- Coppa Regionale Allievi
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Cattolica Virtus
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1 - 2
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Cascina
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Burberi, Rabà (41' Magherini), Lenzi (25' Cacciato), Chiari (67' Catalano), L. Cecchi, Sassi, Disanto (58' Chiti), Tomelli (73' Del Gamba), Bianchi, Massai, Pecchioli (76' Laurenzi). A disp.: G. Cecchi. All.: Francesco Gozzi.
CASCINA: Berretta, Sodini, Pappalardo, Ferri, Gaglio, Piccirilli, Burgalassi (80' Del Guerra), Pieroni (51' Belsito), Galli, Caroti, Barsotti. A disp.: Malasoma, Puliti, Di Frino. All.: Gianluca Nuti.
ARBITRO: Maccarini di Arezzo.
RETI: 12' e 56' Burgalassi, 82' Cacciato.
NOTE: fuorigioco: 1-1. Falli commessi: 14-20. Calci d'angolo: 13-3. Recupero: 1'+5'. Ammoniti Pieroni, Gaglio, Caroti, L. Cecchi. Espulso Massai (82').
LE PAGELLE
S.M.Cattolica Virtus
Burberi: 5.5 Colpevole sulla prima rete del Cascina, paga l'errore e sembra giocare con il timore di commettere un nuovo sbaglio - anche se è bravo al 64' a chiudere lo specchio a Caroti.
Rabà: 5.5 Sembra deconcentrato sin dall'inizio dell'incontro, perde un pallonaccio a metà del primo tempo; troppo falloso nei quaranta minuti giocati, viene sostituito da Gozzi nell'intervallo. 41' Magherini: 5.5 Spinge più di Rabà, ma copre uguale - cioè poco e male; non è un caso che, nel secondo tempo, si sviluppino dalla sua parte le più pericolose azioni del Cascina, compreso il raddoppio ospite, nell'azione in cui perde la marcatura di Burgalassi.
Lenzi: 5.5 I venticinque minuti che gioca sono per lui un incubo; messo alle strette da Burgalassi e da Galli che svaria su tutto il fronte d'attacco, viene ripreso continuamente da Gozzi e perde la marcatura nell'azione della prima rete ospite. 25' Cacciato: 7.5 Monumentale: sta dove gli dici di stare, fa quello che gli dici di fare. Comincia difensore centrale e finisce - quasi un classico, ormai - centravanti; segna a tempo scaduto la rete che qualifica la Cattolica e salva il direttore di gara dalle conseguenze sportive di un errore che, seppur pesante, diventa decisivo solo per il povero Massai.
Chiari: 6.5 Mediano all'antica, non gli si chiede di impostare il gioco - e infatti non crea, ma distrugge quello che può, anche se la trequarti del Cascina è molto mobile e difficilmente marcabile. 67' Catalano sv.
L. Cecchi: 6 Non ha colpa sulla prima rete, si sposta sulla sinistra con l'ingresso di Cacciato. Non concede molto a Burgalassi, ma permette a Galli di raggiungere il fondo nell'azione che porta al raddoppio messo a segno proprio da Burgalassi per l'occasione spostatosi sull'altra fascia; si becca un'ammonizione per proteste a metà del secondo tempo.
Sassi: 6.5 Stringe i denti e prova a chiudere centralmente una cerniera che dalle parti è più che slabbrata, guida con personalità una difesa un po' in affanno.
Disanto: 6.5 Comincia bene e con la giusta aggressività in posizione di ala sinistra, ma ha il difetto di essere un po' troppo innamorato di se stesso e del pallone. I continui raddoppi di marcatura dovrebbero fargli capire che non è il caso di portare troppo il cuoio, ma da quell'orecchio non vuole sentire. 58' Chiti: sv.
Tonelli: 5.5 Non trova mai il proprio ruolo in oltre un'ora di gioco, Gaglio lo sovrasta per intensità, aggressività e qualità. Fallisce due occasioni clamorose al 63' e subito prima di lasciare il posto a Del Gamba. 73' Del Gamba: sv.
