• Finali Giovanissimi Naz.
  • Milan
  • 0 - 2
  • Fiorentina


MILAN: Zanellato, Barazzetta, Basani, Martimbianco, Iglio (55' Maldini), Merletti, Frigerio (42' Brambilla), Sala, Tonini, Olzer (42' Salami), Haidara. A disp.: Bozzato, Sassi, Culotta, Brusa, Brambilla, Silvestri, Maldini, Bruni, Salami. All.: Omar Danesi.
FIORENTINA: Sordini, Dutu, Pierozzi Edoardo, Soldani, Botturi (49' Zampina), Siniega, Ponsi (68' Bric), PIerozzi Niccolò, Servillo (55' Terramoto), D'Agostino, Di Caterino (36' Costaglione). A disp.: Chiorra, Zampina, Bric, Minocci, Bonini, Buffa, Ben Moussa, Costaglione, Terramoto. All.: Leonardo Gabbanini.

ARBITRO: Filippo Bonassoli di Bergamo, coad. da Liguori e Sottocornola di Bergamo.

RETI: 2' Di Caterino, 16' Servillo.
NOTE: ammoniti Martimbianco al 45', Maldini al 53', Dutu al 66'. Espulsi Siniega al 4', Salami al 60'. Recupero 1'+5'.



Splendido esordio per la Fiorentina nella fase finale del campionato: al Vismara di Milano i viola si impongono per due a zero e compiono un significativo passo verso gli ottavi. Importante sarà per i gigliati non sottovalutare gli avversari e affrontare anche il ritorno al meglio, però intanto il successo ottenuto conferma l'ottima crescita del gruppo di Gabbanini che, dopo aver chiuso il girone al secondo posto alle spalle dell'Empoli adesso vuole conquistare il pass per la final eight di Cesena. L'approccio al match è subito ottimo per la Fiorentina che dopo pochi istanti di gioco conquista un corner: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina è Di Caterino a battere Zanellato e a portare in vantaggio i suoi. Si riparte dal centro e il Milan avrebbe subito l'occasione per pareggiare, grazie ad un calcio di rigore per un fallo di Siniega: nella circostanza il direttore di gara sanziona l'intervento del difensore viola col rosso e dunque la squadra di Gabbanini è costretta a giocare praticamente tutta la gara in inferiorità numerica. L'esecuzione dal dischetto di Olzer finisce però fuori e così Sordini e compagni possono tirare un sospiro di sollievo. Seppur in dieci, la Fiorentina non abbassa i ritmi, sta egregiamente in campo e riparte pericolosamente in contropiede. Al 16' è l'attaccante viola Servillo a trovare la via del gol: servito in profondità il giocatore gigliato è bravissimo a portarsi al tiro e a superare il numero 1 di casa. Il primo tempo si chiude sul due a zero per i viola. Nel secondo tempo il Milan prova a far valere la superiorità numerica, ma la difesa viola è impermeabile e anche quando gli attaccanti rossoneri riescono ad arrivare alla conclusione trovano sempre un ottimo Sordini ad opporsi. A dieci minuti dalla fine la squadra di casa rimane in dieci per l'espulsione di Salami, ma non demorde e nelle battute conclusive prova il tutto per tutto, senza però riuscire a trovare il guizzo per ridurre le distanze. Al triplice fischio esultano i viola, ma, come ricorda mister Gabbanini a fine gara, guai ad abbassare la guardia perché c'è ancora un difficilissimo match di ritorno da affrontare.
L'intervista
Leonardo Gabbanini è orgoglioso della prova dei suoi ragazzi. Sapevamo che loro erano una bella corazzata, ricca di qualità. Ma noi abbiamo disputato una partita di grande sacrificio, cuore e determinazione e abbiamo messo in mostra ottime qualità. Sapevamo che dal punto di vista tecnico e fisico loro potevano avere qualcosa in più rispetto a noi, ma grazie ad un grande primo tempo siamo riusciti ad indirizzare la partita a nostro favore. Ma sappiamo che questo è soltanto il primo tempo: adesso ci sarà la seconda parte della sfida a Firenze, nella quale dovremo essere bravi a confermare quanto di buono abbiamo fatto finora. Se ci riusciremo, completeremo l'impresa; intanto con questa partita la squadra ha superato un importante esame di maturità e ha confermato di avere qualità importanti. Indubbiamente non esiste il rischio di sottovalutare una squadra che conta cinque nazionali, dunque sappiamo di non dover abbassare la tensione .

