CREMONESE: Rossi, Vedova, Bertolotti, Bignami, Forni, Poledri (65' Nouioura), Amadio (60' Viola), Guindani (65' Sacchi), Buonocore, Maffini (60' Poggi), Myrteza. A disp.: Garletti, Palla, Gerevini, Venturelli, Paradisone. All.: Luca Francesco Dainelli.
PRATO: Reggiani, Mazzoli, Corradi, Cecchi, Pratellesi, Lunghi, Sforzi (74' Carli), Toccafondi (52' De Simone), Del Pela, Morrison Yahon, Rozzi. A disp.: Moneti, Paolini, Benvenuti, Garelli, Tempestini, Moscardi, Molla. All.: Andrea Bertini.

ARBITRO: Massimiliano Aly di Lodi, coad. da Consonni di Treviso e Agazzi di Brescia.

RETI: 1' Rozzi, 24' Myrteza.
NOTE: ammoniti Toccafondi al 28', Morrison Yahon al 62'.



Grande impresa del Prato di mister Bertini che esce indenne dal campo della Cremonese e conquista l'accesso alla Final Eight, due anni dopo le gesta dei '97 di Poli che vinsero poi lo scudetto a Chianciano. È un traguardo davvero prestigioso per i lanieri, impreziosito dal fatto che per tutta la stagione i biancoazzurri hanno giocato con vari 2000 e anche in queste quattro gare contro Sudtirol e Cremonese molti sono stati i ragazzi sotto età che sono risultati determinanti per il passaggio del turno. Dopo la vittoria per due a uno al Rossi di Santa Lucia il Prato sa che deve fare la gara perfetta a Cremona per accedere alla Final Eight. E l'approccio dei ragazzi di Bertini è superlativo: dopo sedici secondi infatti il Prato passa in vantaggio. Si parte dal centro, Morrison Yahon dalla fascia serve Toccafondi che tira verso il secondo palo, come un falco si avventa sul pallone Rozzi che mette dentro la rete dell'uno a zero dei suoi, confermandosi bomber implacabile. La Cremonese reagisce e costringe i lanieri sulla difensiva per gran parte della ripresa. Gli ospiti sono costretti nella loro metà campo, impossibilitati a tirare fuori la testa dal guscio contro i grigiorossi che giocano un buon calcio e costruiscono alcune occasioni, trovando però sulla loro strada un super Reggiani, sempre pronto ad opporsi. Al 24' arriva il pareggio dei padroni di casa, firmato da Myrteza con un tiro che risulta imparabile per Reggiani. I locali ci credono e vanno anche vicini alla rete del sorpasso, ma la traversa nega la rete alla conclusione Buonocore. A fine primo tempo il risultato è di uno a uno.
Nel secondo tempo ci si attende ancora che i ragazzi di Dainelli continuino a premere, ma in realtà il forcing diventa meno intenso rispetto alla prima frazione. Il Prato, confermando di avere un ottimo momento di forma, cresce e contemporaneamente la Cremonese cala, inevitabilmente visto anche il ritmo infernale mantenuto per tutto il primo tempo dai ragazzi di casa. Vengono fuori così i ragazzi di Bertini, che hanno un'occasione per colpire con De Simone, il quale per poco non trova il vantaggio dei suoi. La Cremonese non demorde e prova ancora ad attaccare, ma i ragazzi toscani non corrono grandi pericoli fino al triplice fischio del signor Aly di Lodi, che sancisce l'esultanza del Prato. Davvero un grande traguardo per Bertini e i suoi ragazzi che entrano tra le migliori otto formazioni d'Italia e che potranno giocarsi le loro carte nella Final Eight.
L'intervista
Abbiamo affrontato una grande avversaria - sono le parole di mister Bertini a fine gara - e sono molto contento, perché dopo la salvezza della prima squadra con questa qualificazione abbiamo coronato un grande percorso. Dopo aver trovato la rete nei primi secondi di partita, sapevamo che non sarebbe stato facile e siamo stati bravi a chiudere il primo tempo senza subire la seconda rete: se non avessi avuto la testa giusta, sarebbe stato impossibile non venire travolti da una grande Cremonese. Poi nel secondo tempo loro sono calati e noi abbiamo anche sfiorato il vantaggio. Mi inorgoglisce che questa qualificazione sia arrivata schierando tanti 2000, sia in campionato che in queste quattro sfide. Siamo una squadra che non molla mai di un centimetro e anche stavolta l'abbiamo dimostrato, buttando il cuore al di là dell'ostacolo. Adesso andremo a fare la Final Eight, orgogliosi per quello che abbiamo fatto, ma con la voglia di continuare a fare bene .

