• Allievi Regionali GIR.B
  • Giov. Fucecchio
  • 3 - 0
  • San Donato Tavarnelle


GIOV. FUCECCHIO: Bigazzi, Barsi, Cullhaj, Duccini, Fejzaj, Giaquinto, Mehja, Montagnani, Nannetti, Petrucci, Soloperto. A disp.: Bacci, Badalassi, Campani, Daka, Landolfo, Laurenza, Melani. All.: Antonino Maniscalco.
SAN DONATO TAV.: Posarelli, Sherifi, Pomponi, Mugnaini, Borghi, Cellerini, Mantelli, Esposito, Hysenaj, Florea, Rinaldi. A disp.: Finetti, Frassineti, Kamberay, Minucci, Romano, Scotto, Vanni. All.: Mirco Vella.

ARBITRO: Gianluca Marrone di Pontedera.

RETI: Mehja, Badalassi, Soloperto.



È proprio vero: questo girone B non smette di sorprendere. Ogni settimana c'è una vera e propria sorpresa, un risultato clamoroso o una partita da seguire con grande attenzione. Tra i big match di domenica c'è la sfida tra Giovani Fucecchio e San Donato Tavarnelle: quasi un derby, viste le distanze delle trasferte in questo girone. Soprattutto una gara chiave tra due squadre in cerca di conferme. Due squadre alla ricerca della loro realtà. Due squadre molto forti, ma ancora potenzialmente assai inespresse, per più motivi. Le premesse, dunque, per questa partita erano veramente buone. Ci si aspettava una bella partita - e lo è stata - ci si aspettava una partita equilibrata - e lo è stata - ma non ci si aspettava certamente un risultato come questo. Dando uno sguardo a questo 3-0 si potrebbe venir depistati rispetto a quello che la partita ha effettivamente raccontato. Le due squadre in campo hanno combattuto, entrambe hanno fatto vedere le loro qualità e il loro valore, ma alla fine il risultato ha sorriso ai padroni di casa. Qual è stata la differenza, allora tra le due squadre? Cosa ha permesso ad una di segnare ben tre gol in più rispetto all'altra? Il Giovani Fucecchio, oggi, probabilmente ha giocato una delle sue migliori partite, coniugando alla perfezione utilità e bel gioco. È riuscito a rimanere lucido negli ultimi metri e a concretizzare le azioni che si è creato nel corso della partita, ha fatto gol al momento giusto, ed ha saputo essere squadra. Tremendamente. I leoni oggi lo sono stati anche sul campo: un gruppo unito e coeso, che non ha mai mollato, che ha saputo mettere in pratica sul campo la propria filosofia - quella che mister Maniscalco cerca di instillare in tutti i suoi ragazzi - e alla fine si è presa questi tre punti, contro un avversario davvero tosto. Il San Donato Tavarnelle ancora una volta deve fare i conti con se stesso: i valori in questa rosa ci sono, ma evidentemente non è facile trovare un equilibrio, ma quando i gialloblu sapranno trovarlo, tutto sarà più facile. I chiantigiani rimangono a sette punti, mentre il Fucecchio va a dieci: troppo presto per parlare di scontro diretto, ma per due squadre come queste che ambiscono alle parti alte della classifica, questi tre punti forse peseranno nel computo della stagione. La gara di ritorno ci darà maggiori indicazioni, anche se adesso è più importante il presente, sia per il San Donato Tavarnelle, che deve ritrovarsi, sia per il Giovani Fucecchio, che non deve smettere di correre, adesso che ha incominciato a camminare.

GIOV. FUCECCHIO: Bigazzi, Barsi, Cullhaj, Duccini, Fejzaj, Giaquinto, Mehja, Montagnani, Nannetti, Petrucci, Soloperto. A disp.: Bacci, Badalassi, Campani, Daka, Landolfo, Laurenza, Melani. All.: Antonino Maniscalco.<br >SAN DONATO TAV.: Posarelli, Sherifi, Pomponi, Mugnaini, Borghi, Cellerini, Mantelli, Esposito, Hysenaj, Florea, Rinaldi. A disp.: Finetti, Frassineti, Kamberay, Minucci, Romano, Scotto, Vanni. All.: Mirco Vella.<br > ARBITRO: Gianluca Marrone di Pontedera.<br > RETI: Mehja, Badalassi, Soloperto. &Egrave; proprio vero: questo girone B non smette di sorprendere. Ogni settimana c'&egrave; una vera e propria sorpresa, un risultato clamoroso o una partita da seguire con grande attenzione. Tra i big match di domenica c'&egrave; la sfida tra Giovani Fucecchio e San Donato Tavarnelle: quasi un derby, viste le distanze delle trasferte in questo girone. Soprattutto una gara chiave tra due squadre in cerca di conferme. Due squadre alla ricerca della loro realt&agrave;. Due squadre molto forti, ma ancora potenzialmente assai inespresse, per pi&ugrave; motivi. Le premesse, dunque, per questa partita erano veramente buone. Ci si aspettava una bella partita - e lo &egrave; stata - ci si aspettava una partita equilibrata - e lo &egrave; stata - ma non ci si aspettava certamente un risultato come questo. Dando uno sguardo a questo 3-0 si potrebbe venir depistati rispetto a quello che la partita ha effettivamente raccontato. Le due squadre in campo hanno combattuto, entrambe hanno fatto vedere le loro qualit&agrave; e il loro valore, ma alla fine il risultato ha sorriso ai padroni di casa. Qual &egrave; stata la differenza, allora tra le due squadre? Cosa ha permesso ad una di segnare ben tre gol in pi&ugrave; rispetto all'altra? Il Giovani Fucecchio, oggi, probabilmente ha giocato una delle sue migliori partite, coniugando alla perfezione utilit&agrave; e bel gioco. &Egrave; riuscito a rimanere lucido negli ultimi metri e a concretizzare le azioni che si &egrave; creato nel corso della partita, ha fatto gol al momento giusto, ed ha saputo essere squadra. Tremendamente. I leoni oggi lo sono stati anche sul campo: un gruppo unito e coeso, che non ha mai mollato, che ha saputo mettere in pratica sul campo la propria filosofia - quella che mister Maniscalco cerca di instillare in tutti i suoi ragazzi - e alla fine si &egrave; presa questi tre punti, contro un avversario davvero tosto. Il San Donato Tavarnelle ancora una volta deve fare i conti con se stesso: i valori in questa rosa ci sono, ma evidentemente non &egrave; facile trovare un equilibrio, ma quando i gialloblu sapranno trovarlo, tutto sar&agrave; pi&ugrave; facile. I chiantigiani rimangono a sette punti, mentre il Fucecchio va a dieci: troppo presto per parlare di scontro diretto, ma per due squadre come queste che ambiscono alle parti alte della classifica, questi tre punti forse peseranno nel computo della stagione. La gara di ritorno ci dar&agrave; maggiori indicazioni, anche se adesso &egrave; pi&ugrave; importante il presente, sia per il San Donato Tavarnelle, che deve ritrovarsi, sia per il Giovani Fucecchio, che non deve smettere di correre, adesso che ha incominciato a camminare.




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