• Trofeo Cerbai Giovanissimi B
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 2
  • Forcoli


4-6 dopo i calci di rigore
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Cambi, Logi (49' Barsotti), Montano, Melaccio, Cheli, Manetti, Frullini, Chianese, Berti (53' Modugno), Ribeiro, Mamma (67' Daddi). A disp.: Pecciarini, Annunziato, Mazzei, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.
FORCOLI: Olivari, Lici (49' Beccani), Guiggi, Fiorillo, Martinelli Ruben, Bencini, Ettajani, Castiglioni, Guidi, Sardelli (68' Tantussi), Marianelli (58' Martinelli Gianni). A disp.: Restivo, Bertelli, Ganetti, Sacco. All.: Simone Masoni.

ARBITRO: Baronti di Pistoia.

RETI: 20' Marianelli, 40' e 46' Ribeiro, 75' Ettajani.
NOTE: nessun ammonito. Recupero 0+6'. Corner 6-2. Sequenza rigori: Manetti gol, Guidi gol, Cheli traversa, Castiglioni gol, Frullini gol, Ettajani gol, Melacci parato, Guiggi gol.



LE PAGELLE
S.M.Cattolica Virtus
Cambi: 6.5 Dopo un'ottima uscita su Ettajani nei primi minuti, è incolpevole sulla rete di Marianelli; nel secondo tempo non viene chiamato in causa prima della punizione dello stesso Ettajani che, deviata, si insacca imprendibile alle sue spalle.
Logi: 6.5 A destra controlla bene Marianelli per tutta il primo tempo e prova a spingere con continuità. Efficace, finché rimane in campo, anche nella ripresa. 49' Barsotti: 6.5 Entra subito nel vivo del match e, con la Cattolica appena passata in vantaggio, si adegua subito ai ritmi elevati: sempre sicuro sulla destra.
Montano: 7 Impegnato in avvio da Ettajani, non soltanto si disimpegna sempre bene, ma anche si propone spesso ed in modo efficace in avanti. Vicino al vantaggio nel primo tempo con un tiro-cross.
Melaccio: 6.5 Gioca come interno destro e, quando la squadra imposta le sue manovre palla a terra, riesce a dare ordine e geometria al gioco giallorosso.
Cheli: 6.5 Centralmente gli attaccanti amaranto sfondano in una sola occasione, quando Marianelli segna il vantaggio; per il resto è puntuale di testa e insuperabile nell'uno contro uno.
Manetti: 7 Difensore elevante, costringe il bravo Guidi a giocare spalle alla porta; sempre sicuro anche quando la squadra si sbilancia in avanti alla ricerca del vantaggio, respinge sicuro ogni assalto aereo nel finale.
Frullini: 6/7 Sulla sinistra, ben controllato da Lici, gode di pochi spazi nel corso del primo tempo, ma partecipa alla costruzione della manovra. Nel secondo tempo, in coppia con Montano, tenta qualche discesa in più; quando Masoni imbottisce il Forcoli di punte è costretto ad arretrare il raggio di azione.
Chianese: 7 Vertice basso del centrocampo giallorosso, imposta sempre lucidamente, dando fluidità alla manovra dei compagni. Nonostante il caldo, tiene ritmi alti anche nel secondo tempo.
Berti: 6.5 Si ritaglia spazi interessanti in attacco, sfruttando i corridoi aperti da Ribeiro; vicino alla rete in un paio di occasioni, è comunque ben controllato dalla difesa amaranto. 53' Modugno: sv Si posiziona largo a sinistra, ma riceve pochi palloni.
Ribeiro: 7.5 Come un apriscatole, con la sua forza e la sua qualità infastidisce la difesa del Forcoli che pareva chiusa ermeticamente. Tiene impegnata la retroguardia avversaria per tutto il primo tempo e nella ripresa mette a segno le due reti che sembrano destinare la gara nelle mani dei giallorossi.
Mamma: 6.5 Sospeso tra le linee, è ben controllato dalla coppia di mediani avversari e solo a tratti riesce ad innescare i due attaccanti: in quelle poche occasioni però conferma tutte le sue qualità. 67' Daddi: sv.
