• Juniores Regionali GIR.A
  • Lammari
  • 2 - 2
  • PesciaUZzanese


LAMMARI (4-4-2): Bertocchini 5,5, Rotonda 6+, Garinetti 6+, Del Bianco Filippo 6,5, Papera 6, Monacci 6 (67' Gabriele 6+), Massagli 6,5, Cinquini 7+, Balestra 6, Del Barga 6,5, Pilleri 6,5 (80' Del Bianco Edoardo sv). A disp.: Ridolfi, Bini, Tosi, Lamandini, Barsanti. All.: Piero Lencioni 6,5.
PESCIAUZZANESE (4-4-2): Laasel 6, Biagi Jacopo 5,5, Bagnatori 6, Bonelli 5,5, Profili 5,5 (61' Flammia 6), Pagni 6,5, Puccini 6+ (74' Avino sv), Pasquini 5,5 (66' Fantozzi 6+), Sabatini 6 (75' Mango sv), Ruggiero 7-, Guerri 6,5 (83' Benedetti sv). A disp.: Brunoni, Fattorini. All.: Fulvio Orsucci 6.

ARBITRO: Steven La Regina di Livorno 6,5.

RETI: 10' Ruggiero, 13' e 24' Cinquini, 18' Pagni.
NOTE: ammoniti Sabatini al 40', Del Bianco Filippo al 55', Ruggiero al 59', Bagnatori al 65'. Calci d'angolo: 2-1. Recupero: 0'+3'. Spettatori 60 circa.



