• Giovanissimi B GIR.C
  • Valdarno
  • 1 - 2
  • Resco Reggello


VALDARNO: Tognetti, Becattini, Focardi, Vaccaro, Orsini, Forni, Banchetti, Lepri, Tani, Conticelli, Demichelis. A disp.: Bacciarini, Taverna, Sarci, Ceni, Ciccarelli, Ancillotti, Palombo. All.: Robbiati - Granucci.
REGGELLO: Scartabelli, Mori, Luzzi, Granchi, Ammoniaci, Davitti, Miralli, Andreini, Rital, R. Nocentini, Ferrini. A disp.: Tapia, Grigioni, Benini, Mantini, Sparano, Calosci, A. Nocentini. All.: Merciai.

ARBITRO: Cottoni di Valdarno

RETI: R. Nocentini, Ferrini, Taverna
NOTE: espulsi Granchi e Rital.



Esordio amaro e sconfitta inaspettata per i ragazzi di mister Robbiati che tra le mura amiche del Madonnino , per di più nel sentito e quanto mai infuocato derby del Valdarno contro il Reggello, cadono per 2 a 1 contro un avversario che si è imposto attraverso con una prestazione gagliarda e senza fronzoli, seppur agevolata da una prova scialba, incolore e confusionaria dei gialli padroni di casa, incapaci di sciorinare il calcio di cui sono capaci. Match dai contenuti tecnici non elevati, disputato in un afoso pomeriggio settembrino di fine estate, e giocato più che altro sul piano fisico-atletico e sul filo dei nervi, complice anche un arbitraggio che non ha contribuito a stemperare i toni, condito da due espulsioni per proteste nelle file reggellesi e dall'allontanamento a dir poco inedito del guardalinee valdarnese. Riavvolgiamo il nastro ed andiamo in cronaca: partono bene i bianco-azzurri ospiti, che si fanno apprezzare subito per una serpentina di R. Nocentini sull'out di destra, culminata con bel cross al centro, sul quale Rital manca per un soffio l'impatto vincente. Il Valdarno cerca di imporre il proprio gioco, ma le polveri sono bagnate e la manovra non è fluida, quindi le azioni scaturiscono spesso da improvvise fiammate, come il tiro dal limite scagliato dal bomber Lepri di controbalzo che però viene facilmente controllato dal portiere. Lo specchio della partita dei valdarnesi è la successiva punizione dal limite da ottima posizione: Lepri, anziché provare a innescare i saltatori saliti in massa con un traversone calibrato, tenta un improbabile schema con Demichelis, ma i due non si capiscono ed il Reggello ruba palla e riparte in contropiede, in questo caso senza esito positivo. Trascorrono due giri di orologio e Lepri si inventa un'improvvisa verticalizzazione per Demichelis, ma l'attaccante si allunga troppo la sfera quasi a tu per tu con l'estremo difensore ospite e l'azione sfuma. Sul ribaltamento di fronte i reggellesi pervengono al vantaggio: madornale errore in ripartenza del centrocampo valdarnese, palla rubata al limite dell'area ed imbeccata al centro per R. Nocentini, che, inspiegabilmente solo, trafigge l'incolpevole Tognetti con un secco diagonale. I bianco-azzurri erigono davanti a Scartabelli un vero e proprio muro, affidandosi anche a svariati interventi fallosi, e sull'ennesima punizione dal limite decretata dall'arbitro Cottoni, Becattini, con un rasoterra insidioso, fa la barba al palo. I ragazzi di mister Merciai però non stanno a guardare e sempre con l'indiavolato R. Nocentini sfiorano il raddoppio, ma il tentativo di stop con la testa dell'attaccante, che lo avrebbe messo davanti al portiere, risulta difettoso e l'azione sfuma. Un minuto più tardi il Valdarno si rende minaccioso con un'improvvisa percussione solitaria di Tani sulla fascia destra, che salta tutta la difesa e, da posizione decentrata, esplode una staffilata a pelo d'erba incrociata che sfiora il montante.
