• Finali Juniores Nazionali
  • Real Forte Querceta
  • 0 - 2
  • ProLivorno Sorgenti


REAL FORTE QUERCETA: Dini, Chimenti, Ghinelli (63 Marinari), Tonetti, Gherardi, Benedetti A., Andreotti, Garibaldi (74 Picchi), Remedi, Pellizzari, Cutroneo 6. A disp: Ansini, Del Soldato, Benedetti P., Del Freo, Garbari.
PRO LIV.SORGENTI: Pagani, Ciurli, Giusti (81 Balleri), Domenichini, Salemmo, Bertolla, Facenna (84 Colombini), Verani, Morelli (88 De Vincenzo), Angiolini (66' Matta), Fiorenzani (66 Risaliti). A disp: Bartorelli, Jobe,. All: Perfetti.

ARBITRO: Matteo Trapani di Pisa, coad. da Danilo Ajovalasit di Pisa e Fabrizio Chiesi di Prato

RETI: 47' Angiolini, 61' Morelli
NOTE: ammoniti Angiolini, Remedi, Cutroneo, Bertolla, Tonetti, Facenna, Dini. angoli: 7-3 (3-1). Recupero: 1'+5'.



LE PAGELLE
Real Forte Querceta
Dini: 6,5 Non è costretto ad interventi eccezionali, né commette errori particolari. Incolpevole sui gol incassati.
Chimenti: 6- Pur non ricordando gravi errori del numero due, non possiamo dimenticare che i due gol incassati dai versiliesi coinvolgono il settore destro, nessuno escluso, dell'undici di Poggi.
Ghinelli: 6- Vale il discorso fatto a proposito del compagno. Il Real Forte Querceta a livello difensivo soffre oltre il consentito tanto a destra quanto a sinistra. Anche in fase di spinta il supporto degli esterni non è nell'occasione apprezzabili
63' Marinari: 6 E' la carta che Poggi si gioca dopo aver subito il secondo gol. L'attaccante prova ad incidere sul match mettendo sul terreno di gioco la sua vivacità, ma non basta.
Tonetti: 6,5 Gioca in una zona di campo dove la sua squadra non sa sempre essere efficace come vorrebbe e dovrebbe. Corre e combatte, ma non riesce ad incidere più di tanto.
Gherardi: 6 Una giornata tutt'altro che agevole, tenuto conto che il numero cinque finisce con l'incrociare spesso il nove avversario Morelli. Un cliente molto scomodo che con i suoi movimenti riesce di tanto in tanto a metterlo in difficolta'.
Benedetti A.: 6,5 Uno degli ultimi ad arrendersi. A livello difensivo si arrangia con il mestiere e col fisico, sale ogni qual volta la sua squadra prova a far male agli avversari su palla inattiva. La sua testa, in mischia, svetta quasi sempre, ma il centrale non è mai fortunato.
Andreotti: 6,5 Sceso dalla prima squadra neopromossa in serie D, e per questo molto temuto dai difensori livornesi. Inizio promettente con la prima vera occasione del Real Forte; poi, pur non lesinando impegno, raramente riesce a divincolarsi dall'attenta marcatura degli avversaria. Quando lo fa la mira non è delle piu' felici
Garibaldi: 6 Pur dandosi da fare come tutti i suoi compagni, annaspa nel mare del centrocampo; sarebbe stato difficile per chiunque altro, contro un avversaria che non perde mai la compattezza e riesce a contrapporsi con sorprendente personalità.
74' Picchi: 6 Entra in una fase del match complicata per il suo team. Ci dà dentro come tutti, ma senza risultati apprezzabili
Remedi: 7- Il più intraprendente, quello che maggiormente osa in fase conclusiva. Il numero nove coglie un palo da posizione impossibile e nel recupero evita il terzo gol fermando un avversario partito in contropiede dopo una rincorsa di cinquanta metri. Non riesce ad incidere ma ha poco da rimproverarsi.
Pellizzari: 7- Gran bel giocatore. Il più brillante del centrocampo versiliese. Conferma interessanti doti tecniche ed è sempre propositivo; l'unico che riesce a servire palloni interessanti ai suoi compagni.
Cutroneo: 6+ Nell'occasione il meno appariscente del tridente offensivo. Raramente riesce a liberarsi per il tiro, anche se i meriti dei difensori avversari sono a riguardo superiori ai demeriti del numero undici.
