, si vede che con Cosci si intende molto bene. Tiene nel primo tempo, gioca decisamente meglio nella ripresa quando viene avanzato di qualche metro. Cerca di verticalizzare sempre e sfiora il gol con una perfetta punizione ben respinta da Ceramelli.
Lombardi: 6 Prima punta di peso, ben attrezzato da un punto di vista fisico. Cerca di far salire la squadra con le sue sponde, ma appare ben controllato dalla difesa aretina. 45' Franco: 6- Inserito a inizio ripresa per dare la scossa alla sua squadra ci prova con una conclusione alta dalla distanza prima che la severa espulsione di Fiero lo tolga anticipatamente dalla contesa.
Fatigati: 7 Insieme a Iacoponi il migliore del Cenaia; Ha un passo cadenzato ma sempre molto efficace. Fornisce l'assist a Fabbrini per il pareggio, trova la rete che accorcia momentaneamente le distanze e sulla fascia sinistra nella ripresa è il propulsore di tutte le manovre più incisive.
Coluccia: 6+ A lui Bottoni attribuisce il compito di svariare intorno a Lombardi in attacco. Appare però poco appariscente e prevedibile in alcune giocate. Sfiora la realizzazione con un piattone che trova pronto Caramelli, ma nella circostanza l'impressione è che potesse fare di più.
All. Andrea Bottoni: 6,5 Non riesce nell'ennesima rimonta di una grande stagione. Dopo aver sofferto nel primo tempo infatti il suo Cenaia gioca una partita di gran lunga migliore nella ripresa, sfiorando in un paio di occasioni il pareggio. Merito comunque al tecnico alchimista di questa bella compagine pisana.
Arbitro
Fiero di Pistoia: 6,5 La media tra il 7 con cui supera a pieni voti gli episodi dubbi (a dir la verità pochi) della contesa e il 6 con il quale dispensa i cartellini in maniera abbastanza unilaterale. Appare severa infatti l'espulsione diretta di Franco.
IL COMMENTO
Sotto le note di Bello Impossibile cantato dai ragazzi casentinesi al grande mister Giorgio Ceccarelli e sotto i riflettori del Guidi del Galluzzo raffrescatosi con le prime luci della sera dopo il caldo torrido del pomeriggio, il Bibbiena alza al cielo la Coppa Regionale Juniores al termine di una bella partita, ricca di gol e interessanti spunti di cronaca. La contesa infatti ha presentato un andamento abbastanza schizofrenico; se i primi minuti di torpore avevano fatto presagire a un match tirato ai limiti dell'equilibrio il botta e risposta tra le due squadre a cavallo del ventesimo ha aggiunto pepe a un match che dà lì in poi a livello di occasioni e emozioni non si è mai assopito fino al triplice fischio. La contesa ha poi smentito tutti coloro che affermano come le finali siano partite che abbiano storia a sé, in quanto ha ricalcato fedelmente il cammino delle due squadre sia nel campionato ma soprattutto nella manifestazione; grande agonismo, ritmo e mole di gioco espressa dal Bibbiena nella prima frazione con conseguente e indubbio calo fisico nella ripresa, una tendenza sempre a rincorrere invece per il Cenaia che nel corso del torneo è sempre riuscita a ribaltare il risultato dell'andata. Ha vinto alla fine un Bibbiena che ha usufruito al meglio della luce emanata dalla sua stella principale Lunghi protagonista degli eventi decisivi del match, ma ha vinto soprattutto un collettivo formato nella sua ossatura dai ‘93 e i ‘94 che molto bene avevano fatto nelle passate stagioni nel settore giovanile. E' uscito sconfitta solo nell'ultima battaglia invece il Cenaia, capace di attuare una grande stagione sia nella regular che nella post season, capace di eliminare corazzate indicate come potenziali vincitrici finali come Fortis Juventus e FiesoleCaldine, capace di presentare un granitico collettivo in cui spiccano le individualità dei due ex Forcoli Cosci e Sacheli e l'ala Fatigati. Moduli speculari in avvio per i due tecnici che preferiscono puntare