• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Forli
  • 3 - 0
  • Tau Calcio


FORLI' (4-4-1-1): Baldassarri, Croci, Gentili, Sedioli, Venturi Michael (78' Mambelli), Senja (78' Spagnoli), Venturi Niccolò (73' Moscato), Visani, Cortini (78' Agosta), Battistini, Ambrosini (60' Sabbioni). A disp.: Palermo, Venturi Nicola, Spagnoli, Massa, Serra. All.: Maurizio Giordani.
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-1-4-1): Puccini, Pagni (44' Marcellusi), Bassano, Donati (55' Marigliani), Carfagna, Tredici, Sardelli (63' Piras, 68' Dell'Orfanello Ugo), Tetteh, Solazzo (55' Arcoraci), Maccagnola, Scarf. A disp.: Forcoli, Belvedere, Da Silva Cesca, Agozzino. All.: Riccardo Bartalucci.

ARBITRO: Paolo Bitonti di Bologna.

RETI: 11' Visani, 22' rig. Battistrini, 57' Ambrosini.
NOTE: ammoniti Cortini al 5', Venturi Michael al 43', Tredici al 53', Battistini al 73', Bassano all'80', Dell'Orfanello Ugo all'81'. Corner 2-5. Recupero 1'+3'.



IL COMMENTO
Forlì è una trappola fatale anche per il Tau, che, come la Sestese pochi giorni prima, trova il semaforo rosso sulla strada per Cesena e cede il passo alla formazione di Maurizio Giordani. Il tre a zero finale è troppo pesante, ma è innegabile che la squadra vista all' Ortali (impianti davvero splendidi quelli della società biancorossa) non è neppure lontana parente di quella ammirata durante la cavalcata tra i confini regionali. La folta rappresentanza di pubblico toscano crede all'impresa: a tifare per i compagni c'è anche il bravo 2000 Jacopo Matteoni, che ha riportato un infortunio al ginocchio dopo l'entrataccia di un giocatore ligure nella prima gara del triangolare (auguri di pronta guarigione). L'obbligo di vincere non fa cambiare impostazione tattica a Bartalucci che schiera i suoi con un 4-1-4-1, nel quale gli esterni alti sono Scarf (che sostituisce Marcellusi) e Sardelli, mentre Tetteh e Maccagnola agiscono da interni di centrocampo davanti a Donati. Il Forlì, invece, scende in campo come se avesse a disposizione solo la vittoria per accedere alla Final Six. Il modulo architettato da Giordani è un 4-4-1-1, che può essere interpretato anche come un 4-2-3-1, grazie ai continui inserimenti dei centrocampisti; non solo grazie agli esterni Ambrosini e Niccolò Venturi (imprendibili), ma anche grazie alle percussioni centrali di Visani; dalle prime battute emerge subito il cuore pulsante del gioco biancorosso, Michael Venturi che è in grado di sfuggire al pressing di Solazzo e di dare continuità alle offensive dei compagni. Il Tau viene irretito e perfino ubriacato dall'elegante possesso di palla dei locali, che trovano anche sbocchi in abbondanza, sia sugli esterni che centralmente. La difesa amaranto, solitamente impeccabile, non ripara (né è riparata adeguatamente) contro le offensive romagnole. Il Tau non si riprende né quando Bitonti grazia gli amaranto (il penalty per il fallo ai danni di Cortini era sembrato netto), né quando Visani sblocca il risultato. Anche dopo l'uno a zero la squadra altopascese rimane timida, annidata dietro la linea della palla e incapace di ripartire in modo efficace. Il match cambia dopo il raddoppio, giunto su un rigore generoso (il tocco col braccio di Sardelli era non solo involontario, ma perfino inevitabile): è a quel punto che il Tau comincia a giocare da Tau. Bartalucci sposta Maccagnola come vertice basso e Donati a ridosso di Solazzo. I due mediani cominciano a rendere meglio e la squadra ospite prova ad avvicinare la porta di Baldassarri, esplorando però solo timidamente le incertezze del numero 1 forlivese e di una retroguardia che sembra poter regalare qualcosa. Ma il primo tempo si chiude sul due a zero.