All. Aldo Poggi: 7 Voto al campionato, strepitoso. La gara unica dipende da episodi, e nell'occasione sono stati episodi favorevoli all'undici avversario.
Pro Livorno Sorgenti
Pagani: 6,5 La parata su Andreotti all'ottavo minuto fa dimenticare un paio di prese da brivido in uscita alta. Anche se si è sempre dimostrato pronto a rimediare.
Ciurli: 7+ Poco ma sicuro, dalle sue parti non si passa. Sempre attento e concentrato, fornisce una prestazione di livello dando un contributo sostanzioso in ottica finale.
Giusti: 7+ Come l'altro esterno sbaglia pochissimo. Bravo allorquando c'è da difendere, non dispiace allorquando guadagna la metà campo avversaria per fornire assist o pennellare cross invitanti. 81' Balleri: 6,5 Entra subito in clima gara, contribuisce alla causa.
Domenichini: 7 Non si nota in circostanze particolari ma il suo è un contributo che si sente. Come i suoi compagni combatte senza risparmiarsi; continuo ed efficace.
Salemmo: 7,5 L'alto lignaggio degli attaccanti affrontati pesa sul giudizio. Stringe i denti e resta concentrato per novantasei minuti, svolgendo il compito assegnatogli con diligenza e un'abnegazione da encomio.
Bertolla: 8 Gara straordinaria del capitano, un baluardo pressoché invalicabile. Non riesce ad allenarsi da due settimane, proprio per questo la sua prestazione risulta eccezionale .
Facenna: 7+ Ottimo esterno offensivo bravo tanto ad attaccare gli spazi quanto a fornire assist decisivi come in occasione del gol del raddoppio. E, quando c'è da rincorrere e difendere, non si tira indietro. 84' Colombini: sv.
Verani: 7 Centrocampista dai piedi buoni ma soprattutto dalla gran sostanza. Fa fieno nella zona nevralgica del campo, riesce sempre a trovarsi al posto giusto nel momento in cui serve.
Morelli: 7,5 Non fosse per il cognome italiano verrebbe da pensare ad un centravanti di scuola olandese. Movenze eleganti e movimenti atti ad attirare fuori area i centrali avversari. Intuitivo nel fornire assist, oltre a far gioco riesce a realizzare il bel gol che indirizza il match definitivamente. Acquisisse un po' di cattiveria negli ultimi metri, essendo già ad un ottimo livello, diventerebbe un numero nove di quelli super . 88' De Vincenzo: 7 In sette minuti un paio di contropiedi travolgenti; nel primo, non avesse subito fallo dal portiere avversario, sarebbe senz'altro entrato nel tabellino dei marcatori.
Angiolini: 7+ Non ha moltissime occasioni per mettersi in mostra, ma quelle poche le sfrutta confermandosi numero dieci raffinato e rapido negli ultimi metri. La freddezza dimostrata nella realizzazione del primo gol è da giocatore tutt'altro che banale. 66' Matta: 7 Venti minuti di sostanza per il centrocampista, nel momento in cui c'è da amministrare il prezioso doppio vantaggio. Contributo importante.
Fiorenzani: 7 Ha sui piedi il primo pallone gol dei suoi, a prescindere dalla parata del portiere avversario avrebbe potuto monetizzare meglio l'assist di Morelli. Si riscatta ampiamente servendo il pallone del vantaggio ad Angiolini, e vista la sua posizione era tutt'altro che scontato. Per il resto molta quantità al servizio della squadra
66' Risaliti: 7 Nel periodo in cui il Real Forte Querceta tenta il tutto per tutto, è chiamato a far respirare i propri difensori allorquando c'è da tener impegnati quelli avversari. Colpisce una clamorosa traversa, insomma una presenza tutt'altro che insignificante.
All. Perfetti: 8 Mette a punto una macchina solida e affidabile, ogni ingranaggio agisce in sincronia con l'altro. Nessun sinistro scricchiolio dinanzi ad una vera e propria corazzata. Non dispone di stelle vere e proprie ma il gruppo è composto da ottimi giocatori. Ciascuno sa cosa fare, e soprattutto lo fa per la squadra. Cuore, equilibrio e personalità, tutte qualità conseguenti all' autostima consolidata settimana dopo settimana
Arbitro
Trapani di Pisa: 7 Da fischietto esperto, dirige con piglio una partita piacevole e corretta. A trovare il pelo nell'uovo la mancata espulsione del portiere versiliese Dini per fallo da ultimo uomo su De Vincenzo. Occasione da gol chiara. Anzi chiarissima, poco importa se capitata a due minuti dal novantesimo. I collaboratori di linea hanno fatto la loro parte senza particolari errori.

