• Allievi Regionali GIR.B
  • Gracciano
  • 0 - 2
  • San Donato Tavarnelle


GRACCIANO: Terrosi, Frati, Peculi, Bolognesi, Prosperi, Corbinelli, Mattei, Clementucci, Conforti, Shyti, Cigna. A disp.: Lo Conte, Cacace, Sterlacci, Tepchuk, Timis. All.: Valenti.
SAN DONATO TAVARNELLE: Romano, Sherifi, Finetti, Borghi, Nesi, Cellerini, Mantelli, Esposito, Florea, Scotto, Rinaldi. A disp.: Posarelli, Corti, Zoghbani, Pomponi, Mugnaini, Frassineti, Cianchi, Vanni, El Bhit. All.: Vella.

RETI: 29' e 53' Esposito.



Il San Donato Tavarnelle espugna Gracciano e si rilancia in classifica mentre i padroni di casa, seppur mostrando una sempre migliore organizzazione tattica, non riescono a strappare un risultato positivo. Per il Gracciano restano però vive le possibilità di salvezza considerando i miglioramenti mostrati, il recupero di alcuni infortunati ed un mercato che potrebbe portare giocatori interessanti alla corte del bravo mister Valenti. Per la prima occasione, di marca ospite, si devono attendere tredici minuti con Borghi che, su punizione dal limite, impegna il rientrante Terrosi bravo a respingere coi piedi. Due minuti dopo ancora San Donato Tavarnelle pericoloso col pallonetto di Florea di poco alto. Il San Donato inizia a prendere il sopravvento e passa meritatamente in vantaggio al 29': sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti la difesa locale non riesce a liberare bene, la palla arriva al limite dell'area ad Esposito che stoppa rapidamente e insacca all'angolino basso. Nella ripresa, dopo un avvio equilibrato, gli ospiti tornano alla carica tra il 51' ed il 53': il campanello di allarme per i locali lo suona Mantelli che dal vertice destro fa fuori Peculi, rientra sul sinistro e calcia col tiro deviato di un soffio sopra la traversa; due minuti dopo invece è ancora lì scatenato Esposito a chiudere il match con un gran tiro, dopo bella azione personale, che si infila sotto l'incrocio dei pali. Il Gracciano non si abbatte ma là davanti non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. Gli ospiti controllano il doppio vantaggio e possono così esultare al triplice fischio finale. GRACCIANO: Terrosi, Frati, Peculi, Bolognesi, Prosperi, Corbinelli, Mattei, Clementucci, Conforti, Shyti, Cigna. A disp.: Lo Conte, Cacace, Sterlacci, Tepchuk, Timis. All.: Valenti. <br >SAN DONATO TAVARNELLE: Romano, Sherifi, Finetti, Borghi, Nesi, Cellerini, Mantelli, Esposito, Florea, Scotto, Rinaldi. A disp.: Posarelli, Corti, Zoghbani, Pomponi, Mugnaini, Frassineti, Cianchi, Vanni, El Bhit. All.: Vella. <br > RETI: 29' e 53' Esposito. Il San Donato Tavarnelle espugna Gracciano e si rilancia in classifica mentre i padroni di casa, seppur mostrando una sempre migliore organizzazione tattica, non riescono a strappare un risultato positivo. Per il Gracciano restano per&ograve; vive le possibilit&agrave; di salvezza considerando i miglioramenti mostrati, il recupero di alcuni infortunati ed un mercato che potrebbe portare giocatori interessanti alla corte del bravo mister Valenti. Per la prima occasione, di marca ospite, si devono attendere tredici minuti con Borghi che, su punizione dal limite, impegna il rientrante Terrosi bravo a respingere coi piedi. Due minuti dopo ancora San Donato Tavarnelle pericoloso col pallonetto di Florea di poco alto. Il San Donato inizia a prendere il sopravvento e passa meritatamente in vantaggio al 29': sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti la difesa locale non riesce a liberare bene, la palla arriva al limite dell'area ad Esposito che stoppa rapidamente e insacca all'angolino basso. Nella ripresa, dopo un avvio equilibrato, gli ospiti tornano alla carica tra il 51' ed il 53': il campanello di allarme per i locali lo suona Mantelli che dal vertice destro fa fuori Peculi, rientra sul sinistro e calcia col tiro deviato di un soffio sopra la traversa; due minuti dopo invece &egrave; ancora l&igrave; scatenato Esposito a chiudere il match con un gran tiro, dopo bella azione personale, che si infila sotto l'incrocio dei pali. Il Gracciano non si abbatte ma l&agrave; davanti non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. Gli ospiti controllano il doppio vantaggio e possono cos&igrave; esultare al triplice fischio finale.




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