Nella ripresa il Tau comincia col piglio giusto, eppure non trova sbocchi: gli assalti si ammassano centralmente e le fasce non vengono sfruttate a dovere. Il Forlì, sebbene tenga il baricentro basso, contiene e riparte sfruttando la straordinaria rapidità dei suoi attaccanti. E al 57', alla prima occasione della ripresa, la squadra di Giordani mette il lucchetto alla qualificazione con la rete di Ambrosini, viziata da una sospetta posizione irregolare dell'esterno di casa. Ma i dubbi sulle discutibili decisioni arbitrali non devono essere alibi per il Tau che, anche dopo le sostituzioni e anche mostrando buona volontà, non cambia passo. O, meglio, quantomeno fa la partita, senza però sfondare, cercando più gli individualismi dei fraseggi in avanti e rimanendo imbrigliato nella ragnatela difensiva locale. Al triplice fischio esulta il Forlì: una realtà che ha molto del professionismo e poco del calcio giovanile dilettanti: una realtà troppo grande anche per le due formazioni campioni regionali toscane, che, con la loro professionalità, il professionismo lo sfiorano davvero. Tau e Sestese devono riconoscere il valore dell'avversario e guardare da spettatrici la Final Six, come non succedeva da più di quindici anni. Ma questa sconfitta non deve scalfire di una virgola la consapevolezza dello straordinario lavoro fatto in questi anni da tutto lo staff altopascese per allestire uno dei settori giovanili più importanti in Italia. Siamo sicuri che questa sconfitta metterà ancora più voglia a Semplicioni, Lucarelli e tutta dirigenza amaranto di costruire squadre ancora più forti che sappiano ripercorrere le gesta dei gruppi precedenti. Né questa sconfitta può cancellare la splendida annata, nella quale sotto la guida di mister Bartalucci il gruppo amaranto è cresciuto esponenzialmente, tanto da preparare tanti giocatori pronti per il salto tra i professionisti o comunque verso prime squadre importanti.

IL FILM DELLA PARTITA
Primo tempo
3' Il Forlì mena le danze fin dai primi minuti. Una punizione battuta male dal Tau innesca un contropiede del Forlì: Ambrosini serve Visoni che da destra crossa per Battistini, il quale si coordina bene ma svirgola il pallone.
5' Niccolò Venturi da destra serve Battistini che di prima intenzione smarca Cortini davanti a Puccini; il centravanti biancorosso evita il portiere ospite che lo aggancia. Ci si attende il penalty (e il provvedimento per Puccini), ma il signor Bitonti, tra le proteste romagnole, ammonisce l'attaccante per simulazione.
GOL! 11' Un tiro di Battistini, ribattuto dalla difesa, schizza sulla destra, conquistato da Visoni; il centrocampista da posizione impossibile lascia partire un gran destro che batte sulla parte inferiore della traversa e gonfia la rete.
18' Prima risposta del Tau: Sardelli imbecca Donati che da fuori lascia partire un destro potente, sul quale Baldassarri, pur in affanno, riesce a bloccare.
19' Un cross di Gentili libera Cortini davanti al portiere che, scattato forse in posizione regolare, viene fermato da Bitonti per fuorigioco.
GOL! 22' Un tentativo di cross di Ambrosini rimbalza sul braccio di Sardelli: stavolta il signor Bitonti opta per il penalty. Dagli undici metri batte Battistini che spiazza Puccini e firma il due a zero dei suoi.
24' Il Tau risponde con un tiro di Solazzo che termina sopra la traversa.
28' Donati recupera palla con un bel gesto atletico e serve a destra Sardelli; questi, seppur trattenuto, entra in area e lascia partire un tiro-cross che Baldassarri blocca a terra.
31' Ambrosini tiene in campo un pallone che sembrava destinato sul fondo, converge e conclude in diagonale fuori di poco.
34' Tetteh da fuori area saggia la presa di Baldassarri che stavolta blocca.
37' Donati scarica all'indietro per Maccagnola, il quale premia l'inserimento a sinistra di Bassano; il terzino crossa al centro e Solazzo di testa devia sul fondo.
38' Puccini rischia qualcosa sulla pressione di Niccolò Venturi ma poi riesce a cavarsela.