IL COMMENTO
Il Pro Livorno Sorgenti ottiene il passaggio alla finalissima di categoria, ultima tappa intermedia in vista di un traguardo rappresentato dal prestigioso titolo regionale. Opposti ai titolatissimi avversari del Real Querceta Forte dei Marmi, i ragazzi di Perfetti hanno disputato una gara di livello, ma sempre in linea con le caratteristiche che ne hanno contraddistinto il cammino di questa stagione. Un undici dai grandi equilibri e dalle grandi risorse, mentali oltre che tecniche. Tutte armi che si sono rivelate vincenti, in questa come in altre occasioni. Squadra che prescinde da una o piu' stelle ma che e' priva, almeno questa e' l'idea che da', di punti deboli; uno per tutti e tutti per uno, il prodotto finale e' un esempio di compattezza, una squadra vera. Di contro il Real Forte querceta, che si presenta con un undici forte di diversi protagonisti di un campionato di Eccellenza che ha regalato ai versiliesi la serie D solo pochi giorni prima. Gara equilibrata nei primi quarantacinque minuti durante i quali i livornesi si sono ben contrapposti ai piu' quotati avversari,non disdegnando di mettere ansia alla retroguardia avversaria con rapide ripartenze. Dopo l'intervallo i ragazzi di Perfetti sono passati quasi immediatamente in vantaggio, raddoppiando ancor prima che gli avversari potessero riprendersi dallo choc e riorganizzarsi efficacemente. L'ultima mezzora è stata dedicata alla gestione del risultato e, pur soffrendo, Bertolla e compagni sono stati bravi a mantenere la porta inviolata. Gestire non significa però limitarsi alla fase difensiva; non è un caso che i labronici, in contropiede, hanno sfiorato il terzo gol in almeno tre occasioni. Passando alla cronaca, primo tiro fuori bersaglio al quarto minuto col livornese Angiolini dalla distanza.Primo sussulto versiliese all'ottavo con Andreotti che entra in area dopo un' accelerazione sulla destra; il tiro del numero sette è ribattuto coi piedi da Pagani. Al 13' ancora pericolosissimi i ragazzi di Poggi; Remedi scodella dal versante destro un pallone a centro area, batte a volo Andreotti ma la palla termina di poco oltre la traversa. Nemmeno un minuto dopo su angolo battuto da Pellizzari è lo stesso Andreotti ad avvitarsi per girare a rete ma non colpisce bene e il tiro diventa un assist che nessun giocatore nerazzurro riesce a deviare verso la porta. Al sedicesimo pericolosi i labronici; su una palla scivolata sul settore destro dell'area avversaria va Morelli. Il numero nove quasi sulla linea di fondo serve dietro per l'accorrente Fiorenzani che calcia prontamente verso la porta, bravo Dini a respingere la conclusione. Al 25', da posizione quasi impossibile, Remedi sfiora un gran gol; in prossimità della linea del fallo laterale, dal settore destro, il numero nove tira in diagonale mirando il palo lontano, la palla colpisce la base del palo prima di venir allontanata. Alla mezz'ora Andreotti anticipa di testa Dini a e riesce ad indirizzare verso la porta, attaccante e portiere scontrandosi finiscono a terra mentre Bertolla salva in prossimità della linea. Al 32' caparbia azione di Morelli sull'out di destra conclusa con un gran cross sul quale Fiorenzani in scivolata arriva con una frazione di ritardo. Al trentaquattresimo Remedi prova ancora da fuori, Pagani oppone i pugni. Un minuto dopo Morelli calcia una punizione da posizione centrale, ad una manciata di metri dal limite, ma la palla è alta. Al 39' su angolo di Angiolini Salemmo stacca di testa, la conclusione,debole, è parata da Dini che di lì a poco uscirà in presa alta su un pallone spiovente in area. Nell'occasione al portiere sfugge la palla per un momento, Facenna era tra l'altro nei pressi. È l'ultima azione che precede l'intervallo. Il secondo tempo si apre col vantaggio labronico; azione che si sviluppa sul fronte destro, la palla filtra in area