• Coppa Toscana Allievi Prov.
  • Valdera
  • 0 - 2
  • Borgo a Buggiano


VALDERA: Maionchi, Guerrieri (71' Ianniello), Cioni (44' Ragoni), Ferrucci, Zampetti, Calderini, Lucchesi (60' Papa), Meliani (71' Mattolini), Sammuri, Cacciò (55' Mazzuca), Veneruso (51' Lombardi). A disp.: Marzuoli. All.: Filippo Cioni.
BORGO A BUGGIANO: (4-3-2-1) Rossetti, Leveque, Avanzati, Bonelli, Giuntoli, Fontana, Profili, Catassi, Maraviglia (79' Di Furia), Lionetti (72' Beninato), Grancioli (56' Turturiello). A disp.: Moschini, Beninato, Di Furia, Fichera, Previato, Turturiello. All.: Cristiano Michelotti.

ARBITRO: Davide Scognamiglio di Empoli, coad. da Antonio Fiorenza di Siena e Sante Silicato di Siena.

RETI: 9' Maraviglia, 48' Grancioli.



LE PAGELLE
Valdera
La squadra, dopo i primi cinque minuti abbastanza promettenti, si smarrisce e, dopo aver preso il primo gol, stenta a reagire. Un lampo quando il risultato è sullo zero a due ma in generale calma piatta. La squadra sente troppo la partita, succede quando la posta in gioco è alta e la pressione psicologica riesce a paralizzare le gambe ed offuscare le idee. Voti insolitamente uniformi.
Maionchi: 6,5 Il portiere, incolpevole sui gol, è sicuramente più impegnato rispetto al suo dirimpettaio. Attento, sicuro, reattivo, anche se gol a parte effettua interventi di ordinaria amministrazione.
Guerrieri: 6- Impiegato a destra, passa a sinistra dopo l'uscita di Cioni. Nessun errore marchiano ma nessun intervento risolutore. Comunque in difficoltà come tutta la difesa quando i pistoiesi affondano i colpi. 71' Ianniello: s.v.
Cioni: 6- Gioca poco più di un tempo, e dà l'impressione di non aver recuperato al meglio la condizione dopo un recentissimo infortunio. Non riesce mai a proporsi in fase offensiva, nel difendere fa quello che può, uno scontro di gioco lo costringe al forfait. 44' Ragoni: 6- Impiegato come difensore di destra è involontario protagonista, in negativo, sull'azione del raddoppio avversario.
Ferrucci: 6- Ad una fase iniziale promettente, caratterizzata anche da una conclusione a rete, si contrappone un seguito in sofferenza. La posizione ci sarebbe, mancano gambe, idee e sopratutto il supporto dei compagni.
Zampetti: 6- Una gara in continua difficoltà. Pasticcia come il compagno di linea in occasione del cross che porta al primo gol avversario, nel proseguo del match difficilmente riesce ad essere efficace negli interventi in anticipo e nelle chiusure ed anzi continua a palesare evidenti incertezze.
Calderini: 6- Sul primo gol avversario è corresponsabile; l'ìmpegno è notevole ma non riesce ad essere efficace come è richiesto ad un centrale difensivo durante una finale. Anch'egli spesso in difficoltà.
Lucchesi: 6- Il capitano, nell'occasione, non sembra aver la consueta gamba. Si limita all'essenziale e non prende mai iniziative particolari pur non commettendo errori particolari. Da esterno non riesce mai a trovare spunti per affondare, da centrale ha all'attivo un tiro in porta e poco più. 60' Papa: s.v. Subentra sullo zero a due, gioca uno scampolo di gara durante la quale non ha modo di incidere
Meliani: 6- Centrocampista di sinistra, ordinato ma un po' compassato. Poche idee, nessuno spunto particolare a parte un tiro a metà ripresa. Un po' poco per meritare un voto migliore. 71' Mattolini: s.v. dieci minuti a risultato ormai compromesso
Sammuri: attaccante dalle buone potenzialità, a secco nell'occasione. E' quello rischia di riaprire la partita con un perentorio colpo di testa, in quella che resta la palla gol più nitida della Valdera nel match. Discreto in alcuni movimenti, geniale in qualche iniziativa ma in generale troppo plateale e poco concreto.
