• Finali Juniores Nazionali
  • Fidene
  • 0 - 1
  • Scandicci


FIDENE: De Robertis, De Franco, Cecchini, Nassi (57' Temperini), Ranaldi, Pantaleoni, Lascio, Pignalberi (87' De Luca), Navarra (55' Angrisani), Princigalli, De Angelis. A disp.: Bravetti, Fini, Cellini, Fratocchi. All.: Andrea Liguori.
SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Manetti, Peruzzi, Gozzi, Pinzauti, Banchetti (65' Bartalucci, 85' D'Amico), Ammannati, Vanni, Stefanelli (55' Resta), Vaccaro. A disp.: Lombardi, Piccini, Aiosa, Manes. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Paparini di Nuoro, coad. da Argentieri e Leonetti di Viterbo.

RETE: 14' Banchetti.
NOTE: ammoniti De Robertis, De Franco, Bonacci, Navarra, Princigalli, Peruzzi, Gozzi, Ammannati. Espulsi: Ammannati al 70' (somma di ammonizioni); Peruzzi ed Angisani all'80' per reciproche scorrettezze.



Sabato amaro, amarissimo per lo Scandicci al Salaria Sport Village di Roma. I ragazzi di Lupi, dopo la sconfitta per due a zero subita nella partita di andata, offrono una prova gagliarda nella capitale, ma non riescono a trovare la seconda rete che avrebbe portato la sfida ai supplementari. Una gara nella quale sono molte le recriminazioni per i ragazzi di Lupi rispetto ad un arbitraggio che ha lasciato molto a desiderare e può essere definito, per alcune decisioni, piuttosto casalingo. Il tutto poi è reso ancora più bello da uno Scandicci che si è dimostrata squadra vera, caparbia, pronta a tutto pur di coronare un sogno destinato però a rimanere tale soprattutto a causa del risultato della gara di andata, vero ago della bilancia di questa doppia sfida. Parte bene l'undici fiorentino che con orgoglio va a caccia subito della rete che possa riaprire il discorso qualificazione. E già al 2' i ragazzi di Lupi vanno vicini alla rete con Vaccaro, il cui tentativo mette i brividi alla retroguardia romana. L'uno a zero comunque è soltanto rimandato: al 14' lo Scandicci va al tiro da fuori area con l'ottimo Banchetti che, dopo essersi accentrato, fa partire una conclusione di sinistro imparabile per De Robertis. Il 4-3-1-2 architettato da Lupi mette molto in difficoltà i padroni di casa che con il loro 4-3-3 sembrano faticare molto a prendere le misure rispetto agli avversari. Lo Scandicci attacca e presta il fianco alla ripartenza dei locali soltanto in un'occasione: Navarra prende il tempo a Pinzauti e Gozzi e calcia di potenza colpendo in pieno la traversa. Lo Scandicci fa la partita è padrone del campo in tutti i settori, ma non riesce a trovare il guizzo del possibile due a zero. Nel secondo tempo la gara continua sulla stessa falsa riga. Il Fidene rimane sulla difensiva ed agisce di rimessa senza però riuscire a pungere, mentre gli ospiti cercano la seconda rete. Al 20' Bonacci imbuca con un colpo di testa De Angelis che indugia un attimo di troppo favorendo così l'intervento alla disperata di Pinzauti. Il due a zero sembra nell'aria ma a condizionare pesantemente il match sono alcune discutibili decisioni del direttore di gara: prima al 27' il signor Paparini di Nuoro fischia una punizione senza prendere nessun provvedimento contro Bonacci (già ammonito), autore di un brutto fallo su Ammannati. Due minuti dopo fallo di gioco di Ammannati; stavolta il direttore di gara non ha dubbi ed espelle il giocatore ospite. Una decisione che ci può stare ma che è poco in sintonia col metro adottato dallo stesso direttore di gara pochi minuti prima. Nonostante l'inferiorità numerica Lupi continua a tenere in campo le tre punte con la difesa a quattro e con due centrocampisti. Il Fidene rispetto ai minuti precedenti ottiene un certo predominio a centrocampo ma non crea nessun pericolo alla porta di Massaini. Col passare dei minuti saltano un po' gli schemi, ma gli ospiti trovano ancora la forza per rendersi pericolosi con Vanni che attacca bene il primo palo ma non riesce a dare forza alla conclusione. La bandierina dell'assistente di Paparini si alza spesso per segnalare alcuni fuorigioco, scatenando le proteste degli scandiccesi. Qualche dubbio rimane anche quando il fischietto sardo, dopo un fallo su Peruzzi e dopo la reazione di Angrisani, il signor Paparini espelle entrambi i giocatori. Nei concitati minuti finali, i ragazzi di Lupi vanno vicini alla rete con Vanni e colpiscono un palo con Pinzauti, ma non riescono a trovare il due a zero che sarebbe stato davvero meritato. Merito al Fidene, bravo ad imporsi con due reti nella gara di andata, ma in questa sfida di ritorno gli applausi sono tutti per lo Scandicci, che esce a testa alta e con qualche recriminazione.
L'intervista
Alessio Lupi a fine partita commenta soddisfatto la prova dei suoi ragazzi, anche se pare molto amareggiato per alcune decisioni arbitrali: E' stata fatale la partita di andata, nella quale purtroppo siamo usciti sconfitti per due a zero. Nelle due sfide sono stati più bravi di noi e passano il turno. Ma sono orgoglioso dei miei ragazzi, che non meritassero un arbitraggio simile. Non meritano di in questo modo, non credo ci sia stato rispetto di un anno di sacrifici da parte dei nostri ragazzi. Sono contentissimo per come i ragazzi hanno approcciato la gara; abbiamo giocato con personalità e anche se dopo il due a zero nella gara di andata non era facile, abbiamo fatto noi la partita. Nelle finali abbiamo vinto tre partite su quattro, delle quali due in trasferta. Laddove potrebbero nascere difficoltà abbiamo vinto entrambe le gare su campi importanti. Al di là dell'amarezza per come è andata a finire la partita, sono contento per come si sono comportati i miei ragazzi .
Sulla stessa lunghezza d'onda è il ds scandiccese Paolo Pazzi: Sono d'accordo col mister. Siamo contenti di tutta l'annata e della prestazione di oggi. I ragazzi hanno messo in campo tutte le energie che avevano a disposizione. Purtroppo la terna di questa gara ci lascia molta amarezza, verrebbe quasi da pensare che non fosse soltanto incapacità. Siamo orgogliosi di questi ragazzi, la società è molto contenta. Abbiamo regalato qualcosa nella gara di andata, soprattutto in occasione del secondo gol che ci è costato l'eliminazione. Ma in questa sfida di ritorno ero sicuro che avremmo fatto una bella partita. Ci è mancato il secondo gol e non è stata soltanto colpa nostra. Accettiamo il risultato, ma resta l'amaro in bocca per l'andamento della partita. E' stata una stagione positiva anche perché sicuramente tra questi ragazzi ci sarà qualcuno che andrà in prima squadra; altri andranno a fare esperienza in altre squadre ad altri resteranno. Nell'insieme una stagione più che positiva. Lupi? Quando si dice la stagione positiva rientra l'allenatore, che ha svolto un ottimo lavoro, dimostrando tutto il suo valore .