Forcoli:
Olivari: 7.5 Chiude a doppia mandata la sua porta: riflessi, elasticità e stile per il numero 1 che risulta determinante con i suoi interventi. Come se non bastasse, è la sua splendida parata al penalty di Melaccio a sancire la qualificazione in finale.
Lici: 6/7 Corsa e presenza fisica in difesa: impeccabile contro Frullini, prova anche ad accompagnare Ettajani in qualche discesa offensiva. 49' Beccani: 6.5 Dà ulteriore peso all'attacco: anche se riceve pochi palloni, tiene impegnata la difesa giallorossa.
Guiggi: 7 A sinistra contiene bene Melaccio e chiude sempre con precisione la diagonale. Dopo un primo tempo trascorso principalmente in copertura, il mancino di Masoni spinge molto in avvio di secondo tempo. Chiude la gara come uno dei tre centrali difensivi, cavandosela molto bene.
Fiorillo: 7 Preciso sia quando la palla è in mano al Forcoli, sia quando deve rincorrere e pressare i mediani avversari. Sebbene tanti palloni passino dai suoi piedi, sbaglia sempre pochissimo.
Martinelli Ruben: 6/7 Avvio complicato contro il forte Ribeiro: poi col passare dei minuti guadagna sicurezza e, anche se l'avversario segna due reti, vince molti duelli e risulta più volte provvidenziale.
Bencini: 7.5 E' il punto di riferimento in difesa: chiusure eleganti, ma anche provvidenziali salvataggi in tackle. Mai in affanno anche quando la squadra cambia assetto e diventa uno dei tre centrali.
Ettajani: 7 Con le sue lunghe falcate tiene impegnato Montano per tutto il primo tempo, andando anche vicino al gol al 16': dopo un avvio molto intraprendente, si calma un po', ma torna protagonista nel finale, quando guadagna e trasforma la punizione del pareggio.
Castiglioni: 7.5 Centrocampista completo, fa la differenza. Gioca tanti palloni, ne recupera altrettanti. Usa il destro e il sinistro, gioca palloni nel lungo e nel breve e non molla mai.
Guidi: 6/7 Ha il gol nel sangue, ma stavolta deve giocare lontano dalla porta, visto che Cheli e Manetti non gli concedono occasioni in area. E lui si mostra abile a giocare anche spalle alla porta, attaccando bene la profondità e favorendo con le sponde gli inserimenti dei compagni.
Sardelli: 6/7 Si muove tra le linee ed è spesso prezioso: sia per come pressa i mediani avversari, sia per le buone idee con le quali ispira i compagni di attacco. Si adatta come esterno destro nella ripresa. 68' Tantussi: sv. Partecipa alle offensive finali.
Marianelli: 6/7 Piedi buoni, ottima visione di gioco e grande capacità di tuffarsi negli spazi: sulla sinistra viene controllato molto bene da Logi, ma si ritaglia alcuni spazi per colpire. In uno di questi, con freddezza, trova la rete che vale il vantaggio. 58' Martinelli Gianni: sv. Energie fresche in attacco.
Arbitro
Baronti di Pistoia: 6.5 Non può vedere, coperto, il tocco di mano di Sardelli e nega alla Cattolica il rigore del possibile 3-1. I giallorossi protestano anche per la rimessa laterale ( controfallo ?) dalla quale è scaturita la punizione del 2-2. Se si eccettuano questi due episodi, dirige la gara in modo impeccabile.
