• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Spal
  • 1 - 2
  • Arezzo


SPAL: Balboni (76' Seri), Anostini, Sarto, Foschini (57' Baldazzi), Scarparo, Alfano, Di Domenico, Nyezhentsev (41' Molin), Ubaldi, Boreggio (67' Conti), Soverini (41' Russo). A disp.: Bernardi, Palumbo, Nuzzaci, Capelli. All.: Matteo Rossi.
AREZZO: Margherito, Aguzzi, Perugini, Capogna, Ravanelli, Barellini, Gerardini, Salvestroni (69' Mucciarelli), De Foglio (41' Caselli), Ricci, Aramini (58' Paradiso). A disp.: Jashiri, Pazzaglia, Parlangeli, Meoni, Celli, Castiglia. All.: Alessandro Violetti.

ARBITRO: Stefano Belfiore di Parma, coad. da Ghidoni di Finale Emilia e Grande di Bologna.

RETI: 13' De Foglio, 20' Aguzzi, 39' Anostini.
NOTE: ammoniti Perugini al 54', Paradiso al 78'.



Chi ha pensato che dopo il due a zero per la formazione spallina nell'andata il passaggio del turno fosse archiviato probabilmente non conosce mister Violetti e il carattere dei suoi ragazzi. L'Arezzo infatti è maturato molto rispetto all'inizio della stagione, gioca un buon calcio e, come ha dimostrato nel girone di ritorno del campionato, è in grado di giocare alla pari con ogni avversaria. E così è stato anche nello splendido scenario del Paolo Mazza , dove gli amaranto sono andati ad un passo dall'impresa, uscendo tra gli applausi di tutto il pubblico. Cominciano benissimo gli ospiti che sembrano imbrigliare molto bene i locali a centrocampo. Se i locali provano a pungere con le iniziative di Boreggio, la prima vera occasione è subito per gli sopiti: siamo al 7' quando un cross ben calibrato di Gerardini viene solo sfiorato di testa da Aramaini e termina sul fondo. I locali tentano di gestire il possesso di palla, ma non sfondano contro un Arezzo invece rapido ed incisivo in ogni sua manovra offensiva. Al 13' è così meritato il vantaggio dei ragazzi ospiti: Ricci salta un avversario elegantemente e crossa al centro dove Aramini fa da sponda per De Foglio, il quale dopo un controllo conclude piazzando la sfera dove Balboni non può arrivare. Il gol del vantaggio infonde fiducia negli amaranto e sembra spaventare gli ospiti che non riescono a trovare il passo della gara di andata: solo i tentativi di Boreggio e Soverini tengono impegnata la difesa ospite, comunque abilissima nel disimpegnarsi in ogni situazione. Al 20' così arriva anche il due a zero che pareggia l'esito della gara di andata: su un calcio d'angolo, dopo una serie di batti e ribatti, la spizzicata sul primo palo di Capogna manda al tiro Aguzzi che in mezza girata con un bellissimo gesto tecnico firma il due a zero che pareggia l'esito dell'andata. L'Arezzo ha preparato la gara in maniera eccelsa e riesce con gli inserimenti dei suoi centrocampisti a mandare spesso in difficoltà la difesa locale. Quando però il primo tempo sembra destinato a chiudersi sul due a zero, arriva la rete dei padroni di casa: a segnare è Anostini che, dopo una torre di testa di Alfano su un corner ben calciato da Boreggio, batte Margherito. Nel secondo tempo è ancora l'Arezzo a mostrarsi più incisivo, sfiorando subito la terza rete con Barelli che riceve un bel passaggio di Gerardini ma spedisce sopra la traversa da buona posizione. La terza rete viene sfiorata dagli amaranto anche al 55' quando Ricci smarca Salvestroni che manda il pallone di poco fuori. I locali crescono nella parte centrale della ripresa, pungendo con Ubaldi e Molin, poi Margherito al 63' è super per negare la rete ad Alfano. I locali pungono anche con Di Domenico che cerca il tiro sugli sviluppi di un corner ma la palla esce di poco. L'Arezzo torna ad alzare il suo baricentro, ma patisce la mancanza del suo bomber Isufaj (assente per infortunio) e non riesce a finalizzare i suoi assalti. Nel finale le ultime occasioni sono per i locali con Ubaldi e Russo, ma Margherito si erge ancora a protagonista tenendo in corsa i suoi. Al triplice fischio i locali esultano per il passaggio del turno, ma merita grandi applausi anche l'Arezzo di Violetti, andato ad un passo dall'impresa. Ancora una volta il tecnico aretino, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha dimostrato la sua bravura, preparando in modo superlativo la gara. E i suoi ragazzi hanno confermato le loro grandi qualità, dimostrando di essere cresciuti davvero tanto dall'inizio della stagione.

