- Coppa Toscana Allievi Prov.
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Sporting Chiesanuova
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3 - 1
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Valdera
SP.CHIESANUOVA: Evi, Giorgi, Langianni, Mirra, Nannucci, Coppini, Tammaro, Cocci, Verrengia, Nizzi, Befumo. A disp.: Cicatiello, Frascatore, Toccacieli, Carifi, Ciabatti, Cristofaro. All.: Gianfranco Falciani.
VALDERA CALCIO: Maionchi, Guerrieri, Ianniello, Ferrucci, Calderini, Florese, Lucchesi, Mazzuca, Sammuri, Caccio, Veneruso. A disp.: Marzuoli, Ragoni, Zampetti, Lupi, Lombardi, Meliani. All.: Filippo Cioni.
ARBITRO: Lorenzo Querci di Firenze.
RETI: 1' Mazzuca, 10' Langianni, 12' Nizzi, 34' Cocci.
Lo Sporting Chiesanuova nella partita di domenica mattina mostra allo Scirea la sua vera caratura da Campione Provinciale provando, per quanto possibile, l'ardua impresa di rimontare i 3 gol subiti sul campo del Valdera. I piani però si complicano già in partenza, e i padroni di casa vengono gelati dopo appena 60 secondi dagli uomini di Mister Cioni, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo passano in vantaggio con Mazzuca che di testa mette dentro: 0 a 1 e speranze di rimonta letteralmente sgretolate per i biancazzurri. Commentatori disillusi e poco fantasiosi avrebbero dato lo Sporting non solo sconfitto, ma anche surclassato dagli avversari, che assicuratisi il passaggio del turno avrebbero potuto aver vita facile su una squadra ormai senza più piglio e aggressività. Ma l'imprevedibilità del calcio trova ancora una volta la sua conferma. Il Chiesanuova non ci sta a svendersi e al 9' affonda la prima stoccata: Cocci da posizione centrale va al tiro e colpisce la traversa, la ribattuta è corta ma Maionchi è rapido a salvarsi in angolo. Dalla bandierina parte un cross teso e alto al centro dell'area sul quale arriva Langianni che s'impone in mischia e di testa spedisce il pallone in rete. Almeno l'orgoglio sembra salvo. I ragazzi di Falciani ci prendono gusto e con Nizzi trovano appena 2' più tardi il gol del raddoppio: il numero 9 laniero scatta sulla sinistra e con un gioco di gambe di pregevole eleganza, prima sfila tra Ferrucci e Calderini, poi beffa Maionchi in uscita maldestra. Il portiere va a vuoto, scivola fuori dai 16 metri e Nizzi a botta scura spedisce il diagonale in porta. Il Valdera è sorpreso dalla reazione sprint del Chiesanuova e prova ad alzare il forcing per evitare di concedere altri metri di campo ai padroni di casa. Al 17' contropiede al fulmicotone per gli ospiti che si portano avanti con Veneruso che serve di prima Caccio. Il numero 10 nerazzurro scucchiaia in area di rigore, ma sul pallone interviene Evi con i pugni: ottimo il tempismo del numero uno biancazzurro, eroicamente in campo nonostante le condizioni fisiche precarie, meno apprezzabile la coordinazione di Sammuri che in corsa travolge l'estremo difensore. L'arbitro non vede, il giallo non arriva e l'azione riparte dai piedi di Mirra che di destro serve a centrocampo Verrengia che prova ad aprire sulle corsie esterne servendo Tammaro. Brucia la fascia il numero 7 dello Sporting che però trova in opposizione l'ottimo Mazzuca che lo ferma prima dell'ingresso in area di rigore. Il