LIVORNO: Simoncini, Trivelli, Bellini, Menicagli, Pacifico, Perrotta, Durante, Becucci D., Becucci T., Salvadori, Ndao. A disp.: Ferri, Tantardini, Panconi, Mencarelli, Carcione, Quochi, D'Ancona, Pezzini, Bombaci. All.: Danesi.
LAZIO: Magro, Casonato, Milani, Nazzaro, Petta, Dutu, Cannatelli, Troise, Brasili, Di Tommaso, Rossi. A disp.: Polidori, Petrucci, Iobbi, Fabris, Oliva, Di Venanzio, Giubrone, Di Nunzio, Zanchetta. All.: Rocchi.

ARBITRO: D'Orta di Pisa, coad. da Lombardo e Loum di Carrara.

RETI: 30' Brasili, 43' Becucci T., 50' Di Nunzio.



Non basta al Livorno riproporre un'altra prestazione gagliarda e combattiva dopo quella dell'esordio a Genova per venire a capo della difficile prima casalinga contro la Lazio; i biancocelesti di Tommaso Rocchi espugnano il campo in riva al Tirreno con un due a uno che testimonia come la gara, condotta con qualità dalla compagine ospite, sia rimasta comunque in bilico fino al suo epilogo anche e soprattutto per merito della tenacia messa in campo dai padroni di casa. Fin dalle prime battute la Lazio prova a imporre la sua tecnica e a proporre il suo gioco ma si trova di fronte un Livorno compatto, che agisce con grinta in fase difensiva nel tentativo di non concedere varchi. Affidate le velleità offensive a Becucci Tommaso, i locali fronteggiano bene le avanzate ospiti fino al 30', quando Brasili finalizza al meglio una buona azione di squadra proposta dai compagni portando avanti la Lazio. Nei 5' che restano non succede niente e si va al riposo sullo 0-1. È proprio il principale riferimento offensivo livornese, l'ex Lucchese Tommaso Becucci, a premiare la voglia di far bene dei locali che al 43' agguantano il pareggio. Di nuovo affiancate, le due formazioni si sfidano adesso per la conquista dell'intera posta e il sorpasso lo piazza nuovamente la Lazio, che al 50' rimette la testa avanti grazie al gol del neo-entrato DI Nunzio, su azione dalla dinamica simile alla precedente. Da qui in poi gli ospiti cercano di chiudere i conti e si affacciano con una certa pericolosità dalle parti di Simoncini, ma in pieno recupero - al 73' - il Livorno beneficia della più ghiotta delle possibilità di portare a casa l'intera posta, un calcio di rigore. È il solito Tommaso Becucci a portarsi sul punto di battuta del penalty, ma la sua conclusione a mezza altezza alla sinistra di Magro è intuita e neutralizzata con bravura dall'estremo difensore laziale che consegna ai suoi - in pratica - tre punti anziché uno. C'è rammarico nelle fila locali a fine gara, per una gara che poteva riservare un altro epilogo. In crescita, matura e con tre punti in più la Lazio rientra alla base e guarda al prossimo impegno.

LIVORNO: Simoncini, Trivelli, Bellini, Menicagli, Pacifico, Perrotta, Durante, Becucci D., Becucci T., Salvadori, Ndao. A disp.: Ferri, Tantardini, Panconi, Mencarelli, Carcione, Quochi, D'Ancona, Pezzini, Bombaci. All.: Danesi. <br >LAZIO: Magro, Casonato, Milani, Nazzaro, Petta, Dutu, Cannatelli, Troise, Brasili, Di Tommaso, Rossi. A disp.: Polidori, Petrucci, Iobbi, Fabris, Oliva, Di Venanzio, Giubrone, Di Nunzio, Zanchetta. All.: Rocchi. <br > ARBITRO: D'Orta di Pisa, coad. da Lombardo e Loum di Carrara. <br > RETI: 30' Brasili, 43' Becucci T., 50' Di Nunzio. Non basta al Livorno riproporre un'altra prestazione gagliarda e combattiva dopo quella dell'esordio a Genova per venire a capo della difficile prima casalinga contro la Lazio; i biancocelesti di Tommaso Rocchi espugnano il campo in riva al Tirreno con un due a uno che testimonia come la gara, condotta con qualit&agrave; dalla compagine ospite, sia rimasta comunque in bilico fino al suo epilogo anche e soprattutto per merito della tenacia messa in campo dai padroni di casa. Fin dalle prime battute la Lazio prova a imporre la sua tecnica e a proporre il suo gioco ma si trova di fronte un Livorno compatto, che agisce con grinta in fase difensiva nel tentativo di non concedere varchi. Affidate le velleit&agrave; offensive a Becucci Tommaso, i locali fronteggiano bene le avanzate ospiti fino al 30', quando Brasili finalizza al meglio una buona azione di squadra proposta dai compagni portando avanti la Lazio. Nei 5' che restano non succede niente e si va al riposo sullo 0-1. &Egrave; proprio il principale riferimento offensivo livornese, l'ex Lucchese Tommaso Becucci, a premiare la voglia di far bene dei locali che al 43' agguantano il pareggio. Di nuovo affiancate, le due formazioni si sfidano adesso per la conquista dell'intera posta e il sorpasso lo piazza nuovamente la Lazio, che al 50' rimette la testa avanti grazie al gol del neo-entrato DI Nunzio, su azione dalla dinamica simile alla precedente. Da qui in poi gli ospiti cercano di chiudere i conti e si affacciano con una certa pericolosit&agrave; dalle parti di Simoncini, ma in pieno recupero - al 73' - il Livorno beneficia della pi&ugrave; ghiotta delle possibilit&agrave; di portare a casa l'intera posta, un calcio di rigore. &Egrave; il solito Tommaso Becucci a portarsi sul punto di battuta del penalty, ma la sua conclusione a mezza altezza alla sinistra di Magro &egrave; intuita e neutralizzata con bravura dall'estremo difensore laziale che consegna ai suoi - in pratica - tre punti anzich&eacute; uno. C'&egrave; rammarico nelle fila locali a fine gara, per una gara che poteva riservare un altro epilogo. In crescita, matura e con tre punti in pi&ugrave; la Lazio rientra alla base e guarda al prossimo impegno.