• Primavera GIR.B
  • Livorno
  • 1 - 3
  • Ascoli


LIVORNO: Mariani, Balleri, Fremura (64' Del Bravo), Guida (46' Malandruccolo), Petri, Milani, Pallecchi (46' Alesso), Bartolini (73' Nezha), Canessa, Bardini, Fornaciari (59' Pini). A disp.: De Chirico, Focardi Olmi, Rosato, Salvadori, Pecchia, Piccione, Lenti. All.: Juryi Cannarsa.
ASCOLI: Novi, Ricciardi, Maurizii, Clerici (92' Capponi), Ranalli, Vignati, Sarli (82' Barbetta), Parlati, Rossi (63' Zimbardi), Invernizzi (92' Fermo), Monachesi. A disp.: Colantonio, Lenoci, Alessandretti, Da Col, Pulsoni, Coulibaly, Mazza. All.: Cetteo Di Mascio.

ARBITRO: Giordano di Novara, coad. da Dicosta di Novara e Biava di Vercelli.

RETI: 4' Ranalli, 24' Milani, 31' e 50' Sarli.
NOTE: ammoniti Monachesi e Parlati. Espulso Monachesi al 54' per doppia ammonizione. Angoli 1-7. Recupero di 1' + 5'.



LE PAGELLE AMARANTO
Mariani 5,5:
Trasmette insicurezza ai compagni, la stessa che lo porta a compiere l'errore di valutazione sul secondo gol ascolano.
Balleri 5,5: In costante difficoltà a contenere Monachesi e le sovrapposizioni di Maurizii, affonda di rado senza fornire supporto.
Fremura 6: A differenza dei compagni spinge molto sull'out sinistro e regala un pallone delizioso per la capocciata vincente di Milani. Dal 64' Del Bravo 6,5: Rileva uno dei migliori ed entra con lo spirito giusto, di chi crede di poter aggiustare le sorti del match.
Guida 5,5: A fasi alterne, impreciso negli appoggi, sulle ripartenze e si fa prendere d'infilata sui calci da fermo. Da rivedere. Dal 46' Malandruccolo 6: Il suo ingresso porta un po' di pepe e di vivacità ma non riesce a dare la vera scossa alla squadra.
Petri 6: Prima tempo da dimenticare, Sarli è un motorino che si infila da ogni angolo e anche in fase d'impostazione non resta lucido
Milani 6: Riaccende le speranze dei locali con un bel colpo di testa, è l'unico a tenere botta anche se alla fine cede agli avversari.
Pallecchi 6: Cerca il dialogo con i mediani senza trovare spazi per verticalizzare o per attaccare la porta. Esce senza creare pericoli. Dal 46' Alesso 6: Ha una grande voglia di risollevare il risultato ma anche la sua prestazione resta incolore e senza occasioni create.
Bartolini 5,5: Fatica a trovare la posizione, accerchiato dalla morsa bianconero che non concede neanche un filo d'erba. In ritardo. Dal 73' Nezha 6: Sono pochi i palloni toccati, tra cui un tiro in porta da posizione defilata che non mette in difficoltà Novi.
Canessa 6: Il solito trattore che sbuffa, corre ed incita ma stavolta non graffia anche perché i palloni in area non arrivano.
Bardini 5,5: Viene avanzato di qualche metro, ma non riesce a indovinare i corridoi per gli esterni e per Canessa. Sottotono.
Fornaciari 5,5: Aiuta i compagni in fase di non possesso palla, ma i palloni giocabili sono pochi e finisce per fare il lavoro sporco. Dal 59' Pini 6: Alza il baricentro della squadra e si propone anche in fase offensiva con qualche sovrapposizione laterale.
All.Cannarsa 6: Brutta sconfitta. Ci mette cuore e grinta nel guidare i suoi ragazzi, crede nel recupero e suona la carica fino alla fine.
IL COMMENTO
Brutta sconfitta in casa per il Livorno di Cannarsa che lascia i tre punti ad un Ascoli schierato bene in campo, solido in difesa e concreto nelle manovre offensive. Agli amaranto è mancata la lucidità e la calma, fondamentali per costruire il proprio stile di gioco e per cercare di mettere in difficoltà i bianconeri con i mezzi a loro disposizione. I marchigiani sono stati abili a sfruttare le occasioni create concedendo soltanto le briciole ai padroni di casa. Già al 4' gli ospiti trovano il gol del vantaggio: il corner di Invernizzi impatta con la fronte di Ranalli che, salito in cielo, spedisce la sfera nell'angolino più lontano. L'uno a zero imballa i giocatori amaranto che non riescono a riordinare le idee. Gli ospiti attaccano con insistenza e al 13' si propongono con Parlati che si libera tra le linee di Bardini e scarica per il sinistro di Invernizzi, alto di una spanna sopra la traversa. Il Livorno fatica a rispondere e mentre l'Ascoli è in pieno controllo del match, arriva a sorpresa il pareggio amaranto. Dalla corsia mancina Fremura taglia al centro un calcio di punizione che incrocia con la testa di Milani, bravissimo ad anticipare tutti e ad insaccare alle spalle di Novi. Il pareggio ha però vita breve e al 31' gli ospiti tornano nuovamente in vantaggio. Sarli scatta alle spalle dei due centrali per raccogliere il lancio di Parlati, Mariani chiama la sfera senza uscire in presa alta e Sarli deve solo appoggiare in rete con tutta la retroguardia amaranto immobile. La reazione dei labronici è in un timido cross di Fremura che non trova l'aggancio di Balleri, è un Livorno remissivo che non trova la forza di ricompattarsi. Nella seconda frazione Cannarsa cambia volta alla sua squadra ma al 50' Sarli chiude di fatto il match. Balleri protegge male la sfera sulla linea di fondo, Maurizii se ne appropria e crossa sul secondo palo dove Sarli ha il tempo di stoppare e battere Mariani con un destro sotto la traversa, per la sua doppietta personale. La ripresa scorre con l'Ascoli in completo dominio sul match e sul risultato, copre gli spazi e non lascia un centimetro d'erba ai padroni di casa. Gli ultimi cambi ridanno dinamismo e voglia di riscatto alla banda di Cannarsa che però non impensierisce mai veramente i loro avversari. Da segnalare un'occasione importante al 70' con Del Bravo che inzucca all'incrocio dei pali un cross di Bartolini ma la rete che poteva rimettere in discussione il risultato viene annullata dalla terna arbitrale per una presunta posizione di fuorigioco. Ci provano nel finale Malandruccolo e Nezha senza fortuna, ma l'Ascoli con addirittura un uomo in meno per l'espulsione di Monachesi dal 54', si chiude con intelligenza e porta a casa una vittoria meritata.