39' Cross di Niccolò Venturi da destra, Ambrosini appoggia all'indietro a Battistini che conclude di prima intenzione ma Puccini blocca.
Secondo tempo
44' Un fallo di Micheal Venturi su Sardelli consegna al Tau una punizione da posizione interessante. Maccagnola scavalca la barriera ma trova Baldassarri pronto ad aspettare il pallone e a bloccare.
46' Solazzo serve Sardelli, il quale lascia partire un tiro che Michael Venturi devia in angolo col braccio: Bitonti non applica lo stesso metro del primo tempo e concede solo il corner; sul tiro dalla bandierina Baldassarri non è impeccabile in uscita, ma Bitonti rileva un fallo in attacco degli amaranto.
50' Il neo entrato Marcellusi serve in area un tiro-cross che Baldassarri devia in corner.
GOL! 57' Un lancio di Visoni da centrocampo innesca la rapidità di Ambrosini che, presentatosi solo davanti a Puccini (dopo però essere scattato in sospetto fuorigioco, almeno così chiede mister Bartalucci dalla panchina) lo batte con un tiro secco rasoterra.
62' Tredici intercetta di testa un pericoloso tiro di Croci.
68' Arcoraci tenta una conclusione dal limite che Baldassarri riesce a mettere in angolo; sul tiro dalla bandierina Tredici viene anticipato poco prima di tentare il tiro.
81' Occasione per il poker biancorosso: Moscato libera Agosta che tira angolato, Puccini sfiora il pallone e se lo ritrova tra le mani dopo che questo ha battuto sulla parte interna del palo.
83' Triplice fischio di Bitonti. Forlì alla Final Six.
LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Puccini: 6 Nessuna responsabilità sulle reti (anche il gol di Visani, da posizione impossibile, è una prodezza del giocatore biancorosso), per il resto poco impegnato tra i pali, corre un rischio con un dribbling su Venturi.
Pagni: 6 Nel primo tempo deve accentrarsi spesso per assistere i due centrali ma al tempo stesso si confronta con Ambrosini, uno dei clienti più scomodi dei biancorossi. Anche se la situazione non è agevole, non si arrende e lotta. 44' Marcellusi: 6+ Inizialmente tenuto in panchina, quando entra mette grande voglia, ma non basta per scoperchiare una difesa che guadagna sicurezza di minuto in minuto.
Bassano: 6.5 Non è il miglior Bassano e, soprattutto in avvio, soffre la rapidità di Niccolò Venturi. Quando gli amaranto crescono, c'è il suo zampino ed arriva anche al cross in un paio di occasioni. Piuttosto intraprendente anche nella ripresa.
Donati: 6+ Lontano dalle prove mostruose fornite in campionato, non trova il passo, rimanendo schiacciato davanti alla difesa, in avvio. Meglio quando viene avanzato di qualche metro: diventa più incisivo e prova ad ispirare gli attacchi dei compagni. 55' Marigliani: 6+ Si inserisce a centrocampo ma nonostante l'impegno finisce spesso imbottigliato nel traffico della mediana.
Carfagna: 6.5 Avvio difficile con gli avversari gli spuntano da tutte le parti. Dopo il raddoppio prende le misure ai dirimpettai ed offre anche alcuni recuperi delicati, mettendo spesso in offside gli avversari.
Tredici: 6.5 Condivide con Carfagna i minuti delicati (in avvio) e la crescita nella seconda parte del match. Cerca anche fortuna in attacco nella ripresa, senza successo. Uno dei pilastri di questa splendida annata.
Sardelli: 6.5 Nel primo tempo è il migliore dei suoi, uno dei pochi che cerca di inventare qualcosa; prova il dribbling più volte e offre al centro alcuni palloni interessanti. Il Forlì quando si chiude però è ermetico e non trova molti sbocchi. 55' Piras: sv. Reduce da un infortunio, non fa in tempo ad entrare in partita e deve uscire per un acciacco. 68' Dell'Orfanello Ugo: sv. Entra a partita compromessa, ci mette voglia e vivacità.
Tetteh: 6+ Nella prima mezz'ora non entra in partita, finendo per essere disorientato dal possesso di palla avversario. Cresce alla distanza, anche se spesso cerca la soluzione da fuori più che il fraseggio.