Bianchi: 5.5 Si mangia in sequenza quattro occasioni da rete, per la bravura di Berretta e di Sodini o per la propria leggerezza. Clamorose le due circostanze in cui salta il portiere e non riesce ad accompagnare il pallone in porta. Sembra pensi ad altro.
Massai: 7 Se si esclude Cacciato, è il migliore dei suoi. Si impegna su ogni pallone, smista centralmente e sulle ali; delizioso il servizio non sfruttato da Disanto al quarto d'ora, intelligente il passaggio per Bianchi al 73'. Ci crede fino allo scadere, conquista a Barsotti un pallone importantissimo e conquisterebbe anche il rigore; dà il via, per una strana eterogenesi dei fini, all'azione che qualifica la Cattolica. Non ci va di penalizzarlo per l'espulsione perché, anche se sarà stato sicuramente sbagliato ciò che ha detto, fondamentalmente, almeno da un punto di viste tecnico, aveva pienamente ragione.
Pecchioli: 5.5 Non incide come potrebbe, qualche lampo di classe alternato a una serie impressionante di passaggi a vuoto. 76' Laurenzi: sv.
Cascina
Berretta: 7 Sempre sicuro nelle uscite di pugno, ottimo su Bianchi al 36', si ripete su Pecchioli al 49'. Graziato dal direttore di gara nel finale quando meriterebbe l'espulsione per aver commesso l'unica cosa che poteva fare - stendere Massai che lo aveva scartato dopo l'erroneo retropassaggio di Barsotti.
Sodini: 7.5 Un primo tempo sottotono, in cui rischia molto e costella di falli la propria prestazione; ma le tre occasioni salvate nella ripresa (due su Bianchi con la porta sguarnita, una su Pecchioli) lo rendono uno dei protagonisti di questa gara.
Pappalardo: 6.5 Bravo in generale nelle chiusure, ma quando gli avversari arrivano tre-quattro volte da soli davanti al portiere significa che in generale la fase difensiva è da registrare.
Ferri: 6 Si prende qualche rischio con una serie di rinvii sporchi, soffre soprattutto le incursioni dei centrocampisti, tiene però fino al recupero quando il Cascina capitola con una rete in mischia su cui è esente da responsabilità.
Gaglio: 7 Mette in seria difficoltà il centrocampo giallorosso, vince il duello con Tonelli, tiene uniti i reparti sopperendo anche alla giornata storta di Pieroni.
Piccirilli: 6 Le sue marcature sono un po' larghe, ma alla fine non arrivano grossi danni per il Cascina dalle sue parti.
Burgalassi: 8 Due reti al San Michele valgono da sole questo voto. Dopo una prima conclusione non perfetta in avvio, segue le indicazioni di Nuti ed è freddo nel battere una prima volta Burberi. Bello anche il colpo di testa - anche se la difesa giallorossa lo lascia colpevolmente solo - con cui corona un taglio da attaccante puro nell'azione del raddoppio. Esce quando il Cascina ha ancora in tasca la qualificazione: meriterebbe di giocare i quarti. 80' Del Guerra sv.
Pieroni: 5.5 È il più leggero in mezzo al centrocampo ospite, non dà mai impressione di poter prendere in mano la redini della costruzione e della distruzione del gioco. 51' Belsito: 6.5 Compie fino in fondo il proprio dovere, salva, a tempo scaduto, sulla linea la prima delle due conclusioni di Cacciato.
Galli: 7.5 Centravanti atipico, preferisce giocare di sponda piuttosto che tentare la conclusione a rete: devastante negli assist (due, entrambi vincenti), fa reparto da solo e carica sulle proprie spalle e su quelle di Burgalassi il Cascina, conducendo la propria squadra al limite di una qualificazione che sfuma soltanto nel recupero.