Ventiquattro minuti di fuoco, e poi la quiete. Succede tutto all'inizio tra Lammari e PesciaUzzanese, con gli ospiti avanti due volte e i locali bravi in entrambe le circostanze a riacciuffare subito la parità. Poi più nulla (o quasi) fino al 93', con i lucchesi ad esercitare una sterile supremazia territoriale e i neroarancio di mister Orsucci pronti ad affidarsi alle ripartenze, ma senza grandi emozioni né vere occasioni da rete. Alla fine, sulla ruota di Lammari esce un pareggio che accontenta forse di più gli ospiti, giacché consente loro di proseguire la serie positiva inaugurata con la vittoria sul Cascina; molto meno gli uomini di Lencioni, che cancellano sì lo zero dalla casella dei punti conquistati ma vedono ancora rimandato l'appuntamento con la prima vittoria nel torneo regionale. La cronaca. Avvio sprint del Lammari (in maglia bianca e calzoncini blu), Balestra lancia Massagli ma Profili è provvidenziale in chiusura (2'). Poi, dopo una conclusione del pesciatino Pagni dai 25 metri che termina a lato, Del Barga scappa a Bonelli con un numero e serve Balestra che da ottima posizione perde l'attimo propizio per la battuta a rete (7'). Ad andare in vantaggio per primo, un po' a sorpresa, è però il PesciaUzzanese. Succede al 10', quando i neroarancio usufruiscono di una punizione dalla trequarti, con la palla posizionata vicino all'out di sinistra: la distanza dalla porta è notevole, capitan Ruggiero calcia forte col destro, Bertocchini va a farfalle e la palla termina la propria corsa in fondo al sacco. La reazione locale allo 0-1 è immediata. Un lancio dalle retrovie coglie impreparata la difesa ospite, costringendo Laasel all'uscita disperata sul solissimo Massagli, che prima di scontrarsi con lo stesso estremo difensore fa in tempo a superarlo in pallonetto: la palla danza nell'area piccola, dove Cinquini arriva puntuale a ribadirla in rete. Al 13' è già 1-1. Ma non c'è un attimo di respiro, e alla prima occasione il PesciaUzzanese torna avanti: merito di Pagni (alla terza rete consecutiva), bravo a trovare l'angolo più lontano con un preciso sinistro dal limite dopo un bello scambio tra Ruggiero e Pasquini (18'). Ferito dal nuovo svantaggio, il Lammari si riversa rabbiosamente in avanti. Garinetti scende sulla sinistra e serve Balestra, tocco per Del Barga e tiro secco su cui Laasel si oppone alla grande: sulla respinta, Massagli insacca in acrobazia, ma l'arbitro annulla per fuorigioco (20'). Il pareggio è però soltanto rimandato di qualche minuto, perché al 24' il bravo Del Barga imbecca splendidamente Cinquini, il quale sfugge alla marcatura di Biagi e, a pochi passi da Laasel, lo fulmina con un tiro all'incrocio: 2-2 e doppietta per lui. Da qui in poi, con gli spettatori ancora increduli per l'incredibile girandola di reti, le squadre si placano alquanto, alla ricerca del miglior assetto difensivo dopo un avvio da sagra del gol . E così, dopo un tiro di Guerri bloccato da Bertocchini al 28', bisogna attendere il 43' per annotare un'altra conclusione (assai debole, in verità) verso una delle due porte, ad opera di Massagli. Nel mezzo, più Lammari che PesciaUzzanese, con gli ospiti un po' in affanno di fronte alle belle trame corali sviluppate dai ragazzi di Lencioni. Si gioca a ritmi bassi, però, e di occasioni nemmeno l'ombra. Nella ripresa si parte di nuovo a spron battuto, ma sarà questione di poco. Guerri segna subito su cross di Pagni, ma il gioco era già fermo per un fuorigioco rilevato dal direttore di gara. Dall'altra parte, Del Barga appoggia per Balestra che dal limite scaraventa un bolide tra le braccia di Laasel (47'). Al 56' grande discesa di Massagli, palla a Balestra che scarta i centrali e di sinistro insacca: tutto inutile, perché l'implacabile La Regina di Livorno annulla ancora per un fallo di mano dello stesso numero 9. I fuochi d'artificio finiscono qui. Pagni prova a sorprendere Bertocchini dai 25 metri, ma la palla è alta sulla traversa (58'). L'ultima mezz'ora, come già la seconda metà del primo tempo, vede il pallino del gioco sempre in mano ai lucchesi, con manovre prolungate ed avvolgenti: con le difese ormai registrate, però, le squadre sono costrette ad affidarsi ai tiri dalla distanza nella speranza di sbloccare l'impasse. Ci provano nell'ordine Cinquini, Sabatini, Del Barga, Rotonda e Ruggiero, ma senza esito. Col passare dei minuti, insieme alle energie, viene meno anche la convinzione. Il finale, un po' concitato e con le squadre piuttosto lunghe, è un susseguirsi di ripartenze non sfruttate a dovere, da una parte e dall'altra. Finisce 2-2, e se agli ospiti il pareggio può andar bene, al Lammari rimane forse qualche rimpianto in più per la gran mole di gioco non concretizzata. Per la vittoria manca ancora qualcosa. Discreto l'arbitraggio del signor La Regina di Livorno, che senza mostrare esitazioni si è permesso di annullare addirittura tre reti: decisioni che sono parse abbastanza condivisibili.

Calciatoripiù:
nel Lammari molto bene Cinquini, che con il suo dinamismo e i suoi micidiali inserimenti si è rivelato un'arma in più, come dimostrano le due reti messe a segno. Ma anche gli altri elementi del rombo schierato da Lencioni (Del Bianco, Pilleri e Del Barga) hanno girato a dovere. Nel PesciaUzzanese si è distinto soprattutto Ruggiero, al di là del gol (in parte fortuito) vero faro del gioco neroarancio. Bene anche Guerri, positivo sia come esterno che in mezzo al campo, e Pagni, ormai presenza fissa nel tabellino dei marcatori.