Solazzo: 6+ Lasciato da solo in pasto ai quattro difensori avversari, non riesce ad incidere, sebbene si muova molto su tutto il fronte di attacco e provi a pressare i portatori di palla locali. Ha un paio di occasioni nell'area avversaria, ma non trova fortuna. 55' Arcoraci: 6+ Il giovane 2000 trova le stesse difficoltà del compagno, comunque va al tiro in un'occasione e Baldassarri risponde in tuffo.
Maccagnola: 6.5 Il più costante dei suoi; se è vero che fatica un po' in avvio, è l'unico che nei momenti di difficoltà cerca di giocare lucidamente il pallone. Cresce come vertice basso e non si arrende nella ripresa, provando a tessere gioco.
Scarf: 6- Schierato come esterno alto di attacco, non incide nel primo tempo, quando non riesce né ad assistere Bassano in copertura né a trovare sbocchi in avanti. Arretrato in difesa nella ripresa, contiene bene Ambrosini.
Arbitro
Paolo Bitonti di Bologna: 5 Non incide (più di tanto) sul risultato, ma sbaglia molto. C'era il penalty per il Forlì in avvio, sbaglia varie valutazioni di fuorigioco e, se concede il penalty ai locali per il tocco di mano di Sardelli, dovrebbe fischiare anche nella ripresa per la deviazione di Venturi. Si vede sfuggire di mano la partita nella ripresa.

FORLI' (4-4-1-1): Baldassarri, Croci, Gentili, Sedioli, Venturi Michael (78' Mambelli), Senja (78' Spagnoli), Venturi Niccol&ograve; (73' Moscato), Visani, Cortini (78' Agosta), Battistini, Ambrosini (60' Sabbioni). A disp.: Palermo, Venturi Nicola, Spagnoli, Massa, Serra. All.: Maurizio Giordani.<br >TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-1-4-1): Puccini, Pagni (44' Marcellusi), Bassano, Donati (55' Marigliani), Carfagna, Tredici, Sardelli (63' Piras, 68' Dell'Orfanello Ugo), Tetteh, Solazzo (55' Arcoraci), Maccagnola, Scarf. A disp.: Forcoli, Belvedere, Da Silva Cesca, Agozzino. All.: Riccardo Bartalucci.<br > ARBITRO: Paolo Bitonti di Bologna.<br > RETI: 11' Visani, 22' rig. Battistrini, 57' Ambrosini.<br >NOTE: ammoniti Cortini al 5', Venturi Michael al 43', Tredici al 53', Battistini al 73', Bassano all'80', Dell'Orfanello Ugo all'81'. Corner 2-5. Recupero 1'+3'. IL COMMENTO<br >Forl&igrave; &egrave; una trappola fatale anche per il Tau, che, come la Sestese pochi giorni prima, trova il semaforo rosso sulla strada per Cesena e cede il passo alla formazione di Maurizio Giordani. Il tre a zero finale &egrave; troppo pesante, ma &egrave; innegabile che la squadra vista all' Ortali (impianti davvero splendidi quelli della societ&agrave; biancorossa) non &egrave; neppure lontana parente di quella ammirata durante la cavalcata tra i confini regionali. La folta rappresentanza di pubblico toscano crede all'impresa: a tifare per i compagni c'&egrave; anche il bravo 2000 Jacopo Matteoni, che ha riportato un infortunio al ginocchio dopo l'entrataccia di un giocatore ligure nella prima gara del triangolare (auguri di pronta guarigione). L'obbligo di vincere non fa cambiare impostazione tattica a Bartalucci che schiera i suoi con un 4-1-4-1, nel quale gli esterni alti sono Scarf (che sostituisce Marcellusi) e Sardelli, mentre Tetteh e Maccagnola agiscono da interni di centrocampo davanti a Donati. Il Forl&igrave;, invece, scende in campo come se avesse a disposizione solo la vittoria per accedere alla Final Six. Il modulo architettato da Giordani &egrave; un 4-4-1-1, che pu&ograve; essere interpretato anche come un 4-2-3-1, grazie ai continui inserimenti dei centrocampisti; non solo grazie agli esterni Ambrosini e Niccol&ograve; Venturi (imprendibili), ma anche grazie alle percussioni centrali di Visani; dalle prime battute emerge subito il cuore pulsante del gioco biancorosso, Michael Venturi che &egrave; in