LECCE: Foscarini, Mangione, Nuci, Mengoli, Pasculli (52' Turco), Perrone, Molfetta (62' Bernardini), Marti, Capristo, Maiolo, Rosafio (72' Delle Donne). A disp.: Rosato, Giaffredo, Tommasi, Politano, Miccoli, Marsico. All.: Claudio Ruperto.
AREZZO: Garbinesi, Kouadio, Pauselli (72' Bonfini), D'Abbrunzo, Bernardini, Minocci, Rampelli (90' Dai Pra), Bozzi, Iacuzio, Ngissah, Benucci (62' Borsi). A disp.: Maffetti, Testi, Arcaba, Magara, Zammuto, Galantini. All.: Antonio Alessandria.

ARBITRO: Vito Mastrodonato di Molfetta, coad. da Mazzei di Brindisi e Antonacci di Barletta.

RETI: 13' Pasculli, 21' Mengoli, 92' Borsi.
NOTE: ammonito Bernardini al 5'. Espulso Bernardini al 75'.



Dopo un primo tempo da dimenticare, si rimette in pista nel secondo tempo l'Arezzo di mister Alessandria che tiene vive le speranze di rimonta per la gara di ritorno da giocare sabato prossimo in casa. Nel primo tempo partono meglio infatti i padroni di casa, che, in campo con un 4-4-2, dimostra di essere una squadra solida e determinata a fare risultato, ben schierata dal tecnico Ruperto. I locali infatti sono una squadra aggressiva che non lascia un secondo per pensare agli amaranto a centrocampo e gioca di rimessa, pungendo spesso. La prima occasione del match è per l'Arezzo con Ngissah che però non riesce ad impensierire il portiere locale Foscarini. Il Lecce agisce con alcuni lanci in profondità e provando a sfruttare la fascia destra con Mangione, autore di alcuni cross interessanti. Su uno di questi cross i giallorossi guadagnano il corner dal quale Pasculli stacca sul secondo palo e firma il vantaggio dei suoi. L'Arezzo, frastornato, non trova il bandolo della matassa e sbaglia troppi passaggi nella parte centrale del campo, consentendo ai centrocampisti del Lecce di recuperare palloni e ripartire. Al 16' iniziativa solitaria di Capristo che entra in area e poi viene chiuso in area dalla difesa ospite. Al 21' bella incursione di Mengoli che poi da fuori si porta al tiro, la conclusione assume una traiettoria strana e trafigge l'incolpevole Garbinesi per la seconda volta. L'Arezzo è in difficoltà e rischia di subire la terza rete, ma Garbinaesi è bravissimo a chiudere lo specchio della porta a Capristo. Sul susseguente corner Pasculli cerca la doppietta ma il pallone esce di poco. Al 38' bel tentativo di Marti che da posizione defilata spedisce la sfera sopra la traversa. I locali si portano più volte al tiro da fuori area, in particolare con Mengoli, tutti senza però più impensierire Garbinesi. Il primo tempo si chiude con i locali avanti di due reti, meritatamente.
Nel secondo tempo l'Arezzo mostra un piglio diverso, alzando il baricentro e diventando più incisivo in attacco. Il Lecce difende il doppio vantaggio rimanendo nella propria metà campo e prova a ripartire in contropiede, con meno efficacia rispetto al primo tempo. Gli amaranto premono e creano vari problemi ai locali, guadagnando molte punizioni con Iacuzio, Borsi e Bozzi. Le esecuzioni dei giocatori amaranto però non vanno a buon fine. Da segnalare anche le proteste per un penalty non concesso, quando l'arbitro giudica che il fallo su Iacuzio sia avvenuto al limite dell'area. Al 75' si complica la gara dei toscani a causa dell'espulsione di Bernardini che rimedia il secondo cartellino giallo per un fallo ai danni di Rosafio. All'83' tentativo interessante di Marti che su punizione trova la pronta risposta di Garbinesi. La rete che rimette in partita l'Arezzo arriva in pieno recupero grazie ad un colpo di testa di Borsi che devia leggermente un cross dalla destra di Ngissah, firmando il due a uno. È un gol che euforia agli amaranto, chiamati adesso all'impresa nella gara di ritorno che si giocherà allo stadio comunale Città di Arezzo .