IL COMMENTO
È il coro Forcoli, Forcoli ad accompagnare il triplice fischio del signor Baronti di Pistoia: i ragazzi di Simone Masoni strappano la qualificazione alla finalissima di Rufina, grazie ad una freddezza straordinaria ai rigori. Hanno carattere da vendere i ragazzi amaranto che, sul neutro (mica tanto neutro : almeno la levataccia dei giovani amaranto ha avuto il lieto fine!) di Calenzano sono andati sotto dopo la doppietta di Ribeiro, ma hanno strappato il pareggio all'ultimissimo minuto di recupero. Ci sono però tanti rimpianti per la Cattolica Virtus: la formazione fiorentina ha creato molto gioco, ha fallito qualche occasione da rete e, soprattutto, può recriminare per un calcio di rigore non concesso. Andrea Gioli schiera i suoi con un 4-3-1-2: Logi e Montano, esterni difensivi, accompagnano spesso l'azione offensiva; Cheli e Manetti, difensori centrali, sono protetti anche da Chianese, regista davanti alla difesa, ma anche utile spugna contro le ripartenze avversarie. Al fianco del capitano agiscono Frullini e Melacci, con Mamma che fa da raccordo tra la mediana e le due punte Ribeiro e Berti. Mister Masoni conferma il 4-2-3-1: la linea difensiva a quattro è capitanata da Bencini, ben assistito da Ruben Martinelli (centrale con lui), ma anche da Lici e Guiggi. Davanti alla difesa il Forcoli è imperniato sui muscoli, ma anche sul senso tattico e sui piedi di buoni di Castiglioni e Fiorillo; alle spalle della punta Guidi poi agiscono Sardelli (rifinitore centrale) e i due esterni Ettajani e Marianelli, molto bravi a far ripartire la squadra. La Cattolica prende in mano le operazioni a centrocampo, ma il primo guizzo offensivo è del Forcoli, con Ettajani che, scattato rapidamente, viene fermato da Baronti per fuorigioco. Un minuto più tardi la prima occasione per i giallorossi: Mamma da fuori area fa partire un tiro che si stampa sulla traversa; sulla ribattuta si avventa lo stesso numero 11, fermato dal provvidenziale contrasto di Bencini. All'8' Ribeiro sfugge a Martinelli e si invola verso la porta, ma a stopparlo ci pensa ancora un insuperabile Bencini. Passati i primi minuti, il Forcoli prende coraggio e, trascinato dalla coppia Fiorillo-Castiglioni, guadagna metri di campo, cominciando a rifornire con più continuità le punte. Al 16' proprio Castiglioni da centrocampo serve in diagonale a destra Ettajani che si inserisce bene e si presenta a tu per tu con Cambi: il numero 1 è bravo a chiudere lo specchio in uscita e a respingere la conclusione dell'ala amaranto. Al 20' il vantaggio del Forcoli: su un taglio in verticale un difensore giallorosso non riesce ad intervenire, la palla giunge a Marianelli che, solo davanti a Cambi, non sbaglia e manda la palla nell'angolo alla sinistra del portiere fiorentino. La reazione della Cattolica non tarda ad arrivare: prima, su un cross di Ribeiro, Berti si smarca bene ma non riesce a trovare la deviazione. Poi sulla punizione di Mamma, Olivari con un intervento stilisticamente perfetto alza in corner e toglie la palla altrimenti destinata all'incrocio. La pressione giallorossa continua: al 30' nessuno tocca sul corner battuto da destra da Chianese, Ribeiro sfiora di testa e la difesa amaranto libera. Poco più tardi ancora l'agile Olivari riesce a sventare a mano aperta l'insidioso tiro-cross del mancino Montano, altrimenti destinato al sette; infine poco prima dell'intervallo su un lancio da destra Ribeiro aggancia in area, ma di piatto destro spedisce il pallone sopra la traversa.