Cacciò: 6- Buone movenze, discreta padronanza nel controllo del pallone. Non riesce, se si eccettua una bella palla servita in mezzo, a dare sostanza alla manovra dei suoi. Non una conclusione all'attivo o un assist interessante a qualche compagno, il tutto, per essere chiari, lo possiamo sintetizzare col termine evanescente. 55' Mazzuca: 6,5 Venticinque minuti giocati con intraprendenza e vivacità. Mette la sua verve al servizio della squadra e si distingue in un paio di interessanti conclusioni. L'unico che sembra crederci quasi fino alla fine
Veneruso: 6- Attaccante di movimento dalle buone doti che, nell'occasione, si intravedono soltanto. Discreta velocità di base, buona tecnica, ma uno stato di forma precaria abbastanza evidente. Nessuno spunto di rilievo nei minuti disputati. 51' Lombardi: 6- Attaccante di buona prestanza fisica, come caratteristiche avrebbe bisogno di essere cercato con continuità dai centrocampisti. L'abulia palesata dalla squadra nel suo complesso non lo aiuta. Si che il ragazzo si trovi costretto ad uniformarsi allo standard generale, nonostante il grande e costante pressing sui difensori avversari.
Borgo a Buggiano
Rossetti: 6 Un po' incerto nelle uscite non compie interventi degni di nota. Rischia grosso in una sola occasione sul colpo di testa ravvicinato di Sammuri, ma è bravo e fortunato nel trovarsi la palla tra le mani dopo aver respinto d'istinto.
Leveque: 7 Lotta come un gladiatore su ogni pallone senza mai sbagliare una chiusura. Come un metronomo fa il solco sulla sua fascia di competenza.
Avanzati: 6.5 Come il miglior Maldini di una volta stoppa tutte le incursioni avversarie con personalità e tenacia.
Bonelli: 6 Chiude con ordine e sicurezza tutti gli spazi rendendo la vita impossibile agli attaccanti pisani.
Giuntoli: 6 Partita senza sbavature la sua. Detta i tempi del reparto difensivo con grande autorità.
Fontana: 6.5 Spinge sulla destra e dà profondità alla manovra del Borgo districandosi bene anche nella fase di chiusura delle ripartenze avversarie. Ma che gol che si divora sull'1-0.
Profili: 6.5 Schierato in cabina di regia si distingue per visione di gioco e doti tecniche. Tutte le manovre del Borgo passano per i suoi piedi.
Catassi: 6.5 Fornisce l'assist per il gol che sblocca l'incontro. Ottimo nella fase di interdizione ricorda il miglior Mascherano.
Maraviglia: 7.5 Il nome dice già tutto. Fiuto del gol e visione di gioco sono le qualità che porta in dote al Borgo a Buggiano. La prima vale il gol del vantaggio, la seconda l'assist per il raddoppio di Grancioli. 79' Di Furia: sv.
Lionetti: 6.5 Da vero numero 10 evidenzia un gran tocco di palla. Con personalità fa ragionare i suoi non buttando mai via la sfera e lasciando spesso gli avversari sul posto. 72' Beninato: sv.
Grancioli: 7 Da una sua invenzione nasce l'azione del vantaggio e nella ripresa mette il sigillo alla gara siglando il raddoppio. Semplicemente determinante. 56' Turturiello: 6 Entra più per dare sostanza che qualità, più per interdire che per creare, e lo fa con grande caparbietà e determinazione
Arbitro
Scognamiglio di Empoli: 6 Sufficiente la direzione del fischietto empolese. Nonostante sia stata una partita molto corretta (nessun cartellino estratto) con pochissimi interventi fallosi, il direttore di gara ha commesso alcuni piccoli ma evidenti errori. Si tratta di piccole cose come alcune rimesse laterali e alcuni calci di punizione assai discutibili che tuttavia, per fortuna, sono risultati del tutto ininfluenti.