Caroti: 6.5 È una delle menti degli ospiti, tra le linee dà molto fastidio ai padroni di casa, anche se ha la colpa di non riuscire a chiudere definitivamente l'incontro a metà del secondo tempo.
Barsotti: 5 Confusionario negli ottanta regolamentari, potrebbe strappare qualcosa in più se la gara finisse senza recupero: ma ha del clamoroso il tentativo di retropassaggio per Berretta da cui scaturisce il tragico epilogo per gli ospiti (e per Massai).
Arbitro
Maccarini di Arezzo: 5 Sottotitolo: come rovinare una buona prestazione con un errore marchiano (anche se, paradossalmente, non decisivo per il risultato) nei minuti di recupero. Fino all'82' gli si può imputare soltanto la mancata ammonizione al portiere di riserva ospite Malasoma entrato in campo per protestare; deraglia nell'interpretazione dell'episodio del rigore e il piano inclinato lo conduce all'espulsione di Massai.
IL COMMENTO
Gloria e onore per il Cascina, passaggio del turno per la Cattolica, fischi per l'arbitro. Potrebbe essere questa la didascalia, in estrema sintesi, di una gara che si risolve in maniera incredibile al secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Sul risultato, ampiamente meritato, di 2-0 per il Cascina, con gli ospiti che sentono ormai il passaggio del turno in saccoccia in virtù dell'1-2 dell'andata, Barsotti serve con un retropassaggio corto il proprio portiere, ma Massai si inserisce e Berretta lo stende: sarebbe rigore ed espulsione per condotta gravemente sleale, ma il direttore di gara è lontano e non concede il penalty. Nell'immediato Cacciato prosegue e trova lo schermo di un difensore sulla linea. Mentre scoppia il tumulto in campo, in panchina e sulle tribune, con Massai espulso per qualche parola di troppo rivolta all'arbitro, i padroni di casa battono il corner e Cacciato, il libero in posizione di centravanti, la ripetuta e fortunata mossa della disperazione per Gozzi in questa stagione, svetta di testa: Belsito respinge sulla linea, ancora Cacciato vola in cielo e sbatte il pallone in rete - Berretta tocca con una mano ma non riesce a evitare la marcatura che condanna il Cascina e proietta la Cattolica ai quarti di finale. Ma gli ospiti, pur con qualche difficoltà, erano riusciti a ribaltare la sconfitta dell'andata grazie a una doppietta di Burgalassi, per due volte servito dall'ottimo Galli. È appena il 12', infatti, quando il centravanti inventa a destra per l'ala che brucia Lenzi e scarica in porta rasoterra all'altezza del secondo palo: Burberi sembra poter intervenire ma viene ingannato dal rimbalzo del pallone, calcola male il tempo del tuffo e vede la sfera insaccarsi alle sue spalle. Risposta della Cattolica al quarto d'ora: lancio delizioso di Massai per Disanto appostato in area a sinistra, aggancio sontuoso e tiro fiacco sull'esterno della rete. Ma è al 36' che si manifesta la principale occasione giallorossa per pervenire a quel pareggio che consegnerebbe con sufficiente tranquillità la gara nelle mani dei ragazzi di mister Gozzi. Pecchioli da sinistra crossa per Bianchi appostato dell'altra