MILAN: Zanellato, Barazzetta, Basani, Martimbianco, Iglio (55' Maldini), Merletti, Frigerio (42' Brambilla), Sala, Tonini, Olzer (42' Salami), Haidara. A disp.: Bozzato, Sassi, Culotta, Brusa, Brambilla, Silvestri, Maldini, Bruni, Salami. All.: Omar Danesi.<br >FIORENTINA: Sordini, Dutu, Pierozzi Edoardo, Soldani, Botturi (49' Zampina), Siniega, Ponsi (68' Bric), PIerozzi Niccol&ograve;, Servillo (55' Terramoto), D'Agostino, Di Caterino (36' Costaglione). A disp.: Chiorra, Zampina, Bric, Minocci, Bonini, Buffa, Ben Moussa, Costaglione, Terramoto. All.: Leonardo Gabbanini.<br > ARBITRO: Filippo Bonassoli di Bergamo, coad. da Liguori e Sottocornola di Bergamo.<br > RETI: 2' Di Caterino, 16' Servillo.<br >NOTE: ammoniti Martimbianco al 45', Maldini al 53', Dutu al 66'. Espulsi Siniega al 4', Salami al 60'. Recupero 1'+5'. Splendido esordio per la Fiorentina nella fase finale del campionato: al Vismara di Milano i viola si impongono per due a zero e compiono un significativo passo verso gli ottavi. Importante sar&agrave; per i gigliati non sottovalutare gli avversari e affrontare anche il ritorno al meglio, per&ograve; intanto il successo ottenuto conferma l'ottima crescita del gruppo di Gabbanini che, dopo aver chiuso il girone al secondo posto alle spalle dell'Empoli adesso vuole conquistare il pass per la final eight di Cesena. L'approccio al match &egrave; subito ottimo per la Fiorentina che dopo pochi istanti di gioco conquista un corner: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina &egrave; Di Caterino a battere Zanellato e a portare in vantaggio i suoi. Si riparte dal centro e il Milan avrebbe subito l'occasione per pareggiare, grazie ad un calcio di rigore per un fallo di Siniega: nella circostanza il direttore di gara sanziona l'intervento del difensore viola col rosso e dunque la squadra di Gabbanini &egrave; costretta a giocare praticamente tutta la gara in inferiorit&agrave; numerica. L'esecuzione dal dischetto di Olzer finisce per&ograve; fuori e cos&igrave; Sordini e compagni possono tirare un sospiro di sollievo. Seppur in dieci, la Fiorentina non abbassa i ritmi, sta egregiamente in campo e riparte pericolosamente in contropiede. Al 16' &egrave; l'attaccante viola Servillo a trovare la via del gol: servito in profondit&agrave; il giocatore gigliato &egrave; bravissimo a portarsi al tiro e a superare il numero 1 di casa. Il primo tempo si chiude sul due a zero per i viola. Nel secondo tempo il Milan prova a far valere la superiorit&agrave; numerica, ma la difesa viola &egrave; impermeabile e anche quando gli attaccanti rossoneri riescono ad arrivare alla conclusione trovano sempre un ottimo Sordini ad opporsi. A dieci minuti dalla fine la squadra di casa rimane in dieci per l'espulsione di Salami, ma non demorde e nelle battute conclusive prova il tutto per tutto, senza per&ograve; riuscire a trovare il guizzo per ridurre le distanze. Al triplice fischio esultano i viola, ma, come ricorda mister Gabbanini a fine gara, guai ad abbassare la guardia perch&eacute; c'&egrave; ancora un difficilissimo match di ritorno da affrontare.<br >L'intervista<br >Leonardo Gabbanini &egrave; orgoglioso della prova dei suoi ragazzi. <b>Sapevamo che loro erano una bella corazzata, ricca di qualit&agrave;. Ma noi abbiamo disputato una partita di grande sacrificio, cuore e determinazione e abbiamo messo in mostra ottime qualit&agrave;. Sapevamo che dal punto di vista tecnico e fisico loro potevano avere qualcosa in pi&ugrave; rispetto a noi, ma grazie ad un grande primo tempo siamo riusciti ad indirizzare la partita a nostro favore. Ma sappiamo che questo &egrave; soltanto il primo tempo: adesso ci sar&agrave; la seconda parte della sfida a Firenze, nella quale dovremo essere bravi a confermare quanto di buono abbiamo fatto finora. Se ci riusciremo, completeremo l'impresa; intanto con questa partita la squadra ha superato un importante esame di maturit&agrave; e ha confermato di avere qualit&agrave; importanti. Indubbiamente non esiste il rischio di sottovalutare una squadra che conta cinque nazionali, dunque sappiamo di non dover abbassare la tensione</b> .




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