Gianluca Bigiotti
IL COMMENTO
E' del Borgo a Buggiano la Coppa Toscana Allievi. Nella finalissima contro la Valdera la squadra buggianese batte la compagine pisana con un secco due a zero. Il campo di Calenzano si colora di bianco blu per la storica prima volta della società pistoiese, che centra un prestigioso traguardo grazie alle gesta dei classe '93 di mister Michelotti. Grande delusione, di contro, in casa Valdera: dopo aver guadagnato i favori del pronostico nelle fasi ad eliminazione, la squadra di Cioni è mancata all'appuntamento più importante offrendo una prestazione sottotono e mai davvero capace di spunti brillanti. Ai nerazzurri di Capannoli resta la consapevolezza di aver centrato l'obiettivo primario della stagione, che era la conquista dei regionali, ma quest'oggi il Borgo a Buggiano ha meritato il successo senza peraltro dover mai forzare eccessivamente il ritmo del gioco. E dire che il miglior spunto all'avvio lo aveva avuto proprio la Valdera, pimpante in avanti nelle primissime battute. Poi un violento scroscio d'acqua raffredda gli entusiasmi dei pisani, che al 9', dopo alcuni minuti di sostanziale nulla di fatto, passano in svantaggio: Al primo vero affondo dei temibili attaccanti biancoblù, la difesa pisana fa acqua quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Grancioli, in collaborazione con Catassi, pennella un preciso cross in area piccola per il bomber Maraviglia, che gode di una libertà troppo generosa ed insacca indisturbato alle spalle dell'incolpevole Maionchi. La reazione della Valdera porta nei minuti immediatamente successivi prima Sammuri e poi Veneruso in zona tiro ma la difesa del Borgo, protagonista di una gara eccellente, controlla bene le sortite offensive degli avanti avversari. Ai ragazzi di Cioni serve un'accelerazione al ritmo del gioco prodotto, ma questa non arriva, i reparti faticano ad accorciare le distanze ma è soprattutto nel collegamento fra la mediana e gli attaccanti che manca l'apporto di alcuni giocatori chiave. Il Borgo a Buggiano amministra il vantaggio ma quando accelera rischia di far male, come al 23', quando una perfetta uscita di Maionchi sbroglia una situazione piuttosto intricata in area Valdera dopo un calcio piazzato ben tagliato battuto da Catassi. Poche le emozioni da qui al riposo, due in particolar modo quelle meritevoli di essere annotate sul nostro taccuino, ma entrambe sono di marca pistoiese: alla mezz'ora ancora il numero 8 Catassi protagonista al tiro dalla media distanza, mentre sei minuti più tardi è di nuovo Maraviglia, ottimamente imbeccato da Lionetti, a sfiorare il raddoppio. Nell'interruzione fra i due parziali mister Michelotti non mette mano ai propri undici mentre il suo collega comincia a studiare le contromosse partendo dall'ingrtesso in campo, al 44', di Ragoni al posto di Cioni. E' però proprio il neo entrato numero 13 della Valdera a trovarsi sfortunatamente sulla traiettoria del tiro scagliato al 48' da Grancioli, che senza star troppo a pensare gira in porta un lungo traversone dalla trequarti sinistra facendo carambolare il tiro sulla gamba dell'avversario