Andrea Nelli LAMMARI (4-4-2): Bertocchini 5,5, Rotonda 6+, Garinetti 6+, Del Bianco Filippo 6,5, Papera 6, Monacci 6 (67' Gabriele 6+), Massagli 6,5, Cinquini 7+, Balestra 6, Del Barga 6,5, Pilleri 6,5 (80' Del Bianco Edoardo sv). A disp.: Ridolfi, Bini, Tosi, Lamandini, Barsanti. All.: Piero Lencioni 6,5.<br >PESCIAUZZANESE (4-4-2): Laasel 6, Biagi Jacopo 5,5, Bagnatori 6, Bonelli 5,5, Profili 5,5 (61' Flammia 6), Pagni 6,5, Puccini 6+ (74' Avino sv), Pasquini 5,5 (66' Fantozzi 6+), Sabatini 6 (75' Mango sv), Ruggiero 7-, Guerri 6,5 (83' Benedetti sv). A disp.: Brunoni, Fattorini. All.: Fulvio Orsucci 6.<br > ARBITRO: Steven La Regina di Livorno 6,5.<br > RETI: 10' Ruggiero, 13' e 24' Cinquini, 18' Pagni.<br >NOTE: ammoniti Sabatini al 40', Del Bianco Filippo al 55', Ruggiero al 59', Bagnatori al 65'. Calci d'angolo: 2-1. Recupero: 0'+3'. Spettatori 60 circa. Ventiquattro minuti di fuoco, e poi la quiete. Succede tutto all'inizio tra Lammari e PesciaUzzanese, con gli ospiti avanti due volte e i locali bravi in entrambe le circostanze a riacciuffare subito la parit&agrave;. Poi pi&ugrave; nulla (o quasi) fino al 93', con i lucchesi ad esercitare una sterile supremazia territoriale e i neroarancio di mister Orsucci pronti ad affidarsi alle ripartenze, ma senza grandi emozioni n&eacute; vere occasioni da rete. Alla fine, sulla ruota di Lammari esce un pareggio che accontenta forse di pi&ugrave; gli ospiti, giacch&eacute; consente loro di proseguire la serie positiva inaugurata con la vittoria sul Cascina; molto meno gli uomini di Lencioni, che cancellano s&igrave; lo zero dalla casella dei punti conquistati ma vedono ancora rimandato l'appuntamento con la prima vittoria nel torneo regionale. La cronaca. Avvio sprint del Lammari (in maglia bianca e calzoncini blu), Balestra lancia Massagli ma Profili &egrave; provvidenziale in chiusura (2'). Poi, dopo una conclusione del pesciatino Pagni dai 25 metri che termina a lato, Del Barga scappa a Bonelli con un numero e serve Balestra che da ottima posizione perde l'attimo propizio per la battuta a rete (7'). Ad andare in vantaggio per primo, un po' a sorpresa, &egrave; per&ograve; il PesciaUzzanese. Succede al 10', quando i neroarancio usufruiscono di una punizione dalla trequarti, con la palla posizionata vicino all'out di sinistra: la distanza dalla porta &egrave; notevole, capitan Ruggiero calcia forte col destro, Bertocchini va a farfalle e la palla termina la propria corsa in fondo al sacco. La reazione locale allo 0-1 &egrave; immediata. Un lancio dalle retrovie coglie impreparata la difesa ospite, costringendo Laasel all'uscita disperata sul solissimo Massagli, che prima di scontrarsi con lo stesso estremo difensore fa in tempo a superarlo in pallonetto: la palla danza nell'area piccola, dove Cinquini arriva puntuale a ribadirla in rete. Al 13' &egrave; gi&agrave; 1-1. Ma non c'&egrave; un attimo di respiro, e alla prima occasione il PesciaUzzanese torna avanti: merito di Pagni (alla terza rete consecutiva), bravo a trovare l'angolo pi&ugrave; lontano con un preciso sinistro dal limite dopo un bello scambio tra Ruggiero e Pasquini (18'). Ferito dal nuovo svantaggio, il Lammari si riversa rabbiosamente in avanti. Garinetti scende sulla sinistra e serve Balestra, tocco per Del Barga e tiro secco su cui Laasel si oppone alla grande: sulla respinta, Massagli insacca in acrobazia, ma