SANGIMIGNANO: Tinacci, Garosi, Corsoni S., Mariani, Attuoni, Spinelli, Logi, Dado, Petreni, Ghiddi, Puddu. A disp.: Terrosi, Chiru, Corsoni F., Latino, Fiaschi. All.: Panichi.
POGGIBONSESE: Bussagli, Saliu, Ben Ismaeen, Comandi, Diagne, Ermini, Varisco, Katreli, Cervo, Cecchi, Aliu. A disp.: Lume, Mazzoni, Pistoia, Peccerillo. All.: Conforti.

ARBITRO: Stanghellini Federico.

RETI: Corsoni S., Ghiddi, Logi, Petreni, Ben Ismaeen.



Smaltita la rabbia per la beffa di Cetona, maturata all'ultimo minuto di un lungo recupero, il Sangimignano si presenta al derby con qualche assenza importante nel reparto difensivo, ma recupera all'ultimo minuto Petreni reduce da una brutta malattia. Dall'altra parte c'è una UPP quasi al completo, se non fosse per l'assenza ormai datata di Donati, al quale auguriamo un pronto rientro. Il derby è una partita unica, che non si esaurisce soltanto negli ottanta minuti, ma prosegue anche a scuola, e i ragazzi di Panichi sbagliano l'approccio alla partita e nel primo quarto d'ora concedono qualche occasione ai loro avversari. Così al 7' Cecchi approfitta di uno scivolone di Attuoni e calcia in diagonale da sinistra, ma Tinacci respinge lateralmente e Aliu manca la ribattuta a rete. Il Sangimignano stenta a prendere quota e rischia ancora al 10' quando l'arbitro non ravvisa un netto fuorigioco di Aliu, che però non ne approfitta e calcia sopra la traversa. I neroverdi locali soffrono la pressione della squadra ospite, che va ad impegnare ancora Tinacci, ma piano piano Ghiddi, Puddu e Petreni cominciano a trovare le giuste misure, mentre sulla sinistra Corsoni e Logi creano la superiorità numerica. Così al 18' Puddu si destreggia bene al limite dell'area e viene sgambettato: Ghiddi fa partire un rasoterra che sorprende Bussagli, il portiere interviene di piede ma regala l'assist a Corsoni, che ringrazia e realizza da due metri. La partita dell'UPP finisce qui, mentre il Sangimignano, sulle ali dell'entusiasmo, cresce di tono e al 20' raddoppia con una splendida azione in velocità: da Petreni a Dado sulla destra, traversone immediato che taglia la difesa e trova Ghiddi bravo ad addomesticare la palla di petto e a scaricarla nell'angolo alla sinistra del portiere. L'UPP arranca, con Cecchi che cerca sempre l'azione solitaria, ma cozza contro una difesa che non concede più niente, e alla mezzora Ghiddi calcia da fuori area, Bussagli respinge come può con un tuffo alla sua destra e sulla respinta corta è lesto Corsoni a ribadire in rete. I neroverdi esultano, ma l'arbitro ravvisa una posizione di offside e annulla. Ma il terzo gol è nell'aria e due minuti dopo Logi aggancia al limite dell'area, salta un difensore, con un pallonetto supera il portiere in uscita e accompagna la palla in rete. Nella ripresa ci si aspetta una reazione veemente dell'UPP, ma la manovra è farraginosa e Cecchi non sembra in giornata. Così al 47' Corsoni, Petreni e Puddu giostrano in velocità, l'allungo è per Logi, che sulla fascia sinistra non trova ostacoli e sull'uscita del portiere calcia nella porta sguarnita, la palla dà l'impressione di entrare ma Ben Ismaeen respinge sulla linea bianca. Tuttavia in campo c'è una sola squadra, a centrocampo Petreni, che nella ripresa ha preso il posto in cabina di regia di Ghiddi, fa il vuoto a centrocampo e scarica dai venti metri sotto la traversa. Siamo soltanto al 50' e l'UPP rischia la goleada, soltanto Comandi si dà un gran