• Finali Juniores Nazionali
  • Scandicci
  • 3 - 2
  • Vivi. Sansepolcro


SCANDICCI (4-2-3-1): Toffoletti 5,5, Frullini 6, De Muynck 6,5, Fedele 6,5 (70' Poli 6), Marchi 6,5, Amoddio 6,5, Manzani 6 (70' Berti 6), Pratesi 6, Saccardi 7, Gianassi 6,5, Alivernini 6,5 (93' Venturi). A disp.: Danese, Gallori, Vegni, Torrini. All.: Riccardo Rocchini.
SANSEPOLCRO (4-2-3-1): Sacconi 6, Fabianelli 6, Procelli 6, Villa 6, Brizzi 6,5, Bianchini 6,5, Bindi 6 (70' Giovagnini 5,5), Giovacchini 6,5, Barbagli 6,5 (90' Essoussi ng), Tavernelli 7,5, Zoccolanti 5. A disp.: Guerri, Lanzi, Adreani, Marsupini, Lardaioli, Radicchi, Ngama. All.: Maurizio Falcinelli.

ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa, coad. da Bertini di Pisa e da Marcoaldi di Livorno.

RETI: 30' Manzani, 46' Tavernelli, 52' Giovacchini, 80' Alivernini, 87' Marchi.
NOTE: ammoniti Brizzi al 15', Villa al 24', Pratesi al 35', Frullini al 85' e Procelli al 86'. Recupero 1'+4'.



Per la gara dei playoff del girone H, Scandicci e Sansepolcro compongono un romanzo giallo. La parte del killer è recitata dai padroni di casa, cinici nel compiere il delitto nel momento in cui le sorti della partita sembravano in mano agli avversari. La vittima è il Sansepolcro, presentatasi al Bartolozzi in qualità di bestia nera dei blues, ma incapace di bissare il colpaccio effettuato in regular season. Gli allenatori optano per due schieramenti pressoché speculari. Nel 4-2-3-1 di Rocchini spicca la propensione offensiva di Amoddio, che, in fase di attacco, agisce da centrocampista aggiunto; per il ruolo di prima punta, Alivernini viene preferito a Torrini. Falcinelli si affida, invece, a Barbagli, coadiuvato dal tridente composto da Zoccolanti, Tavernelli e Bindi.
Il ritmo è piuttosto sostenuto già dai primi istanti di gara, anche se per assistere alla prima chance degna di nota bisognerà attendere fino al 19': Bargagli raccoglie un lungo lancio proveniente dalle retrovie, brucia Marchi in velocità e mette il pallone al centro per l'accorrente Zoccolanti, il quale viene anticipato dal recupero provvidenziale di Frullini. I padroni di casa si manifestano per la prima volta dalle parti di Sacconi al 25', quando, sugli sviluppi di un corner, Marchi colpisce di testa indisturbato, ma non inquadra il bersaglio. Passano tre minuti e Alivernini trasforma un pallone complicato in un assist a beneficio di Saccardi, il cui sinistro viene disinnescato dalla respinta di Sacconi. Lo Scandicci sfrutta l'inerzia favorevole e passa in vantaggio: il solito Saccardi confeziona una rapida azione corale offrendo un cioccolatino soltanto da scartare per Manzani, che deposita la palla in fondo al sacco e firma la rete del 1-0. Gli ospiti dispongono immediatamente di una macroscopica opportunità per il pareggio: Tavernelli supera il diretto marcatore e crossa in area per Zoccolanti, che, con la porta spalancata davanti, colpisce malissimo, spedendo addirittura il pallone all'indietro. Sul ribaltamento di fronte, gli aretini rischiano di dover incassare la punizione per la chance appena cestinata: Gianassi si esibisce in una travolgente azione personale, scarica un fendente che, pur perforando Sacconi, sbatte sul palo interno. Il numero 10 dei blues sarà ancora protagonista al 42', quando, sull'invito quasi involontario di Saccardi, dribbla il portiere ospite, ma si fa stoppare dall'intervento di Bianchini. Non c'è un attimo di sosta. L'altro numero 10, Tavernelli, prova a scuotere i suoi con una percussione, limitata dall'uscita di Toffoletti. A ridosso del duplice fischio, il Sansepolcro ristabilisce l'equilibrio: lo stesso Tavernelli controlla in area un lungo traversone e fulmina l'estremo difensore locale sul primo palo con un bel gesto tecnico.
Ad inizio ripresa, gli aretini completano il sorpasso: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Giovacchini raccoglie un pallone vagante e lo infila dove Toffoletti non può mai arrivare. Il doppio episodio rimanda alla gara della regular season, nella quale, grazie a due colpi assestati tra fine primo tempo e inizio ripresa, il Sansepolcro stese lo Scandicci e portò a casa i tre punti. I ragazzi di Rocchini, impauriti dal possibile remake, accusano oltremodo il gol subito. L'emblema della confusione mentale dei padroni di casa è la situazione del 56': un pallone perso ingenuamente in fase di impostazione permette a Fabianelli di servire nel cuore dell'area Barbagli, il quale spara sopra la traversa in semirovesciata. Al 68', i blues rischiano due volte: il protagonista inatteso è Bianchini, che, prima si vede neutralizzare il tentativo dal prodigioso riflesso di Toffoletti, poi non trova la porta con una volée sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lo Scandicci ha urgentemente bisogno di una scossa: entrano Berti e Poli al posto degli stremati Manzani e Fedele. I benefici paiono subito evidenti: al 75', Amoddio spaventa Sacconi con un tiro-cross che taglia tutta l'area e che finisce poco distante dalla porta; poco più tardi, sempre su cross del numero 6 locale, Alivernini sale in cielo, ma il suo colpo di testa finisce a lato. La forte pressione offensiva esercitata dai padroni di casa porta i frutti desiderati al 80', quando Saccardi supera con un gioco di prestigio Bianchini, il quale stende l'avversario appena all'ingresso dell'area di rigore: Alivernini si incarica della battuta della punizione e sorprende Sacconi sul suo palo, riportando il punteggio in parità. Lo Scandicci non si accontenta del 2-2 e mantiene il piede premuto sul pedale dell'acceleratore: la naturale conseguenza consiste nel gol del controsorpasso ad opera di Marchi, bravo a deviare in rete un calcio di punizione dalla trequarti. Il finale è thrilling: in pieno recupero, Tavernelli schianta la sua conclusione sul palo, sulla respinta si catapulta Zoccolanti che spara clamorosamente alto, mettendo il punto ad una partita ricchissima di emozioni. Al triplice fischio, possono esultare i ragazzi di Rocchini, tenaci nel riportare sui binari prestabiliti una gara che si era fatta molto complicata. Onore delle armi ad un ottimo Sansepolcro, che, per quanto visto in campo, avrebbe meritato quantomeno di giocarsi la qualificazione nei tempi supplementari.

