• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Scandicci
  • 3 - 1
  • Lanciotto C.B.


SCANDICCI: Timperanza, Benelli, Cambi, Guidi, Masini R., Masini A., Lepri, Rocchini, Lanfranchi, Ben Moussa, Iorio. A disp.: Duradoni, Dolgopiatoff, Liuti, Pallini, Nasa, Cangemi, Giannone. All.: Fabio Bonavolta.
LANCIOTTO C.B.: Toma, Bytyqui, Dekatrimej, Mannini, Librio, Nosi, Mugnaioni, Di Crescenzo, Cassiolato, Puzzoli, Righi. A disp.: Bartolini, Lotti, Misuriaca, Nanni, Pompei, Villoresi. All.: Emiliano De Plano.

RETI: aut. Cambi, Ben Moussa 3.



Se il buongiorno si vede dal mattino, questa potrebbe essere (e ci scusiamo fin da ora con i più scaramantici) una stagione ricca di soddisfazioni per i classe 2001 della scuderia Scandicci. La prima sfida dell'anno infatti, giocata sull'amico Bartolozzi di fronte al Lanciotto di Emiliano De Plano, mostra chiaramente come gli azzurri possiedano sulla carta tutti gli ingredienti necessari a sfornare ricetta vincente: in primis idee chiare su come trattare il pallone, fatto circolare con cura e velocità già discrete sul sintetico di casa, specie nel corso di un primo tempo giocato davvero con gran piglio; alle qualità tecniche poi, sembrano già essere abbinate quelle mentali, utili come non mai in giornate come quella odierna, apparentemente incanalate entro un binario favorevole (tante le occasioni locali nei primi minuti, compresi due legni) ma improvvisamente rovinate da episodi sfortunati, come ad esempio il tocco sfortunato che costa a Cambi l'autorete del parziale 0-1. Forza di volontà e grande tecnica quindi, e là davanti un diavoletto di nome Ben Moussa, giunto dall'Affrico con fama di gran goleador e già pronto a confermarsi all'esordio con la nuova maglia: ben tre le reti messe a segno dal centravanti di Fabio Bonavolta, capace di sfoderare, tra fine primo tempo e metà ripresa, tutto il suo repertorio fatto di accelerazioni improvvise, dribbling esaltanti e freddezza sotto porta, ribaltando così una gara potenzialmente beffarda per quanto espresso nei primi 35 minuti di gioco. Bellissimo in avvio di gara, un po' in riserva nel corso della ripresa, giocata su ritmi comprensibilmente più bassi, questo Scandicci pare possedere come detto gli ingredienti giusti per una ricetta di qualità: per adesso può quindi sorridere chef Fabio Bonavolta, entusiasmo da ragazzo ed esperienza da vendere, perché la strada intrapresa pare proprio quella giusta.
Calciatoripiù: Righi (Lanciotto C.B.):
a tratti un po' fuori dal gioco, ma mostra spunti davvero interessanti. Cassiolato (Lanciotto C.B.): pure per lui i rifornimenti non sono costanti, ma il lavoro al servizio della squadra è degno di lode. Rocchini (Scandicci): ordinato e puntuale in mezzo al campo, detta bene i tempi della manovra. Cambi (Scandicci): reagisce con grande grinta alla sfortunata autorete sfoderando poi una prestazione davvero maiuscola. Ben Moussa (Scandicci): una calamità naturale. Devastante in allungo nell'occasione del pareggio, poi rapace nell'approfittare di un'altrui ingenuità difensiva, infine freddo nel capitalizzare al meglio l'assist di Iorio chiudendo il match. Cosa chiedergli di più, se non di lavorare sodo per restare sempre sulla cresta dell'onda?

SCANDICCI: Timperanza, Benelli, Cambi, Guidi, Masini R., Masini A., Lepri, Rocchini, Lanfranchi, Ben Moussa, Iorio. A disp.: Duradoni, Dolgopiatoff, Liuti, Pallini, Nasa, Cangemi, Giannone. All.: Fabio Bonavolta. <br >LANCIOTTO C.B.: Toma, Bytyqui, Dekatrimej, Mannini, Librio, Nosi, Mugnaioni, Di Crescenzo, Cassiolato, Puzzoli, Righi. A disp.: Bartolini, Lotti, Misuriaca, Nanni, Pompei, Villoresi. All.: Emiliano De Plano. <br > RETI: aut. Cambi, Ben Moussa 3. Se il buongiorno si vede dal mattino, questa potrebbe essere (e ci scusiamo fin da ora con i pi&ugrave; scaramantici) una stagione ricca di soddisfazioni per i classe 2001 della scuderia Scandicci. La prima sfida dell'anno infatti, giocata sull'amico Bartolozzi di fronte al Lanciotto di Emiliano De Plano, mostra chiaramente come gli azzurri possiedano sulla carta tutti gli ingredienti necessari a sfornare ricetta vincente: in primis idee chiare su come trattare il pallone, fatto circolare con cura e velocit&agrave; gi&agrave; discrete sul sintetico di casa, specie nel corso di un primo tempo giocato davvero con gran piglio; alle qualit&agrave; tecniche poi, sembrano gi&agrave; essere abbinate quelle mentali, utili come non mai in giornate come quella odierna, apparentemente incanalate entro un binario favorevole (tante le occasioni locali nei primi minuti, compresi due legni) ma improvvisamente rovinate da episodi sfortunati, come ad esempio il tocco sfortunato che costa a Cambi l'autorete del parziale 0-1. Forza di volont&agrave; e grande tecnica quindi, e l&agrave; davanti un diavoletto di nome Ben Moussa, giunto dall'Affrico con fama di gran goleador e gi&agrave; pronto a confermarsi all'esordio con la nuova maglia: ben tre le reti messe a segno dal centravanti di Fabio Bonavolta, capace di sfoderare, tra fine primo tempo e met&agrave; ripresa, tutto il suo repertorio fatto di accelerazioni improvvise, dribbling esaltanti e freddezza sotto porta, ribaltando cos&igrave; una gara potenzialmente beffarda per quanto espresso nei primi 35 minuti di gioco. Bellissimo in avvio di gara, un po' in riserva nel corso della ripresa, giocata su ritmi comprensibilmente pi&ugrave; bassi, questo Scandicci pare possedere come detto gli ingredienti giusti per una ricetta di qualit&agrave;: per adesso pu&ograve; quindi sorridere chef Fabio Bonavolta, entusiasmo da ragazzo ed esperienza da vendere, perch&eacute; la strada intrapresa pare proprio quella giusta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Righi (Lanciotto C.B.):</b> a tratti un po' fuori dal gioco, ma mostra spunti davvero interessanti. <b>Cassiolato (Lanciotto C.B.): </b>pure per lui i rifornimenti non sono costanti, ma il lavoro al servizio della squadra &egrave; degno di lode. <b>Rocchini (Scandicci): </b>ordinato e puntuale in mezzo al campo, detta bene i tempi della manovra. <b>Cambi (Scandicci): </b>reagisce con grande grinta alla sfortunata autorete sfoderando poi una prestazione davvero maiuscola.<b> Ben Moussa (Scandicci):</b> una calamit&agrave; naturale. Devastante in allungo nell'occasione del pareggio, poi rapace nell'approfittare di un'altrui ingenuit&agrave; difensiva, infine freddo nel capitalizzare al meglio l'assist di Iorio chiudendo il match. Cosa chiedergli di pi&ugrave;, se non di lavorare sodo per restare sempre sulla cresta dell'onda?




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