• Allievi Provinciali GIR.Pisa
  • San Miniato Basso
  • 1 - 0
  • Fratres Perignano


GIALLOROSSI: Turri, Giannoni, Cambi, Piredda, Santini, Dalmazio, Gelli, Salvini, Lami, Trovato, Dolfi. A disp.: Notaro, Maddia, Zykaj, Ciulli, Galimberti, Francioni, Bonistalli. All.: Leonardo Paciscopi.
F. PERIGNANO: Meazzini, Tremolanti, Guida, Marchi, Lemmi, Pitti, Macchia, Grassi, Belli, Amatu, Liccardi. A disp.: Baragatti, Bigazzi, Lupi, Garzetti, Giuntoni, Balducci. All.: Massimiliano Muraglia.

ARBITRO: Filolli di Pontedera

RETE: Piredda.
NOTE: espulsi Turri e Lupi.



E la prima vendetta è servita. Anche perché la crescita è evidente. I Giallorossi battono per 1-0 i Fratres Perignano, che avevano vinto per 2-1 nella gara inaugurale della stagione, e cominciano al meglio il girone di ritorno conquistando il quinto successo stagionale. La formazione di Paciscopi tenta di fare la gara sin dai primi minuti, ma deve confrontarsi con l'ottima fase difensiva dei rossoblù che chiudono tutti i varchi e costringono le punte locali a calciare solo dalla distanza: fino all'intervallo Meazzini non corre particolari problemi. Non che dall'altra parte succeda di più: nei primi 40' si registra solo un tiro centrale di Liccardi, facile per Turri. Poi nella ripresa l'episodio che decide la gara a favore dei padroni di casa: da un angolo contestato dagli ospiti nasce il cross che Piredda devia di testa alle spalle di Meazzini. L'incontro si accende, anche perché le due squadre rimangono in dieci contro dieci. A pallone in gioco, Turri e Lupi vengono a contatto: l'arbitro sanziona tecnicamente l'infrazione dell'attaccante ospite e disciplinarmente punisce entrambi con l'espulsione. In proporzione ci rimettono i Giallorossi, costretti a schierare tra i pali Galimberti, non proprio un portiere di ruolo. Ma il numero uno per caso corre pochi brividi: i padroni di casa si difendono con le unghie e con i denti concedendo agli avversari soltanto un tiro di Lemmi che sfiora il palo. Insufficiente la direzione arbitrale, a partire dalla valutazione del recupero rispetto al tempo effettivamente perso.

GIALLOROSSI: Turri, Giannoni, Cambi, Piredda, Santini, Dalmazio, Gelli, Salvini, Lami, Trovato, Dolfi. A disp.: Notaro, Maddia, Zykaj, Ciulli, Galimberti, Francioni, Bonistalli. All.: Leonardo Paciscopi.<br >F. PERIGNANO: Meazzini, Tremolanti, Guida, Marchi, Lemmi, Pitti, Macchia, Grassi, Belli, Amatu, Liccardi. A disp.: Baragatti, Bigazzi, Lupi, Garzetti, Giuntoni, Balducci. All.: Massimiliano Muraglia.<br > ARBITRO: Filolli di Pontedera<br > RETE: Piredda.<br >NOTE: espulsi Turri e Lupi. E la prima vendetta &egrave; servita. Anche perch&eacute; la crescita &egrave; evidente. I Giallorossi battono per 1-0 i Fratres Perignano, che avevano vinto per 2-1 nella gara inaugurale della stagione, e cominciano al meglio il girone di ritorno conquistando il quinto successo stagionale. La formazione di Paciscopi tenta di fare la gara sin dai primi minuti, ma deve confrontarsi con l'ottima fase difensiva dei rossobl&ugrave; che chiudono tutti i varchi e costringono le punte locali a calciare solo dalla distanza: fino all'intervallo Meazzini non corre particolari problemi. Non che dall'altra parte succeda di pi&ugrave;: nei primi 40' si registra solo un tiro centrale di Liccardi, facile per Turri. Poi nella ripresa l'episodio che decide la gara a favore dei padroni di casa: da un angolo contestato dagli ospiti nasce il cross che Piredda devia di testa alle spalle di Meazzini. L'incontro si accende, anche perch&eacute; le due squadre rimangono in dieci contro dieci. A pallone in gioco, Turri e Lupi vengono a contatto: l'arbitro sanziona tecnicamente l'infrazione dell'attaccante ospite e disciplinarmente punisce entrambi con l'espulsione. In proporzione ci rimettono i Giallorossi, costretti a schierare tra i pali Galimberti, non proprio un portiere di ruolo. Ma il numero uno per caso corre pochi brividi: i padroni di casa si difendono con le unghie e con i denti concedendo agli avversari soltanto un tiro di Lemmi che sfiora il palo. Insufficiente la direzione arbitrale, a partire dalla valutazione del recupero rispetto al tempo effettivamente perso.




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