senza lasciar scampo a Maionchi: 2-0. A questo punto mister Cioni tenta il tutto per tutto e nei minuti successivi mette profondamente mano al proprio 4-3-1-2 iniziale gettando nella mischia Lombardi e Papa al fianco di Sammuri, mentre Mazzuca chiamato invece a dare brillantezza al centrocampo. Mister Michelotti si limita per il momento a togliere dal campo proprio l'autore del tiro del secondo gol per inserire Turturiello, il cui ingresso in mediana consente a Lionetti di godere di maggior libertà in avanti; il tecnico pistoiese si cautela ma senza rinunciare alla spinta offensiva, tattica che finora ha ben ripagato. Il match si vivacizza ed al 52' arriva la prima vera palla gol dell'incontro per il team di Capannoli: è proprio il bomber Sammuri ad indirizzare in porta di testa un cross laterale di Caccio ma Rossetti non deve neanche spostarsi per ricevere fra le mani la conclusione potente, ma troppo centrale, dell'attaccante avversario. Nonostante la spinta a trazione anteriore assicurata dai giocatori offensivi presenti in campo, la Valdera non riesce a penetrare l'attenta difesa buggianese, che per la verità non è mai costretta a ricorrere agli straordinari per fermare gli spenti tentativi d'attacco avversari. E così, a parte un tiro di Meliani ad una decina di minuti dal termine, la porta pistoiese non corre mai particolari pericoli. Gli ultimi minuti vedono il Borgo a Buggiano amministrare al meglio il gioco contenendo gli ultimi tentativi della Valdera. Poi il triplice fischio di chiusura mette fine ad un'interminabile stagione che entrambe le squadre hanno vissuto da protagoniste. Oggi però è il Borgo a Buggiano a festeggiare per un'impresa storica che lancia la società pistoiese nell'olimpo del calcio toscano.
Lorenzo Martinelli
Le interviste
Mister Cioni, allenatore del Valdera, è visibilmente amareggiato per il risultato: Peccato. Siamo entrati in campo sentendo forse troppo la partita. E' stato per noi un grosso handicap, soprattutto perché non siamo riusciti ad esprimere al meglio ciò che sappiamo fare. I loro gol sono arrivati su nostri errori. Abbiamo avuto anche la possibilità di riaprire la gara con quell'occasione di Sammuri, ma nulla da dire. Merito al Borgo a Buggiano. Abbiamo fatto una grande annata, e non posso rimproverare niente ai miei ragazzi. E' mancata solo la ciliegina sulla torta, ma un dieci in pagella non glielo toglie nessuno . Mister Michelotti, allenatore del Borgo a Buggiano, sfoggia invece un sorriso a 32 denti: E' arrivata una vittoria che volevamo. Partivamo non certo con i favori del pronostico, ma abbiamo trovato il gol subito e abbiamo poi gestito la partita. Loro, aldilà di un colpo di testa che il nostro portiere ha parato d'istinto, non hanno creato grandi occasioni seppur avessero il pallino del gioco in mano. Siamo stati un po' attendisti, giocando sul contropiede, e ci siamo difesi benissimo. C'è grande soddisfazione, anche per la società, é una vittoria soprattutto del gruppo. Tutti mi hanno sempre seguito, sempre presenti ad ogni allenamento ed abbiamo fatto qualcosa che forse è addirittura più grande di noi .