per Fiorenzani bravo ad allargare per lo smarcato Angiolini che di destro è freddo quanto basta per trovare l'angolo della porta avversaria. Replica immediata dei versiliesi al quinto minuto; Andreotti entra nell'area avversaria e tira, un difensore lo mura e devia in angolo. Al 56' incursione di Giusti sull'out di sinistra; palla a smarcare Facenna in area, il sinistro del numero sette è deviato da Dini in angolo. Lo stesso portiere è costretto un minuto dopo ad uscire sui piedi di Morelli lanciato a rete. Morelli diventa però protagonista al quarto d'ora realizzando gol del raddoppio; molto bravo Facenna, dal settore sinistro all'altezza della trequarti, a smarcare in area il numero nove che si accentra prima di calciare col destro,a rientrare, sul palo lontano. Vano il tuffo di Dini. Sul doppio svantaggio i versiliesi, che tra l'altro hanno gia speso molto, perdono ulteriormente di lucidità pur dimostrando di non arrendersi, Il fatto e che la difesa dei rossi non perde un colpo e costringe gli avversari a provare la carta della palla lunga in area, o su calcio piazzato o su traversoni dalla bandierina. Tra il 65' e il 75' i lunghi centrali salgono per tre volte e Benedetti e compagni riescono a trovare il tempo per colpire di testa in mischia, la porta la trovano pero solo in un'occasione ed e una conclusione centrale che non preoccupa troppo Pagani. Brividi al trentottesimo su un'uscita alta del portiere labronico, buon per lui che sulla palla sfuggita alla presa e sulla quale si avventa Andreotti gli avversari non riescano ad approfittarne appieno. Due minuti dopo su angolo battuto da Verani colpisce di testa Risaliti colpendo in pieno la traversa, sulla ribattuta è pronto alla conclusione Morelli ma portiere e difensori si salvano in qualche modo facendo scudo col corpo. Protagonista degli ultimi due contropiede labronici il numero diciassette De Vincenzo; all'87' parte veloce e salta persino il portiere nel frattempo uscito fuori area. Dini, senza dubbio ultimo uomo, stende il numero diciassette ma viene graziato dal signor Trapani che si limita ad estrarre il giallo. L'attaccante si ripete nel recupero, salta nuovamente Dini ma viene fermato da un prodigioso recupero di Remedi. Quanto al Real Forte solo un tiro di Cutroneo all'ultimo minuto del tempo regolamentare, un sinistro incrociato che termina a lato. Al triplice fischio del signor Trapani festa grande dei rossi ma applausi per tutti; il Real Forte Querceta esce sconfitto dalla semifinale ma non saranno questi novanta minuti a far dimenticare un campionato memorabile. Per i vincitori giusto il tempo di gioire, la finale è troppo vicina.
Ruggiero Crupi
L'intervista
A fine gara, visibilmente soddisfatto Mister Perfetti; una gioia contenuta, il pensiero è gia' rivolto alla finalissima. Ma si gode il momento e ha solo parole d'elogio per i suoi ragazzi. I miei calciatori sono stati impeccabili, hanno fatto né più né meno quello che avevo chiesto loro . Il mister labronico sottolinea lo spessore dell'avversaria affrontata: Non era per niente facile, l'attacco del Real Forte Querceta nell'occasione schierava atleti di gran livello, tutti gia' ampiamente rodati nel campionato di Eccellenza. Il nostro merito è aver atteso con pazienza il momento giusto per colpire i nostri avversari; anche se non abbiamo mai rinunciato a giocare . Quando abbiamo sottolineato l'equilibrio e la compattezza del suo team sorride e conclude: Sono soddisfatto per come la squadra ha approcciato la gara. Mai veramente in affanno, tutti hanno fatto la loro parte e si sono messi al servizio del gruppo,sapendo soffrire quando e' stato il momento ma mai perdendo il filo del nostro gioco. Adesso c'e' da affrontare l'ultima battaglia; non sara' facile perché affrontiamo un'avversaria abituata a battersi per traguardi importanti. Noi, comunque, ci siamo!!!

