• Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
  • Progetto Peccioli
  • 0 - 3
  • Bellaria Cappuccini


PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Simoncini, Rivaldo Cyrbia, Ronaldo Cyrbia, Lorenzo Donati, Zanaboni, Bartaloni, Martinelli, Musto, Ligammari, Fracassi. A disp.: Giovannini, Chaoqui, Zanetti, Mattonai, Luca Donati, Dragan, Benincasa. All.: Daniele Guidi.
BELLARIA CAPP.: D'Attoma, Amato, Giorgi, Biancalana, Gasperini, Ghelardi, Puccinelli, Bertelli, Giubbolini, Bianco, Lala. A disp.: Raco, Falaschi, Dell'Agnello, Fantozzi, A. Rossi, M. Rossi, Scafile. All.: Maurizio Nesti.

ARBITRO: Graziani di Pisa

RETI: 12', 14' Musto, 20' Ligammari, 65' Fracassi.



Sei su sei, primato intatto, un Musto splendente, uno Zanaboni scintillante, la porta ancora inviolata. C'è tutto, e tutto di positivo, nella gara del Peccioli di Guidi, che prosegue la propria marcia in vetta e al 20' conduce già con tre reti di vantaggio; per la Bellaria, formazione sempre quadrata, un impegno non probatorio, visto l'ardore con cui i nerazzurri si fanno sotto contro chiunque capiti a tiro sulla strada per il titolo. E l'occhio cade quasi involontariamente sull'antivigilia di Natale, giorno dello scontro al vertice con le Colline Pisane. Il Peccioli si schiera con la difesa a quattro, Zanaboni vertice basso del rombo in mediana, Bartaloni e Martinelli interni di centrocampo e Musto in posizione di fantasista, alle spalle di Ligammari e Fracassi: già al 3' i padroni di casa vanno vicini al vantaggio sull'asse Zanaboni-Ligammari, ma l'attaccante, ben imbeccato davanti al portiere, calcia in corsa sfiorando il palo. Ma al 12' i padroni di casa trovano l'1-0 quando ancora Zanaboni, autore di una prova maiuscola, apre per Martinelli che dall'ala crossa al centro per Musto: stop di destro, mezza rovesciata di sinistro e vantaggio. Prima del quarto d'ora ecco il raddoppio: di nuovo Martinelli e Zanaboni dialogano nello stretto e appoggiano e Musto, che dai venti metri calcia di collo pieno all'incrocio e sigla la doppietta. A questo punto esce fuori il carattere della Bellaria, e si manifesta l'unico brivido apportato dagli ospiti alla peraltro impenetrabile retroguardia pecciolese: sul veloce capovolgimento di fronte Lala calcia a botta sicura ma Ronaldo Cyrbia, con Restivo battuto, respinge sulla linea e tiene chiuso il match. Così al 20' ecco il 3-0: Zanaboni colpisce di testa a metà campo per Bartaloni, pronto a inventare il filtrante per Ligammari, che davanti al portiere non sbaglia. In avvio di ripresa il Peccioli sfiora il 4-0 ancora con Ligammari - ottimo D'Attoma alla respinta. Chaouqi ci prova dalla distanza su punizione, una sua specialità, ma l'occasione non si concreizza. Lo stesso Chaouqi inventa però per il poker: lancio illuminante e improvviso dietro la difesa, si incunea Fracassi che, a tu per tu col portiere, con un delizioso scavino mette dentro, e Benincasa ribadisce in rete quando la sfera ha già varcato la linea bianca. CALCIATOREPIÙ: Musto, cervello della squadra; autore di un primo tempo pazzesco condito di due reti, fa la differenza a favore del Peccioli; Zanaboni, davanti alla difesa, anche se non è una novità, è una vera e propria forza della natura, e Lorenzo Donati (Peccioli), che mette in fila una dietro l'altra delle prestazioni da campione. Mai una sbavatura.