entrambi su dei collaudati 4-4-2. Nel Bibbiena Renzetti guida la difesa centralmente davanti a Caramelli, mentre la giusta alchimia tra Falsini Luigi e Sereni regge un centrocampo che ha la sua vocazione offensiva nelle ali Scarpellini e Falsini Edoardo. Davanti Gaudagnoli è il riferimento con Lunghi che giostra anarchicamente in qualsiasi zona offensiva e potenzialmente pericolosa del campo. Nel Cenaia invece la linea difensiva è imperniata nella coppia Marinai- Rossi in mezzo, Capparuccia- Matteucci sugli esterni, il centrocampo è affidato come detto agli affiatati Cosci e Sacheli, mentre le ficcanti azioni a sinistra di Fatigati e a destra di Fabbrini accompagnano il tandem offensivo formato da Lombardi e Coluccia. L'avvio di gara come sancito dal nostro incipit è abbastanza soporifero con le due squadre tese a studiarsi bene prima di esporsi a rischi anticipati. Si segnala soltanto quindi un colpo di testa a lato di Lunghi. Progressivamente però il Bibbiena inizia a prendere in mano il pallino del gioco, il centrocampo e a sviluppare trame palla a terra che hanno nella destra la corsia preferenziale. Tutte queste condizioni sono gli ingredienti alla base del vantaggio del 16': Sereni verticalizza sull'esterno per Falsini Edoardo che di prima appoggia all'indietro per l'accorrente Lunghi che con un bel destro trafigge Iacoponi. Il gol rossoblù ha il merito di innalzare il tono della partita e parallelamente aumenta l'impeto pisano: il Cenaia, dopo neanche un giro di lancette, perviene al pareggio; Cosci dopo aver portato palla sulla tre quarti serve largo Fatigati che dalla sinistra mette in mezzo un pallone che Fabbrini controlla con il mancino prima di scaricare alle spalle di Ceramelli. Pari e patta. Una situazione di equilibrio che però ancora una volta appare instabile, soggetta a un cambiamento di punteggio che trova la sua realizzazione al 19'; sugli sviluppi di un rinvio di Ceramelli infatti Lunghi dopo aver fatto rimbalzare una volta la sfera lascia partire un destro di rara bellezza e precisione che trafigge nuovamente Iacoponi e riporta avanti gli aretini. Il Cenaia non molla, ma il Bibbiena stavolta riesce a far passare quel tempo necessario per organizzarsi in fase difensiva. Gli arancioni vengono quindi ben contenuti ma hanno una grande occasione alla mezz'ora, quando Coluccia da dentro l'area di rigore calcia troppo debolmente permettendo a Ceramelli di distendersi e respingere. Il Bibbiena capisce che il pericolo è sempre in agguato e prova a chiudere la partita. Al 40' su un filtrante di Falsini Luigi l'altro Falsini Edoardo salta Iacoponi che però riesce a toccare facendo perdere il tempo al numero 7; sulla sfera vagante in area si avventa Guadagnoli che calcia a botta sicura vedendo però Rossi provvidenzialmente respingere il suo tiro. Gli aretini premono i pisani soffrono, aretini che trovano al 43' la rete che riporta il Cenaia nuovamente a distanza di sicurezza con Falsini Edoardo che di mancino trafigge ancora una volta l'incolpevole Iacoponi. Il tempo di recupero però (soltanto un minuto), rischia di essere decisivo nell'economia della gara perché il Bibbiena sfiora il poker, prima con una gran punizione del solito Lunghi che colpisce la traversa poi con il tap in di Scarpelletti che viene respinto dal palo interno. Finisce un'intensa prima frazione con la sensazione che la ripresa offrirà ancora spunti degni di nota. E, puntualmente, le nostre previsioni non sono smentite da un secondo tempo che inizia subito con un Cenaia arrembante nel voler trovare la rete che riaprirebbe i conti e con un Bibbiena comprensibilmente più stanco e lento nel ritmo, un Bibbiena che comunque come vedremo nella narrazione degli eventi avrà il modo di esaltare i riflessi di Iacoponi. Se al 49' infatti Sacheli