ARMANDO PICCHI: Bonazzo, Tamburi, Sant, Castello, Carnieri, Simonetti, Porcu, Leone, Giusti, Domenici, Corsi. A disp.: Berti, Pagliai, Puccioni, Ruocco, Salvadori D., Salvadori M. All.: Andrea Moretti.
GROSSETO BARB.: Trinchini, Marzocchi, Velaj, Paganico, Moroni, Maiorana, Solari, Berti, Cavallo, Rotondo, Biserni. A disp.: Canova, Cagnani, Aramini, Vecchioni, Rossi, Guadagnoli, Fedeli. All.: Vincenzo Vallefuoco.

ARBITRO: Gianluca Parrini di Livorno.

RETI: Domenici, Carnieri, Giusti, Corsi 2.



Una iniezione di fiducia. Non in altro modo si può considerare questa vittoria per l'Armando Picchi, che veniva da un periodo non proprio positivo. Il merito dei labronici è stato quello di trasformare la pressione di una vittoria che, sulla carta, poteva essere alla portata dei padroni di casa, in benzina per arrivare ai tre punti tanto bramati. L'approccio della formazione locale è quello giusto, e sin dai primi minuti la voglia è quella giusta, l'atteggiamento è quello giusto, con la squadra che rema tutta dalla stessa parte per arrivare alla vittoria. Dopo il fischio iniziale il lampo di Domenici scuote il sabato pomeriggio degli spettatori presenti allo stadio: un fulmine che fa capire le intenzioni dell'Armando Picchi, che trova l'1-0 con un bel tiro da fuori che lascia senza scampo il portiere grossetano. Il gol dà fiducia e inietta nelle vene dei padroni di casa ancor più desiderio di segnare, per mettere al sicuro il punteggio ed in discesa la gara. Puntualmente, infatti, arriva il raddoppio, ma questa volta sugli sviluppi di una palla inattiva: dalla bandierina parte il pallone che Carnieri riesce a spedire in fondo alla rete per la seconda volta, il modo migliore per andare al riposo con tranquillità. L'atteggiamento positivo degli amaranto continua anche nella ripresa, al rientro in campo. L'obiettivo: fare bene nel secondo tempo e arrotondare il risultato. Dopo sette minuti prende forma il tris dei locali. Grazie al cross preciso di Tamburi dalla destra, Giusti mette la propria firma sul match con un bel colpo di testa, mentre nei minuti successivi si scatena Corsi, classe 2004, all'esordio in questa ultima giornata del girone d'andata. Il suo ingresso gioverà al gioco del Picchi, che non permette repliche agli avversari grossetani. È proprio Corsi a lasciare l'impronta sulla partita con due grandi gol: il primo con un sinistro a incrociare preciso e potente appena fuori dall'area di rigore, il secondo direttamente da calcio di punizione, che finisce all'incrocio dei pali. Il Picchi aveva bisogno di questa partita, di questa prestazione, di questa vittoria. Per ritornare a credere nei propri mezzi e ritrovare fiducia nelle proprie potenzialità.
Calciatoripiù: Corsi (Armando Picchi).

ARMANDO PICCHI: Bonazzo, Tamburi, Sant, Castello, Carnieri, Simonetti, Porcu, Leone, Giusti, Domenici, Corsi. A disp.: Berti, Pagliai, Puccioni, Ruocco, Salvadori D., Salvadori M. All.: Andrea Moretti.<br >GROSSETO BARB.: Trinchini, Marzocchi, Velaj, Paganico, Moroni, Maiorana, Solari, Berti, Cavallo, Rotondo, Biserni. A disp.: Canova, Cagnani, Aramini, Vecchioni, Rossi, Guadagnoli, Fedeli. All.: Vincenzo Vallefuoco.<br > ARBITRO: Gianluca Parrini di Livorno.<br > RETI: Domenici, Carnieri, Giusti, Corsi 2. Una iniezione di fiducia. Non in altro modo si pu&ograve; considerare questa vittoria per l'Armando Picchi, che veniva da un periodo non proprio positivo. Il merito dei labronici &egrave; stato quello di trasformare la pressione di una vittoria che, sulla carta, poteva essere alla portata dei padroni di casa, in benzina per arrivare ai tre punti tanto bramati. L'approccio della formazione locale &egrave; quello giusto, e sin dai primi minuti la voglia &egrave; quella giusta, l'atteggiamento &egrave; quello giusto, con la squadra che rema tutta dalla stessa parte per arrivare alla vittoria. Dopo il fischio iniziale il lampo di Domenici scuote il sabato pomeriggio degli spettatori presenti allo stadio: un fulmine che fa capire le intenzioni dell'Armando Picchi, che trova l'1-0 con un bel tiro da fuori che lascia senza scampo il portiere grossetano. Il gol d&agrave; fiducia e inietta nelle vene dei padroni di casa ancor pi&ugrave; desiderio di segnare, per mettere al sicuro il punteggio ed in discesa la gara. Puntualmente, infatti, arriva il raddoppio, ma questa volta sugli sviluppi di una palla inattiva: dalla bandierina parte il pallone che Carnieri riesce a spedire in fondo alla rete per la seconda volta, il modo migliore per andare al riposo con tranquillit&agrave;. L'atteggiamento positivo degli amaranto continua anche nella ripresa, al rientro in campo. L'obiettivo: fare bene nel secondo tempo e arrotondare il risultato. Dopo sette minuti prende forma il tris dei locali. Grazie al cross preciso di Tamburi dalla destra, Giusti mette la propria firma sul match con un bel colpo di testa, mentre nei minuti successivi si scatena Corsi, classe 2004, all'esordio in questa ultima giornata del girone d'andata. Il suo ingresso giover&agrave; al gioco del Picchi, che non permette repliche agli avversari grossetani. &Egrave; proprio Corsi a lasciare l'impronta sulla partita con due grandi gol: il primo con un sinistro a incrociare preciso e potente appena fuori dall'area di rigore, il secondo direttamente da calcio di punizione, che finisce all'incrocio dei pali. Il Picchi aveva bisogno di questa partita, di questa prestazione, di questa vittoria. Per ritornare a credere nei propri mezzi e ritrovare fiducia nelle proprie potenzialit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Corsi</b> (Armando Picchi).