• Coppa Regionale Juniores
  • Pisa Sporting Club
  • 1 - 0
  • Grassina


PISA SP.CLUB (4-4-2): Cappagli 6; Meini 6, Bertelli 6, Chiarugi 6.5, Meli 6 (79' Iacoponi ng); Di Cianni 5 (51' Vestri 7), Filippi 6, Pacciardi 7, Nastasi 6 (70' Moriconi 6); Ricoveri 5.5, Pucci 5.5 (77' Nicoletti ng). A disp.: Petrocelli, Rispoli, Rossi. All.: Daniele Micheletti.
GRASSINA (4-4-2): Copetti 6; Portaro 5.5, Falsettini 6.5, Ndiaye 6.5, Giusti 6 (59' Gatteschi 6); Giorgetti 5.5 (62' Zangari 6), Boccalini 6, Pirazzoli 6, Goretti 5.5; Ricci 5, Marguerite 5.5. A disp.: Bini, Betti, Conti. All.: Antonio Nuti.

ARBITRO: Magnelli di Livorno 6.5.

RETE: 92' Vestri.
NOTE: Falli subiti 27-21. Angoli 2-4. Tiri in porta 3-0. Tiri totali 14-7. Recupero 1'+4'.



Il primo round della Coppa Toscana Juniores sorride al Pisa Sporting Club. Il risultato ottenuto dai padroni di casa è, come si suol dire, il massimo con il minimo sforzo. Per il Grassina comunque non è ancora tutto perduto: una vittoria in casa, con qualsiasi risultato, garantirebbe all'undici fiorentino il passaggio del turno per la miglior posizione ottenuta in campionato. Il Pisa SC si schiera in campo con un formale 4-4-2, pronto a trasformarsi in un 4-2-3-1, con Filippi vertice basso del centrocampo e Pucci leggermente più arretrato rispetto a Ricoveri. Gli ospiti adottano un simile schieramento, con Falsettini che a volte funge addirittura da libero, e Pirazzoli pronto a sostenere ed allargare gli spazi per le incursioni del mastino Marguerite. La prima occasione capita, al 2', proprio sui piedi del numero 9 del Grassina, ma la sua conclusione rasoterra va di poco fuori. Dopo questo iniziale lampo, la partita cala d'intensità ed entrambe le squadre sembrano risentire della fatica di una lunghissima stagione. La staticità e la lunghezza dei reparti già dai primi minuti è sintomatico. Al 22' Pucci approfitta di un errato controllo di Portaro, rubandogli palla al vertice sinistro dell'area di rigore, ma la serpentina con cui prova ad incunearsi nel cuore dell'area viene prontamente stoppata da Ndiaye. Nel giro di pochi minuti alle due squadre capitano ghiotte occasioni per sbloccare il risultato: al 28' Ricoveri cicca malamente una conclusione al volo dopo un altro mal controllo della difesa ospite; e al 32' Marguerite, in sospetta posizione di fuorigioco, sfugge alla marcatura dei centrali e s'invola verso Cappagli, ma spara clamorosamente alto. La ripresa si apre sotto il segno dei padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pucci crossa sul secondo palo per Bertelli ma il colpo di testa da posizione ravvicinata finisce incredibilmente fuori. Ed 56' ancora Pucci prova a tagliare la difesa per vie centrali, ma appena dentro l'area preferisce la conclusione di esterno destro piuttosto che il passaggio a Ricoveri, libero a pochi passi.
Il Grassina sembra sparito dal terreno di gioco, non pervengono azioni pericolose fino al 66', quando Marguerite approfitta di una dormita di Bertelli e Meini recuperando palla, ma il tiro lascia a desiderare. Sembra proprio che per sbloccare la partita serva un episodio favorevole, e l'autotraversa colpita da Goretti nel tentativo di appoggiare al proprio portiere mette i brividi lungo la schiena a tutti i sostenitori ospiti. Ma è come se il dio del calcio avesse voluto dare un segnale, un avviso che qualcosa prima del triplice fischio sarebbe successo. E, proprio al 92', su una punizione battuta verso il cuore dell'area ospite, Iacopini tocca di testa per Vestri che affretta la conclusione e con il suo rasoterra mette alle spalle di un incolpevole Copetti. Finisce dunque 1-0, risultato che comunque lascia ancora aperte molte porte. I giochi, in questa doppia sfida, non sono ancora conclusi.

Calciatoripiù: Vestri (Pisa SC)
decide la partita con un gol che vale moltissimo in vista del ritorno. Si merita l'applauso ed i ringraziamenti di tutti i sostenitori. Pacciardi (Pisa SC) inamovibile dal cuore del centrocampo. La sua determinazione vale molto di più di un colpo di tacco fine a se stesso. Ndiaye (Grassina) beccato dai compagni e dal mister perché non sveglio , ma alla lunga si dimostra il più attento e reattivo. Falsettini (Grassina) lotta con l'attacco avversario uscendo spesso vincitore dai duelli personali.