Nel secondo tempo la Cattolica rientra in campo convinta di avere in canna il colpo del pareggio: dopo due minuti (i giocatori non si accorgono che Chianese è rimasto a terra infortunato e proseguono l'azione) Ribeiro manda al tiro da sinistra Frullini, ma la sua conclusione potente viene sventata in due tempi da Olivari. Due minuti più tardi il Forcoli ricorda alla Cattolica che non può scoprirsi troppo, pena rischiare il colpo del ko: un lancio di Guiggi smarca Guidi a sinistra, ma l'attaccante conclude di poco a lato. Al 40' Ribeiro riceve palla al limite, supera di forza Martinelli e calcia in area: nonostante il tentativo di tackle di Bencini, il destro del numero 10 è imprendibile per Olivari e la Cattolica raggiunge il meritato pareggio. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di Gioli continuano a fare la partita: un cross di Logi viene raccolto da Berti che appoggia all'indietro per Chianese, ma il destro del capitano giallorosso termina alto. Al 46' la Cattolica completa il sorpasso: un rinvio corto da fondo campo viene conquistato da solito Ribeiro che di destro, in perfetta coordinazione, dal limite dell'area spedisce la sfera dove nemmeno super-Olivari può arrivare. Dopo solo un minuto arriva la risposta del Forcoli: Fiorillo libera al tiro Sardelli che, continuando l'azione vista la norma del vantaggio, si porta al tiro di destro: la conclusione, smorzata, non crea difficoltà a Cambi. La Cattolica sembra avere in pugno il match e, oltre a non correre rischi, prova a chiudere la partita: al 49' Ribeiro si incunea tra Martinelli e Bencini e serve Mamma, il cui destro termina alto. Mister Masoni prova il tutto per tutto: fuori il difensore Lici, dentro l'esterno d'attacco Beccani: difesa a tre e squadra imbottita di punte, con Sardelli che arretra di qualche metro il suo raggio di azione. Dopo un contatto in area per il quale Ettajani chiede il rigore (lascia proseguire, a nostro avviso giustamente, Baronti), sul fronte opposto la Cattolica potrebbe chiudere il conto due volte: prima Ribeiro supera un avversario e punta la porta e, mentre sta per calciare (anziché servire Modugno, ben posizionato), subisce il tackle decisivo del mai domo Bencini; poi al 61' Baronti, coperto, non può vedere il fallo di mano in area di Sardelli su un cross laterale (decisivo comunque è Olivari a salvare sul retropassaggio del compagno): vane le proteste giallorosse, con Gioli spedito fuori dal recinto di gioco. Scampati i pericoli, negli ultimi dieci minuti il Forcoli prova il tutto per tutto: la pressione amaranto diventa intensa nel lungo recupero e, proprio al quarto minuto dell'extra-time Baronti rileva un netto fallo (sugli sviluppi di un fallo laterale da sinistra) di Cheli su Ettajani. La punizione è affidata allo stesso numero 7 che calcia potente e, trovando una leggera deviazione della barriera, manda la palla a gonfiare la rete alle spalle di Cambi. È la beffa per la Cattolica, che dopo essere andata più volte vicina al colpo del ko, incassa il pareggio e viene trascinata ai rigori. Dal dischetto gli amaranto sono implacabili: Guidi, Castiglioni, Fiorillo e Guiggi, mentre tra i giallorossi segna Manetti, ma la traversa nega l'esultanza a Cheli; e, dopo la trasformazione di Frullini, arriva la grande parata di Olivari sul penalty di Melaccio a sancire il passaggio del turno dei bravissimi amaranto. Esce a testa alta ma con tanti rimpianti la Cattolica: peccato perché il penalty non concesso avrebbe potuto chiudere il conto, ma la formazione di Gioli - che ha messo in mostra come al solito un bel calcio - deve rimpiangere anche le tante occasioni non concretizzate. Esulta il Forcoli: il settore giovanile pisano conferma tutto il suo valore ed arriva anche in questa stagione a giocarsi una finale regionale. Il carattere è una prerogativa delle squadre amaranto, ma attenzione, perché questo '98 ha anche tanta qualità e un'ottima organizzazione tattica. Il Margine sarà pure favorito, ma la squadra di Masoni ha tanta voglia di continuare a stupire..