Valdera alza allora il baricentro provando ad utilizzare la sua arma migliore, il reparto offensivo. Gli ospiti sono davvero pericolosi quando attaccano a pieno organico e il Chiesanuova lo sa, ripiegando così a fermare gli avversari anche con le cattive. Ammonito al 27' Coppini per un brutto fallo su Veneruso, ne fa le spese anche Langianni, colpito dal fallo di reazione dell'uomo su cui era in marcatura. Ad incaricarsi della battuta del calcio di punizione è Caccio che però di nuovo trova pronti i guantoni di Evi in presa alta. Al 34' il direttore di gara assegna ai padroni di casa un interessante calcio di punizione dalla tre quarti che, se in un primo momento era sembrato soltanto un campanile di facile presa per Maionchi, si trasforma in un pallone insidioso quanto letale: il numero 1 nerazzurro esce in presa alta, ma l'intervento troppo tranquillo finisce in papera. La sfera scivola infatti dai guantoni e viene subito intercettata da Cocci che deposita in rete e accende la scintilla della plausibile speranza dei biancazzurri. Sul finale nuovo brivido per la formazione di Cioni che perde palla con Mazzuca a centrocampo, ottimamente contrastato da Tammaro il quale prova la soluzione da fuori: il destro è potente è ben calibrato ma il pallone si abbassa troppo ed è facile preda di Maionchi che controlla. La seconda frazione ha toni meno accesi della prima, antagonista fondamentale dello spettacolo è il caldo, davvero insopportabile. Valdera all'attacco nei minuti iniziali con Mazzuca, ottimo ad impostare la manovra e lanciare Sammuri che però viene chiuso dall'intervento in copertura di Mirra e Giorgi, con Langianni muraglia invalicabile della partita. Al 22' si sviluppa dalla mediana un'ottima azione che vede come protagonisti Cocci e Nizzi, autori di un bello scambio, con i nerazzurri che devono ripiegare in corner. Ma l'azione più saliente del secondo tempo arriva al 33': Tammaro recupera l'ennesimo pallone sulla destra e chiuso da Florese prova a cambiare gioco ribaltando la fascia e servendo Cristofaro che arriva leggermente in ritardo sul lancio del compagno. Il biancazzurro tocca soltanto con la punta la sfera, che comunque supera Maionchi in uscita e si dirige verso la porta sguarnita, ma viene prontamente ribattuta oltre i 16 metri da Calderini. Si spengono così i riflettori su una gara davvero combattuta, ostacolata dal caldo e illuminata dallo spettacolo. Onore al merito del Valedera, squadra quadrata e di altra categoria, che sicuramente andrà avanti in questa competizione. Ma un plauso speciale va anche allo Sporting, che ha venduto cara la pelle e che se magari avesse avuto più fortuna in qualche occasione, avrebbe avuto maggiori speranze di qualificazione.
effeffe
SP.CHIESANUOVA: Evi, Giorgi, Langianni, Mirra, Nannucci, Coppini, Tammaro, Cocci, Verrengia, Nizzi, Befumo. A disp.: Cicatiello, Frascatore, Toccacieli, Carifi, Ciabatti, Cristofaro. All.: Gianfranco Falciani.<br >VALDERA CALCIO: Maionchi, Guerrieri, Ianniello, Ferrucci, Calderini, Florese, Lucchesi, Mazzuca, Sammuri, Caccio, Veneruso. A disp.: Marzuoli, Ragoni, Zampetti, Lupi, Lombardi, Meliani. All.: Filippo Cioni.<br >
ARBITRO: Lorenzo Querci di Firenze.<br >
RETI: 1' Mazzuca, 10' Langianni, 12' Nizzi, 34' Cocci.