G.B. VALDERA: Maionchi, Guerrieri (71' Ianniello), Cioni (44' Ragoni), Ferrucci, Zampetti, Calderini, Lucchesi (60' Papa), Meliani (71' Mattolini), Sammuri, Cacci&ograve; (55' Mazzuca), Veneruso (51' Lombardi). A disp.: Marzuoli. All.: Filippo Cioni.<br >BORGO A BUGGIANO: (4-3-2-1) Rossetti, Leveque, Avanzati, Bonelli, Giuntoli, Fontana, Profili, Catassi, Maraviglia (79' Di Furia), Lionetti (72' Beninato), Grancioli (56' Turturiello). A disp.: Moschini, Beninato, Di Furia, Fichera, Previato, Turturiello. All.: Cristiano Michelotti.<br > ARBITRO: Davide Scognamiglio di Empoli, coad. da Antonio Fiorenza di Siena e Sante Silicato di Siena.<br > RETI: 9' Maraviglia, 48' Grancioli. <pstyle:H>LE PAGELLE<br >Valdera<br ><pstyle:Testo7>La squadra, dopo i primi cinque minuti abbastanza promettenti, si smarrisce e, dopo aver preso il primo gol, stenta a reagire. Un lampo quando il risultato &egrave; sullo zero a due ma in generale calma piatta. La squadra sente troppo la partita, succede quando la posta in gioco &egrave; alta e la pressione psicologica riesce a paralizzare le gambe ed offuscare le idee. Voti insolitamente uniformi.<br ><b>Maionchi: 6,5</b> Il portiere, incolpevole sui gol, &egrave; sicuramente pi&ugrave; impegnato rispetto al suo dirimpettaio. Attento, sicuro, reattivo, anche se gol a parte effettua interventi di ordinaria amministrazione.<br ><b>Guerrieri: 6-</b> Impiegato a destra, passa a sinistra dopo l'uscita di Cioni. Nessun errore marchiano ma nessun intervento risolutore. Comunque in difficolt&agrave; come tutta la difesa quando i pistoiesi affondano i colpi. <b>71' Ianniello: s.v. </b><br ><b>Cioni: 6- </b>Gioca poco pi&ugrave; di un tempo, e d&agrave; l'impressione di non aver recuperato al meglio la condizione dopo un recentissimo infortunio. Non riesce mai a proporsi in fase offensiva, nel difendere fa quello che pu&ograve;, uno scontro di gioco lo costringe al forfait. 44' Ragoni: 6- Impiegato come difensore di destra &egrave; involontario protagonista, in negativo, sull'azione del raddoppio avversario. <br ><b>Ferrucci: 6-</b> Ad una fase iniziale promettente, caratterizzata anche da una conclusione a rete, si contrappone un seguito in sofferenza. La posizione ci sarebbe, mancano gambe, idee e sopratutto il supporto dei compagni. <br ><b>Zampetti: 6-</b> Una gara in continua difficolt&agrave;. Pasticcia come il compagno di linea in occasione del cross che porta al primo gol avversario, nel proseguo del match difficilmente riesce ad essere efficace negli interventi in anticipo e nelle chiusure ed anzi continua a palesare evidenti incertezze. <br ><b>Calderini: 6-</b> Sul primo gol avversario &egrave; corresponsabile; l'&igrave;mpegno &egrave; notevole ma non riesce ad essere efficace come &egrave; richiesto ad un centrale difensivo durante una finale. Anch'egli spesso in difficolt&agrave;. <br ><b>Lucchesi: 6- </b>Il capitano, nell'occasione, non sembra aver la consueta gamba. Si limita all'essenziale e non prende mai iniziative particolari pur non commettendo errori particolari. Da esterno non riesce mai a trovare spunti per affondare, da centrale ha all'attivo un tiro in porta e poco pi&ugrave;. <b>60' Papa: s.v.</b> Subentra sullo zero a due, gioca uno scampolo di gara durante la quale non ha modo di incidere<br ><b>Meliani: 6-</b> Centrocampista di sinistra, ordinato ma un po' compassato. Poche idee, nessuno spunto particolare a parte un tiro a met&agrave; ripresa. Un po' poco per meritare un voto migliore. <b>71' Mattolini: s.v.