REAL FORTE QUERCETA: Dini, Chimenti, Ghinelli (63 Marinari), Tonetti, Gherardi, Benedetti A., Andreotti, Garibaldi (74 Picchi), Remedi, Pellizzari, Cutroneo 6. A disp: Ansini, Del Soldato, Benedetti P., Del Freo, Garbari.<br >PRO LIV.SORGENTI: Pagani, Ciurli, Giusti (81 Balleri), Domenichini, Salemmo, Bertolla, Facenna (84 Colombini), Verani, Morelli (88 De Vincenzo), Angiolini (66' Matta), Fiorenzani (66 Risaliti). A disp: Bartorelli, Jobe,. All: Perfetti.<br > ARBITRO: Matteo Trapani di Pisa, coad. da Danilo Ajovalasit di Pisa e Fabrizio Chiesi di Prato<br > RETI: 47' Angiolini, 61' Morelli <br >NOTE: ammoniti Angiolini, Remedi, Cutroneo, Bertolla, Tonetti, Facenna, Dini. angoli: 7-3 (3-1). Recupero: 1'+5'. LE PAGELLE<br >Real Forte Querceta<br ><b>Dini: 6,5</b> Non &egrave; costretto ad interventi eccezionali, n&eacute; commette errori particolari. Incolpevole sui gol incassati.<br ><b>Chimenti: 6-</b> Pur non ricordando gravi errori del numero due, non possiamo dimenticare che i due gol incassati dai versiliesi coinvolgono il settore destro, nessuno escluso, dell'undici di Poggi.<br ><b>Ghinelli: 6-</b> Vale il discorso fatto a proposito del compagno. Il Real Forte Querceta a livello difensivo soffre oltre il consentito tanto a destra quanto a sinistra. Anche in fase di spinta il supporto degli esterni non &egrave; nell'occasione apprezzabili <br ><b>63' Marinari: 6 </b>E' la carta che Poggi si gioca dopo aver subito il secondo gol. L'attaccante prova ad incidere sul match mettendo sul terreno di gioco la sua vivacit&agrave;, ma non basta.<br ><b>Tonetti: 6,5</b> Gioca in una zona di campo dove la sua squadra non sa sempre essere efficace come vorrebbe e dovrebbe. Corre e combatte, ma non riesce ad incidere pi&ugrave; di tanto. <br ><b>Gherardi: 6</b> Una giornata tutt'altro che agevole, tenuto conto che il numero cinque finisce con l'incrociare spesso il nove avversario Morelli. Un cliente molto scomodo che con i suoi movimenti riesce di tanto in tanto a metterlo in difficolta'.<br ><b>Benedetti A.: 6,5</b> Uno degli ultimi ad arrendersi. A livello difensivo si arrangia con il mestiere e col fisico, sale ogni qual volta la sua squadra prova a far male agli avversari su palla inattiva. La sua testa, in mischia, svetta quasi sempre, ma il centrale non &egrave; mai fortunato.<br ><b>Andreotti: 6,5</b> Sceso dalla prima squadra neopromossa in serie D, e per questo molto temuto dai difensori livornesi. Inizio promettente con la prima vera occasione del Real Forte; poi, pur non lesinando impegno, raramente riesce a divincolarsi dall'attenta marcatura degli avversaria. Quando lo fa la mira non &egrave; delle piu' felici <br ><b>Garibaldi: 6</b> Pur dandosi da fare come tutti i suoi compagni, annaspa nel mare del centrocampo; sarebbe stato difficile per chiunque altro, contro un avversaria che non perde mai la compattezza e riesce a contrapporsi con sorprendente personalit&agrave;. <br ><b>74' Picchi: 6</b> Entra in una fase del match complicata per il suo team. Ci d&agrave; dentro come tutti, ma senza risultati apprezzabili<br ><b>Remedi: 7-</b> Il pi&ugrave; intraprendente, quello che maggiormente osa in fase conclusiva. Il numero nove coglie un palo da posizione impossibile e nel recupero evita il terzo gol fermando un avversario partito in contropiede dopo una rincorsa di cinquanta metri. Non riesce ad incidere ma ha poco da rimproverarsi.<br ><b>Pellizzari: 7-</b> Gran bel giocatore. Il pi&ugrave; brillante del centrocampo versiliese. Conferma interessanti doti tecniche ed &egrave; sempre propositivo; l'unico che riesce a servire palloni interessanti ai suoi compagni.<br ><b>Cutroneo: 6+</b> Nell'occasione il meno appariscente del tridente offensivo. Raramente riesce a liberarsi per il tiro, anche se i meriti dei difensori avversari sono a riguardo superiori ai demeriti del numero undici.<br ><b>All. Aldo Poggi: 7</b> Voto al campionato, strepitoso. La gara unica dipende da episodi, e nell'occasione sono stati episodi favorevoli all'undici avversario. <br >Pro Livorno Sorgenti<br ><b>Pagani: 6,5</b> La parata su Andreotti all'ottavo minuto fa dimenticare un paio di prese da brivido in uscita alta. Anche se si &egrave; sempre dimostrato pronto a rimediare.