Cosimo Di Bari 4-6 dopo i calci di rigore<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Cambi, Logi (49' Barsotti), Montano, Melaccio, Cheli, Manetti, Frullini, Chianese, Berti (53' Modugno), Ribeiro, Mamma (67' Daddi). A disp.: Pecciarini, Annunziato, Mazzei, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.<br >FORCOLI: Olivari, Lici (49' Beccani), Guiggi, Fiorillo, Martinelli Ruben, Bencini, Ettajani, Castiglioni, Guidi, Sardelli (68' Tantussi), Marianelli (58' Martinelli Gianni). A disp.: Restivo, Bertelli, Ganetti, Sacco. All.: Simone Masoni.<br > ARBITRO: Baronti di Pistoia.<br > RETI: 20' Marianelli, 40' e 46' Ribeiro, 75' Ettajani.<br >NOTE: nessun ammonito. Recupero 0+6'. Corner 6-2. Sequenza rigori: Manetti gol, Guidi gol, Cheli traversa, Castiglioni gol, Frullini gol, Ettajani gol, Melacci parato, Guiggi gol. LE PAGELLE<br >S.M.Cattolica Virtus<br ><b>Cambi: 6.5</b> Dopo un'ottima uscita su Ettajani nei primi minuti, &egrave; incolpevole sulla rete di Marianelli; nel secondo tempo non viene chiamato in causa prima della punizione dello stesso Ettajani che, deviata, si insacca imprendibile alle sue spalle.<br ><b>Logi: 6.5</b> A destra controlla bene Marianelli per tutta il primo tempo e prova a spingere con continuit&agrave;. Efficace, finch&eacute; rimane in campo, anche nella ripresa. <b>49' Barsotti: 6.5 </b>Entra subito nel vivo del match e, con la Cattolica appena passata in vantaggio, si adegua subito ai ritmi elevati: sempre sicuro sulla destra.<br ><b>Montano: 7</b> Impegnato in avvio da Ettajani, non soltanto si disimpegna sempre bene, ma anche si propone spesso ed in modo efficace in avanti. Vicino al vantaggio nel primo tempo con un tiro-cross.<br ><b>Melaccio: 6.5</b> Gioca come interno destro e, quando la squadra imposta le sue manovre palla a terra, riesce a dare ordine e geometria al gioco giallorosso.<br ><b>Cheli: 6.5</b> Centralmente gli attaccanti amaranto sfondano in una sola occasione, quando Marianelli segna il vantaggio; per il resto &egrave; puntuale di testa e insuperabile nell'uno contro uno.<br ><b>Manetti: 7</b> Difensore elevante, costringe il bravo Guidi a giocare spalle alla porta; sempre sicuro anche quando la squadra si sbilancia in avanti alla ricerca del vantaggio, respinge sicuro ogni assalto aereo nel finale.<br ><b>Frullini: 6/7</b> Sulla sinistra, ben controllato da Lici, gode di pochi spazi nel corso del primo tempo, ma partecipa alla costruzione della manovra. Nel secondo tempo, in coppia con Montano, tenta qualche discesa in pi&ugrave;; quando Masoni imbottisce il Forcoli di punte &egrave; costretto ad arretrare il raggio di azione.<br ><b>Chianese: 7</b> Vertice basso del centrocampo giallorosso, imposta sempre lucidamente, dando fluidit&agrave; alla manovra dei compagni. Nonostante il caldo, tiene ritmi alti anche nel secondo tempo.<br ><b>Berti: 6.5</b> Si ritaglia spazi interessanti in attacco, sfruttando i corridoi aperti da Ribeiro; vicino alla rete in un paio di occasioni, &egrave; comunque ben controllato dalla difesa amaranto. <b>53' Modugno: sv</b> Si posiziona largo a sinistra, ma riceve pochi palloni.<br ><b>Ribeiro: 7.5</b> Come un apriscatole, con la sua forza e la sua qualit&agrave; infastidisce la difesa del Forcoli che pareva chiusa ermeticamente. Tiene impegnata la retroguardia avversaria per tutto il primo tempo e nella ripresa mette a segno le due reti che sembrano destinare la gara nelle mani dei giallorossi.<br ><b>Mamma: 6.5</b> Sospeso tra le linee, &egrave; ben controllato dalla coppia di mediani avversari e solo a tratti riesce ad innescare i due attaccanti: in quelle poche occasioni per&ograve; conferma tutte le sue qualit&agrave;. <b>67' Daddi: sv.