Matteo Galli LIVORNO: Mariani, Balleri, Fremura (64' Del Bravo), Guida (46' Malandruccolo), Petri, Milani, Pallecchi (46' Alesso), Bartolini (73' Nezha), Canessa, Bardini, Fornaciari (59' Pini). A disp.: De Chirico, Focardi Olmi, Rosato, Salvadori, Pecchia, Piccione, Lenti. All.: Juryi Cannarsa.<br >ASCOLI: Novi, Ricciardi, Maurizii, Clerici (92' Capponi), Ranalli, Vignati, Sarli (82' Barbetta), Parlati, Rossi (63' Zimbardi), Invernizzi (92' Fermo), Monachesi. A disp.: Colantonio, Lenoci, Alessandretti, Da Col, Pulsoni, Coulibaly, Mazza. All.: Cetteo Di Mascio.<br > ARBITRO: Giordano di Novara, coad. da Dicosta di Novara e Biava di Vercelli.<br > RETI: 4' Ranalli, 24' Milani, 31' e 50' Sarli.<br >NOTE: ammoniti Monachesi e Parlati. Espulso Monachesi al 54' per doppia ammonizione. Angoli 1-7. Recupero di 1' + 5'. <b>LE PAGELLE AMARANTO<br >Mariani 5,5: </b>Trasmette insicurezza ai compagni, la stessa che lo porta a compiere l'errore di valutazione sul secondo gol ascolano.<br >Balleri 5,5: In costante difficolt&agrave; a contenere Monachesi e le sovrapposizioni di Maurizii, affonda di rado senza fornire supporto.<br >Fremura 6: A differenza dei compagni spinge molto sull'out sinistro e regala un pallone delizioso per la capocciata vincente di Milani. Dal 64' Del Bravo 6,5: Rileva uno dei migliori ed entra con lo spirito giusto, di chi crede di poter aggiustare le sorti del match.<br >Guida 5,5: A fasi alterne, impreciso negli appoggi, sulle ripartenze e si fa prendere d'infilata sui calci da fermo. Da rivedere. Dal 46' Malandruccolo 6: Il suo ingresso porta un po' di pepe e di vivacit&agrave; ma non riesce a dare la vera scossa alla squadra.<br >Petri 6: Prima tempo da dimenticare, Sarli &egrave; un motorino che si infila da ogni angolo e anche in fase d'impostazione non resta lucido<br >Milani 6: Riaccende le speranze dei locali con un bel colpo di testa, &egrave; l'unico a tenere botta anche se alla fine cede agli avversari.<br >Pallecchi 6: Cerca il dialogo con i mediani senza trovare spazi per verticalizzare o per attaccare la porta. Esce senza creare pericoli. Dal 46' Alesso 6: Ha una grande voglia di risollevare il risultato ma anche la sua prestazione resta incolore e senza occasioni create.<br >Bartolini 5,5: Fatica a trovare la posizione, accerchiato dalla morsa bianconero che non concede neanche un filo d'erba. In ritardo. Dal 73' Nezha 6: Sono pochi i palloni toccati, tra cui un tiro in porta da posizione defilata che non mette in difficolt&agrave; Novi. <br >Canessa 6: Il solito trattore che sbuffa, corre ed incita ma stavolta non graffia anche perch&eacute; i palloni in area non arrivano. <br >Bardini 5,5: Viene avanzato di qualche metro, ma non riesce a indovinare i corridoi per gli esterni e per Canessa. Sottotono.<br >Fornaciari 5,5: Aiuta i compagni in fase di non possesso palla, ma i palloni giocabili sono pochi e finisce per fare il lavoro sporco. Dal 59' Pini 6: Alza il baricentro della squadra e si propone anche in fase offensiva con qualche sovrapposizione laterale.