parte, all'altezza del lato corto dell'area di porta: destro di prima intenzione, a colpo sicuro, strepitoso Berretta d'istinto coi piedi. Poi, sulla respinta, lo stesso Bianchi, in equilibrio precario, colpisce di testa come può e manda alto. Nella prima parte della ripresa è il terzino destro ospite, Sodini, a proporsi come protagonista in tre occasioni che lanciano il Cascina sul binario della seconda rete. Al 47' Di Santo, dopo uno scambio a destra con Pecchioli, serve Bianchi ben colto sul filo del fuorigioco: Berretta saltato con una finta sull'esterno e botta di destro, ma Sodini si immola e frappone il proprio sterno tra il pallone e la porta. Due minuti più tardi Bianchi rende il servizio a Pecchioli, servendolo dietro la difesa, ma Sodini interviene alla disperata con una scivolata pulita sul pallone e salva il risultato; sugli sviluppi del corner Berretta esce coi pugni e Pecchioli dal limite trova ancora i guantoni del portiere davanti a sé. Sul proseguimento Massai lancia Bianchi davanti al portiere, la punta scarta il numero 1 ma Sodini salva ancora la propria rete vincendo il contrasto con l'avversario davanti allo specchio spalancato. Lungo questo piano inclinato il Cascina trova lo 0-2: Galli raggiunge il fondo a destra, Burgalassi è incredibilmente lasciato solo sul secondo palo - colpo di testa e rete alla sinistra del portiere. Al 63' Tonelli getta al vento una buona opportunità, calciando alto dal limite dell'area per troppa foga sugli sviluppi di un cross basso di Magherini. Ma Magherini, se si spinge abbastanza bene in avanti, concede pericolosi spazi in difesa; al 64' lascia solo Caroti che, ben imbeccato dall'onnipresente Galli, conclude con il destro a incrociare e trova Burberi che evita la capitolazione definitiva. Ancora Tonelli spreca una buona occasione al 73', spedendo altissimo dal dischetto del rigore un pallone crossato da Magherini e ben lavorato da Bianchi. A cinque minuti dalla fine la Cattolica sembra arrendersi, quando Massai pesca Bianchi in penetrazione e il destro in corsa dell'attaccante da buona posizione finisce ancora una volta alle stelle. Poi l'epilogo incredibile, il sacrificio di Massai e un po' (forse un po' troppo) di nervosismo, con le superiori motivazioni - almeno all'apparenza - del Cascina che si infrangono sui centonovanta centimetri di Cacciato.
Samuele Tofani
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Burberi, Rabà (41' Magherini), Lenzi (25' Cacciato), Chiari (67' Catalano), L. Cecchi, Sassi, Disanto (58' Chiti), Tomelli (73' Del Gamba), Bianchi, Massai, Pecchioli (76' Laurenzi). A disp.: G. Cecchi. All.: Francesco Gozzi.<br >CASCINA: Berretta, Sodini, Pappalardo, Ferri, Gaglio, Piccirilli, Burgalassi (80' Del Guerra), Pieroni (51' Belsito), Galli, Caroti, Barsotti. A disp.: Malasoma, Puliti, Di Frino. All.: Gianluca Nuti.<br >
ARBITRO: Maccarini di Arezzo.<br >
RETI: 12' e 56' Burgalassi, 82' Cacciato.<br >NOTE: fuorigioco: 1-1. Falli commessi: 14-20. Calci d'angolo: 13-3. Recupero: 1'+5'. Ammoniti Pieroni, Gaglio, Caroti, L. Cecchi. Espulso Massai (82').