</b><br >Forcoli:<br ><b>Olivari: 7.5</b> Chiude a doppia mandata la sua porta: riflessi, elasticit&agrave; e stile per il numero 1 che risulta determinante con i suoi interventi. Come se non bastasse, &egrave; la sua splendida parata al penalty di Melaccio a sancire la qualificazione in finale.<br ><b>Lici: 6/7</b> Corsa e presenza fisica in difesa: impeccabile contro Frullini, prova anche ad accompagnare Ettajani in qualche discesa offensiva. 49' Beccani: 6.5 D&agrave; ulteriore peso all'attacco: anche se riceve pochi palloni, tiene impegnata la difesa giallorossa.<br ><b>Guiggi: 7</b> A sinistra contiene bene Melaccio e chiude sempre con precisione la diagonale. Dopo un primo tempo trascorso principalmente in copertura, il mancino di Masoni spinge molto in avvio di secondo tempo. Chiude la gara come uno dei tre centrali difensivi, cavandosela molto bene. <br ><b>Fiorillo: 7</b> Preciso sia quando la palla &egrave; in mano al Forcoli, sia quando deve rincorrere e pressare i mediani avversari. Sebbene tanti palloni passino dai suoi piedi, sbaglia sempre pochissimo. <br ><b>Martinelli Ruben: 6/7</b> Avvio complicato contro il forte Ribeiro: poi col passare dei minuti guadagna sicurezza e, anche se l'avversario segna due reti, vince molti duelli e risulta pi&ugrave; volte provvidenziale.<br ><b>Bencini: 7.5</b> E' il punto di riferimento in difesa: chiusure eleganti, ma anche provvidenziali salvataggi in tackle. Mai in affanno anche quando la squadra cambia assetto e diventa uno dei tre centrali.<br ><b>Ettajani: 7</b> Con le sue lunghe falcate tiene impegnato Montano per tutto il primo tempo, andando anche vicino al gol al 16': dopo un avvio molto intraprendente, si calma un po', ma torna protagonista nel finale, quando guadagna e trasforma la punizione del pareggio.<br ><b>Castiglioni: 7.5</b> Centrocampista completo, fa la differenza. Gioca tanti palloni, ne recupera altrettanti. Usa il destro e il sinistro, gioca palloni nel lungo e nel breve e non molla mai.<br ><b>Guidi: 6/7</b> Ha il gol nel sangue, ma stavolta deve giocare lontano dalla porta, visto che Cheli e Manetti non gli concedono occasioni in area. E lui si mostra abile a giocare anche spalle alla porta, attaccando bene la profondit&agrave; e favorendo con le sponde gli inserimenti dei compagni. <br ><b>Sardelli: 6/7</b> Si muove tra le linee ed &egrave; spesso prezioso: sia per come pressa i mediani avversari, sia per le buone idee con le quali ispira i compagni di attacco. Si adatta come esterno destro nella ripresa. <b>68' Tantussi: sv</b>. Partecipa alle offensive finali.<br ><b>Marianelli: 6/7</b> Piedi buoni, ottima visione di gioco e grande capacit&agrave; di tuffarsi negli spazi: sulla sinistra viene controllato molto bene da Logi, ma si ritaglia alcuni spazi per colpire. In uno di questi, con freddezza, trova la rete che vale il vantaggio. <b>58' Martinelli Gianni: sv. </b>Energie fresche in attacco.<br >Arbitro<br ><b>Baronti di Pistoia: 6.5</b> Non pu&ograve; vedere, coperto, il tocco di mano di Sardelli e nega alla Cattolica il rigore del possibile 3-1. I giallorossi protestano anche per la rimessa laterale ( controfallo ?) dalla quale &egrave; scaturita la punizione del 2-2. Se si eccettuano questi due episodi, dirige la gara in modo impeccabile.