grado di sfuggire al pressing di Solazzo e di dare continuit&agrave; alle offensive dei compagni. Il Tau viene irretito e perfino ubriacato dall'elegante possesso di palla dei locali, che trovano anche sbocchi in abbondanza, sia sugli esterni che centralmente. La difesa amaranto, solitamente impeccabile, non ripara (n&eacute; &egrave; riparata adeguatamente) contro le offensive romagnole. Il Tau non si riprende n&eacute; quando Bitonti grazia gli amaranto (il penalty per il fallo ai danni di Cortini era sembrato netto), n&eacute; quando Visani sblocca il risultato. Anche dopo l'uno a zero la squadra altopascese rimane timida, annidata dietro la linea della palla e incapace di ripartire in modo efficace. Il match cambia dopo il raddoppio, giunto su un rigore generoso (il tocco col braccio di Sardelli era non solo involontario, ma perfino inevitabile): &egrave; a quel punto che il Tau comincia a giocare da Tau. Bartalucci sposta Maccagnola come vertice basso e Donati a ridosso di Solazzo. I due mediani cominciano a rendere meglio e la squadra ospite prova ad avvicinare la porta di Baldassarri, esplorando per&ograve; solo timidamente le incertezze del numero 1 forlivese e di una retroguardia che sembra poter regalare qualcosa. Ma il primo tempo si chiude sul due a zero.<br >Nella ripresa il Tau comincia col piglio giusto, eppure non trova sbocchi: gli assalti si ammassano centralmente e le fasce non vengono sfruttate a dovere. Il Forl&igrave;, sebbene tenga il baricentro basso, contiene e riparte sfruttando la straordinaria rapidit&agrave; dei suoi attaccanti. E al 57', alla prima occasione della ripresa, la squadra di Giordani mette il lucchetto alla qualificazione con la rete di Ambrosini, viziata da una sospetta posizione irregolare dell'esterno di casa. Ma i dubbi sulle discutibili decisioni arbitrali non devono essere alibi per il Tau che, anche dopo le sostituzioni e anche mostrando buona volont&agrave;, non cambia passo. O, meglio, quantomeno fa la partita, senza per&ograve; sfondare, cercando pi&ugrave; gli individualismi dei fraseggi in avanti e rimanendo imbrigliato nella ragnatela difensiva locale. Al triplice fischio esulta il Forl&igrave;: una realt&agrave; che ha molto del professionismo e poco del calcio giovanile dilettanti: una realt&agrave; troppo grande anche per le due formazioni campioni regionali toscane, che, con la loro professionalit&agrave;, il professionismo lo sfiorano davvero. Tau e Sestese devono riconoscere il valore dell'avversario e guardare da spettatrici la Final Six, come non succedeva da pi&ugrave; di quindici anni. Ma questa sconfitta non deve scalfire di una virgola la consapevolezza dello straordinario lavoro fatto in questi anni da tutto lo staff altopascese per allestire uno dei settori giovanili pi&ugrave; importanti in Italia. Siamo sicuri che questa sconfitta metter&agrave; ancora pi&ugrave; voglia a Semplicioni, Lucarelli e tutta dirigenza amaranto di costruire squadre ancora pi&ugrave; forti che sappiano ripercorrere le gesta dei gruppi precedenti. N&eacute; questa sconfitta pu&ograve; cancellare la splendida annata, nella quale sotto la guida di mister Bartalucci il gruppo amaranto &egrave; cresciuto esponenzialmente, tanto da preparare tanti giocatori pronti per il salto tra i professionisti o comunque verso prime squadre importanti. <br ><br >IL FILM DELLA PARTITA<br >Primo tempo<br >3' Il Forl&igrave; mena le danze fin dai primi minuti. Una punizione battuta male dal Tau innesca un contropiede del Forl&igrave;: Ambrosini serve Visoni che da destra crossa per Battistini, il quale si coordina bene ma svirgola il pallone.