LECCE: Foscarini, Mangione, Nuci, Mengoli, Pasculli (52' Turco), Perrone, Molfetta (62' Bernardini), Marti, Capristo, Maiolo, Rosafio (72' Delle Donne). A disp.: Rosato, Giaffredo, Tommasi, Politano, Miccoli, Marsico. All.: Claudio Ruperto.<br >AREZZO: Garbinesi, Kouadio, Pauselli (72' Bonfini), D'Abbrunzo, Bernardini, Minocci, Rampelli (90' Dai Pra), Bozzi, Iacuzio, Ngissah, Benucci (62' Borsi). A disp.: Maffetti, Testi, Arcaba, Magara, Zammuto, Galantini. All.: Antonio Alessandria.<br > ARBITRO: Vito Mastrodonato di Molfetta, coad. da Mazzei di Brindisi e Antonacci di Barletta.<br > RETI: 13' Pasculli, 21' Mengoli, 92' Borsi.<br >NOTE: ammonito Bernardini al 5'. Espulso Bernardini al 75'. Dopo un primo tempo da dimenticare, si rimette in pista nel secondo tempo l'Arezzo di mister Alessandria che tiene vive le speranze di rimonta per la gara di ritorno da giocare sabato prossimo in casa. Nel primo tempo partono meglio infatti i padroni di casa, che, in campo con un 4-4-2, dimostra di essere una squadra solida e determinata a fare risultato, ben schierata dal tecnico Ruperto. I locali infatti sono una squadra aggressiva che non lascia un secondo per pensare agli amaranto a centrocampo e gioca di rimessa, pungendo spesso. La prima occasione del match &egrave; per l'Arezzo con Ngissah che per&ograve; non riesce ad impensierire il portiere locale Foscarini. Il Lecce agisce con alcuni lanci in profondit&agrave; e provando a sfruttare la fascia destra con Mangione, autore di alcuni cross interessanti. Su uno di questi cross i giallorossi guadagnano il corner dal quale Pasculli stacca sul secondo palo e firma il vantaggio dei suoi. L'Arezzo, frastornato, non trova il bandolo della matassa e sbaglia troppi passaggi nella parte centrale del campo, consentendo ai centrocampisti del Lecce di recuperare palloni e ripartire. Al 16' iniziativa solitaria di Capristo che entra in area e poi viene chiuso in area dalla difesa ospite. Al 21' bella incursione di Mengoli che poi da fuori si porta al tiro, la conclusione assume una traiettoria strana e trafigge l'incolpevole Garbinesi per la seconda volta. L'Arezzo &egrave; in difficolt&agrave; e rischia di subire la terza rete, ma Garbinaesi &egrave; bravissimo a chiudere lo specchio della porta a Capristo. Sul susseguente corner Pasculli cerca la doppietta ma il pallone esce di poco. Al 38' bel tentativo di Marti che da posizione defilata spedisce la sfera sopra la traversa. I locali si portano pi&ugrave; volte al tiro da fuori area, in particolare con Mengoli, tutti senza per&ograve; pi&ugrave; impensierire Garbinesi. Il primo tempo si chiude con i locali avanti di due reti, meritatamente.<br >Nel secondo tempo l'Arezzo mostra un piglio diverso, alzando il baricentro e diventando pi&ugrave; incisivo in attacco. Il Lecce difende il doppio vantaggio rimanendo nella propria met&agrave; campo e prova a ripartire in contropiede, con meno efficacia rispetto al primo tempo. Gli amaranto premono e creano vari problemi ai locali, guadagnando molte punizioni con Iacuzio, Borsi e Bozzi. Le esecuzioni dei giocatori amaranto per&ograve; non vanno a buon fine. Da segnalare anche le proteste per un penalty non concesso, quando l'arbitro giudica che il fallo su Iacuzio sia avvenuto al limite dell'area. Al 75' si complica la gara dei toscani a causa dell'espulsione di Bernardini che rimedia il secondo cartellino giallo per un fallo ai danni di Rosafio. All'83' tentativo interessante di Marti che su punizione trova la pronta risposta di Garbinesi. La rete che rimette in partita l'Arezzo arriva in pieno recupero grazie ad un colpo di testa di Borsi che devia leggermente un cross dalla destra di Ngissah, firmando il due a uno. &Egrave; un gol che euforia agli amaranto, chiamati adesso all'impresa nella gara di ritorno che si giocher&agrave; allo stadio comunale Citt&agrave; di Arezzo .