<br >IL COMMENTO<br >&Egrave; il coro Forcoli, Forcoli ad accompagnare il triplice fischio del signor Baronti di Pistoia: i ragazzi di Simone Masoni strappano la qualificazione alla finalissima di Rufina, grazie ad una freddezza straordinaria ai rigori. Hanno carattere da vendere i ragazzi amaranto che, sul neutro (mica tanto neutro : almeno la levataccia dei giovani amaranto ha avuto il lieto fine!) di Calenzano sono andati sotto dopo la doppietta di Ribeiro, ma hanno strappato il pareggio all'ultimissimo minuto di recupero. Ci sono per&ograve; tanti rimpianti per la Cattolica Virtus: la formazione fiorentina ha creato molto gioco, ha fallito qualche occasione da rete e, soprattutto, pu&ograve; recriminare per un calcio di rigore non concesso. Andrea Gioli schiera i suoi con un 4-3-1-2: Logi e Montano, esterni difensivi, accompagnano spesso l'azione offensiva; Cheli e Manetti, difensori centrali, sono protetti anche da Chianese, regista davanti alla difesa, ma anche utile spugna contro le ripartenze avversarie. Al fianco del capitano agiscono Frullini e Melacci, con Mamma che fa da raccordo tra la mediana e le due punte Ribeiro e Berti. Mister Masoni conferma il 4-2-3-1: la linea difensiva a quattro &egrave; capitanata da Bencini, ben assistito da Ruben Martinelli (centrale con lui), ma anche da Lici e Guiggi. Davanti alla difesa il Forcoli &egrave; imperniato sui muscoli, ma anche sul senso tattico e sui piedi di buoni di Castiglioni e Fiorillo; alle spalle della punta Guidi poi agiscono Sardelli (rifinitore centrale) e i due esterni Ettajani e Marianelli, molto bravi a far ripartire la squadra. La Cattolica prende in mano le operazioni a centrocampo, ma il primo guizzo offensivo &egrave; del Forcoli, con Ettajani che, scattato rapidamente, viene fermato da Baronti per fuorigioco. Un minuto pi&ugrave; tardi la prima occasione per i giallorossi: Mamma da fuori area fa partire un tiro che si stampa sulla traversa; sulla ribattuta si avventa lo stesso numero 11, fermato dal provvidenziale contrasto di Bencini. All'8' Ribeiro sfugge a Martinelli e si invola verso la porta, ma a stopparlo ci pensa ancora un insuperabile Bencini. Passati i primi minuti, il Forcoli prende coraggio e, trascinato dalla coppia Fiorillo-Castiglioni, guadagna metri di campo, cominciando a rifornire con pi&ugrave; continuit&agrave; le punte. Al 16' proprio Castiglioni da centrocampo serve in diagonale a destra Ettajani che si inserisce bene e si presenta a tu per tu con Cambi: il numero 1 &egrave; bravo a chiudere lo specchio in uscita e a respingere la conclusione dell'ala amaranto. Al 20' il vantaggio del Forcoli: su un taglio in verticale un difensore giallorosso non riesce ad intervenire, la palla giunge a Marianelli che, solo davanti a Cambi, non sbaglia e manda la palla nell'angolo alla sinistra del portiere fiorentino. La reazione della Cattolica non tarda ad arrivare: prima, su un cross di Ribeiro, Berti si smarca bene ma non riesce a trovare la deviazione. Poi sulla punizione di Mamma, Olivari con un intervento stilisticamente perfetto alza in corner e toglie la palla altrimenti destinata all'incrocio. La pressione giallorossa continua: al 30' nessuno tocca sul corner battuto da destra da Chianese, Ribeiro sfiora di testa e la difesa amaranto libera. Poco pi&ugrave; tardi ancora l'agile Olivari riesce a sventare a mano aperta l'insidioso tiro-cross del mancino Montano, altrimenti destinato al sette; infine poco prima dell'intervallo su un lancio da destra Ribeiro aggancia in area, ma di piatto destro spedisce il pallone sopra la traversa. <br >Nel secondo tempo la Cattolica rientra in campo convinta di avere in canna il colpo del pareggio: dopo due minuti (i giocatori non si accorgono che Chianese &egrave; rimasto a terra infortunato e proseguono l'azione) Ribeiro manda al tiro da sinistra Frullini, ma la sua conclusione potente viene sventata in due tempi da Olivari. Due minuti pi&ugrave; tardi il Forcoli ricorda alla Cattolica che non pu&ograve; scoprirsi troppo, pena rischiare il colpo del ko: un lancio di Guiggi smarca Guidi a sinistra, ma