Gabriele Nieri PISA SP.CLUB (4-4-2): Cappagli 6; Meini 6, Bertelli 6, Chiarugi 6.5, Meli 6 (79' Iacoponi ng); Di Cianni 5 (51' Vestri 7), Filippi 6, Pacciardi 7, Nastasi 6 (70' Moriconi 6); Ricoveri 5.5, Pucci 5.5 (77' Nicoletti ng). A disp.: Petrocelli, Rispoli, Rossi. All.: Daniele Micheletti.<br >GRASSINA (4-4-2): Copetti 6; Portaro 5.5, Falsettini 6.5, Ndiaye 6.5, Giusti 6 (59' Gatteschi 6); Giorgetti 5.5 (62' Zangari 6), Boccalini 6, Pirazzoli 6, Goretti 5.5; Ricci 5, Marguerite 5.5. A disp.: Bini, Betti, Conti. All.: Antonio Nuti.<br > ARBITRO: Magnelli di Livorno 6.5.<br > RETE: 92' Vestri. <br >NOTE: Falli subiti 27-21. Angoli 2-4. Tiri in porta 3-0. Tiri totali 14-7. Recupero 1'+4'. Il primo round della Coppa Toscana Juniores sorride al Pisa Sporting Club. Il risultato ottenuto dai padroni di casa &egrave;, come si suol dire, il massimo con il minimo sforzo. Per il Grassina comunque non &egrave; ancora tutto perduto: una vittoria in casa, con qualsiasi risultato, garantirebbe all'undici fiorentino il passaggio del turno per la miglior posizione ottenuta in campionato. Il Pisa SC si schiera in campo con un formale 4-4-2, pronto a trasformarsi in un 4-2-3-1, con Filippi vertice basso del centrocampo e Pucci leggermente pi&ugrave; arretrato rispetto a Ricoveri. Gli ospiti adottano un simile schieramento, con Falsettini che a volte funge addirittura da libero, e Pirazzoli pronto a sostenere ed allargare gli spazi per le incursioni del mastino Marguerite. La prima occasione capita, al 2', proprio sui piedi del numero 9 del Grassina, ma la sua conclusione rasoterra va di poco fuori. Dopo questo iniziale lampo, la partita cala d'intensit&agrave; ed entrambe le squadre sembrano risentire della fatica di una lunghissima stagione. La staticit&agrave; e la lunghezza dei reparti gi&agrave; dai primi minuti &egrave; sintomatico. Al 22' Pucci approfitta di un errato controllo di Portaro, rubandogli palla al vertice sinistro dell'area di rigore, ma la serpentina con cui prova ad incunearsi nel cuore dell'area viene prontamente stoppata da Ndiaye. Nel giro di pochi minuti alle due squadre capitano ghiotte occasioni per sbloccare il risultato: al 28' Ricoveri cicca malamente una conclusione al volo dopo un altro mal controllo della difesa ospite; e al 32' Marguerite, in sospetta posizione di fuorigioco, sfugge alla marcatura dei centrali e s'invola verso Cappagli, ma spara clamorosamente alto. La ripresa si apre sotto il segno dei padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Pucci crossa sul secondo palo per Bertelli ma il colpo di testa da posizione ravvicinata finisce incredibilmente fuori. Ed 56' ancora Pucci prova a tagliare la difesa per vie centrali, ma appena dentro l'area preferisce la conclusione di esterno destro piuttosto che il passaggio a Ricoveri, libero a pochi passi. <br >Il Grassina sembra sparito dal terreno di gioco, non pervengono azioni pericolose fino al 66', quando Marguerite approfitta di una dormita di Bertelli e Meini recuperando palla, ma il tiro lascia a desiderare. Sembra proprio che per sbloccare la partita serva un episodio favorevole, e l'autotraversa colpita da Goretti nel tentativo di appoggiare al proprio portiere mette i brividi lungo la schiena a tutti i sostenitori ospiti. Ma &egrave; come se il dio del calcio avesse voluto dare un segnale, un avviso che qualcosa prima del triplice fischio sarebbe successo. E, proprio al 92', su una punizione battuta verso il cuore dell'area ospite, Iacopini tocca di testa per Vestri che affretta la conclusione e con il suo rasoterra mette alle spalle di un incolpevole Copetti. Finisce dunque 1-0, risultato che comunque lascia ancora aperte molte porte. I giochi, in questa doppia sfida, non sono ancora conclusi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Vestri (Pisa SC)</b> decide la partita con un gol che vale moltissimo in vista del ritorno. Si merita l'applauso ed i ringraziamenti di tutti i sostenitori. <b>Pacciardi (Pisa SC)</b> inamovibile dal cuore del centrocampo. La sua determinazione vale molto di pi&ugrave; di un colpo di tacco fine a se stesso. <b>Ndiaye (Grassina) </b>beccato dai compagni e dal mister perch&eacute; non sveglio , ma alla lunga si dimostra il pi&ugrave; attento e reattivo. <b>Falsettini (Grassina)</b> lotta con l'attacco avversario uscendo spesso vincitore dai duelli personali. Gabriele Nieri




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