Lo Sporting Chiesanuova nella partita di domenica mattina mostra allo Scirea la sua vera caratura da Campione Provinciale provando, per quanto possibile, l'ardua impresa di rimontare i 3 gol subiti sul campo del Valdera. I piani però si complicano già in partenza, e i padroni di casa vengono gelati dopo appena 60 secondi dagli uomini di Mister Cioni, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo passano in vantaggio con Mazzuca che di testa mette dentro: 0 a 1 e speranze di rimonta letteralmente sgretolate per i biancazzurri. Commentatori disillusi e poco fantasiosi avrebbero dato lo Sporting non solo sconfitto, ma anche surclassato dagli avversari, che assicuratisi il passaggio del turno avrebbero potuto aver vita facile su una squadra ormai senza più piglio e aggressività. Ma l'imprevedibilità del calcio trova ancora una volta la sua conferma. Il Chiesanuova non ci sta a svendersi e al 9' affonda la prima stoccata: Cocci da posizione centrale va al tiro e colpisce la traversa, la ribattuta è corta ma Maionchi è rapido a salvarsi in angolo. Dalla bandierina parte un cross teso e alto al centro dell'area sul quale arriva Langianni che s'impone in mischia e di testa spedisce il pallone in rete. Almeno l'orgoglio sembra salvo. I ragazzi di Falciani ci prendono gusto e con Nizzi trovano appena 2' più tardi il gol del raddoppio: il numero 9 laniero scatta sulla sinistra e con un gioco di gambe di pregevole eleganza, prima sfila tra Ferrucci e Calderini, poi beffa Maionchi in uscita maldestra. Il portiere va a vuoto, scivola fuori dai 16 metri e Nizzi a botta scura spedisce il diagonale in porta. Il Valdera è sorpreso dalla reazione sprint del Chiesanuova e prova ad alzare il forcing per evitare di concedere altri metri di campo ai padroni di casa. Al 17' contropiede al fulmicotone per gli ospiti che si portano avanti con Veneruso che serve di prima Caccio. Il numero 10 nerazzurro scucchiaia in area di rigore, ma sul pallone interviene Evi con i pugni: ottimo il tempismo del numero uno biancazzurro, eroicamente in campo nonostante le condizioni fisiche precarie, meno apprezzabile la coordinazione di Sammuri che in corsa travolge l'estremo difensore. L'arbitro non vede, il giallo non arriva e l'azione riparte dai piedi di Mirra che di destro serve a centrocampo Verrengia che prova ad aprire sulle corsie esterne servendo Tammaro. Brucia la fascia il numero 7 dello Sporting che però trova in opposizione l'ottimo Mazzuca che lo ferma prima dell'ingresso in area di rigore. Il Valdera alza allora il baricentro provando ad utilizzare la sua arma migliore, il reparto offensivo. Gli ospiti sono davvero pericolosi quando attaccano a pieno organico e il Chiesanuova lo sa, ripiegando così a fermare gli avversari anche con le cattive. Ammonito al 27' Coppini per un brutto fallo su Veneruso, ne fa le spese anche Langianni, colpito dal fallo di reazione dell'uomo su cui era in marcatura. Ad incaricarsi della battuta del calcio di punizione è Caccio che però di nuovo trova pronti i guantoni di Evi in presa alta. Al 34' il direttore di gara assegna ai padroni di casa un interessante calcio di punizione dalla tre quarti che, se in un primo momento era sembrato soltanto un campanile di facile presa per Maionchi, si trasforma in un pallone insidioso quanto letale: il numero 1 nerazzurro esce in presa alta, ma l'intervento troppo tranquillo finisce in papera. La sfera scivola infatti dai guantoni e viene subito intercettata da Cocci che deposita in rete e accende la scintilla della plausibile speranza dei biancazzurri. Sul finale nuovo brivido per la formazione di Cioni che perde palla con Mazzuca a centrocampo, ottimamente contrastato da Tammaro il quale prova la soluzione da fuori: il destro è potente è ben calibrato ma il pallone si abbassa troppo ed è facile preda di Maionchi che controlla. La seconda frazione ha toni meno accesi della prima, antagonista fondamentale dello spettacolo è il caldo, davvero insopportabile. Valdera all'attacco nei minuti iniziali con Mazzuca, ottimo ad impostare la manovra e lanciare Sammuri che però viene chiuso dall'intervento in copertura di Mirra e Giorgi, con Langianni muraglia invalicabile della partita. Al 22' si sviluppa dalla mediana un'ottima azione che vede come protagonisti Cocci e Nizzi, autori di un bello scambio, con i nerazzurri che devono ripiegare in corner. Ma l'azione più saliente del secondo tempo arriva al 33': Tammaro recupera l'ennesimo pallone sulla destra e chiuso da Florese prova a cambiare gioco ribaltando la fascia e servendo Cristofaro che arriva leggermente in ritardo sul lancio del compagno. Il biancazzurro tocca soltanto con la punta la sfera, che comunque supera Maionchi in uscita e si dirige verso la porta sguarnita, ma viene prontamente ribattuta oltre i 16 metri da Calderini. Si spengono così i riflettori su una gara davvero combattuta, ostacolata dal caldo e illuminata dallo spettacolo. Onore al merito del Valedera, squadra quadrata e di altra categoria, che sicuramente andrà avanti in questa competizione. Ma un plauso speciale va anche allo Sporting, che ha venduto cara la pelle e che se magari avesse avuto più fortuna in qualche occasione, avrebbe avuto maggiori speranze di qualificazione.
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