LE PAGELLE<br >S.M.Cattolica Virtus<br ><b>Burberi: 5.5</b> Colpevole sulla prima rete del Cascina, paga l'errore e sembra giocare con il timore di commettere un nuovo sbaglio - anche se è bravo al 64' a chiudere lo specchio a Caroti.<br ><b>Rabà: 5.5</b> Sembra deconcentrato sin dall'inizio dell'incontro, perde un pallonaccio a metà del primo tempo; troppo falloso nei quaranta minuti giocati, viene sostituito da Gozzi nell'intervallo. <b>41' Magherini: 5.5</b> Spinge più di Rabà, ma copre uguale - cioè poco e male; non è un caso che, nel secondo tempo, si sviluppino dalla sua parte le più pericolose azioni del Cascina, compreso il raddoppio ospite, nell'azione in cui perde la marcatura di Burgalassi.<br ><b>Lenzi: 5.5</b> I venticinque minuti che gioca sono per lui un incubo; messo alle strette da Burgalassi e da Galli che svaria su tutto il fronte d'attacco, viene ripreso continuamente da Gozzi e perde la marcatura nell'azione della prima rete ospite. <b>25' Cacciato: 7.5</b> Monumentale: sta dove gli dici di stare, fa quello che gli dici di fare. Comincia difensore centrale e finisce - quasi un classico, ormai - centravanti; segna a tempo scaduto la rete che qualifica la Cattolica e salva il direttore di gara dalle conseguenze sportive di un errore che, seppur pesante, diventa decisivo solo per il povero Massai.<br ><b>Chiari: 6.5</b> Mediano all'antica, non gli si chiede di impostare il gioco - e infatti non crea, ma distrugge quello che può, anche se la trequarti del Cascina è molto mobile e difficilmente marcabile. <b>67' Catalano sv</b>.<br ><b>L. Cecchi: 6</b> Non ha colpa sulla prima rete, si sposta sulla sinistra con l'ingresso di Cacciato. Non concede molto a Burgalassi, ma permette a Galli di raggiungere il fondo nell'azione che porta al raddoppio messo a segno proprio da Burgalassi per l'occasione spostatosi sull'altra fascia; si becca un'ammonizione per proteste a metà del secondo tempo.<br ><b>Sassi: 6.5</b> Stringe i denti e prova a chiudere centralmente una cerniera che dalle parti è più che slabbrata, guida con personalità una difesa un po' in affanno.<br ><b>Disanto: 6.5</b> Comincia bene e con la giusta aggressività in posizione di ala sinistra, ma ha il difetto di essere un po' troppo innamorato di se stesso e del pallone. I continui raddoppi di marcatura dovrebbero fargli capire che non è il caso di portare troppo il cuoio, ma da quell'orecchio non vuole sentire. <b>58' Chiti: sv.</b><br ><b>Tonelli: 5.5</b> Non trova mai il proprio ruolo in oltre un'ora di gioco, Gaglio lo sovrasta per intensità, aggressività e qualità. Fallisce due occasioni clamorose al 63' e subito prima di lasciare il posto a Del Gamba. <b>73' Del Gamba: sv.</b><br ><b>Bianchi: 5.5</b> Si mangia in sequenza quattro occasioni da rete, per la bravura di Berretta e di Sodini o per la propria leggerezza. Clamorose le due circostanze in cui salta il portiere e non riesce ad accompagnare il pallone in porta. Sembra pensi ad altro.<br ><b>Massai: 7 </b>Se si esclude Cacciato, è il migliore dei suoi. Si impegna su ogni pallone, smista centralmente e sulle ali; delizioso il servizio non sfruttato da Disanto al quarto d'ora, intelligente il passaggio per Bianchi al 73'. Ci crede fino allo scadere, conquista a Barsotti un pallone importantissimo e conquisterebbe anche il rigore; dà il via, per una strana eterogenesi dei fini, all'azione che qualifica la Cattolica. Non ci va di penalizzarlo per l'espulsione perché, anche se sarà stato sicuramente sbagliato ciò che ha detto, fondamentalmente, almeno da un punto di viste tecnico, aveva pienamente ragione.<br ><b>Pecchioli: 5.5</b> Non incide come potrebbe, qualche lampo di classe alternato a una serie impressionante di passaggi a vuoto. 76' Laurenzi: sv.