Calciatoripiù
: cambio di passo impressionante e qualità tecniche decisamente sopra la media rappresentano le prerogative di Tavernelli (7,5), che, per ciò che ha mostrato nell'arco dell'incontro, avrebbe meritato più fortuna nell'ultima chance a favore degli ospiti. Nello Scandicci spiccano le iniziative di Saccardi (7), il quale si guadagna con caparbietà la fondamentale punizione del 2-2.

Andrea Doccula SCANDICCI (4-2-3-1): Toffoletti 5,5, Frullini 6, De Muynck 6,5, Fedele 6,5 (70' Poli 6), Marchi 6,5, Amoddio 6,5, Manzani 6 (70' Berti 6), Pratesi 6, Saccardi 7, Gianassi 6,5, Alivernini 6,5 (93' Venturi). A disp.: Danese, Gallori, Vegni, Torrini. All.: Riccardo Rocchini.<br >SANSEPOLCRO (4-2-3-1): Sacconi 6, Fabianelli 6, Procelli 6, Villa 6, Brizzi 6,5, Bianchini 6,5, Bindi 6 (70' Giovagnini 5,5), Giovacchini 6,5, Barbagli 6,5 (90' Essoussi ng), Tavernelli 7,5, Zoccolanti 5. A disp.: Guerri, Lanzi, Adreani, Marsupini, Lardaioli, Radicchi, Ngama. All.: Maurizio Falcinelli.<br > ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa, coad. da Bertini di Pisa e da Marcoaldi di Livorno.<br > RETI: 30' Manzani, 46' Tavernelli, 52' Giovacchini, 80' Alivernini, 87' Marchi.<br >NOTE: ammoniti Brizzi al 15', Villa al 24', Pratesi al 35', Frullini al 85' e Procelli al 86'. Recupero 1'+4'. Per la gara dei playoff del girone H, Scandicci e Sansepolcro compongono un romanzo giallo. La parte del killer &egrave; recitata dai padroni di casa, cinici nel compiere il delitto nel momento in cui le sorti della partita sembravano in mano agli avversari. La vittima &egrave; il Sansepolcro, presentatasi al Bartolozzi in qualit&agrave; di bestia nera dei blues, ma incapace di bissare il colpaccio effettuato in regular season. Gli allenatori optano per due schieramenti pressoch&eacute; speculari. Nel 4-2-3-1 di Rocchini spicca la propensione offensiva di Amoddio, che, in fase di attacco, agisce da centrocampista aggiunto; per il ruolo di prima punta, Alivernini viene preferito a Torrini. Falcinelli si affida, invece, a Barbagli, coadiuvato dal tridente composto da Zoccolanti, Tavernelli e Bindi.<br >Il ritmo &egrave; piuttosto sostenuto gi&agrave; dai primi istanti di gara, anche se per assistere alla prima chance degna di nota bisogner&agrave; attendere fino al 19': Bargagli raccoglie un lungo lancio proveniente dalle retrovie, brucia Marchi in velocit&agrave; e mette il pallone al centro per l'accorrente Zoccolanti, il quale viene anticipato dal recupero provvidenziale di Frullini. I padroni di casa si manifestano per la prima volta dalle parti di Sacconi al 25', quando, sugli sviluppi di un corner, Marchi colpisce di testa indisturbato, ma non inquadra il bersaglio. Passano tre minuti e Alivernini trasforma un pallone complicato in un assist a beneficio di Saccardi, il cui sinistro viene disinnescato dalla respinta di Sacconi. Lo Scandicci sfrutta l'inerzia favorevole e passa in vantaggio: il solito Saccardi confeziona una rapida azione corale offrendo un cioccolatino soltanto da scartare per Manzani, che deposita la palla in fondo al sacco e firma la rete del 1-0. Gli ospiti dispongono immediatamente di una macroscopica opportunit&agrave; per il pareggio: Tavernelli supera il diretto marcatore e crossa in area per Zoccolanti, che, con la porta spalancata davanti, colpisce malissimo, spedendo addirittura il pallone all'indietro. Sul ribaltamento di fronte, gli aretini rischiano di dover incassare la punizione per la chance appena cestinata: Gianassi si esibisce in una travolgente azione personale, scarica un fendente che, pur perforando Sacconi, sbatte sul palo interno. Il numero 10 dei blues sar&agrave; ancora protagonista al 42', quando, sull'invito quasi involontario di Saccardi, dribbla il portiere ospite, ma si fa stoppare dall'intervento di Bianchini. Non c'&egrave; un attimo di sosta. L'altro numero 10, Tavernelli, prova a scuotere i suoi con una percussione, limitata dall'uscita di Toffoletti. A ridosso del duplice fischio, il Sansepolcro ristabilisce l'equilibrio: lo stesso Tavernelli controlla in area un lungo traversone e fulmina l'estremo difensore locale sul primo palo con un bel gesto tecnico.