da fare e cerca il gol dalla distanza senza fortuna. Puddu fa impazzire i difensori ospiti, spesso costretti al fallo, e al 60' pecca di troppo altruismo e invece di concludere personalmente serve Dado che è già oltre i difensori. Il gol viene giustamente annullato, ma il Sangimignano non molla la presa, i ragazzi di Panichi arrivano sempre per primi sulla palla e Bussagli è costretto a superarsi sulle conclusioni a colpo sicuro di Logi e Puddu e poi si fa perdonare l'errore sul primo gol con una parata strepitosa su Attuoni, che aveva rotto gli argini sulla destra e scaricato con potenza a mezz'altezza. La partita ormai volge al termine, ma Cecchi, che cerca il sigillo personale per la classifica marcatori, va a prendere palla a centrocampo e si procura qualche calcio di punizione, e proprio su punizione, al 73' impegna Tinacci in una respinta di pugno, poi al 75' ne calcia un'altra da destra e sulla palla, che Tinacci giudica fuori, si catapulta Ben Ismaeen e con un tocco sottomisura trova il gol della bandiera. Ci si aspetta il serrate finale giallorosso e invece è ancora la squadra di casa a sprecare un paio di occasioni e proprio in chiusura Logi impegna severamente Bussagli che respinge a centro area, ma Latino in splendida solitudine svirgola a lato. Il derby finisce qui, con i sostenitori ospiti abbastanza arrabbiati per la prova incolore (se si eccettua il primo quarto d'ora) dei loro ragazzi. Per fortuna arriva il turno di riposo per l'UPP, che avrà così l'occasione per riordinare le idee e ripartire. Il Sangimignano si gode una vittoria preziosa e va a cercare il colpo in trasferta.

SANGIMIGNANO: Tinacci, Garosi, Corsoni S., Mariani, Attuoni, Spinelli, Logi, Dado, Petreni, Ghiddi, Puddu. A disp.: Terrosi, Chiru, Corsoni F., Latino, Fiaschi. All.: Panichi.<br >POGGIBONSESE: Bussagli, Saliu, Ben Ismaeen, Comandi, Diagne, Ermini, Varisco, Katreli, Cervo, Cecchi, Aliu. A disp.: Lume, Mazzoni, Pistoia, Peccerillo. All.: Conforti.<br > ARBITRO: Stanghellini Federico.<br > RETI: Corsoni S., Ghiddi, Logi, Petreni, Ben Ismaeen. Smaltita la rabbia per la beffa di Cetona, maturata all'ultimo minuto di un lungo recupero, il Sangimignano si presenta al derby con qualche assenza importante nel reparto difensivo, ma recupera all'ultimo minuto Petreni reduce da una brutta malattia. Dall'altra parte c'&egrave; una UPP quasi al completo, se non fosse per l'assenza ormai datata di Donati, al quale auguriamo un pronto rientro. Il derby &egrave; una partita unica, che non si esaurisce soltanto negli ottanta minuti, ma prosegue anche a scuola, e i ragazzi di Panichi sbagliano l'approccio alla partita e nel primo quarto d'ora concedono qualche occasione ai loro avversari. Cos&igrave; al 7' Cecchi approfitta di uno scivolone di Attuoni e calcia in diagonale da sinistra, ma Tinacci respinge lateralmente e Aliu manca la ribattuta a rete. Il Sangimignano stenta a prendere quota e rischia ancora al 10' quando l'arbitro non ravvisa un netto fuorigioco di Aliu, che per&ograve; non ne approfitta e calcia sopra la traversa. I neroverdi locali soffrono la pressione della squadra ospite, che va ad impegnare ancora Tinacci, ma piano piano Ghiddi, Puddu e Petreni cominciano a trovare le giuste misure, mentre sulla sinistra Corsoni e Logi creano la superiorit&agrave; numerica. Cos&igrave; al 18' Puddu si destreggia bene al limite dell'area e viene sgambettato: Ghiddi fa partire un