• Esordienti Seconda Fase GIR.B
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 2 - 2
  • La Querce


ZENITH SUPERGA AMBROSIANA: Lenzi, Bogani, Bognomini, De Simone, Hong, Pacini, Salerno, Giaimi, Agria, Paoli, Khaliq. A disp.: Capuano, Carli, Cosimo, Di Siena, Incorvaia, Popa. All.: Antonio Filloramo.

LA QUERCE: Mangolini, Diglio, Esposito, Diodato E., Morucci, Conti, Perna, Bruni, Montefusco, Diodato Y, Trapani. All.: Antonio Ianigro.

Albitro: Lucchetti di Prato


RETI: 2' e 7' Trapani, 52' Agria, 57' Incorvaia.



Prova di carattere sul campo della Zenith. Mister Filloramo ha messo alla prova i suoi ragazzi. Il risultato è stato solo un pareggio. La formazione della Zenith, durante il primo tempo, era composta da alcuni giocatori che, usualmente, iniziano la partita in panchina è così per gli ospiti de La Querce, sembrava tutto molto facile. E' stato un completo assedio da parte de La Querce, che si sono presentati innumerevoli volte davanti alla porta della Zenith. Al secondo Trapani, grazie ad un errore della difesa della Zenith, insaccava il primo goal. Lo stesso Trapani, al 7' di gioco, veniva lanciato in contropiede e, vedendo il portiere fuori dai pali, si affrettava a tirare mettendo ancora una volta la palla in goal. 0 a 2 fino alla fine del primo tempo. Secondo tempo, in campo la squadra titolare, con il compito di ribaltare il risultato. Tutta un'altra partita. La Querce si è preoccupata solamente a difendersi, soltanto qualche azione di poco rilievo, mentre i padroni di casa, ben carichi per effettuare la rimonta, non riuscivano, nonostante le molteplici azioni presentatesi a segnare alcun goal, solamente questo avveniva al 12' del terzo tempo di gioco, dopo una bella azione della Zenith nell'area avversaria, veniva passata la palla ad Agria il quale facendosi trovare pronto all'appuntamento, non esitava a mettere la palla in goal. Al 17' Incorvaia, lanciato in contropiede, trovandosi a tu per tu con il portiere, quest'ultimo non cercava di prendere la palla, ma si preoccupava di spostare l'avversario con una spallata, senza però aver un buon risultato, anzi permetteva allo stesso giocatore della Zenith ad andare da solo in goal. Punteggio di parità 2 a 2, che restava invariato fino alla fine dell'incontro.

Antonio ZENITH SUPERGA AMBROSIANA: Lenzi, Bogani, Bognomini, De Simone, Hong, Pacini, Salerno, Giaimi, Agria, Paoli, Khaliq. A disp.: Capuano, Carli, Cosimo, Di Siena, Incorvaia, Popa. All.: Antonio Filloramo. <br >LA QUERCE: Mangolini, Diglio, Esposito, Diodato E., Morucci, Conti, Perna, Bruni, Montefusco, Diodato Y, Trapani. All.: Antonio Ianigro. <br >Albitro: Lucchetti di Prato <br > RETI: 2' e 7' Trapani, 52' Agria, 57' Incorvaia. Prova di carattere sul campo della Zenith. Mister Filloramo ha messo alla prova i suoi ragazzi. Il risultato &egrave; stato solo un pareggio. La formazione della Zenith, durante il primo tempo, era composta da alcuni giocatori che, usualmente, iniziano la partita in panchina &egrave; cos&igrave; per gli ospiti de La Querce, sembrava tutto molto facile. E' stato un completo assedio da parte de La Querce, che si sono presentati innumerevoli volte davanti alla porta della Zenith. Al secondo Trapani, grazie ad un errore della difesa della Zenith, insaccava il primo goal. Lo stesso Trapani, al 7' di gioco, veniva lanciato in contropiede e, vedendo il portiere fuori dai pali, si affrettava a tirare mettendo ancora una volta la palla in goal. 0 a 2 fino alla fine del primo tempo. Secondo tempo, in campo la squadra titolare, con il compito di ribaltare il risultato. Tutta un'altra partita. La Querce si &egrave; preoccupata solamente a difendersi, soltanto qualche azione di poco rilievo, mentre i padroni di casa, ben carichi per effettuare la rimonta, non riuscivano, nonostante le molteplici azioni presentatesi a segnare alcun goal, solamente questo avveniva al 12' del terzo tempo di gioco, dopo una bella azione della Zenith nell'area avversaria, veniva passata la palla ad Agria il quale facendosi trovare pronto all'appuntamento, non esitava a mettere la palla in goal. Al 17' Incorvaia, lanciato in contropiede, trovandosi a tu per tu con il portiere, quest'ultimo non cercava di prendere la palla, ma si preoccupava di spostare l'avversario con una spallata, senza per&ograve; aver un buon risultato, anzi permetteva allo stesso giocatore della Zenith ad andare da solo in goal. Punteggio di parit&agrave; 2 a 2, che restava invariato fino alla fine dell'incontro. Antonio




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