</b> dieci minuti a risultato ormai compromesso<br >Sammuri: attaccante dalle buone potenzialit&agrave;, a secco nell'occasione. E' quello rischia di riaprire la partita con un perentorio colpo di testa, in quella che resta la palla gol pi&ugrave; nitida della Valdera nel match. Discreto in alcuni movimenti, geniale in qualche iniziativa ma in generale troppo plateale e poco concreto. <br ><b>Cacci&ograve;: 6-</b> Buone movenze, discreta padronanza nel controllo del pallone. Non riesce, se si eccettua una bella palla servita in mezzo, a dare sostanza alla manovra dei suoi. Non una conclusione all'attivo o un assist interessante a qualche compagno, il tutto, per essere chiari, lo possiamo sintetizzare col termine evanescente. <b>55' Mazzuca: 6,5</b> Venticinque minuti giocati con intraprendenza e vivacit&agrave;. Mette la sua verve al servizio della squadra e si distingue in un paio di interessanti conclusioni. L'unico che sembra crederci quasi fino alla fine<br ><b>Veneruso: 6- </b>Attaccante di movimento dalle buone doti che, nell'occasione, si intravedono soltanto. Discreta velocit&agrave; di base, buona tecnica, ma uno stato di forma precaria abbastanza evidente. Nessuno spunto di rilievo nei minuti disputati. <b>51' Lombardi: 6-</b> Attaccante di buona prestanza fisica, come caratteristiche avrebbe bisogno di essere cercato con continuit&agrave; dai centrocampisti. L'abulia palesata dalla squadra nel suo complesso non lo aiuta. Si che il ragazzo si trovi costretto ad uniformarsi allo standard generale, nonostante il grande e costante pressing sui difensori avversari.<br ><pstyle:H>Borgo a Buggiano<br ><pstyle:Testo7><b>Rossetti: 6 </b> Un po' incerto nelle uscite non compie interventi degni di nota. Rischia grosso in una sola occasione sul colpo di testa ravvicinato di Sammuri, ma &egrave; bravo e fortunato nel trovarsi la palla tra le mani dopo aver respinto d'istinto. <br ><b>Leveque: 7</b> Lotta come un gladiatore su ogni pallone senza mai sbagliare una chiusura. Come un metronomo fa il solco sulla sua fascia di competenza.<br ><b>Avanzati: 6.5</b> Come il miglior Maldini di una volta stoppa tutte le incursioni avversarie con personalit&agrave; e tenacia.<br ><b>Bonelli: 6</b> Chiude con ordine e sicurezza tutti gli spazi rendendo la vita impossibile agli attaccanti pisani. <br ><b>Giuntoli: 6</b> Partita senza sbavature la sua. Detta i tempi del reparto difensivo con grande autorit&agrave;. <br ><b>Fontana: 6.5</b> Spinge sulla destra e d&agrave; profondit&agrave; alla manovra del Borgo districandosi bene anche nella fase di chiusura delle ripartenze avversarie. Ma che gol che si divora sull'1-0. <br ><b>Profili: 6.5</b> Schierato in cabina di regia si distingue per visione di gioco e doti tecniche. Tutte le manovre del Borgo passano per i suoi piedi.<br ><b>Catassi: 6.5</b> Fornisce l'assist per il gol che sblocca l'incontro. Ottimo nella fase di interdizione ricorda il miglior Mascherano.<br ><b>Maraviglia: 7.5</b> Il nome dice gi&agrave; tutto. Fiuto del gol e visione di gioco sono le qualit&agrave; che porta in dote al Borgo a Buggiano. La prima vale il gol del vantaggio, la seconda l'assist per il raddoppio di Grancioli. <b>79' Di Furia: sv.</b><br ><b>Lionetti: 6.5</b> Da vero numero 10 evidenzia un gran tocco di palla. Con personalit&agrave; fa ragionare i suoi non buttando mai via la sfera e lasciando spesso gli avversari sul posto. <b>72' Beninato: sv.