La compagine di casa, incoraggiata dai mister Robbiati e Granucci, preme sull'acceleratore per cercare il pareggio. Il solito Lepri raccoglie un bel cross di Banchetti, stoppa ottimamente il pallone, ma conclude alto sulla traversa; poi sempre Lepri anticipa secco un avversario e si invola verso la porta, ma Scartabelli esce a valanga e salva i suoi dalla capitolazione. Nella seconda frazione di gioco sale la pressione del Valdarno alla ricerca del gol, ma le occasioni arrivano con il contagocce: un diagonale di Tani dal limite sventato in angolo dal portiere, una sventola sempre da fuori area di Conticelli di poco alta, e una colossale mischia in area reggellese sugli sviluppi di un corner si conclude con un batti e ribatti senza esito. Il Reggello prova ad alleggerire la pressione con un'azione di contropiede ben orchestrata da R. Nocentini e relativo assist per il centravanti Rital, che però non trova la deviazione vincente per una questione di centimetri. Siamo giunti alla fase centrale del secondo tempo ed è forse il momento migliore per i gialli di casa, mentre gli ospiti che sembrano accusare un leggero calo atletico, ed i valdarnesi, seppur con scarsa lucidità, si rendono pericolosi in tre occasioni consecutive: prima con un pallonetto di Demichelis smarcato in area di rigore, risultato però troppo morbido per impensierire Scartabelli in presa alta; poi con un bolide da fuori area del fromboliere Lepri che si stampa sulla faccia interna della traversa; infine con il subentrato Sarci che, perfettamente imbeccato da un cross dalla destra di Becattini, arriva all'impatto con la sfera, ma la spedisce di poco a lato. L'assalto dei valdarnesi, seppur confusionario, prosegue imperterrito, mettendo in crisi i biancocelesti, che si ritrovano oltretutto in dieci uomini in seguito all'espulsione di Granchi per proteste giudicate troppo veementi dall'arbitro. I ragazzi di mister Robbiati approfittano subito della superiorità numerica, pervenendo al pareggio con il ben subentrato Taverna, che incrocia di sinistro a volo un pallone vagante, arrivato da quelle parti in seguito ad una caparbia ed insistita azione personale di Tani sulla fascia destra. Passano due ed è ancora l'arbitro ad ergersi a protagonista, cacciando dal terreno di gioco Ritar per le proteste conseguenti ad un fallo subito. A questo punto i gialli padroni di casa in doppia superiorità numerica, si rovesciano nella metà campo ospite, ma non riescono a trovare la zampata vincente, non creando soverchi pericoli alla retroguardia avversaria; anzi, a pochi attimi dal triplice fischio finale, dopo un corposo tempo di recupero decretato dall'arbitro, il Reggello riesce incredibilmente a tornare in vantaggio, grazie ad un contropiede micidiale di Ferrini, che sfrutta una clamorosa dormita dell'intero reparto difensivo valdarnese, e fredda Bacciarini in uscita con un tocco preciso. Finisce così il derby del Valdarno: il Reggello si aggiudica tutto sommato meritatamente l'intera posta grazie a una prova di carattere, mentre i padroni di casa devono fare mea culpa per i numerosi errori commessi, compreso un atteggiamento a volte apparso di supponente superiorità, e fare tesoro di questa sconfitta, riportando i piedi per terra e tornando a giocare da squadra .
Calciatoripiù: Taverna, Becattini, Demichelis (Valdarno), R. Nocentini, Scartabelli, Ferrini (Reggello).