calcia una debole punizione facile preda di Ceramelli al 51' Falsini Edoardo impegna Iacoponi in una parata in due tempi. Il Cenaia ci crede, lotta su ogni pallone, trova in Cosci il suo uomo di riferimento in mediana e riapre la contesa al 56' quando il neo entrato Battini recupera palla sulla tre quarti e verticalizza per Fatigati che controlla e batte rasoterra Ceramelli in uscita. La partita adesso è caratterizzata da continui rovesciamenti di fronte, con le giocate orizzontali che vengono costantemente soppiantate da ambo le parti dalla ricerca della profondità. Al 61' il Bibbiena ha la possibilità di chiudere nuovamente i conti ma è strepitoso il doppio intervento di Iacoponi su Guadagnoli. Al 67' Sacheli ci riprova su calcio di punizione delineando una bella parabola a giro sventata in bello stile da Ceramelli. A ogni occasione da un lato la contesa offre una conseguente possibilità per l'altra compagine e al 74' Falsini Luigi dopo aver saltato in slalom tre uomini si vede respingere la propria conclusione da un ancora reattivo Iacoponi. A dieci minuti dal termine il Cenaia usufruisce di un calcio di punizione: La parabola scodellata al centro vede Fabbrini provare la semirovesciata che però viene mancata con la sfera che resta comunque in area di rigore e che viene ricalciata in rete dallo stesso Fabbrini per il tripudio in tribuna pisana: Fiero aveva tuttavia già fischiato segnalando correttamente un involontario ma decisivo tocco di mano del numero 7 arancione al momento della coordinazione per la prima battuta. Su questo episodio il Cenaia si disunisce, capisce che l'impresa non sia possibile e prova solo a organizzare una confusa ricerca del pareggio. Il Bibbiena dal canto suo regge, supera anche l'ultimo ostacolo e al quinto minuto di recupero va a prendersi il punto del quattro a due con il pallonetto di Cariaggi, che supera uno Iacoponi che aveva

Duccio Mazzoni BIBBIENA: Ceramelli, Rossi, Cazacu, Sereni, Renzetti, Nassini, Falsini Edoardo (68' Marchetti ), Falsini Luigi, Guadagnoli (83' Cariaggi), Lunghi, Scarpellini (63' Virga). A disp.: Cerofolini, Celli, Mori, Contu. All.: Giorgio Ceccarelli.<br >Cenaia: Iacoponi, Capparuccia (54' Battini), Matteucci (87' Pappalardo), Marinai (46' Iacopini), Rossi (76' Galluzzi), Cosci, Fabbrini, Sacheli, Lombardi (45' Franco), Fatigati, Coluccia. A disp.: Casalini, Montecchiari. All.: Andrea Bottoni.<br > ARBITRO: Fiero di Pistoia, coad. da Matteoni di Pistoia e Lupi di Empoli.<br > RETI: 16' e 19' Lunghi, 17' Fabbrini, 43' Falsini Edoardo, 56' Fatigati, 94' Cariaggi. <br >NOTE: ammoniti Marinai, Coluccia, Fabbrini, Battini, Rossi; Espulsi Franco; Recupero 1+ 5. LE PAGELLE<br >Bibbiena<br ><b>Ceramelli: 6,5</b> Appare sempre reattivo nelle uscite, respinge bene nella prima frazione un tentativo di Coluccia, mentre nella ripresa vola in bello stile a deviare una velenosa punizione di Sacheli.<br ><b>Rossi: 6,5</b> Gioca senza numero sulla maglia, ma si dimostra molto abile in entrambi le fasi di gioco; Nel primo tempo il Bibbiena infatti costruisce sulla fascia destra le sue azioni offensive migliori.<br ><b>Cazacu: 6</b> Un po' pi&ugrave; attento rispetto a Rossi, predilige maggiormente la fase difensiva a quella offensiva. Nel complesso se la cava bene dietro, dimostra qualche pecca in fase di impostazione e il taglio di Fabbrini in occasione del pareggio del Cenaia avviene dalla sua parte. <br ><b>Sereni: 6+</b> Meriterebbe un voto pi&ugrave; alto per il capello rosso bl&ugrave; che richiama i colori sociali con cui si presenta al grande appuntamento; Offre una buona prova facendo bene da cerniera di centrocampo, un centrocampo che specie nella prima frazione &egrave; stato in mano ai Casentinesi<br ><b>Renzetti: 7</b> Fuoriquota importante nello scacchiere difensivo