<br >Cascina<br ><b>Berretta: 7</b> Sempre sicuro nelle uscite di pugno, ottimo su Bianchi al 36', si ripete su Pecchioli al 49'. Graziato dal direttore di gara nel finale quando meriterebbe l'espulsione per aver commesso l'unica cosa che poteva fare - stendere Massai che lo aveva scartato dopo l'erroneo retropassaggio di Barsotti.<br ><b>Sodini: 7.5</b> Un primo tempo sottotono, in cui rischia molto e costella di falli la propria prestazione; ma le tre occasioni salvate nella ripresa (due su Bianchi con la porta sguarnita, una su Pecchioli) lo rendono uno dei protagonisti di questa gara.<br ><b>Pappalardo: 6.5</b> Bravo in generale nelle chiusure, ma quando gli avversari arrivano tre-quattro volte da soli davanti al portiere significa che in generale la fase difensiva è da registrare.<br ><b>Ferri: 6</b> Si prende qualche rischio con una serie di rinvii sporchi, soffre soprattutto le incursioni dei centrocampisti, tiene però fino al recupero quando il Cascina capitola con una rete in mischia su cui è esente da responsabilità.<br ><b>Gaglio: 7</b> Mette in seria difficoltà il centrocampo giallorosso, vince il duello con Tonelli, tiene uniti i reparti sopperendo anche alla giornata storta di Pieroni.<br ><b>Piccirilli: 6</b> Le sue marcature sono un po' larghe, ma alla fine non arrivano grossi danni per il Cascina dalle sue parti.<br ><b>Burgalassi: 8</b> Due reti al San Michele valgono da sole questo voto. Dopo una prima conclusione non perfetta in avvio, segue le indicazioni di Nuti ed è freddo nel battere una prima volta Burberi. Bello anche il colpo di testa - anche se la difesa giallorossa lo lascia colpevolmente solo - con cui corona un taglio da attaccante puro nell'azione del raddoppio. Esce quando il Cascina ha ancora in tasca la qualificazione: meriterebbe di giocare i quarti. <b>80' Del Guerra sv.</b><br ><b>Pieroni: 5.5</b> È il più leggero in mezzo al centrocampo ospite, non dà mai impressione di poter prendere in mano la redini della costruzione e della distruzione del gioco. <b>51' Belsito: 6.5</b> Compie fino in fondo il proprio dovere, salva, a tempo scaduto, sulla linea la prima delle due conclusioni di Cacciato.<br ><b>Galli: 7.5</b> Centravanti atipico, preferisce giocare di sponda piuttosto che tentare la conclusione a rete: devastante negli assist (due, entrambi vincenti), fa reparto da solo e carica sulle proprie spalle e su quelle di Burgalassi il Cascina, conducendo la propria squadra al limite di una qualificazione che sfuma soltanto nel recupero.<br ><b>Caroti: 6.5</b> È una delle menti degli ospiti, tra le linee dà molto fastidio ai padroni di casa, anche se ha la colpa di non riuscire a chiudere definitivamente l'incontro a metà del secondo tempo.<br ><b>Barsotti: 5</b> Confusionario negli ottanta regolamentari, potrebbe strappare qualcosa in più se la gara finisse senza recupero: ma ha del clamoroso il tentativo di retropassaggio per Berretta da cui scaturisce il tragico epilogo per gli ospiti (e per Massai).<br >Arbitro<br ><b>Maccarini di Arezzo: 5</b> Sottotitolo: come rovinare una buona prestazione con un errore marchiano (anche se, paradossalmente, non decisivo per il risultato) nei minuti di recupero. Fino all'82' gli si può imputare soltanto la mancata ammonizione al portiere di riserva ospite Malasoma entrato in campo per protestare; deraglia nell'interpretazione dell'episodio del rigore e il piano inclinato lo conduce all'espulsione di Massai.<br >IL COMMENTO<br >Gloria e onore per il Cascina, passaggio del turno per la Cattolica, fischi per l'arbitro. Potrebbe essere questa la didascalia, in estrema sintesi, di una gara che si risolve in maniera incredibile al secondo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Sul risultato, ampiamente meritato, di 2-0 per il Cascina, con gli ospiti che sentono ormai il passaggio del turno in saccoccia in virtù dell'1-2 dell'andata, Barsotti serve con un retropassaggio corto il proprio portiere, ma Massai si inserisce e Berretta lo stende: sarebbe rigore ed espulsione per condotta gravemente sleale, ma il direttore di gara