esseti PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Simoncini, Rivaldo Cyrbia, Ronaldo Cyrbia, Lorenzo Donati, Zanaboni, Bartaloni, Martinelli, Musto, Ligammari, Fracassi. A disp.: Giovannini, Chaoqui, Zanetti, Mattonai, Luca Donati, Dragan, Benincasa. All.: Daniele Guidi.<br >BELLARIA CAPP.: D'Attoma, Amato, Giorgi, Biancalana, Gasperini, Ghelardi, Puccinelli, Bertelli, Giubbolini, Bianco, Lala. A disp.: Raco, Falaschi, Dell'Agnello, Fantozzi, A. Rossi, M. Rossi, Scafile. All.: Maurizio Nesti.<br > ARBITRO: Graziani di Pisa<br > RETI: 12', 14' Musto, 20' Ligammari, 65' Fracassi. Sei su sei, primato intatto, un Musto splendente, uno Zanaboni scintillante, la porta ancora inviolata. C'&egrave; tutto, e tutto di positivo, nella gara del Peccioli di Guidi, che prosegue la propria marcia in vetta e al 20' conduce gi&agrave; con tre reti di vantaggio; per la Bellaria, formazione sempre quadrata, un impegno non probatorio, visto l'ardore con cui i nerazzurri si fanno sotto contro chiunque capiti a tiro sulla strada per il titolo. E l'occhio cade quasi involontariamente sull'antivigilia di Natale, giorno dello scontro al vertice con le Colline Pisane. Il Peccioli si schiera con la difesa a quattro, Zanaboni vertice basso del rombo in mediana, Bartaloni e Martinelli interni di centrocampo e Musto in posizione di fantasista, alle spalle di Ligammari e Fracassi: gi&agrave; al 3' i padroni di casa vanno vicini al vantaggio sull'asse Zanaboni-Ligammari, ma l'attaccante, ben imbeccato davanti al portiere, calcia in corsa sfiorando il palo. Ma al 12' i padroni di casa trovano l'1-0 quando ancora Zanaboni, autore di una prova maiuscola, apre per Martinelli che dall'ala crossa al centro per Musto: stop di destro, mezza rovesciata di sinistro e vantaggio. Prima del quarto d'ora ecco il raddoppio: di nuovo Martinelli e Zanaboni dialogano nello stretto e appoggiano e Musto, che dai venti metri calcia di collo pieno all'incrocio e sigla la doppietta. A questo punto esce fuori il carattere della Bellaria, e si manifesta l'unico brivido apportato dagli ospiti alla peraltro impenetrabile retroguardia pecciolese: sul veloce capovolgimento di fronte Lala calcia a botta sicura ma Ronaldo Cyrbia, con Restivo battuto, respinge sulla linea e tiene chiuso il match. Cos&igrave; al 20' ecco il 3-0: Zanaboni colpisce di testa a met&agrave; campo per Bartaloni, pronto a inventare il filtrante per Ligammari, che davanti al portiere non sbaglia. In avvio di ripresa il Peccioli sfiora il 4-0 ancora con Ligammari - ottimo D'Attoma alla respinta. Chaouqi ci prova dalla distanza su punizione, una sua specialit&agrave;, ma l'occasione non si concreizza. Lo stesso Chaouqi inventa per&ograve; per il poker: lancio illuminante e improvviso dietro la difesa, si incunea Fracassi che, a tu per tu col portiere, con un delizioso scavino mette dentro, e Benincasa ribadisce in rete quando la sfera ha gi&agrave; varcato la linea bianca. <b>CALCIATOREPI&Ugrave;: Musto,</b> cervello della squadra; autore di un primo tempo pazzesco condito di due reti, fa la differenza a favore del Peccioli; <b>Zanaboni</b>, davanti alla difesa, anche se non &egrave; una novit&agrave;, &egrave; una vera e propria forza della natura, e <b>Lorenzo Donati </b>(Peccioli), che mette in fila una dietro l'altra delle prestazioni da campione. Mai una sbavatura. esseti




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