di mister Ceccarelli. Di testa anche con un cliente difficile fisicamente come Lombardi non concede niente, con i piedi se la cava sempre egregiamente <br ><b>Nassini: 6</b> Non demerita nemmeno lui a fianco di Renzetti al centro di una difesa che regge bene nel primo tempo, ma che scricchiola sotto la pressione del Cenaia nella ripresa. Appare mal allineato nella seconda realizzazione arancio verde. <br ><b>Falsini Edoardo: 7</b> Grande moto perpetuo lungo l'out di destra dei Casentinesi. Specie nel primo tempo le sue avanzate mettono a dura prova la difesa del Cenaia. Offre l'assist a Lunghi del primo gol, segna con una bella girata di sinistro la rete che alla fine dei primi quarantacinque minuti aveva chiuso virtualmente la partita; <b>68' Marchetti: 6 </b>Entra bene in partita posizionandosi nella zona centrale e nevralgica del campo aiutando la propria squadra a resistere nel forcing finale.<br ><b>Falsini Luigi: 7</b> Nel mezzo al campo se Sereni &egrave; pi&ugrave; abile in fase di interdizione a lui spetta il compito di impostare. Buona tecnica, buona visione di gioco, sfiora il gol in avvio con un destro da fuori e uno da manuale nella ripresa dopo che aveva saltato tre avversari in bello stile.<br ><b>Guadagnoli: 6+</b> Visto che Lunghi svaria molto, lui resta il punto di riferimento centrale che ben fa salire la squadra e che ben appoggia i compagni con le sue sponde. Manca la realizzazione che vede negata da un provvidenziale intervento di Rossi sulla riga. <b>83' Cariaggi: 6,5</b> Entra a pochi minuti dalla fine ma ha il merito di sancire l'epitaffio sulle speranze di rimonta del Cenaia con un pallonetto che al quarto minuto di recupero chiude definitivamente i conti.<br ><b>Lunghi: 7,5</b> Il migliore in campo, il man of the match, l'uomo copertina di questa finale. Decide di interrompere la fase di studio con due perle di rara bellezza, soprattutto il secondo gol quando calcia da distanza siderale sotto l'incrocio di Iacoponi. Talento cristallino su cui il Bibbiena dovr&agrave; puntare molto.<br ><b>Scarpellini: 6</b> Gioca largo a sinistra, attuando bene le fasi. Come detto il Bibbiena spinge meglio sul versante di destra, ma la sua prova appare comunque positiva. Sfiora il gol in chiusura di prima frazione con un colpo di testa che sbatte sul palo a Iacoponi battuto. <b>63' Virga: 6+</b> Il talento del 94' parte in sordina ma cresce con il passare dei minuti vedendosi negare la rete da due grandi interventi di Iacoponi. <br ><b>All.: Giorgio Ceccarelli: 7</b> Corona una grande cavalcata conquistando una meritata vittoria anche nell'atto conclusivo. Bene la sua squadra nel primo tempo, un po' pi&ugrave; in difficolt&agrave; soprattutto fisicamente nella ripresa. Ha saputo plasmare insieme l'ossatura del gruppo 93 e 94 che molto bene si erano comportati nel settore giovanile. <br >S.C. Cenaia<br ><b>Iacoponi: 7+</b> La sua partita &egrave; un vero &egrave; proprio climax, un' ascesi. Parte un po' titubante nel primo tempo(anche se non ha colpe eccessive sui gol), ma si esalta nella ripresa dove compie almeno cinque interventi provvidenziali. Strepitoso il doppio riflesso sul doppio tentativo di Guadagnoli.<br ><b>Capparuccia: 6</b> Presidia bene in fase difensiva la sua zona di competenza, ma accompagna poco l'azione sulla fascia. Alcune volte appare un po' goffo negli interventi, la maggior parte dei quali per&ograve; sono efficaci. <b>64' Battini: 6,5</b> Inserito da Bottoni per cercare di recuperare la contesa &egrave; suo il break a met&agrave; campo con cui offre una grande imbucata per il momentaneo 2-3 di Fatigati.<br ><b>Matteucci: 6+</b> E' vero che il Bibbiena attacca maggiormente a destra ma &egrave; anche vero che il classe 94' in pi&ugrave; di un occasione sbroglia bene matasse ingarbugliate senza rischiare troppo. Scala con ritardo nell'azione del vantaggio Casentinese. <b>87' Pappalardo ng.