è lontano e non concede il penalty. Nell'immediato Cacciato prosegue e trova lo schermo di un difensore sulla linea. Mentre scoppia il tumulto in campo, in panchina e sulle tribune, con Massai espulso per qualche parola di troppo rivolta all'arbitro, i padroni di casa battono il corner e Cacciato, il libero in posizione di centravanti, la ripetuta e fortunata mossa della disperazione per Gozzi in questa stagione, svetta di testa: Belsito respinge sulla linea, ancora Cacciato vola in cielo e sbatte il pallone in rete - Berretta tocca con una mano ma non riesce a evitare la marcatura che condanna il Cascina e proietta la Cattolica ai quarti di finale. Ma gli ospiti, pur con qualche difficoltà, erano riusciti a ribaltare la sconfitta dell'andata grazie a una doppietta di Burgalassi, per due volte servito dall'ottimo Galli. È appena il 12', infatti, quando il centravanti inventa a destra per l'ala che brucia Lenzi e scarica in porta rasoterra all'altezza del secondo palo: Burberi sembra poter intervenire ma viene ingannato dal rimbalzo del pallone, calcola male il tempo del tuffo e vede la sfera insaccarsi alle sue spalle. Risposta della Cattolica al quarto d'ora: lancio delizioso di Massai per Disanto appostato in area a sinistra, aggancio sontuoso e tiro fiacco sull'esterno della rete. Ma è al 36' che si manifesta la principale occasione giallorossa per pervenire a quel pareggio che consegnerebbe con sufficiente tranquillità la gara nelle mani dei ragazzi di mister Gozzi. Pecchioli da sinistra crossa per Bianchi appostato dell'altra parte, all'altezza del lato corto dell'area di porta: destro di prima intenzione, a colpo sicuro, strepitoso Berretta d'istinto coi piedi. Poi, sulla respinta, lo stesso Bianchi, in equilibrio precario, colpisce di testa come può e manda alto. Nella prima parte della ripresa è il terzino destro ospite, Sodini, a proporsi come protagonista in tre occasioni che lanciano il Cascina sul binario della seconda rete. Al 47' Di Santo, dopo uno scambio a destra con Pecchioli, serve Bianchi ben colto sul filo del fuorigioco: Berretta saltato con una finta sull'esterno e botta di destro, ma Sodini si immola e frappone il proprio sterno tra il pallone e la porta. Due minuti più tardi Bianchi rende il servizio a Pecchioli, servendolo dietro la difesa, ma Sodini interviene alla disperata con una scivolata pulita sul pallone e salva il risultato; sugli sviluppi del corner Berretta esce coi pugni e Pecchioli dal limite trova ancora i guantoni del portiere davanti a sé. Sul proseguimento Massai lancia Bianchi davanti al portiere, la punta scarta il numero 1 ma Sodini salva ancora la propria rete vincendo il contrasto con l'avversario davanti allo specchio spalancato. Lungo questo piano inclinato il Cascina trova lo 0-2: Galli raggiunge il fondo a destra, Burgalassi è incredibilmente lasciato solo sul secondo palo - colpo di testa e rete alla sinistra del portiere. Al 63' Tonelli getta al vento una buona opportunità, calciando alto dal limite dell'area per troppa foga sugli sviluppi di un cross basso di Magherini. Ma Magherini, se si spinge abbastanza bene in avanti, concede pericolosi spazi in difesa; al 64' lascia solo Caroti che, ben imbeccato dall'onnipresente Galli, conclude con il destro a incrociare e trova Burberi che evita la capitolazione definitiva. Ancora Tonelli spreca una buona occasione al 73', spedendo altissimo dal dischetto del rigore un pallone crossato da Magherini e ben lavorato da Bianchi. A cinque minuti dalla fine la Cattolica sembra arrendersi, quando Massai pesca Bianchi in penetrazione e il destro in corsa dell'attaccante da buona posizione finisce ancora una volta alle stelle. Poi l'epilogo incredibile, il sacrificio di Massai e un po' (forse un po' troppo) di nervosismo, con le superiori motivazioni - almeno all'apparenza - del Cascina che si infrangono sui centonovanta centimetri di Cacciato.
Samuele Tofani