• Allievi Provinciali GIR.Pisa
  • Cuoiopelli
  • 1 - 2
  • Freccia Azzurra


CUOIOPELLI: Orlandini, Respino, Susini, Boulahya, Quaglierini, Furiesi, Antonini, Benedetti, Gozzi, Mazzei, Pinori. A disp.: Falaschi, Orsucci, Foggi, Giannoni, Igrishti, Kapidani, Donati. All.: Alessandro Bellini (indisponibile, in panchina Andrea Giannoni).
FRECCIA AZZURRA: Etere, Giannicchi, Cassisa, Barsali, Calcinai, Aliprandi, Catalano, Alessio, Fantozzi, Castelli, Cecchi. A disp.: Longo, Bini, Falleni. All.: Luigi Cartacci.

ARBITRO: Farnetani di Pisa

RETI: Susini aut., Bini, Furiesi



La Cuoiopelli paga un approccio opaco, entra in campo con il freno a mano tirato e subisce l'aggressiva partenza della Freccia Azzurra che domina territorio e tempi di gioco e va a vincere 2-1. Le prime battute del match culminano nella sfortunata autorete di Susini che, preoccupato della marcatura su Castelli, tocca il pallone imprimendo una deviazione impossibile per Orlandini. La reazione della Cuoiopelli è blanda e non conduce a niente di clamoroso. La Freccia Azzurra prova nuovamente a scardinare la difesa avversaria ma Catalano vede negarsi per due volte il tap-in dello zero a due sulla riga di porta. Buono ma altrettanto sfortunato l'esito dell'assolo di Castelli, che parte come una furia da posizione laterale e trova soltanto l'esterno della rete. Nel secondo tempo i biancorossi, guidati per l'occasione da Giannini che sostituisce lo squalificato Bellini, tornano sul manto erboso con un piglio nuovo e con tre giocatori diversi. Punizioni, angoli e mischie varie mantengono il risultato di svantaggio. Nel momento di maggior pressione e foga offensiva della Cuoiopelli, la Freccia scocca però il colpo del kappaò approfittando di un malinteso nella difesa locale e Bini si avventa con astuzia sul pallone per depositarlo in rete. Lo zero a due suona come una sentenza inappellabile per i padroni di casa che nei minuti di recuperano dimezzano la distanza con il gol della speranza di Furiesi. Ma ormai è troppo tardi per rimediare: la Freccia Azzurra vince meritatamente, dimostrando grande attenzione e costanza, anche nei momenti di maggior sofferenza, come quello appena precedente al gol del raddoppio di Bini.

CUOIOPELLI: Orlandini, Respino, Susini, Boulahya, Quaglierini, Furiesi, Antonini, Benedetti, Gozzi, Mazzei, Pinori. A disp.: Falaschi, Orsucci, Foggi, Giannoni, Igrishti, Kapidani, Donati. All.: Alessandro Bellini (indisponibile, in panchina Andrea Giannoni).<br >FRECCIA AZZURRA: Etere, Giannicchi, Cassisa, Barsali, Calcinai, Aliprandi, Catalano, Alessio, Fantozzi, Castelli, Cecchi. A disp.: Longo, Bini, Falleni. All.: Luigi Cartacci.<br > ARBITRO: Farnetani di Pisa<br > RETI: Susini aut., Bini, Furiesi La Cuoiopelli paga un approccio opaco, entra in campo con il freno a mano tirato e subisce l'aggressiva partenza della Freccia Azzurra che domina territorio e tempi di gioco e va a vincere 2-1. Le prime battute del match culminano nella sfortunata autorete di Susini che, preoccupato della marcatura su Castelli, tocca il pallone imprimendo una deviazione impossibile per Orlandini. La reazione della Cuoiopelli &egrave; blanda e non conduce a niente di clamoroso. La Freccia Azzurra prova nuovamente a scardinare la difesa avversaria ma Catalano vede negarsi per due volte il tap-in dello zero a due sulla riga di porta. Buono ma altrettanto sfortunato l'esito dell'assolo di Castelli, che parte come una furia da posizione laterale e trova soltanto l'esterno della rete. Nel secondo tempo i biancorossi, guidati per l'occasione da Giannini che sostituisce lo squalificato Bellini, tornano sul manto erboso con un piglio nuovo e con tre giocatori diversi. Punizioni, angoli e mischie varie mantengono il risultato di svantaggio. Nel momento di maggior pressione e foga offensiva della Cuoiopelli, la Freccia scocca per&ograve; il colpo del kappa&ograve; approfittando di un malinteso nella difesa locale e Bini si avventa con astuzia sul pallone per depositarlo in rete. Lo zero a due suona come una sentenza inappellabile per i padroni di casa che nei minuti di recuperano dimezzano la distanza con il gol della speranza di Furiesi. Ma ormai &egrave; troppo tardi per rimediare: la Freccia Azzurra vince meritatamente, dimostrando grande attenzione e costanza, anche nei momenti di maggior sofferenza, come quello appena precedente al gol del raddoppio di Bini.




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