<br >All.Cannarsa 6: Brutta sconfitta. Ci mette cuore e grinta nel guidare i suoi ragazzi, crede nel recupero e suona la carica fino alla fine.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >Brutta sconfitta in casa per il Livorno di Cannarsa che lascia i tre punti ad un Ascoli schierato bene in campo, solido in difesa e concreto nelle manovre offensive. Agli amaranto &egrave; mancata la lucidit&agrave; e la calma, fondamentali per costruire il proprio stile di gioco e per cercare di mettere in difficolt&agrave; i bianconeri con i mezzi a loro disposizione. I marchigiani sono stati abili a sfruttare le occasioni create concedendo soltanto le briciole ai padroni di casa. Gi&agrave; al 4' gli ospiti trovano il gol del vantaggio: il corner di Invernizzi impatta con la fronte di Ranalli che, salito in cielo, spedisce la sfera nell'angolino pi&ugrave; lontano. L'uno a zero imballa i giocatori amaranto che non riescono a riordinare le idee. Gli ospiti attaccano con insistenza e al 13' si propongono con Parlati che si libera tra le linee di Bardini e scarica per il sinistro di Invernizzi, alto di una spanna sopra la traversa. Il Livorno fatica a rispondere e mentre l'Ascoli &egrave; in pieno controllo del match, arriva a sorpresa il pareggio amaranto. Dalla corsia mancina Fremura taglia al centro un calcio di punizione che incrocia con la testa di Milani, bravissimo ad anticipare tutti e ad insaccare alle spalle di Novi. Il pareggio ha per&ograve; vita breve e al 31' gli ospiti tornano nuovamente in vantaggio. Sarli scatta alle spalle dei due centrali per raccogliere il lancio di Parlati, Mariani chiama la sfera senza uscire in presa alta e Sarli deve solo appoggiare in rete con tutta la retroguardia amaranto immobile. La reazione dei labronici &egrave; in un timido cross di Fremura che non trova l'aggancio di Balleri, &egrave; un Livorno remissivo che non trova la forza di ricompattarsi. Nella seconda frazione Cannarsa cambia volta alla sua squadra ma al 50' Sarli chiude di fatto il match. Balleri protegge male la sfera sulla linea di fondo, Maurizii se ne appropria e crossa sul secondo palo dove Sarli ha il tempo di stoppare e battere Mariani con un destro sotto la traversa, per la sua doppietta personale. La ripresa scorre con l'Ascoli in completo dominio sul match e sul risultato, copre gli spazi e non lascia un centimetro d'erba ai padroni di casa. Gli ultimi cambi ridanno dinamismo e voglia di riscatto alla banda di Cannarsa che per&ograve; non impensierisce mai veramente i loro avversari. Da segnalare un'occasione importante al 70' con Del Bravo che inzucca all'incrocio dei pali un cross di Bartolini ma la rete che poteva rimettere in discussione il risultato viene annullata dalla terna arbitrale per una presunta posizione di fuorigioco. Ci provano nel finale Malandruccolo e Nezha senza fortuna, ma l'Ascoli con addirittura un uomo in meno per l'espulsione di Monachesi dal 54', si chiude con intelligenza e porta a casa una vittoria meritata. Matteo Galli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI