• Trofeo Cerbai Allievi B
  • Olimpia Firenze
  • 4 - 1
  • Forcoli


OLIMPIA FIRENZE: Rosini, Pallini, Merlini (50' Bianchi Mat.), Barchielli, Calderoni, Fontana (62' Rescio), Caschetto (81' Mazzolli), Bertini, Bianchi Man. (78' Papini), Gigli (74' Bonforte), Ciccone. A disp.: Iotti, Bucciarelli. All.: Luca Bartolini.
FORCOLI: Bernardeschi, Sbranti (62' Vaira, 74' Doveri), Pratelli, Casalini, Facchineri, Scateni (80' Pieroni), Arcenni (48' Mattolini), Santini, Rafaniello, Falaschi, Bottai. A disp.: D'Addio, Biondi, Morandi. All.: Matteo Citi.

ARBITRO: Gallorini di Prato.

RETI: 7' Caschetto, 10' e 80' Bertini, 25' Scateni, 79' Bianchi Man.



LE PAGELLE
Olimpia Firenze
Rosini: 6,5 Qualche piccola incertezza sulle uscite alte, ma anche diversi interventi importanti soprattutto nel primo tempo su Facchineri e due volte su Falaschi. Non può nulla sullo sfortunato autogol che tiene l'Olimpia in apprensione fino a 2 minuti dalla fine.
Pallini: 6,5 Se la cava sempre con mestiere in fase difensiva da esterno basso di destra, e soprattutto sfrutta la sua potentissima rimessa da fallo laterale per creare occasioni sempre pericolose. Le sue parabole tese valgono come cross, perché arrivano con frequenza in mezzo all'area creando seri problemi alla difesa del Forcoli.
Merlini: 6,5 Parte contratto subendo l'aggressività di Sbranti, ma cresce alla distanza proponendosi con continuità a supporto dell'azione offensiva. Mette in mezzo almeno un paio di ottimi traversoni, su cui gli attaccanti dell'Olimpia non arrivano per poco. 50' Bianchi Mat.: 6+ Occupa la posizione di Merlini sulla fascia sinistra, e non lo fa rimpiangere.
Barchielli: 6 Lavoro oscuro ma di sostanza sulla linea mediana, contribuisce alla superiorità del centrocampo dell'Olimpia nel primo tempo. Nella ripresa subisce un po' la crescita dei mediani avversari. Suo l'assist per il 2-0 di Bertini.
Calderoni: 6,5 Marcatore arcigno, ci mette un po' a prendere le misure a Falaschi, ma nel secondo tempo chiude tutti gli spazi.
Fontana: 6 Gioca qualche metro più indietro rispetto a Calderoni, e non commette errori clamorosi. Lievemente sottotono rispetto alle prestazioni abituali, esce per una botta alla schiena. 62' Rescio: 6 Entra in campo con la voglia e l'aggressività giusta, ma si becca un'ammonizione (forse troppo fiscale) che gli farà saltare la finale.
Caschetto: 7,5 Primo tempo stratosferico. Parte con un missile all'incrocio che vale l'1-0, prosegue con numeri di alta scuola e con assist a getto continuo soprattutto per Manuel Bianchi. Cala fisiologicamente nella ripresa, ma rimangono impresse le capacità tecniche e la visione di gioco. Se si esprime a questi livelli, può essere determinante anche in finale. 81' Mazzolli: sv.
Bertini: 7+ Ricorda Ambrosini per la grinta in mezzo al campo e in particolare per il tempismo perfetto negli inserimenti. Nel secondo tempo soffre il centrocampo del Forcoli, ma la sua doppietta incide in maniera decisiva sulla gara.
Bianchi Man.: 7,5 Nel primo tempo la porta per lui sembra stregata: per 3 volte Caschetto lo mette davanti al portiere, ma i suoi tiri vengono sempre respinti da Bernardechi. Riesce però sempre a proteggere palla e far salire la squadra, e s'intende a meraviglia coi compagni d'attacco. Nella ripresa è un leone, e la meritatissima rete che chiude la partita è una liberazione. 78' Papini: 6,5 5 minuti gli bastano per mostrare le sue straordinarie qualità. Alla prima palla che tocca, progressione sulla sinistra e assist per il 4-1 di Bertini. Il gioiello dell'Olimpia, classe '95, può essere l'arma in più per la finale.
Gigli: 6,5 Il capitano gioca un po' al di sotto delle sue qualità. Nonostante questo, fa intravedere numeri da fuoriclasse e mette in campo impegno ed umiltà.
Ciccone: 6,5 Dopo il gol dell'andata, rischia per 2 volte di ripetersi ma i suoi colpi di testa non trovano lo specchio della porta. Dà sostanza al centrocampo, elemento essenziale nell'equilibrio di squadra.
Forcoli
Bernardeschi: 6,5 Qualche colpa solo sul 2-0 di Bertini, anche se il tiro di testa veniva da distanza ravvicinata. Poi però almeno 3 interventi decisivi, che tengono in corsa la sua squadra sino alla fine della ripresa.
Sbranti: 6,5 Ala (sinistra e destra) di grande corsa, è il più pericoloso del Forcoli in tutto il primo tempo. Per 2 volte si presenta in ottima posizione davanti a Rosini, ma gli manca lo spunto per la conclusione decisiva. 62' Vaira: sv Non fa in tempo a trovare la posizione da punta esterna, che esce per far posto a Doveri. 74' Doveri: sv.
Pratelli: 6 Agisce da terzino sinistro ed inizialmente fatica, come tutto il reparto arretrato, a contenere le sfuriate di Bianchi, Caschetto e Gigli. Riesce comunque a non affondare, ed acquista sicurezza col passare dei minuti. Le sue rimesse sono quasi al livello di quelle di Pallini, anche se paiono meno frutto di schemi studiati a tavolino.
Casalini: 5,5 Da un suo errore nasce l'1-0 di Caschetto, e l'episodio condizionerà buona parte del primo tempo, giocato con insicurezza. Migliora nella ripresa quando il Forcoli spinge di più alla ricerca del pareggio.
Facchineri: 6,5 Qualità indiscusse per questo numero 5 che si posiziona qualche metro alle spalle della punta Falaschi. Buona tecnica ed eccellente visione di gioco, non è però adeguatamente supportato dal resto del reparto offensivo. Non riesce a mettere dentro il gol del pareggio al 72'.
Scateni: 6 Il centrale difensivo del Forcoli ha ottime potenzialità, ma si trova di fronte un osso durissimo come Bianchi. Cerca più volte l'anticipo, ma non riesce ad impedire lo sviluppo di molte azioni pericolose. Tocca verso la porta il pallone del momentaneo 2-1.
Arcenni: 5,5 Agisce da terzino destro, e soffre molto la giornata di grazia di Caschetto. Poco incisivo anche in fase propositiva. 48' Mattolini: 6 Meglio del compagno di squadra, prova a spingere di più come esterno nel 5-2-3 provato da mister Citi nel secondo tempo.
Santini: 6+ Nonostante la difesa abbia incassato 4 gol, anche l'altro centrale merita la piena sufficienza, perché è protagonista di una gara in crescendo conclusa da vero leader della difesa. Il capitano è tra gli ultimi ad arrendersi, e va elogiato per il carattere che mette in campo.
Rafaniello: 6,5 Nonostante abbia il 9 sulle spalle gioca una gara prettamente difensiva, prima da centrocampista di destra e quindi da difensore aggiunto, mettendosi sempre al servizio della squadra. Spettacolare una sua progressione fermata solamente dall'ultimo difensore dell'Olimpia, dopo 40 metri palla al piede e 4 avversari saltati.
Falaschi: 5,5 Gioca da unica punta, e si sobbarca un lavoro difficile e faticoso in mezzo alla difesa avversaria. Riesce anche a costruirsi un paio di occasioni ed a colpire un palo, ma almeno una palla doveva esser messa dentro.
Bottai: 6,5 Centrocampista che abbina grinta ed agonismo ad una buona capacità di palleggio. Parte intimorito dal reparto di mezzo dell'Olimpia, ma progressivamente acquista fiducia recuperando molti palloni e diventando il baricentro del Forcoli.
Arbitro
Gallorini di Prato: 5,5 Propone un arbitraggio all'inglese , intervenendo il meno possibile e cercando di interferire in maniera molto limitata col gioco, ma nel complesso lascia troppo correre rischiando di far incattivire la partita.
IL COMMENTO
L'Olimpia vince con merito ma con fatica - i 2 gol della sicurezza arrivano solo negli ultimissimi minuti - il ritorno della semifinale della Coppa Cerbai contro il Forcoli, e si appresta ad incontrare la Sestese nell'ultimo atto che si svolgerà sabato pomeriggio a Calenzano. La formazione di mister Citi si presenta con un 4-4-1-1 che prevede il capitano Santini e Scateni centrali di difesa, Arcenni e Pratelli esterni bassi, Casalini e Bottai in mediana, Rafaniello interno di destra, Sbranti largo sulla sinistra, e Facchineri libero di agire dietro all'unica punta Falaschi. L'Olimpia risponde con una difesa a 4 composta da Pallini, Calderoni, Fontana e Merlini, un centrocampo a 3 sostanziato da Barchielli, Bertini e Ciccone, ed un trio d'attacco formato da Manuel Bianchi punta centrale, il capitano Gigli inizialmente sulla destra e Caschetto sulla sinistra. È proprio il trio delle meraviglie dell'Olimpia che comincia a regalare spettacolo, dimostrando oltre ad una pregevole tecnica individuale un ottimo affiatamento ed un apprezzabile spirito di sacrificio. Al 7' Casalini perde palla nella sua metà campo su attacco di Gigli, la sfera arriva a Caschetto che non ci pensa su due volte e lascia partire un perfetto tracciante che s'infila all'incrocio dei pali. Il vantaggio dei padroni di casa rischia di durare poco, perché su rimessa da fallo laterale di Pratelli - uno dei leit motiv del match, seconda solo a quella di del terzino destro dell'Olimpia Pallini - Facchineri colpisce bene di testa verso la porta: Rosini interviene in modo plastico e manda in angolo sventando il pericolo. Non passa neanche un minuto, e Gigli si guadagna una posizione dai 40 metri. Batte Barchielli, la palla arriva a Bertini, che lasciato troppo solo in mezzo all'area gira di testa e trafigge Bernardeschi. Siamo al 10', e l'Olimpia è già in vantaggio di due reti. Il Forcoli accusa il colpo, rimane troppo slegato tra i reparti e rischia di subire il terzo gol. Gigli, Bianchi e soprattutto Caschetto sono i mattatori: al 15' si rendono protagonisti di un'azione spettacolare con continui scambi di prima, ed il Cerreti per un attimo sembra il Camp Nou. L'azione si conclude con un tiro di Gigli respinto dall'estremo difensore avversario; ancora il capitano ci prova dai venti metri di controbalzo, ma la palla esce di poco. La squadra della provincia di Pisa si scuote attorno al 20', quando Rafaniello trova il passaggio nel corridoio per Sbranti, il quale però arrivato in area dalla sinistra sceglie la soluzione di esterno destro mandando fuori di due metri sul palo opposto. 2 minuti dopo buona occasione per Falaschi in contropiede, ma il tiro viene ribattuto da Rosini. Il gol che accorcia le distanze arriva poco dopo, in maniera del tutto fortunosa: Pratelli rimette lungo a centro area, e Scateni prolunga trovando la sfortunata deviazione di un difensore avversario che spiazza il proprio portiere. La gara si fa sempre più tirata, quasi ogni ribaltamento di fronte è un'azione da gol.
Il finale di tempo è tutto per i ragazzi di Bartolini, e soprattutto per Caschetto. Tra il 28' ed il 40', per 3 volte il numero 7 dell'Olimpia inventa dei pregevoli passaggi filtranti per i movimenti di Manuel Bianchi, che però non trova mai il tocco decisivo al momento del tiro. La prima frazione si chiude dunque sul risultato di 2-1, che in seguito all'1-1 dell'andata lascia tutto aperto per il discorso qualificazione. Nella ripresa mister Citi prova a cambiare l'atteggiamento in campo, puntando su una difesa ancor più coperta con l'arretramento di Rafaniello, con l'utilizzo di due esterni fluidificanti sulle fasce e di due mediani davanti alla difesa, lasciando a Sbranti, Falaschi e Facchineri il peso dell'attacco, senza compiti di copertura. La fase difensiva viene in effetti registrata, anche se ancora Bianchi di testa su calcio d'angolo e Ciccone da fuori hanno l'occasione di calciare verso la porta difesa da Bernardeschi. Al 46' bella uscita di Rosini su cross di Sbranti ad anticipare Facchineri; al 55' è invece quest'ultimo a trovare l'anticipo sull'estremo difensore, ma la difesa dell'Olimpia spazza prima che il numero 5 abbia occasione di battere a rete. In questo secondo tempo ci sono meno occasioni rispetto alla prima frazione, ma quelle che ci sono hanno dell'incredibile: al 62' rimessa lunga di Pallini nell'area del Forcoli, mischia sottoporta, Gigli arriva sul pallone col corpo all'indietro e da 2 metri manda clamorosamente alto. La storia si ripete a parti invertite al 72', quando Facchineri colpisce di testa da dentro l'area, Falaschi prolunga dalla breve distanza e colpisce il palo, la palla rimane a pochi metri dalla linea ed ancora Facchineri, contrastato, manda alto per la disperazione dei sostenitori della sua squadra. È il momento clou della partita, quello che poteva cambiare la storia della qualificazione. L'Olimpia riesce però a superarlo indenne, e 5 minuti dopo trova la meritata rete della sicurezza con Manuel Bianchi, che raccoglie un lancio dalle retrovie e dal limite dell'area piccola batte Bernardeschi. Standing ovation per il centravanti di casa, che esce per far posto a Papini. L'attaccante classe '95 ci mette meno di un minuto ad entrare in partita, prendendo palla sulla sinistra, avanzando velocissimo tra avversari ormai stremati e mettendo al centro per Bertini, che non si lascia sfuggire l'occasione della doppietta. Finisce 4-1 per l'Olimpia con la festa dei ragazzi di Bartolini, che affronteranno con entusiasmo un'altra settimana di allenamenti per arrivare alla sfida finale di sabato contro la Sestese.
LE INTERVISTE
Gli Allievi Regionali del Forcoli sono arrivati a disputare le Finali nazionali, gli Allievi B provinciali hanno vinto il proprio girone senza perdere neanche una partita. Il lavoro di Michele Citi - responsabile per entrambe le squadre, col figlio Matteo allenatore sul campo degli Allievi B - è stato dunque superbo, ed il mister non può essere troppo deluso da questa sconfitta. Abbiamo perso per la prima volta nella stagione contro una gran bella squadra, che ha meritato la vittoria. Loro sono abituati a giocare in un campo così piccolo e stretto, per noi invece era una novità e l'abbiamo pagata. I ragazzi comunque vanno elogiati per l'impegno e per esser stati capaci di rimanere in partita sino alla fine, avendo anche una clamorosa occasione per pareggiare. Questo è un gruppo che può fare grandi cose anche il prossimo anno, con 2 o 3 innesti mirati che ci forniscano ulteriore qualità .
Dall'altra parte, mister Luca Bartolini è il ritratto della felicità, e non poteva sperare in un modo migliore per festeggiare il suo compleanno. Sapevamo della forza del Forcoli, una squadra compatta, coriacea, ben messa in campo. Tutti gli undici però sono partiti concentrati, tutti in forma nonostante il gran caldo. Siamo un po' calati verso la metà del primo tempo, per ripartire però alla grande nella ripresa, meritando alla fine la vittoria. Questi ragazzi sono in ballo dal 24 agosto, e questa finale insperata, ma meritata, è frutto di un biennio di lavoro. Quello che mi piace di questo gruppo è che è unito anche fuori dal campo, e questo per un allenatore conta. Se devo fare un nome su tutti, cito Caschetto perché dopo tanto tempo l'ho rivisto sui suoi livelli, con una prestazione che mi ha ricordato quelle dello scorso anno. Ora ce la giocheremo contro una Sestese che conosciamo bene, e che partirà giustamente favorita. Noi però voliamo sulle ali dell'entusiasmo, penso che sabato assisterete ad una bella partita .

J.C. OLIMPIA FIRENZE: Rosini, Pallini, Merlini (50' Bianchi Mat.), Barchielli, Calderoni, Fontana (62' Rescio), Caschetto (81' Mazzolli), Bertini, Bianchi Man. (78' Papini), Gigli (74' Bonforte), Ciccone. A disp.: Iotti, Bucciarelli. All.: Luca Bartolini.<br >FORCOLI: Bernardeschi, Sbranti (62' Vaira, 74' Doveri), Pratelli, Casalini, Facchineri, Scateni (80' Pieroni), Arcenni (48' Mattolini), Santini, Rafaniello, Falaschi, Bottai. A disp.: D'Addio, Biondi, Morandi. All.: Matteo Citi.<br > ARBITRO: Gallorini di Prato.<br > RETI: 7' Caschetto, 10' e 80' Bertini, 25' Scateni, 79' Bianchi Man. <pstyle:H>LE PAGELLE<br >Olimpia Firenze<br ><pstyle:Testo7><b>Rosini: 6,5</b> Qualche piccola incertezza sulle uscite alte, ma anche diversi interventi importanti soprattutto nel primo tempo su Facchineri e due volte su Falaschi. Non pu&ograve; nulla sullo sfortunato autogol che tiene l'Olimpia in apprensione fino a 2 minuti dalla fine.<br ><b>Pallini: 6,5</b> Se la cava sempre con mestiere in fase difensiva da esterno basso di destra, e soprattutto sfrutta la sua potentissima rimessa da fallo laterale per creare occasioni sempre pericolose. Le sue parabole tese valgono come cross, perch&eacute; arrivano con frequenza in mezzo all'area creando seri problemi alla difesa del Forcoli.<br ><b>Merlini: 6,5</b> Parte contratto subendo l'aggressivit&agrave; di Sbranti, ma cresce alla distanza proponendosi con continuit&agrave; a supporto dell'azione offensiva. Mette in mezzo almeno un paio di ottimi traversoni, su cui gli attaccanti dell'Olimpia non arrivano per poco. <b>50' Bianchi Mat.: 6+</b> Occupa la posizione di Merlini sulla fascia sinistra, e non lo fa rimpiangere.<br ><b>Barchielli: 6</b> Lavoro oscuro ma di sostanza sulla linea mediana, contribuisce alla superiorit&agrave; del centrocampo dell'Olimpia nel primo tempo. Nella ripresa subisce un po' la crescita dei mediani avversari. Suo l'assist per il 2-0 di Bertini.<br ><b>Calderoni: 6,5</b> Marcatore arcigno, ci mette un po' a prendere le misure a Falaschi, ma nel secondo tempo chiude tutti gli spazi. <br ><b>Fontana: 6</b> Gioca qualche metro pi&ugrave; indietro rispetto a Calderoni, e non commette errori clamorosi. Lievemente sottotono rispetto alle prestazioni abituali, esce per una botta alla schiena. <b>62' Rescio: 6</b> Entra in campo con la voglia e l'aggressivit&agrave; giusta, ma si becca un'ammonizione (forse troppo fiscale) che gli far&agrave; saltare la finale.<br ><b>Caschetto: 7,5</b> Primo tempo stratosferico. Parte con un missile all'incrocio che vale l'1-0, prosegue con numeri di alta scuola e con assist a getto continuo soprattutto per Manuel Bianchi. Cala fisiologicamente nella ripresa, ma rimangono impresse le capacit&agrave; tecniche e la visione di gioco. Se si esprime a questi livelli, pu&ograve; essere determinante anche in finale. <b>81' Mazzolli: sv.</b><br ><b>Bertini: 7+</b> Ricorda Ambrosini per la grinta in mezzo al campo e in particolare per il tempismo perfetto negli inserimenti. Nel secondo tempo soffre il centrocampo del Forcoli, ma la sua doppietta incide in maniera decisiva sulla gara.<br ><b>Bianchi Man.: 7,5</b> Nel primo tempo la porta per lui sembra stregata: per 3 volte Caschetto lo mette davanti al portiere, ma i suoi tiri vengono sempre respinti da Bernardechi. Riesce per&ograve; sempre a proteggere palla e far salire la squadra, e s'intende a meraviglia coi compagni d'attacco. Nella ripresa &egrave; un leone, e la meritatissima rete che chiude la partita &egrave; una liberazione. <b>78' Papini: 6,5</b> 5 minuti gli bastano per mostrare le sue straordinarie qualit&agrave;. Alla prima palla che tocca, progressione sulla sinistra e assist per il 4-1 di Bertini. Il gioiello dell'Olimpia, classe '95, pu&ograve; essere l'arma in pi&ugrave; per la finale.<br ><b>Gigli: 6,5</b> Il capitano gioca un po' al di sotto delle sue qualit&agrave;. Nonostante questo, fa intravedere numeri da fuoriclasse e mette in campo impegno ed umilt&agrave;.<br ><b>Ciccone: 6,5</b> Dopo il gol dell'andata, rischia per 2 volte di ripetersi ma i suoi colpi di testa non trovano lo specchio della porta. D&agrave; sostanza al centrocampo, elemento essenziale nell'equilibrio di squadra.<br ><pstyle:H>Forcoli<br ><pstyle:Testo7><b>Bernardeschi: 6,5</b> Qualche colpa solo sul 2-0 di Bertini, anche se il tiro di testa veniva da distanza ravvicinata. Poi per&ograve; almeno 3 interventi decisivi, che tengono in corsa la sua squadra sino alla fine della ripresa.<br ><b>Sbranti: 6,5</b> Ala (sinistra e destra) di grande corsa, &egrave; il pi&ugrave; pericoloso del Forcoli in tutto il primo tempo. Per 2 volte si presenta in ottima posizione davanti a Rosini, ma gli manca lo spunto per la conclusione decisiva. <b>62' Vaira: sv</b> Non fa in tempo a trovare la posizione da punta esterna, che esce per far posto a Doveri. <b>74' Doveri: sv.</b><br ><b>Pratelli: 6 </b>Agisce da terzino sinistro ed inizialmente fatica, come tutto il reparto arretrato, a contenere le sfuriate di Bianchi, Caschetto e Gigli. Riesce comunque a non affondare, ed acquista sicurezza col passare dei minuti. Le sue rimesse sono quasi al livello di quelle di Pallini, anche se paiono meno frutto di schemi studiati a tavolino.<br ><b>Casalini: 5,5</b> Da un suo errore nasce l'1-0 di Caschetto, e l'episodio condizioner&agrave; buona parte del primo tempo, giocato con insicurezza. Migliora nella ripresa quando il Forcoli spinge di pi&ugrave; alla ricerca del pareggio.<br ><b>Facchineri: 6,5</b> Qualit&agrave; indiscusse per questo numero 5 che si posiziona qualche metro alle spalle della punta Falaschi. Buona tecnica ed eccellente visione di gioco, non &egrave; per&ograve; adeguatamente supportato dal resto del reparto offensivo. Non riesce a mettere dentro il gol del pareggio al 72'.<br ><b>Scateni: 6</b> Il centrale difensivo del Forcoli ha ottime potenzialit&agrave;, ma si trova di fronte un osso durissimo come Bianchi. Cerca pi&ugrave; volte l'anticipo, ma non riesce ad impedire lo sviluppo di molte azioni pericolose. Tocca verso la porta il pallone del momentaneo 2-1.<br ><b>Arcenni: 5,5</b> Agisce da terzino destro, e soffre molto la giornata di grazia di Caschetto. Poco incisivo anche in fase propositiva. <b>48' Mattolini: 6</b> Meglio del compagno di squadra, prova a spingere di pi&ugrave; come esterno nel 5-2-3 provato da mister Citi nel secondo tempo.<br ><b>Santini: 6+</b> Nonostante la difesa abbia incassato 4 gol, anche l'altro centrale merita la piena sufficienza, perch&eacute; &egrave; protagonista di una gara in crescendo conclusa da vero leader della difesa. Il capitano &egrave; tra gli ultimi ad arrendersi, e va elogiato per il carattere che mette in campo.<br ><b>Rafaniello: 6,5</b> Nonostante abbia il 9 sulle spalle gioca una gara prettamente difensiva, prima da centrocampista di destra e quindi da difensore aggiunto, mettendosi sempre al servizio della squadra. Spettacolare una sua progressione fermata solamente dall'ultimo difensore dell'Olimpia, dopo 40 metri palla al piede e 4 avversari saltati.<br ><b>Falaschi: 5,5</b> Gioca da unica punta, e si sobbarca un lavoro difficile e faticoso in mezzo alla difesa avversaria. Riesce anche a costruirsi un paio di occasioni ed a colpire un palo, ma almeno una palla doveva esser messa dentro.<br ><b>Bottai: 6,5</b> Centrocampista che abbina grinta ed agonismo ad una buona capacit&agrave; di palleggio. Parte intimorito dal reparto di mezzo dell'Olimpia, ma progressivamente acquista fiducia recuperando molti palloni e diventando il baricentro del Forcoli.<br ><pstyle:H>Arbitro<br ><pstyle:Testo7><b>Gallorini di Prato: 5,5</b> Propone un arbitraggio all'inglese , intervenendo il meno possibile e cercando di interferire in maniera molto limitata col gioco, ma nel complesso lascia troppo correre rischiando di far incattivire la partita. <br ><pstyle:H>IL COMMENTO<br ><pstyle:Testo7>L'Olimpia vince con merito ma con fatica - i 2 gol della sicurezza arrivano solo negli ultimissimi minuti - il ritorno della semifinale della Coppa Cerbai contro il Forcoli, e si appresta ad incontrare la Sestese nell'ultimo atto che si svolger&agrave; sabato pomeriggio a Calenzano. La formazione di mister Citi si presenta con un 4-4-1-1 che prevede il capitano Santini e Scateni centrali di difesa, Arcenni e Pratelli esterni bassi, Casalini e Bottai in mediana, Rafaniello interno di destra, Sbranti largo sulla sinistra, e Facchineri libero di agire dietro all'unica punta Falaschi. L'Olimpia risponde con una difesa a 4 composta da Pallini, Calderoni, Fontana e Merlini, un centrocampo a 3 sostanziato da Barchielli, Bertini e Ciccone, ed un trio d'attacco formato da Manuel Bianchi punta centrale, il capitano Gigli inizialmente sulla destra e Caschetto sulla sinistra. &Egrave; proprio il trio delle meraviglie dell'Olimpia che comincia a regalare spettacolo, dimostrando oltre ad una pregevole tecnica individuale un ottimo affiatamento ed un apprezzabile spirito di sacrificio. Al 7' Casalini perde palla nella sua met&agrave; campo su attacco di Gigli, la sfera arriva a Caschetto che non ci pensa su due volte e lascia partire un perfetto tracciante che s'infila all'incrocio dei pali. Il vantaggio dei padroni di casa rischia di durare poco, perch&eacute; su rimessa da fallo laterale di Pratelli - uno dei leit motiv del match, seconda solo a quella di del terzino destro dell'Olimpia Pallini - Facchineri colpisce bene di testa verso la porta: Rosini interviene in modo plastico e manda in angolo sventando il pericolo. Non passa neanche un minuto, e Gigli si guadagna una posizione dai 40 metri. Batte Barchielli, la palla arriva a Bertini, che lasciato troppo solo in mezzo all'area gira di testa e trafigge Bernardeschi. Siamo al 10', e l'Olimpia &egrave; gi&agrave; in vantaggio di due reti. Il Forcoli accusa il colpo, rimane troppo slegato tra i reparti e rischia di subire il terzo gol. Gigli, Bianchi e soprattutto Caschetto sono i mattatori: al 15' si rendono protagonisti di un'azione spettacolare con continui scambi di prima, ed il Cerreti per un attimo sembra il Camp Nou. L'azione si conclude con un tiro di Gigli respinto dall'estremo difensore avversario; ancora il capitano ci prova dai venti metri di controbalzo, ma la palla esce di poco. La squadra della provincia di Pisa si scuote attorno al 20', quando Rafaniello trova il passaggio nel corridoio per Sbranti, il quale per&ograve; arrivato in area dalla sinistra sceglie la soluzione di esterno destro mandando fuori di due metri sul palo opposto. 2 minuti dopo buona occasione per Falaschi in contropiede, ma il tiro viene ribattuto da Rosini. Il gol che accorcia le distanze arriva poco dopo, in maniera del tutto fortunosa: Pratelli rimette lungo a centro area, e Scateni prolunga trovando la sfortunata deviazione di un difensore avversario che spiazza il proprio portiere. La gara si fa sempre pi&ugrave; tirata, quasi ogni ribaltamento di fronte &egrave; un'azione da gol. <br >Il finale di tempo &egrave; tutto per i ragazzi di Bartolini, e soprattutto per Caschetto. Tra il 28' ed il 40', per 3 volte il numero 7 dell'Olimpia inventa dei pregevoli passaggi filtranti per i movimenti di Manuel Bianchi, che per&ograve; non trova mai il tocco decisivo al momento del tiro. La prima frazione si chiude dunque sul risultato di 2-1, che in seguito all'1-1 dell'andata lascia tutto aperto per il discorso qualificazione. Nella ripresa mister Citi prova a cambiare l'atteggiamento in campo, puntando su una difesa ancor pi&ugrave; coperta con l'arretramento di Rafaniello, con l'utilizzo di due esterni fluidificanti sulle fasce e di due mediani davanti alla difesa, lasciando a Sbranti, Falaschi e Facchineri il peso dell'attacco, senza compiti di copertura. La fase difensiva viene in effetti registrata, anche se ancora Bianchi di testa su calcio d'angolo e Ciccone da