<br >5' Niccol&ograve; Venturi da destra serve Battistini che di prima intenzione smarca Cortini davanti a Puccini; il centravanti biancorosso evita il portiere ospite che lo aggancia. Ci si attende il penalty (e il provvedimento per Puccini), ma il signor Bitonti, tra le proteste romagnole, ammonisce l'attaccante per simulazione.<br ><b>GOL! 11' </b>Un tiro di Battistini, ribattuto dalla difesa, schizza sulla destra, conquistato da Visoni; il centrocampista da posizione impossibile lascia partire un gran destro che batte sulla parte inferiore della traversa e gonfia la rete.<br >18' Prima risposta del Tau: Sardelli imbecca Donati che da fuori lascia partire un destro potente, sul quale Baldassarri, pur in affanno, riesce a bloccare.<br >19' Un cross di Gentili libera Cortini davanti al portiere che, scattato forse in posizione regolare, viene fermato da Bitonti per fuorigioco. <br ><b>GOL! 22' </b>Un tentativo di cross di Ambrosini rimbalza sul braccio di Sardelli: stavolta il signor Bitonti opta per il penalty. Dagli undici metri batte Battistini che spiazza Puccini e firma il due a zero dei suoi.<br >24' Il Tau risponde con un tiro di Solazzo che termina sopra la traversa.<br >28' Donati recupera palla con un bel gesto atletico e serve a destra Sardelli; questi, seppur trattenuto, entra in area e lascia partire un tiro-cross che Baldassarri blocca a terra.<br >31' Ambrosini tiene in campo un pallone che sembrava destinato sul fondo, converge e conclude in diagonale fuori di poco.<br >34' Tetteh da fuori area saggia la presa di Baldassarri che stavolta blocca.<br >37' Donati scarica all'indietro per Maccagnola, il quale premia l'inserimento a sinistra di Bassano; il terzino crossa al centro e Solazzo di testa devia sul fondo.<br >38' Puccini rischia qualcosa sulla pressione di Niccol&ograve; Venturi ma poi riesce a cavarsela.<br >39' Cross di Niccol&ograve; Venturi da destra, Ambrosini appoggia all'indietro a Battistini che conclude di prima intenzione ma Puccini blocca.<br >Secondo tempo<br >44' Un fallo di Micheal Venturi su Sardelli consegna al Tau una punizione da posizione interessante. Maccagnola scavalca la barriera ma trova Baldassarri pronto ad aspettare il pallone e a bloccare.<br >46' Solazzo serve Sardelli, il quale lascia partire un tiro che Michael Venturi devia in angolo col braccio: Bitonti non applica lo stesso metro del primo tempo e concede solo il corner; sul tiro dalla bandierina Baldassarri non &egrave; impeccabile in uscita, ma Bitonti rileva un fallo in attacco degli amaranto.<br >50' Il neo entrato Marcellusi serve in area un tiro-cross che Baldassarri devia in corner.<br ><b>GOL! 57' </b>Un lancio di Visoni da centrocampo innesca la rapidit&agrave; di Ambrosini che, presentatosi solo davanti a Puccini (dopo per&ograve; essere scattato in sospetto fuorigioco, almeno cos&igrave; chiede mister Bartalucci dalla panchina) lo batte con un tiro secco rasoterra.<br >62' Tredici intercetta di testa un pericoloso tiro di Croci.<br >68' Arcoraci tenta una conclusione dal limite che Baldassarri riesce a mettere in angolo; sul tiro dalla bandierina Tredici viene anticipato poco prima di tentare il tiro.<br >81' Occasione per il poker biancorosso: Moscato libera Agosta che tira angolato, Puccini sfiora il pallone e se lo ritrova tra le mani dopo che questo ha battuto sulla parte interna del palo.<br >83' Triplice fischio di Bitonti. Forl&igrave; alla Final Six.<br >LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Puccini: 6</b> Nessuna responsabilit&agrave; sulle reti (anche il gol di Visani, da posizione impossibile, &egrave; una prodezza del giocatore biancorosso), per il resto poco impegnato tra i pali, corre un rischio con un dribbling su Venturi.