</b><br ><b>Grancioli: 7</b> Da una sua invenzione nasce l'azione del vantaggio e nella ripresa mette il sigillo alla gara siglando il raddoppio. Semplicemente determinante. <b>56' Turturiello: 6 </b>Entra pi&ugrave; per dare sostanza che qualit&agrave;, pi&ugrave; per interdire che per creare, e lo fa con grande caparbiet&agrave; e determinazione<br ><pstyle:H>Arbitro<br ><pstyle:Testo7><b>Scognamiglio di Empoli: 6</b> Sufficiente la direzione del fischietto empolese. Nonostante sia stata una partita molto corretta (nessun cartellino estratto) con pochissimi interventi fallosi, il direttore di gara ha commesso alcuni piccoli ma evidenti errori. Si tratta di piccole cose come alcune rimesse laterali e alcuni calci di punizione assai discutibili che tuttavia, per fortuna, sono risultati del tutto ininfluenti.<br ><pstyle:SIGLA>Gianluca Bigiotti<br ><pstyle:H>IL COMMENTO<br ><pstyle:Testo7>E' del Borgo a Buggiano la Coppa Toscana Allievi. Nella finalissima contro la Valdera la squadra buggianese batte la compagine pisana con un secco due a zero. Il campo di Calenzano si colora di bianco blu per la storica prima volta della societ&agrave; pistoiese, che centra un prestigioso traguardo grazie alle gesta dei classe '93 di mister Michelotti. Grande delusione, di contro, in casa Valdera: dopo aver guadagnato i favori del pronostico nelle fasi ad eliminazione, la squadra di Cioni &egrave; mancata all'appuntamento pi&ugrave; importante offrendo una prestazione sottotono e mai davvero capace di spunti brillanti. Ai nerazzurri di Capannoli resta la consapevolezza di aver centrato l'obiettivo primario della stagione, che era la conquista dei regionali, ma quest'oggi il Borgo a Buggiano ha meritato il successo senza peraltro dover mai forzare eccessivamente il ritmo del gioco. E dire che il miglior spunto all'avvio lo aveva avuto proprio la Valdera, pimpante in avanti nelle primissime battute. Poi un violento scroscio d'acqua raffredda gli entusiasmi dei pisani, che al 9', dopo alcuni minuti di sostanziale nulla di fatto, passano in svantaggio: Al primo vero affondo dei temibili attaccanti biancobl&ugrave;, la difesa pisana fa acqua quando sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina Grancioli, in collaborazione con Catassi, pennella un preciso cross in area piccola per il bomber Maraviglia, che gode di una libert&agrave; troppo generosa ed insacca indisturbato alle spalle dell'incolpevole Maionchi. La reazione della Valdera porta nei minuti immediatamente successivi prima Sammuri e poi Veneruso in zona tiro ma la difesa del Borgo, protagonista di una gara eccellente, controlla bene le sortite offensive degli avanti avversari. Ai ragazzi di Cioni serve un'accelerazione al ritmo del gioco prodotto, ma questa non arriva, i reparti faticano ad accorciare le distanze ma &egrave; soprattutto nel collegamento fra la mediana e gli attaccanti che manca l'apporto di alcuni giocatori chiave. Il Borgo a Buggiano amministra il vantaggio ma quando accelera rischia di far male, come al 23', quando una perfetta uscita di Maionchi sbroglia una situazione piuttosto intricata in area Valdera dopo un calcio piazzato ben tagliato battuto da Catassi. Poche le emozioni da qui al riposo, due in particolar modo quelle meritevoli di essere annotate sul nostro taccuino, ma entrambe sono di marca pistoiese: alla mezz'ora ancora il numero 8 Catassi protagonista al tiro dalla media distanza, mentre sei minuti pi&ugrave; tardi &egrave; di nuovo Maraviglia, ottimamente imbeccato da Lionetti, a sfiorare il raddoppio. Nell'interruzione fra i due parziali mister Michelotti non mette mano ai propri undici mentre il suo collega comincia a studiare le contromosse partendo dall'ingrtesso in campo, al 44', di Ragoni al posto di Cioni. E' per&ograve; proprio il neo entrato numero 13 della Valdera a trovarsi