fuori hanno l'occasione di calciare verso la porta difesa da Bernardeschi. Al 46' bella uscita di Rosini su cross di Sbranti ad anticipare Facchineri; al 55' &egrave; invece quest'ultimo a trovare l'anticipo sull'estremo difensore, ma la difesa dell'Olimpia spazza prima che il numero 5 abbia occasione di battere a rete. In questo secondo tempo ci sono meno occasioni rispetto alla prima frazione, ma quelle che ci sono hanno dell'incredibile: al 62' rimessa lunga di Pallini nell'area del Forcoli, mischia sottoporta, Gigli arriva sul pallone col corpo all'indietro e da 2 metri manda clamorosamente alto. La storia si ripete a parti invertite al 72', quando Facchineri colpisce di testa da dentro l'area, Falaschi prolunga dalla breve distanza e colpisce il palo, la palla rimane a pochi metri dalla linea ed ancora Facchineri, contrastato, manda alto per la disperazione dei sostenitori della sua squadra. &Egrave; il momento clou della partita, quello che poteva cambiare la storia della qualificazione. L'Olimpia riesce per&ograve; a superarlo indenne, e 5 minuti dopo trova la meritata rete della sicurezza con Manuel Bianchi, che raccoglie un lancio dalle retrovie e dal limite dell'area piccola batte Bernardeschi. Standing ovation per il centravanti di casa, che esce per far posto a Papini. L'attaccante classe '95 ci mette meno di un minuto ad entrare in partita, prendendo palla sulla sinistra, avanzando velocissimo tra avversari ormai stremati e mettendo al centro per Bertini, che non si lascia sfuggire l'occasione della doppietta. Finisce 4-1 per l'Olimpia con la festa dei ragazzi di Bartolini, che affronteranno con entusiasmo un'altra settimana di allenamenti per arrivare alla sfida finale di sabato contro la Sestese.<br ><pstyle:H>LE INTERVISTE<br ><pstyle:Testo7>Gli Allievi Regionali del Forcoli sono arrivati a disputare le Finali nazionali, gli Allievi B provinciali hanno vinto il proprio girone senza perdere neanche una partita. Il lavoro di <b>Michele Citi</b> - responsabile per entrambe le squadre, col figlio <b>Matteo </b>allenatore sul campo degli Allievi B - &egrave; stato dunque superbo, ed il mister non pu&ograve; essere troppo deluso da questa sconfitta. <b>Abbiamo perso per la prima volta nella stagione contro una gran bella squadra, che ha meritato la vittoria. Loro sono abituati a giocare in un campo cos&igrave; piccolo e stretto, per noi invece era una novit&agrave; e l'abbiamo pagata. I ragazzi comunque vanno elogiati per l'impegno e per esser stati capaci di rimanere in partita sino alla fine, avendo anche una clamorosa occasione per pareggiare. Questo &egrave; un gruppo che pu&ograve; fare grandi cose anche il prossimo anno, con 2 o 3 innesti mirati che ci forniscano ulteriore qualit&agrave;</b> .<br >Dall'altra parte, mister <b>Luca Bartolini</b> &egrave; il ritratto della felicit&agrave;, e non poteva sperare in un modo migliore per festeggiare il suo compleanno. <b>Sapevamo della forza del Forcoli, una squadra compatta, coriacea, ben messa in campo. Tutti gli undici per&ograve; sono partiti concentrati, tutti in forma nonostante il gran caldo. Siamo un po' calati verso la met&agrave; del primo tempo, per ripartire per&ograve; alla grande nella ripresa, meritando alla fine la vittoria. Questi ragazzi sono in ballo dal 24 agosto, e questa finale insperata, ma meritata, &egrave; frutto di un biennio di lavoro. Quello che mi piace di questo gruppo &egrave; che &egrave; unito anche fuori dal campo, e questo per un allenatore conta. Se devo fare un nome su tutti, cito Caschetto perch&eacute; dopo tanto tempo l'ho rivisto sui suoi livelli, con una prestazione che mi ha ricordato quelle dello scorso anno. Ora ce la giocheremo contro una Sestese che conosciamo bene, e che partir&agrave; giustamente favorita. Noi per&ograve; voliamo sulle ali dell'entusiasmo, penso che sabato assisterete ad una bella partita</b> . J.C.




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