l'attaccante conclude di poco a lato. Al 40' Ribeiro riceve palla al limite, supera di forza Martinelli e calcia in area: nonostante il tentativo di tackle di Bencini, il destro del numero 10 &egrave; imprendibile per Olivari e la Cattolica raggiunge il meritato pareggio. Sulle ali dell'entusiasmo, i ragazzi di Gioli continuano a fare la partita: un cross di Logi viene raccolto da Berti che appoggia all'indietro per Chianese, ma il destro del capitano giallorosso termina alto. Al 46' la Cattolica completa il sorpasso: un rinvio corto da fondo campo viene conquistato da solito Ribeiro che di destro, in perfetta coordinazione, dal limite dell'area spedisce la sfera dove nemmeno super-Olivari pu&ograve; arrivare. Dopo solo un minuto arriva la risposta del Forcoli: Fiorillo libera al tiro Sardelli che, continuando l'azione vista la norma del vantaggio, si porta al tiro di destro: la conclusione, smorzata, non crea difficolt&agrave; a Cambi. La Cattolica sembra avere in pugno il match e, oltre a non correre rischi, prova a chiudere la partita: al 49' Ribeiro si incunea tra Martinelli e Bencini e serve Mamma, il cui destro termina alto. Mister Masoni prova il tutto per tutto: fuori il difensore Lici, dentro l'esterno d'attacco Beccani: difesa a tre e squadra imbottita di punte, con Sardelli che arretra di qualche metro il suo raggio di azione. Dopo un contatto in area per il quale Ettajani chiede il rigore (lascia proseguire, a nostro avviso giustamente, Baronti), sul fronte opposto la Cattolica potrebbe chiudere il conto due volte: prima Ribeiro supera un avversario e punta la porta e, mentre sta per calciare (anzich&eacute; servire Modugno, ben posizionato), subisce il tackle decisivo del mai domo Bencini; poi al 61' Baronti, coperto, non pu&ograve; vedere il fallo di mano in area di Sardelli su un cross laterale (decisivo comunque &egrave; Olivari a salvare sul retropassaggio del compagno): vane le proteste giallorosse, con Gioli spedito fuori dal recinto di gioco. Scampati i pericoli, negli ultimi dieci minuti il Forcoli prova il tutto per tutto: la pressione amaranto diventa intensa nel lungo recupero e, proprio al quarto minuto dell'extra-time Baronti rileva un netto fallo (sugli sviluppi di un fallo laterale da sinistra) di Cheli su Ettajani. La punizione &egrave; affidata allo stesso numero 7 che calcia potente e, trovando una leggera deviazione della barriera, manda la palla a gonfiare la rete alle spalle di Cambi. &Egrave; la beffa per la Cattolica, che dopo essere andata pi&ugrave; volte vicina al colpo del ko, incassa il pareggio e viene trascinata ai rigori. Dal dischetto gli amaranto sono implacabili: Guidi, Castiglioni, Fiorillo e Guiggi, mentre tra i giallorossi segna Manetti, ma la traversa nega l'esultanza a Cheli; e, dopo la trasformazione di Frullini, arriva la grande parata di Olivari sul penalty di Melaccio a sancire il passaggio del turno dei bravissimi amaranto. Esce a testa alta ma con tanti rimpianti la Cattolica: peccato perch&eacute; il penalty non concesso avrebbe potuto chiudere il conto, ma la formazione di Gioli - che ha messo in mostra come al solito un bel calcio - deve rimpiangere anche le tante occasioni non concretizzate. Esulta il Forcoli: il settore giovanile pisano conferma tutto il suo valore ed arriva anche in questa stagione a giocarsi una finale regionale. Il carattere &egrave; una prerogativa delle squadre amaranto, ma attenzione, perch&eacute; questo '98 ha anche tanta qualit&agrave; e un'ottima organizzazione tattica. Il Margine sar&agrave; pure favorito, ma la squadra di Masoni ha tanta voglia di continuare a stupire.. Cosimo Di Bari




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