sfortunatamente sulla traiettoria del tiro scagliato al 48' da Grancioli, che senza star troppo a pensare gira in porta un lungo traversone dalla trequarti sinistra facendo carambolare il tiro sulla gamba dell'avversario senza lasciar scampo a Maionchi: 2-0. A questo punto mister Cioni tenta il tutto per tutto e nei minuti successivi mette profondamente mano al proprio 4-3-1-2 iniziale gettando nella mischia Lombardi e Papa al fianco di Sammuri, mentre Mazzuca chiamato invece a dare brillantezza al centrocampo. Mister Michelotti si limita per il momento a togliere dal campo proprio l'autore del tiro del secondo gol per inserire Turturiello, il cui ingresso in mediana consente a Lionetti di godere di maggior libert&agrave; in avanti; il tecnico pistoiese si cautela ma senza rinunciare alla spinta offensiva, tattica che finora ha ben ripagato. Il match si vivacizza ed al 52' arriva la prima vera palla gol dell'incontro per il team di Capannoli: &egrave; proprio il bomber Sammuri ad indirizzare in porta di testa un cross laterale di Caccio ma Rossetti non deve neanche spostarsi per ricevere fra le mani la conclusione potente, ma troppo centrale, dell'attaccante avversario. Nonostante la spinta a trazione anteriore assicurata dai giocatori offensivi presenti in campo, la Valdera non riesce a penetrare l'attenta difesa buggianese, che per la verit&agrave; non &egrave; mai costretta a ricorrere agli straordinari per fermare gli spenti tentativi d'attacco avversari. E cos&igrave;, a parte un tiro di Meliani ad una decina di minuti dal termine, la porta pistoiese non corre mai particolari pericoli. Gli ultimi minuti vedono il Borgo a Buggiano amministrare al meglio il gioco contenendo gli ultimi tentativi della Valdera. Poi il triplice fischio di chiusura mette fine ad un'interminabile stagione che entrambe le squadre hanno vissuto da protagoniste. Oggi per&ograve; &egrave; il Borgo a Buggiano a festeggiare per un'impresa storica che lancia la societ&agrave; pistoiese nell'olimpo del calcio toscano.<br ><pstyle:SIGLA>Lorenzo Martinelli<br ><pstyle:H>Le interviste<br ><pstyle:Testo7>Mister <b>Cioni</b>, allenatore del Valdera, &egrave; visibilmente amareggiato per il risultato: P<b>eccato. Siamo entrati in campo sentendo forse troppo la partita. E' stato per noi un grosso handicap, soprattutto perch&eacute; non siamo riusciti ad esprimere al meglio ci&ograve; che sappiamo fare. I loro gol sono arrivati su nostri errori. Abbiamo avuto anche la possibilit&agrave; di riaprire la gara con quell'occasione di Sammuri, ma nulla da dire. Merito al Borgo a Buggiano. Abbiamo fatto una grande annata, e non posso rimproverare niente ai miei ragazzi. E' mancata solo la ciliegina sulla torta, ma un dieci in pagella non glielo toglie nessuno</b> . Mister <b>Michelotti</b>, allenatore del Borgo a Buggiano, sfoggia invece un sorriso a 32 denti: <b>E' arrivata una vittoria che volevamo. Partivamo non certo con i favori del pronostico, ma abbiamo trovato il gol subito e abbiamo poi gestito la partita. Loro, aldil&agrave; di un colpo di testa che il nostro portiere ha parato d'istinto, non hanno creato grandi occasioni seppur avessero il pallino del gioco in mano. Siamo stati un po' attendisti, giocando sul contropiede, e ci siamo difesi benissimo. C'&egrave; grande soddisfazione, anche per la societ&agrave;, &eacute; una vittoria soprattutto del gruppo. Tutti mi hanno sempre seguito, sempre presenti ad ogni allenamento ed abbiamo fatto qualcosa che forse &egrave; addirittura pi&ugrave; grande di noi</b> . G.B.




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