</b><br ><b>Marinai: 6-</b> Centralmente il Cenaia soffre perch&eacute; Lunghi &egrave; un rebus incompreso e Guadagnoli da pochi punti di riferimento. Sbanda in pi&ugrave; di un occasione e dopo essere stato ammonito nella prima frazione rimane negli spogliatoi a inizio ripresa. <b>46' Iacopini: 6</b> Non commette errori grossolani al centro della difesa, ma soffre tuttavia alcune incursioni centrali<br ><b>Rossi: 6+</b> Generalmente il discorso &egrave; quello fatto per il compagno di reparto. Spesso infatti il Cenaia soffre difensivamente un avversario che non d&agrave; punti di riferimento. Ha per&ograve; il merito di respingere provvidenzialmente una conclusione di Guadagnoli che avrebbe chiuso ancora prima la contesa. <b>76' Galluzzo: ng.</b><br ><b>Cosci: 6,5</b> L'ex Forcoli, nonch&eacute; capitano degli arancio verdi gioca una partita in crescendo. Risucchiato nel gioco del Bibbiena nel primo tempo, prende per mano la sua squadra nella ripresa. Un lasso di tempo che non a caso corrisponde con il miglior momento del Cenaia. <br ><b>Fabbrini: 6,5</b> Ha il merito di tagliare bene centralmente e di trafiggere Ceramelli in occasione del pareggio. Sulla corsia di destra appare pericoloso e si vede annullare nella ripresa il gol del possibile 3-3 avendo stoppato involontariamente ma in maniera determinante il pallone con il braccio.<br ><b>Sacheli: 6,5</b> Anche lui ex Forcoli, si vede che con Cosci si intende molto bene. Tiene nel primo tempo, gioca decisamente meglio nella ripresa quando viene avanzato di qualche metro. Cerca di verticalizzare sempre e sfiora il gol con una perfetta punizione ben respinta da Ceramelli.<br ><b>Lombardi: 6</b> Prima punta di peso, ben attrezzato da un punto di vista fisico. Cerca di far salire la squadra con le sue sponde, ma appare ben controllato dalla difesa aretina. <b>45' Franco: 6-</b> Inserito a inizio ripresa per dare la scossa alla sua squadra ci prova con una conclusione alta dalla distanza prima che la severa espulsione di Fiero lo tolga anticipatamente dalla contesa.<br ><b>Fatigati: 7</b> Insieme a Iacoponi il migliore del Cenaia; Ha un passo cadenzato ma sempre molto efficace. Fornisce l'assist a Fabbrini per il pareggio, trova la rete che accorcia momentaneamente le distanze e sulla fascia sinistra nella ripresa &egrave; il propulsore di tutte le manovre pi&ugrave; incisive.<br ><b>Coluccia: 6+</b> A lui Bottoni attribuisce il compito di svariare intorno a Lombardi in attacco. Appare per&ograve; poco appariscente e prevedibile in alcune giocate. Sfiora la realizzazione con un piattone che trova pronto Caramelli, ma nella circostanza l'impressione &egrave; che potesse fare di pi&ugrave;.<br ><b>All. Andrea Bottoni: 6,5</b> Non riesce nell'ennesima rimonta di una grande stagione. Dopo aver sofferto nel primo tempo infatti il suo Cenaia gioca una partita di gran lunga migliore nella ripresa, sfiorando in un paio di occasioni il pareggio. Merito comunque al tecnico alchimista di questa bella compagine pisana. <br >Arbitro<br ><b>Fiero di Pistoia: 6,5</b> La media tra il 7 con cui supera a pieni voti gli episodi dubbi (a dir la verit&agrave; pochi) della contesa e il 6 con il quale dispensa i cartellini in maniera abbastanza unilaterale. Appare severa infatti l'espulsione diretta di Franco. <br >IL COMMENTO<br >Sotto le note di Bello Impossibile cantato dai ragazzi casentinesi al grande mister Giorgio Ceccarelli e sotto i riflettori del Guidi del Galluzzo raffrescatosi con le prime luci della sera dopo il caldo torrido del pomeriggio, il Bibbiena alza al cielo la Coppa Regionale Juniores al termine di una bella partita, ricca di gol e interessanti spunti di cronaca. La