rasoterra che sorprende Bussagli, il portiere interviene di piede ma regala l'assist a Corsoni, che ringrazia e realizza da due metri. La partita dell'UPP finisce qui, mentre il Sangimignano, sulle ali dell'entusiasmo, cresce di tono e al 20' raddoppia con una splendida azione in velocit&agrave;: da Petreni a Dado sulla destra, traversone immediato che taglia la difesa e trova Ghiddi bravo ad addomesticare la palla di petto e a scaricarla nell'angolo alla sinistra del portiere. L'UPP arranca, con Cecchi che cerca sempre l'azione solitaria, ma cozza contro una difesa che non concede pi&ugrave; niente, e alla mezzora Ghiddi calcia da fuori area, Bussagli respinge come pu&ograve; con un tuffo alla sua destra e sulla respinta corta &egrave; lesto Corsoni a ribadire in rete. I neroverdi esultano, ma l'arbitro ravvisa una posizione di offside e annulla. Ma il terzo gol &egrave; nell'aria e due minuti dopo Logi aggancia al limite dell'area, salta un difensore, con un pallonetto supera il portiere in uscita e accompagna la palla in rete. Nella ripresa ci si aspetta una reazione veemente dell'UPP, ma la manovra &egrave; farraginosa e Cecchi non sembra in giornata. Cos&igrave; al 47' Corsoni, Petreni e Puddu giostrano in velocit&agrave;, l'allungo &egrave; per Logi, che sulla fascia sinistra non trova ostacoli e sull'uscita del portiere calcia nella porta sguarnita, la palla d&agrave; l'impressione di entrare ma Ben Ismaeen respinge sulla linea bianca. Tuttavia in campo c'&egrave; una sola squadra, a centrocampo Petreni, che nella ripresa ha preso il posto in cabina di regia di Ghiddi, fa il vuoto a centrocampo e scarica dai venti metri sotto la traversa. Siamo soltanto al 50' e l'UPP rischia la goleada, soltanto Comandi si d&agrave; un gran da fare e cerca il gol dalla distanza senza fortuna. Puddu fa impazzire i difensori ospiti, spesso costretti al fallo, e al 60' pecca di troppo altruismo e invece di concludere personalmente serve Dado che &egrave; gi&agrave; oltre i difensori. Il gol viene giustamente annullato, ma il Sangimignano non molla la presa, i ragazzi di Panichi arrivano sempre per primi sulla palla e Bussagli &egrave; costretto a superarsi sulle conclusioni a colpo sicuro di Logi e Puddu e poi si fa perdonare l'errore sul primo gol con una parata strepitosa su Attuoni, che aveva rotto gli argini sulla destra e scaricato con potenza a mezz'altezza. La partita ormai volge al termine, ma Cecchi, che cerca il sigillo personale per la classifica marcatori, va a prendere palla a centrocampo e si procura qualche calcio di punizione, e proprio su punizione, al 73' impegna Tinacci in una respinta di pugno, poi al 75' ne calcia un'altra da destra e sulla palla, che Tinacci giudica fuori, si catapulta Ben Ismaeen e con un tocco sottomisura trova il gol della bandiera. Ci si aspetta il serrate finale giallorosso e invece &egrave; ancora la squadra di casa a sprecare un paio di occasioni e proprio in chiusura Logi impegna severamente Bussagli che respinge a centro area, ma Latino in splendida solitudine svirgola a lato. Il derby finisce qui, con i sostenitori ospiti abbastanza arrabbiati per la prova incolore (se si eccettua il primo quarto d'ora) dei loro ragazzi. Per fortuna arriva il turno di riposo per l'UPP, che avr&agrave; cos&igrave; l'occasione per riordinare le idee e ripartire. Il Sangimignano si gode una vittoria preziosa e va a cercare il colpo in trasferta.