<br >Ad inizio ripresa, gli aretini completano il sorpasso: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Giovacchini raccoglie un pallone vagante e lo infila dove Toffoletti non pu&ograve; mai arrivare. Il doppio episodio rimanda alla gara della regular season, nella quale, grazie a due colpi assestati tra fine primo tempo e inizio ripresa, il Sansepolcro stese lo Scandicci e port&ograve; a casa i tre punti. I ragazzi di Rocchini, impauriti dal possibile remake, accusano oltremodo il gol subito. L'emblema della confusione mentale dei padroni di casa &egrave; la situazione del 56': un pallone perso ingenuamente in fase di impostazione permette a Fabianelli di servire nel cuore dell'area Barbagli, il quale spara sopra la traversa in semirovesciata. Al 68', i blues rischiano due volte: il protagonista inatteso &egrave; Bianchini, che, prima si vede neutralizzare il tentativo dal prodigioso riflesso di Toffoletti, poi non trova la porta con una vol&eacute;e sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lo Scandicci ha urgentemente bisogno di una scossa: entrano Berti e Poli al posto degli stremati Manzani e Fedele. I benefici paiono subito evidenti: al 75', Amoddio spaventa Sacconi con un tiro-cross che taglia tutta l'area e che finisce poco distante dalla porta; poco pi&ugrave; tardi, sempre su cross del numero 6 locale, Alivernini sale in cielo, ma il suo colpo di testa finisce a lato. La forte pressione offensiva esercitata dai padroni di casa porta i frutti desiderati al 80', quando Saccardi supera con un gioco di prestigio Bianchini, il quale stende l'avversario appena all'ingresso dell'area di rigore: Alivernini si incarica della battuta della punizione e sorprende Sacconi sul suo palo, riportando il punteggio in parit&agrave;. Lo Scandicci non si accontenta del 2-2 e mantiene il piede premuto sul pedale dell'acceleratore: la naturale conseguenza consiste nel gol del controsorpasso ad opera di Marchi, bravo a deviare in rete un calcio di punizione dalla trequarti. Il finale &egrave; thrilling: in pieno recupero, Tavernelli schianta la sua conclusione sul palo, sulla respinta si catapulta Zoccolanti che spara clamorosamente alto, mettendo il punto ad una partita ricchissima di emozioni. Al triplice fischio, possono esultare i ragazzi di Rocchini, tenaci nel riportare sui binari prestabiliti una gara che si era fatta molto complicata. Onore delle armi ad un ottimo Sansepolcro, che, per quanto visto in campo, avrebbe meritato quantomeno di giocarsi la qualificazione nei tempi supplementari. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: cambio di passo impressionante e qualit&agrave; tecniche decisamente sopra la media rappresentano le prerogative di <b>Tavernelli </b>(7,5), che, per ci&ograve; che ha mostrato nell'arco dell'incontro, avrebbe meritato pi&ugrave; fortuna nell'ultima chance a favore degli ospiti. Nello Scandicci spiccano le iniziative di <b>Saccardi </b>(7), il quale si guadagna con caparbiet&agrave; la fondamentale punizione del 2-2. Andrea Doccula




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