contesa infatti ha presentato un andamento abbastanza schizofrenico; se i primi minuti di torpore avevano fatto presagire a un match tirato ai limiti dell'equilibrio il botta e risposta tra le due squadre a cavallo del ventesimo ha aggiunto pepe a un match che d&agrave; l&igrave; in poi a livello di occasioni e emozioni non si &egrave; mai assopito fino al triplice fischio. La contesa ha poi smentito tutti coloro che affermano come le finali siano partite che abbiano storia a s&eacute;, in quanto ha ricalcato fedelmente il cammino delle due squadre sia nel campionato ma soprattutto nella manifestazione; grande agonismo, ritmo e mole di gioco espressa dal Bibbiena nella prima frazione con conseguente e indubbio calo fisico nella ripresa, una tendenza sempre a rincorrere invece per il Cenaia che nel corso del torneo &egrave; sempre riuscita a ribaltare il risultato dell'andata. Ha vinto alla fine un Bibbiena che ha usufruito al meglio della luce emanata dalla sua stella principale Lunghi protagonista degli eventi decisivi del match, ma ha vinto soprattutto un collettivo formato nella sua ossatura dai ‘93 e i ‘94 che molto bene avevano fatto nelle passate stagioni nel settore giovanile. E' uscito sconfitta solo nell'ultima battaglia invece il Cenaia, capace di attuare una grande stagione sia nella regular che nella post season, capace di eliminare corazzate indicate come potenziali vincitrici finali come Fortis Juventus e FiesoleCaldine, capace di presentare un granitico collettivo in cui spiccano le individualit&agrave; dei due ex Forcoli Cosci e Sacheli e l'ala Fatigati. Moduli speculari in avvio per i due tecnici che preferiscono puntare entrambi su dei collaudati 4-4-2. Nel Bibbiena Renzetti guida la difesa centralmente davanti a Caramelli, mentre la giusta alchimia tra Falsini Luigi e Sereni regge un centrocampo che ha la sua vocazione offensiva nelle ali Scarpellini e Falsini Edoardo. Davanti Gaudagnoli &egrave; il riferimento con Lunghi che giostra anarchicamente in qualsiasi zona offensiva e potenzialmente pericolosa del campo. Nel Cenaia invece la linea difensiva &egrave; imperniata nella coppia Marinai- Rossi in mezzo, Capparuccia- Matteucci sugli esterni, il centrocampo &egrave; affidato come detto agli affiatati Cosci e Sacheli, mentre le ficcanti azioni a sinistra di Fatigati e a destra di Fabbrini accompagnano il tandem offensivo formato da Lombardi e Coluccia. L'avvio di gara come sancito dal nostro incipit &egrave; abbastanza soporifero con le due squadre tese a studiarsi bene prima di esporsi a rischi anticipati. Si segnala soltanto quindi un colpo di testa a lato di Lunghi. Progressivamente per&ograve; il Bibbiena inizia a prendere in mano il pallino del gioco, il centrocampo e a sviluppare trame palla a terra che hanno nella destra la corsia preferenziale. Tutte queste condizioni sono gli ingredienti alla base del vantaggio del 16': Sereni verticalizza sull'esterno per Falsini Edoardo che di prima appoggia all'indietro per l'accorrente Lunghi che con un bel destro trafigge Iacoponi. Il gol rossobl&ugrave; ha il merito di innalzare il tono della partita e parallelamente aumenta l'impeto pisano: il Cenaia, dopo neanche un giro di lancette, perviene al pareggio; Cosci dopo aver portato palla sulla tre quarti serve largo Fatigati che dalla sinistra mette in mezzo un pallone che Fabbrini controlla con il mancino prima di scaricare alle spalle di Ceramelli. Pari e patta. Una situazione di equilibrio che per&ograve; ancora una volta appare instabile, soggetta a un cambiamento di punteggio che trova la sua realizzazione al 19'; sugli sviluppi di un rinvio di Ceramelli infatti Lunghi dopo aver fatto rimbalzare una volta la sfera lascia partire un destro di rara bellezza e precisione che trafigge nuovamente