<br ><b>Ciurli: 7+</b> Poco ma sicuro, dalle sue parti non si passa. Sempre attento e concentrato, fornisce una prestazione di livello dando un contributo sostanzioso in ottica finale. <br ><b>Giusti: 7+</b> Come l'altro esterno sbaglia pochissimo. Bravo allorquando c'&egrave; da difendere, non dispiace allorquando guadagna la met&agrave; campo avversaria per fornire assist o pennellare cross invitanti. 81' Balleri: 6,5 Entra subito in clima gara, contribuisce alla causa.<br ><b>Domenichini: 7</b> Non si nota in circostanze particolari ma il suo &egrave; un contributo che si sente. Come i suoi compagni combatte senza risparmiarsi; continuo ed efficace. <br ><b>Salemmo: 7,5</b> L'alto lignaggio degli attaccanti affrontati pesa sul giudizio. Stringe i denti e resta concentrato per novantasei minuti, svolgendo il compito assegnatogli con diligenza e un'abnegazione da encomio.<br ><b>Bertolla: 8</b> Gara straordinaria del capitano, un baluardo pressoch&eacute; invalicabile. Non riesce ad allenarsi da due settimane, proprio per questo la sua prestazione risulta eccezionale . <br ><b>Facenna: 7+</b> Ottimo esterno offensivo bravo tanto ad attaccare gli spazi quanto a fornire assist decisivi come in occasione del gol del raddoppio. E, quando c'&egrave; da rincorrere e difendere, non si tira indietro. 84' Colombini: sv. <br ><b>Verani: 7</b> Centrocampista dai piedi buoni ma soprattutto dalla gran sostanza. Fa fieno nella zona nevralgica del campo, riesce sempre a trovarsi al posto giusto nel momento in cui serve.<br ><b>Morelli: 7,5</b> Non fosse per il cognome italiano verrebbe da pensare ad un centravanti di scuola olandese. Movenze eleganti e movimenti atti ad attirare fuori area i centrali avversari. Intuitivo nel fornire assist, oltre a far gioco riesce a realizzare il bel gol che indirizza il match definitivamente. Acquisisse un po' di cattiveria negli ultimi metri, essendo gi&agrave; ad un ottimo livello, diventerebbe un numero nove di quelli super . 88' De Vincenzo: 7 In sette minuti un paio di contropiedi travolgenti; nel primo, non avesse subito fallo dal portiere avversario, sarebbe senz'altro entrato nel tabellino dei marcatori. <br ><b>Angiolini: 7+</b> Non ha moltissime occasioni per mettersi in mostra, ma quelle poche le sfrutta confermandosi numero dieci raffinato e rapido negli ultimi metri. La freddezza dimostrata nella realizzazione del primo gol &egrave; da giocatore tutt'altro che banale. 66' Matta: 7 Venti minuti di sostanza per il centrocampista, nel momento in cui c'&egrave; da amministrare il prezioso doppio vantaggio. Contributo importante.<br ><b>Fiorenzani: 7</b> Ha sui piedi il primo pallone gol dei suoi, a prescindere dalla parata del portiere avversario avrebbe potuto monetizzare meglio l'assist di Morelli. Si riscatta ampiamente servendo il pallone del vantaggio ad Angiolini, e vista la sua posizione era tutt'altro che scontato. Per il resto molta quantit&agrave; al servizio della squadra<br ><b>66' Risaliti: 7</b> Nel periodo in cui il Real Forte Querceta tenta il tutto per tutto, &egrave; chiamato a far respirare i propri difensori allorquando c'&egrave; da tener impegnati quelli avversari. Colpisce una clamorosa traversa, insomma una presenza tutt'altro che insignificante. <br ><b>All. Perfetti: 8</b> Mette a punto una macchina solida e affidabile, ogni ingranaggio agisce in sincronia con l'altro. Nessun sinistro scricchiolio dinanzi ad una vera e propria corazzata. Non dispone di stelle vere e proprie ma il gruppo &egrave; composto da ottimi giocatori. Ciascuno sa cosa fare, e soprattutto lo fa per la squadra. Cuore, equilibrio e personalit&agrave;, tutte qualit&agrave; conseguenti all' autostima consolidata settimana dopo settimana <br >Arbitro<br >Trapani di Pisa: 7 Da fischietto esperto, dirige con piglio una partita piacevole e corretta. A trovare il pelo nell'uovo la mancata espulsione del portiere versiliese Dini per fallo da