CREMONESE: Rossi, Vedova, Bertolotti, Bignami, Forni, Poledri (65' Nouioura), Amadio (60' Viola), Guindani (65' Sacchi), Buonocore, Maffini (60' Poggi), Myrteza. A disp.: Garletti, Palla, Gerevini, Venturelli, Paradisone. All.: Luca Francesco Dainelli.<br >PRATO: Reggiani, Mazzoli, Corradi, Cecchi, Pratellesi, Lunghi, Sforzi (74' Carli), Toccafondi (52' De Simone), Del Pela, Morrison Yahon, Rozzi. A disp.: Moneti, Paolini, Benvenuti, Garelli, Tempestini, Moscardi, Molla. All.: Andrea Bertini. <br > ARBITRO: Massimiliano Aly di Lodi, coad. da Consonni di Treviso e Agazzi di Brescia.<br > RETI: 1' Rozzi, 24' Myrteza.<br >NOTE: ammoniti Toccafondi al 28', Morrison Yahon al 62'. Grande impresa del Prato di mister Bertini che esce indenne dal campo della Cremonese e conquista l'accesso alla Final Eight, due anni dopo le gesta dei '97 di Poli che vinsero poi lo scudetto a Chianciano. &Egrave; un traguardo davvero prestigioso per i lanieri, impreziosito dal fatto che per tutta la stagione i biancoazzurri hanno giocato con vari 2000 e anche in queste quattro gare contro Sudtirol e Cremonese molti sono stati i ragazzi sotto et&agrave; che sono risultati determinanti per il passaggio del turno. Dopo la vittoria per due a uno al Rossi di Santa Lucia il Prato sa che deve fare la gara perfetta a Cremona per accedere alla Final Eight. E l'approccio dei ragazzi di Bertini &egrave; superlativo: dopo sedici secondi infatti il Prato passa in vantaggio. Si parte dal centro, Morrison Yahon dalla fascia serve Toccafondi che tira verso il secondo palo, come un falco si avventa sul pallone Rozzi che mette dentro la rete dell'uno a zero dei suoi, confermandosi bomber implacabile. La Cremonese reagisce e costringe i lanieri sulla difensiva per gran parte della ripresa. Gli ospiti sono costretti nella loro met&agrave; campo, impossibilitati a tirare fuori la testa dal guscio contro i grigiorossi che giocano un buon calcio e costruiscono alcune occasioni, trovando per&ograve; sulla loro strada un super Reggiani, sempre pronto ad opporsi. Al 24' arriva il pareggio dei padroni di casa, firmato da Myrteza con un tiro che risulta imparabile per Reggiani. I locali ci credono e vanno anche vicini alla rete del sorpasso, ma la traversa nega la rete alla conclusione Buonocore. A fine primo tempo il risultato &egrave; di uno a uno.<br >Nel secondo tempo ci si attende ancora che i ragazzi di Dainelli continuino a premere, ma in realt&agrave; il forcing diventa meno intenso rispetto alla prima frazione. Il Prato, confermando di avere un ottimo momento di forma, cresce e contemporaneamente la Cremonese cala, inevitabilmente visto anche il ritmo infernale mantenuto per tutto il primo tempo dai ragazzi di casa. Vengono fuori cos&igrave; i ragazzi di Bertini, che hanno un'occasione per colpire con De Simone, il quale per poco non trova il vantaggio dei suoi. La Cremonese non demorde e prova ancora ad attaccare, ma i ragazzi toscani non corrono grandi pericoli fino al triplice fischio del signor Aly di Lodi, che sancisce l'esultanza del Prato. Davvero un grande traguardo per Bertini e i suoi ragazzi che entrano tra le migliori otto formazioni d'Italia e che potranno giocarsi le loro carte nella Final Eight.<br >L'intervista<br > <b>Abbiamo affrontato una grande avversaria </b>- sono le parole di mister Bertini a fine gara - <b>e sono molto contento, perch&eacute; dopo la salvezza della prima squadra con questa qualificazione abbiamo coronato un grande percorso. Dopo aver trovato la rete nei primi secondi di partita, sapevamo che non sarebbe stato facile e siamo stati bravi a chiudere il primo tempo senza subire la seconda rete: se non avessi avuto la testa giusta, sarebbe stato impossibile non venire travolti da una grande Cremonese. Poi nel secondo tempo loro sono calati e noi abbiamo anche sfiorato il vantaggio. Mi inorgoglisce che questa qualificazione sia arrivata schierando tanti 2000, sia in campionato che in queste quattro sfide. Siamo una squadra che non molla mai di un centimetro e anche stavolta l'abbiamo dimostrato, buttando il cuore al di l&agrave; dell'ostacolo. Adesso andremo a fare la Final Eight, orgogliosi per quello che abbiamo fatto, ma con la voglia di continuare a fare bene</b> .