Iacoponi e riporta avanti gli aretini. Il Cenaia non molla, ma il Bibbiena stavolta riesce a far passare quel tempo necessario per organizzarsi in fase difensiva. Gli arancioni vengono quindi ben contenuti ma hanno una grande occasione alla mezz'ora, quando Coluccia da dentro l'area di rigore calcia troppo debolmente permettendo a Ceramelli di distendersi e respingere. Il Bibbiena capisce che il pericolo &egrave; sempre in agguato e prova a chiudere la partita. Al 40' su un filtrante di Falsini Luigi l'altro Falsini Edoardo salta Iacoponi che per&ograve; riesce a toccare facendo perdere il tempo al numero 7; sulla sfera vagante in area si avventa Guadagnoli che calcia a botta sicura vedendo per&ograve; Rossi provvidenzialmente respingere il suo tiro. Gli aretini premono i pisani soffrono, aretini che trovano al 43' la rete che riporta il Cenaia nuovamente a distanza di sicurezza con Falsini Edoardo che di mancino trafigge ancora una volta l'incolpevole Iacoponi. Il tempo di recupero per&ograve; (soltanto un minuto), rischia di essere decisivo nell'economia della gara perch&eacute; il Bibbiena sfiora il poker, prima con una gran punizione del solito Lunghi che colpisce la traversa poi con il tap in di Scarpelletti che viene respinto dal palo interno. Finisce un'intensa prima frazione con la sensazione che la ripresa offrir&agrave; ancora spunti degni di nota. E, puntualmente, le nostre previsioni non sono smentite da un secondo tempo che inizia subito con un Cenaia arrembante nel voler trovare la rete che riaprirebbe i conti e con un Bibbiena comprensibilmente pi&ugrave; stanco e lento nel ritmo, un Bibbiena che comunque come vedremo nella narrazione degli eventi avr&agrave; il modo di esaltare i riflessi di Iacoponi. Se al 49' infatti Sacheli calcia una debole punizione facile preda di Ceramelli al 51' Falsini Edoardo impegna Iacoponi in una parata in due tempi. Il Cenaia ci crede, lotta su ogni pallone, trova in Cosci il suo uomo di riferimento in mediana e riapre la contesa al 56' quando il neo entrato Battini recupera palla sulla tre quarti e verticalizza per Fatigati che controlla e batte rasoterra Ceramelli in uscita. La partita adesso &egrave; caratterizzata da continui rovesciamenti di fronte, con le giocate orizzontali che vengono costantemente soppiantate da ambo le parti dalla ricerca della profondit&agrave;. Al 61' il Bibbiena ha la possibilit&agrave; di chiudere nuovamente i conti ma &egrave; strepitoso il doppio intervento di Iacoponi su Guadagnoli. Al 67' Sacheli ci riprova su calcio di punizione delineando una bella parabola a giro sventata in bello stile da Ceramelli. A ogni occasione da un lato la contesa offre una conseguente possibilit&agrave; per l'altra compagine e al 74' Falsini Luigi dopo aver saltato in slalom tre uomini si vede respingere la propria conclusione da un ancora reattivo Iacoponi. A dieci minuti dal termine il Cenaia usufruisce di un calcio di punizione: La parabola scodellata al centro vede Fabbrini provare la semirovesciata che per&ograve; viene mancata con la sfera che resta comunque in area di rigore e che viene ricalciata in rete dallo stesso Fabbrini per il tripudio in tribuna pisana: Fiero aveva tuttavia gi&agrave; fischiato segnalando correttamente un involontario ma decisivo tocco di mano del numero 7 arancione al momento della coordinazione per la prima battuta. Su questo episodio il Cenaia si disunisce, capisce che l'impresa non sia possibile e prova solo a organizzare una confusa ricerca del pareggio. Il Bibbiena dal canto suo regge, supera anche l'ultimo ostacolo e al quinto minuto di recupero va a prendersi il punto del quattro a due con il pallonetto di Cariaggi, che supera uno Iacoponi che aveva Duccio Mazzoni




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