<br ><b>Pagni: 6 </b>Nel primo tempo deve accentrarsi spesso per assistere i due centrali ma al tempo stesso si confronta con Ambrosini, uno dei clienti pi&ugrave; scomodi dei biancorossi. Anche se la situazione non &egrave; agevole, non si arrende e lotta. <b>44' Marcellusi: 6+</b> Inizialmente tenuto in panchina, quando entra mette grande voglia, ma non basta per scoperchiare una difesa che guadagna sicurezza di minuto in minuto.<br ><b>Bassano: 6.5</b> Non &egrave; il miglior Bassano e, soprattutto in avvio, soffre la rapidit&agrave; di Niccol&ograve; Venturi. Quando gli amaranto crescono, c'&egrave; il suo zampino ed arriva anche al cross in un paio di occasioni. Piuttosto intraprendente anche nella ripresa.<br ><b>Donati: 6+</b> Lontano dalle prove mostruose fornite in campionato, non trova il passo, rimanendo schiacciato davanti alla difesa, in avvio. Meglio quando viene avanzato di qualche metro: diventa pi&ugrave; incisivo e prova ad ispirare gli attacchi dei compagni. <b>55' Marigliani: 6+ </b>Si inserisce a centrocampo ma nonostante l'impegno finisce spesso imbottigliato nel traffico della mediana.<br ><b>Carfagna: 6.5</b> Avvio difficile con gli avversari gli spuntano da tutte le parti. Dopo il raddoppio prende le misure ai dirimpettai ed offre anche alcuni recuperi delicati, mettendo spesso in offside gli avversari.<br ><b>Tredici: 6.5</b> Condivide con Carfagna i minuti delicati (in avvio) e la crescita nella seconda parte del match. Cerca anche fortuna in attacco nella ripresa, senza successo. Uno dei pilastri di questa splendida annata.<br ><b>Sardelli: 6.5</b> Nel primo tempo &egrave; il migliore dei suoi, uno dei pochi che cerca di inventare qualcosa; prova il dribbling pi&ugrave; volte e offre al centro alcuni palloni interessanti. Il Forl&igrave; quando si chiude per&ograve; &egrave; ermetico e non trova molti sbocchi. <b>55' Piras: sv.</b> Reduce da un infortunio, non fa in tempo ad entrare in partita e deve uscire per un acciacco. <b>68' Dell'Orfanello Ugo: sv.</b> Entra a partita compromessa, ci mette voglia e vivacit&agrave;.<br ><b>Tetteh: 6+</b> Nella prima mezz'ora non entra in partita, finendo per essere disorientato dal possesso di palla avversario. Cresce alla distanza, anche se spesso cerca la soluzione da fuori pi&ugrave; che il fraseggio.<br ><b>Solazzo: 6+</b> Lasciato da solo in pasto ai quattro difensori avversari, non riesce ad incidere, sebbene si muova molto su tutto il fronte di attacco e provi a pressare i portatori di palla locali. Ha un paio di occasioni nell'area avversaria, ma non trova fortuna. <b>55' Arcoraci: 6+ </b>Il giovane 2000 trova le stesse difficolt&agrave; del compagno, comunque va al tiro in un'occasione e Baldassarri risponde in tuffo.<br ><b>Maccagnola: 6.5</b> Il pi&ugrave; costante dei suoi; se &egrave; vero che fatica un po' in avvio, &egrave; l'unico che nei momenti di difficolt&agrave; cerca di giocare lucidamente il pallone. Cresce come vertice basso e non si arrende nella ripresa, provando a tessere gioco.<br ><b>Scarf: 6-</b> Schierato come esterno alto di attacco, non incide nel primo tempo, quando non riesce n&eacute; ad assistere Bassano in copertura n&eacute; a trovare sbocchi in avanti. Arretrato in difesa nella ripresa, contiene bene Ambrosini.<br >Arbitro<br ><b>Paolo Bitonti di Bologna: 5</b> Non incide (pi&ugrave; di tanto) sul risultato, ma sbaglia molto. C'era il penalty per il Forl&igrave; in avvio, sbaglia varie valutazioni di fuorigioco e, se concede il penalty ai locali per il tocco di mano di Sardelli, dovrebbe fischiare anche nella ripresa per la deviazione di Venturi. Si vede sfuggire di mano la partita nella ripresa.




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