ultimo uomo su De Vincenzo. Occasione da gol chiara. Anzi chiarissima, poco importa se capitata a due minuti dal novantesimo. I collaboratori di linea hanno fatto la loro parte senza particolari errori. <br ><br >IL COMMENTO<br >Il Pro Livorno Sorgenti ottiene il passaggio alla finalissima di categoria, ultima tappa intermedia in vista di un traguardo rappresentato dal prestigioso titolo regionale. Opposti ai titolatissimi avversari del Real Querceta Forte dei Marmi, i ragazzi di Perfetti hanno disputato una gara di livello, ma sempre in linea con le caratteristiche che ne hanno contraddistinto il cammino di questa stagione. Un undici dai grandi equilibri e dalle grandi risorse, mentali oltre che tecniche. Tutte armi che si sono rivelate vincenti, in questa come in altre occasioni. Squadra che prescinde da una o piu' stelle ma che e' priva, almeno questa e' l'idea che da', di punti deboli; uno per tutti e tutti per uno, il prodotto finale e' un esempio di compattezza, una squadra vera. Di contro il Real Forte querceta, che si presenta con un undici forte di diversi protagonisti di un campionato di Eccellenza che ha regalato ai versiliesi la serie D solo pochi giorni prima. Gara equilibrata nei primi quarantacinque minuti durante i quali i livornesi si sono ben contrapposti ai piu' quotati avversari,non disdegnando di mettere ansia alla retroguardia avversaria con rapide ripartenze. Dopo l'intervallo i ragazzi di Perfetti sono passati quasi immediatamente in vantaggio, raddoppiando ancor prima che gli avversari potessero riprendersi dallo choc e riorganizzarsi efficacemente. L'ultima mezzora &egrave; stata dedicata alla gestione del risultato e, pur soffrendo, Bertolla e compagni sono stati bravi a mantenere la porta inviolata. Gestire non significa per&ograve; limitarsi alla fase difensiva; non &egrave; un caso che i labronici, in contropiede, hanno sfiorato il terzo gol in almeno tre occasioni. Passando alla cronaca, primo tiro fuori bersaglio al quarto minuto col livornese Angiolini dalla distanza.Primo sussulto versiliese all'ottavo con Andreotti che entra in area dopo un' accelerazione sulla destra; il tiro del numero sette &egrave; ribattuto coi piedi da Pagani. Al 13' ancora pericolosissimi i ragazzi di Poggi; Remedi scodella dal versante destro un pallone a centro area, batte a volo Andreotti ma la palla termina di poco oltre la traversa. Nemmeno un minuto dopo su angolo battuto da Pellizzari &egrave; lo stesso Andreotti ad avvitarsi per girare a rete ma non colpisce bene e il tiro diventa un assist che nessun giocatore nerazzurro riesce a deviare verso la porta. Al sedicesimo pericolosi i labronici; su una palla scivolata sul settore destro dell'area avversaria va Morelli. Il numero nove quasi sulla linea di fondo serve dietro per l'accorrente Fiorenzani che calcia prontamente verso la porta, bravo Dini a respingere la conclusione. Al 25', da posizione quasi impossibile, Remedi sfiora un gran gol; in prossimit&agrave; della linea del fallo laterale, dal settore destro, il numero nove tira in diagonale mirando il palo lontano, la palla colpisce la base del palo prima di venir allontanata. Alla mezz'ora Andreotti anticipa di testa Dini a e riesce ad indirizzare verso la porta, attaccante e portiere scontrandosi finiscono a terra mentre Bertolla salva in prossimit&agrave; della linea. Al 32' caparbia azione di Morelli sull'out di destra conclusa con un gran cross sul quale Fiorenzani in scivolata arriva con una frazione di ritardo. Al trentaquattresimo Remedi prova ancora da fuori, Pagani oppone i pugni. Un minuto dopo Morelli calcia una punizione da posizione centrale, ad una manciata di metri dal limite, ma la palla &egrave; alta. Al 39' su angolo di Angiolini Salemmo stacca di testa, la conclusione,debole, &egrave; parata da Dini che di l&igrave; a poco uscir&agrave; in presa alta su un pallone spiovente in area. Nell'occasione al portiere sfugge la palla per un momento, Facenna era tra l'altro nei pressi. &Egrave; l'ultima azione che precede l'intervallo. Il secondo tempo si apre col vantaggio