l'arbitro annulla per fuorigioco (20'). Il pareggio &egrave; per&ograve; soltanto rimandato di qualche minuto, perch&eacute; al 24' il bravo Del Barga imbecca splendidamente Cinquini, il quale sfugge alla marcatura di Biagi e, a pochi passi da Laasel, lo fulmina con un tiro all'incrocio: 2-2 e doppietta per lui. Da qui in poi, con gli spettatori ancora increduli per l'incredibile girandola di reti, le squadre si placano alquanto, alla ricerca del miglior assetto difensivo dopo un avvio da sagra del gol . E cos&igrave;, dopo un tiro di Guerri bloccato da Bertocchini al 28', bisogna attendere il 43' per annotare un'altra conclusione (assai debole, in verit&agrave;) verso una delle due porte, ad opera di Massagli. Nel mezzo, pi&ugrave; Lammari che PesciaUzzanese, con gli ospiti un po' in affanno di fronte alle belle trame corali sviluppate dai ragazzi di Lencioni. Si gioca a ritmi bassi, per&ograve;, e di occasioni nemmeno l'ombra. Nella ripresa si parte di nuovo a spron battuto, ma sar&agrave; questione di poco. Guerri segna subito su cross di Pagni, ma il gioco era gi&agrave; fermo per un fuorigioco rilevato dal direttore di gara. Dall'altra parte, Del Barga appoggia per Balestra che dal limite scaraventa un bolide tra le braccia di Laasel (47'). Al 56' grande discesa di Massagli, palla a Balestra che scarta i centrali e di sinistro insacca: tutto inutile, perch&eacute; l'implacabile La Regina di Livorno annulla ancora per un fallo di mano dello stesso numero 9. I fuochi d'artificio finiscono qui. Pagni prova a sorprendere Bertocchini dai 25 metri, ma la palla &egrave; alta sulla traversa (58'). L'ultima mezz'ora, come gi&agrave; la seconda met&agrave; del primo tempo, vede il pallino del gioco sempre in mano ai lucchesi, con manovre prolungate ed avvolgenti: con le difese ormai registrate, per&ograve;, le squadre sono costrette ad affidarsi ai tiri dalla distanza nella speranza di sbloccare l'impasse. Ci provano nell'ordine Cinquini, Sabatini, Del Barga, Rotonda e Ruggiero, ma senza esito. Col passare dei minuti, insieme alle energie, viene meno anche la convinzione. Il finale, un po' concitato e con le squadre piuttosto lunghe, &egrave; un susseguirsi di ripartenze non sfruttate a dovere, da una parte e dall'altra. Finisce 2-2, e se agli ospiti il pareggio pu&ograve; andar bene, al Lammari rimane forse qualche rimpianto in pi&ugrave; per la gran mole di gioco non concretizzata. Per la vittoria manca ancora qualcosa. Discreto l'arbitraggio del signor La Regina di Livorno, che senza mostrare esitazioni si &egrave; permesso di annullare addirittura tre reti: decisioni che sono parse abbastanza condivisibili. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nel Lammari molto bene <b>Cinquin</b>i, che con il suo dinamismo e i suoi micidiali inserimenti si &egrave; rivelato un'arma in pi&ugrave;, come dimostrano le due reti messe a segno. Ma anche gli altri elementi del rombo schierato da Lencioni (<b>Del Bianco, Pilleri </b>e <b>Del Barga</b>) hanno girato a dovere. Nel PesciaUzzanese si &egrave; distinto soprattutto <b>Ruggiero</b>, al di l&agrave; del gol (in parte fortuito) vero faro del gioco neroarancio. Bene anche <b>Guerri</b>, positivo sia come esterno che in mezzo al campo, e <b>Pagni</b>, ormai presenza fissa nel tabellino dei marcatori. Andrea Nelli




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