FIDENE: De Robertis, De Franco, Cecchini, Nassi (57' Temperini), Ranaldi, Pantaleoni, Lascio, Pignalberi (87' De Luca), Navarra (55' Angrisani), Princigalli, De Angelis. A disp.: Bravetti, Fini, Cellini, Fratocchi. All.: Andrea Liguori. <br >SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Manetti, Peruzzi, Gozzi, Pinzauti, Banchetti (65' Bartalucci, 85' D'Amico), Ammannati, Vanni, Stefanelli (55' Resta), Vaccaro. A disp.: Lombardi, Piccini, Aiosa, Manes. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Paparini di Nuoro, coad. da Argentieri e Leonetti di Viterbo.<br > RETE: 14' Banchetti.<br >NOTE: ammoniti De Robertis, De Franco, Bonacci, Navarra, Princigalli, Peruzzi, Gozzi, Ammannati. Espulsi: Ammannati al 70' (somma di ammonizioni); Peruzzi ed Angisani all'80' per reciproche scorrettezze. Sabato amaro, amarissimo per lo Scandicci al Salaria Sport Village di Roma. I ragazzi di Lupi, dopo la sconfitta per due a zero subita nella partita di andata, offrono una prova gagliarda nella capitale, ma non riescono a trovare la seconda rete che avrebbe portato la sfida ai supplementari. Una gara nella quale sono molte le recriminazioni per i ragazzi di Lupi rispetto ad un arbitraggio che ha lasciato molto a desiderare e pu&ograve; essere definito, per alcune decisioni, piuttosto casalingo. Il tutto poi &egrave; reso ancora pi&ugrave; bello da uno Scandicci che si &egrave; dimostrata squadra vera, caparbia, pronta a tutto pur di coronare un sogno destinato per&ograve; a rimanere tale soprattutto a causa del risultato della gara di andata, vero ago della bilancia di questa doppia sfida. Parte bene l'undici fiorentino che con orgoglio va a caccia subito della rete che possa riaprire il discorso qualificazione. E gi&agrave; al 2' i ragazzi di Lupi vanno vicini alla rete con Vaccaro, il cui tentativo mette i brividi alla retroguardia romana. L'uno a zero comunque &egrave; soltanto rimandato: al 14' lo Scandicci va al tiro da fuori area con l'ottimo Banchetti che, dopo essersi accentrato, fa partire una conclusione di sinistro imparabile per De Robertis. Il 4-3-1-2 architettato da Lupi mette molto in difficolt&agrave; i padroni di casa che con il loro 4-3-3 sembrano faticare molto a prendere le misure rispetto agli avversari. Lo Scandicci attacca e presta il fianco alla ripartenza dei locali soltanto in un'occasione: Navarra prende il tempo a Pinzauti e Gozzi e calcia di potenza colpendo in pieno la traversa. Lo Scandicci fa la partita &egrave; padrone del campo in tutti i settori, ma non riesce a trovare il guizzo del possibile due a zero. Nel secondo tempo la gara continua sulla stessa falsa riga. Il Fidene rimane sulla difensiva ed agisce di rimessa senza per&ograve; riuscire a pungere, mentre gli ospiti cercano la seconda rete. Al 20' Bonacci imbuca con un colpo di testa De Angelis che indugia un attimo di troppo favorendo cos&igrave; l'intervento alla disperata di Pinzauti. Il due a zero sembra nell'aria ma a condizionare pesantemente il match sono alcune discutibili decisioni del direttore di gara: prima al 27' il signor Paparini di Nuoro fischia una punizione senza prendere nessun provvedimento contro Bonacci (gi&agrave; ammonito), autore di un brutto fallo su Ammannati. Due minuti dopo fallo di gioco di Ammannati; stavolta il direttore di gara non ha dubbi ed espelle il giocatore ospite. Una decisione che ci pu&ograve; stare ma che &egrave; poco in sintonia col metro adottato dallo stesso direttore di gara pochi minuti prima. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica Lupi continua a tenere in campo le tre punte con la difesa a quattro e con due centrocampisti. Il Fidene rispetto ai minuti precedenti ottiene un certo predominio a centrocampo ma non crea nessun pericolo alla porta di Massaini. Col passare dei minuti saltano un po' gli schemi, ma gli ospiti trovano ancora la forza per rendersi pericolosi con Vanni che attacca bene il primo palo ma non riesce a dare forza alla conclusione. La bandierina dell'assistente di Paparini si alza spesso per segnalare alcuni fuorigioco, scatenando le proteste degli scandiccesi. Qualche dubbio rimane anche quando il fischietto sardo, dopo un fallo su Peruzzi e dopo la reazione di Angrisani, il signor Paparini espelle entrambi i giocatori. Nei concitati minuti finali, i ragazzi di Lupi vanno vicini alla rete con Vanni e colpiscono un palo con Pinzauti, ma non riescono a trovare il due a zero che sarebbe stato davvero meritato. Merito al Fidene, bravo ad imporsi con due reti nella gara di andata, ma in questa sfida di ritorno gli applausi sono tutti per lo Scandicci, che esce a testa alta e con qualche recriminazione.<br ><pstyle:H>L'intervista<br ><pstyle:Testo7><b>Alessio Lupi</b> a fine partita commenta soddisfatto la prova dei suoi ragazzi, anche se pare molto amareggiato per alcune decisioni arbitrali: <b>E' stata fatale la partita di andata, nella quale purtroppo siamo usciti sconfitti per due a zero. Nelle due sfide sono stati pi&ugrave; bravi di noi e passano il turno. Ma sono orgoglioso dei miei ragazzi, che non meritassero un arbitraggio simile. Non meritano di in questo modo, non credo ci sia stato rispetto di un anno di sacrifici da parte dei nostri ragazzi. Sono contentissimo per come i ragazzi hanno approcciato la gara; abbiamo giocato con personalit&agrave; e anche se dopo il due a zero nella gara di andata non era facile, abbiamo fatto noi la partita. Nelle finali abbiamo vinto tre partite su quattro, delle quali due in trasferta. Laddove potrebbero nascere difficolt&agrave; abbiamo vinto entrambe le gare su campi importanti. Al di l&agrave; dell'amarezza per come &egrave; andata a finire la partita, sono contento per come si sono comportati i miei ragazzi</b> . <br >Sulla stessa lunghezza d'onda &egrave; il ds scandiccese <b>Paolo Pazzi:</b> <b>Sono d'accordo col mister. Siamo contenti di tutta l'annata e della prestazione di oggi. I ragazzi hanno messo in campo tutte le energie che avevano a disposizione. Purtroppo la terna di questa gara ci lascia molta amarezza, verrebbe quasi da pensare che non fosse soltanto incapacit&agrave;. Siamo orgogliosi di questi ragazzi, la societ&agrave; &egrave; molto contenta. Abbiamo regalato qualcosa nella gara di andata, soprattutto in occasione del secondo gol che ci &egrave; costato l'eliminazione. Ma in questa sfida di ritorno ero sicuro che avremmo fatto una bella partita. Ci &egrave; mancato il secondo gol e non &egrave; stata soltanto colpa nostra. Accettiamo il risultato, ma resta l'amaro in bocca per l'andamento della partita. E' stata una stagione positiva anche perch&eacute; sicuramente tra questi ragazzi ci sar&agrave; qualcuno che andr&agrave; in prima squadra; altri andranno a fare esperienza in altre squadre ad altri resteranno. Nell'insieme una stagione pi&ugrave; che positiva. Lupi? Quando si dice la stagione positiva rientra l'allenatore, che ha svolto un ottimo lavoro, dimostrando tutto il suo valore</b> .




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