labronico; azione che si sviluppa sul fronte destro, la palla filtra in area per Fiorenzani bravo ad allargare per lo smarcato Angiolini che di destro &egrave; freddo quanto basta per trovare l'angolo della porta avversaria. Replica immediata dei versiliesi al quinto minuto; Andreotti entra nell'area avversaria e tira, un difensore lo mura e devia in angolo. Al 56' incursione di Giusti sull'out di sinistra; palla a smarcare Facenna in area, il sinistro del numero sette &egrave; deviato da Dini in angolo. Lo stesso portiere &egrave; costretto un minuto dopo ad uscire sui piedi di Morelli lanciato a rete. Morelli diventa per&ograve; protagonista al quarto d'ora realizzando gol del raddoppio; molto bravo Facenna, dal settore sinistro all'altezza della trequarti, a smarcare in area il numero nove che si accentra prima di calciare col destro,a rientrare, sul palo lontano. Vano il tuffo di Dini. Sul doppio svantaggio i versiliesi, che tra l'altro hanno gia speso molto, perdono ulteriormente di lucidit&agrave; pur dimostrando di non arrendersi, Il fatto e che la difesa dei rossi non perde un colpo e costringe gli avversari a provare la carta della palla lunga in area, o su calcio piazzato o su traversoni dalla bandierina. Tra il 65' e il 75' i lunghi centrali salgono per tre volte e Benedetti e compagni riescono a trovare il tempo per colpire di testa in mischia, la porta la trovano pero solo in un'occasione ed e una conclusione centrale che non preoccupa troppo Pagani. Brividi al trentottesimo su un'uscita alta del portiere labronico, buon per lui che sulla palla sfuggita alla presa e sulla quale si avventa Andreotti gli avversari non riescano ad approfittarne appieno. Due minuti dopo su angolo battuto da Verani colpisce di testa Risaliti colpendo in pieno la traversa, sulla ribattuta &egrave; pronto alla conclusione Morelli ma portiere e difensori si salvano in qualche modo facendo scudo col corpo. Protagonista degli ultimi due contropiede labronici il numero diciassette De Vincenzo; all'87' parte veloce e salta persino il portiere nel frattempo uscito fuori area. Dini, senza dubbio ultimo uomo, stende il numero diciassette ma viene graziato dal signor Trapani che si limita ad estrarre il giallo. L'attaccante si ripete nel recupero, salta nuovamente Dini ma viene fermato da un prodigioso recupero di Remedi. Quanto al Real Forte solo un tiro di Cutroneo all'ultimo minuto del tempo regolamentare, un sinistro incrociato che termina a lato. Al triplice fischio del signor Trapani festa grande dei rossi ma applausi per tutti; il Real Forte Querceta esce sconfitto dalla semifinale ma non saranno questi novanta minuti a far dimenticare un campionato memorabile. Per i vincitori giusto il tempo di gioire, la finale &egrave; troppo vicina. <br >Ruggiero Crupi<br >L'intervista<br >A fine gara, visibilmente soddisfatto Mister Perfetti; una gioia contenuta, il pensiero &egrave; gia' rivolto alla finalissima. Ma si gode il momento e ha solo parole d'elogio per i suoi ragazzi. I miei calciatori sono stati impeccabili, hanno fatto n&eacute; pi&ugrave; n&eacute; meno quello che avevo chiesto loro . Il mister labronico sottolinea lo spessore dell'avversaria affrontata: Non era per niente facile, l'attacco del Real Forte Querceta nell'occasione schierava atleti di gran livello, tutti gia' ampiamente rodati nel campionato di Eccellenza. Il nostro merito &egrave; aver atteso con pazienza il momento giusto per colpire i nostri avversari; anche se non abbiamo mai rinunciato a giocare . Quando abbiamo sottolineato l'equilibrio e la compattezza del suo team sorride e conclude: Sono soddisfatto per come la squadra ha approcciato la gara. Mai veramente in affanno, tutti hanno fatto la loro parte e si sono messi al servizio del gruppo,sapendo soffrire quando e' stato il momento ma mai perdendo il filo del nostro gioco. Adesso c'e' da affrontare l'ultima battaglia; non sara' facile perch&eacute; affrontiamo un'avversaria abituata a battersi per traguardi importanti. Noi, comunque, ci siamo!!!




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