SPAL: Balboni (76' Seri), Anostini, Sarto, Foschini (57' Baldazzi), Scarparo, Alfano, Di Domenico, Nyezhentsev (41' Molin), Ubaldi, Boreggio (67' Conti), Soverini (41' Russo). A disp.: Bernardi, Palumbo, Nuzzaci, Capelli. All.: Matteo Rossi.<br >AREZZO: Margherito, Aguzzi, Perugini, Capogna, Ravanelli, Barellini, Gerardini, Salvestroni (69' Mucciarelli), De Foglio (41' Caselli), Ricci, Aramini (58' Paradiso). A disp.: Jashiri, Pazzaglia, Parlangeli, Meoni, Celli, Castiglia. All.: Alessandro Violetti.<br > ARBITRO: Stefano Belfiore di Parma, coad. da Ghidoni di Finale Emilia e Grande di Bologna.<br > RETI: 13' De Foglio, 20' Aguzzi, 39' Anostini.<br >NOTE: ammoniti Perugini al 54', Paradiso al 78'. Chi ha pensato che dopo il due a zero per la formazione spallina nell'andata il passaggio del turno fosse archiviato probabilmente non conosce mister Violetti e il carattere dei suoi ragazzi. L'Arezzo infatti &egrave; maturato molto rispetto all'inizio della stagione, gioca un buon calcio e, come ha dimostrato nel girone di ritorno del campionato, &egrave; in grado di giocare alla pari con ogni avversaria. E cos&igrave; &egrave; stato anche nello splendido scenario del Paolo Mazza , dove gli amaranto sono andati ad un passo dall'impresa, uscendo tra gli applausi di tutto il pubblico. Cominciano benissimo gli ospiti che sembrano imbrigliare molto bene i locali a centrocampo. Se i locali provano a pungere con le iniziative di Boreggio, la prima vera occasione &egrave; subito per gli sopiti: siamo al 7' quando un cross ben calibrato di Gerardini viene solo sfiorato di testa da Aramaini e termina sul fondo. I locali tentano di gestire il possesso di palla, ma non sfondano contro un Arezzo invece rapido ed incisivo in ogni sua manovra offensiva. Al 13' &egrave; cos&igrave; meritato il vantaggio dei ragazzi ospiti: Ricci salta un avversario elegantemente e crossa al centro dove Aramini fa da sponda per De Foglio, il quale dopo un controllo conclude piazzando la sfera dove Balboni non pu&ograve; arrivare. Il gol del vantaggio infonde fiducia negli amaranto e sembra spaventare gli ospiti che non riescono a trovare il passo della gara di andata: solo i tentativi di Boreggio e Soverini tengono impegnata la difesa ospite, comunque abilissima nel disimpegnarsi in ogni situazione. Al 20' cos&igrave; arriva anche il due a zero che pareggia l'esito della gara di andata: su un calcio d'angolo, dopo una serie di batti e ribatti, la spizzicata sul primo palo di Capogna manda al tiro Aguzzi che in mezza girata con un bellissimo gesto tecnico firma il due a zero che pareggia l'esito dell'andata. L'Arezzo ha preparato la gara in maniera eccelsa e riesce con gli inserimenti dei suoi centrocampisti a mandare spesso in difficolt&agrave; la difesa locale. Quando per&ograve; il primo tempo sembra destinato a chiudersi sul due a zero, arriva la rete dei padroni di casa: a segnare &egrave; Anostini che, dopo una torre di testa di Alfano su un corner ben calciato da Boreggio, batte Margherito. Nel secondo tempo &egrave; ancora l'Arezzo a mostrarsi pi&ugrave; incisivo, sfiorando subito la terza rete con Barelli che riceve un bel passaggio di Gerardini ma spedisce sopra la traversa da buona posizione. La terza rete viene sfiorata dagli amaranto anche al 55' quando Ricci smarca Salvestroni che manda il pallone di poco fuori. I locali crescono nella parte centrale della ripresa, pungendo con Ubaldi e Molin, poi Margherito al 63' &egrave; super per negare la rete ad Alfano. I locali pungono anche con Di Domenico che cerca il tiro sugli sviluppi di un corner ma la palla esce di poco. L'Arezzo torna ad alzare il suo baricentro, ma patisce la mancanza del suo bomber Isufaj (assente per infortunio) e non riesce a finalizzare i suoi assalti. Nel finale le ultime occasioni sono per i locali con Ubaldi e Russo, ma Margherito si erge ancora a protagonista tenendo in corsa i suoi. Al triplice fischio i locali esultano per il passaggio del turno, ma merita grandi applausi anche l'Arezzo di Violetti, andato ad un passo dall'impresa. Ancora una volta il tecnico aretino, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha dimostrato la sua bravura, preparando in modo superlativo la gara. E i suoi ragazzi hanno confermato le loro grandi qualit&agrave;, dimostrando di essere cresciuti davvero tanto dall'inizio della stagione.




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