E.R. VALDARNO: Tognetti, Becattini, Focardi, Vaccaro, Orsini, Forni, Banchetti, Lepri, Tani, Conticelli, Demichelis. A disp.: Bacciarini, Taverna, Sarci, Ceni, Ciccarelli, Ancillotti, Palombo. All.: Robbiati - Granucci.<br >REGGELLO: Scartabelli, Mori, Luzzi, Granchi, Ammoniaci, Davitti, Miralli, Andreini, Rital, R. Nocentini, Ferrini. A disp.: Tapia, Grigioni, Benini, Mantini, Sparano, Calosci, A. Nocentini. All.: Merciai.<br > ARBITRO: Cottoni di Valdarno<br > RETI: R. Nocentini, Ferrini, Taverna<br >NOTE: espulsi Granchi e Rital. Esordio amaro e sconfitta inaspettata per i ragazzi di mister Robbiati che tra le mura amiche del Madonnino , per di pi&ugrave; nel sentito e quanto mai infuocato derby del Valdarno contro il Reggello, cadono per 2 a 1 contro un avversario che si &egrave; imposto attraverso con una prestazione gagliarda e senza fronzoli, seppur agevolata da una prova scialba, incolore e confusionaria dei gialli padroni di casa, incapaci di sciorinare il calcio di cui sono capaci. Match dai contenuti tecnici non elevati, disputato in un afoso pomeriggio settembrino di fine estate, e giocato pi&ugrave; che altro sul piano fisico-atletico e sul filo dei nervi, complice anche un arbitraggio che non ha contribuito a stemperare i toni, condito da due espulsioni per proteste nelle file reggellesi e dall'allontanamento a dir poco inedito del guardalinee valdarnese. Riavvolgiamo il nastro ed andiamo in cronaca: partono bene i bianco-azzurri ospiti, che si fanno apprezzare subito per una serpentina di R. Nocentini sull'out di destra, culminata con bel cross al centro, sul quale Rital manca per un soffio l'impatto vincente. Il Valdarno cerca di imporre il proprio gioco, ma le polveri sono bagnate e la manovra non &egrave; fluida, quindi le azioni scaturiscono spesso da improvvise fiammate, come il tiro dal limite scagliato dal bomber Lepri di controbalzo che per&ograve; viene facilmente controllato dal portiere. Lo specchio della partita dei valdarnesi &egrave; la successiva punizione dal limite da ottima posizione: Lepri, anzich&eacute; provare a innescare i saltatori saliti in massa con un traversone calibrato, tenta un improbabile schema con Demichelis, ma i due non si capiscono ed il Reggello ruba palla e riparte in contropiede, in questo caso senza esito positivo. Trascorrono due giri di orologio e Lepri si inventa un'improvvisa verticalizzazione per Demichelis, ma l'attaccante si allunga troppo la sfera quasi a tu per tu con l'estremo difensore ospite e l'azione sfuma. Sul ribaltamento di fronte i reggellesi pervengono al vantaggio: madornale errore in ripartenza del centrocampo valdarnese, palla rubata al limite dell'area ed imbeccata al centro per R. Nocentini, che, inspiegabilmente solo, trafigge l'incolpevole Tognetti con un secco diagonale. I bianco-azzurri erigono davanti a Scartabelli un vero e proprio muro, affidandosi anche a svariati interventi fallosi, e sull'ennesima punizione dal limite decretata dall'arbitro Cottoni, Becattini, con un rasoterra insidioso, fa la barba al palo. I ragazzi di mister Merciai per&ograve; non stanno a guardare e sempre con l'indiavolato R. Nocentini sfiorano il raddoppio, ma il tentativo di stop con la testa dell'attaccante, che lo avrebbe messo davanti al portiere, risulta difettoso e l'azione sfuma. Un minuto pi&ugrave; tardi il Valdarno si rende minaccioso con un'improvvisa percussione solitaria di Tani sulla fascia destra, che salta tutta la difesa e, da posizione decentrata, esplode una staffilata a pelo d'erba incrociata che sfiora il montante.<br >La compagine di casa, incoraggiata dai mister Robbiati e Granucci, preme sull'acceleratore per cercare il pareggio. Il solito Lepri raccoglie un bel cross di Banchetti, stoppa ottimamente il pallone, ma conclude alto sulla traversa; poi sempre Lepri anticipa secco un avversario e si invola verso la porta, ma Scartabelli esce a valanga e salva i suoi dalla capitolazione. Nella seconda frazione di gioco sale la pressione del Valdarno alla ricerca del gol, ma le occasioni arrivano con il contagocce: un diagonale di Tani dal limite sventato in angolo dal portiere, una sventola sempre da fuori area di Conticelli di poco alta, e una colossale mischia in area reggellese sugli sviluppi di un corner si conclude con un batti e ribatti senza esito. Il Reggello prova ad alleggerire la pressione con un'azione di contropiede ben orchestrata da R. Nocentini e relativo assist per il centravanti Rital, che per&ograve; non trova la deviazione vincente per una questione di centimetri. Siamo giunti alla fase centrale del secondo tempo ed &egrave; forse il momento migliore per i gialli di casa, mentre gli ospiti che sembrano accusare un leggero calo atletico, ed i valdarnesi, seppur con scarsa lucidit&agrave;, si rendono pericolosi in tre occasioni consecutive: prima con un pallonetto di Demichelis smarcato in area di rigore, risultato per&ograve; troppo morbido per impensierire Scartabelli in presa alta; poi con un bolide da fuori area del fromboliere Lepri che si stampa sulla faccia interna della traversa; infine con il subentrato Sarci che, perfettamente imbeccato da un cross dalla destra di Becattini, arriva all'impatto con la sfera, ma la spedisce di poco a lato. L'assalto dei valdarnesi, seppur confusionario, prosegue imperterrito, mettendo in crisi i biancocelesti, che si ritrovano oltretutto in dieci uomini in seguito all'espulsione di Granchi per proteste giudicate troppo veementi dall'arbitro. I ragazzi di mister Robbiati approfittano subito della superiorit&agrave; numerica, pervenendo al pareggio con il ben subentrato Taverna, che incrocia di sinistro a volo un pallone vagante, arrivato da quelle parti in seguito ad una caparbia ed insistita azione personale di Tani sulla fascia destra. Passano due ed &egrave; ancora l'arbitro ad ergersi a protagonista, cacciando dal terreno di gioco Ritar per le proteste conseguenti ad un fallo subito. A questo punto i gialli padroni di casa in doppia superiorit&agrave; numerica, si rovesciano nella met&agrave; campo ospite, ma non riescono a trovare la zampata vincente, non creando soverchi pericoli alla retroguardia avversaria; anzi, a pochi attimi dal triplice fischio finale, dopo un corposo tempo di recupero decretato dall'arbitro, il Reggello riesce incredibilmente a tornare in vantaggio, grazie ad un contropiede micidiale di Ferrini, che sfrutta una clamorosa dormita dell'intero reparto difensivo valdarnese, e fredda Bacciarini in uscita con un tocco preciso. Finisce cos&igrave; il derby del Valdarno: il Reggello si aggiudica tutto sommato meritatamente l'intera posta grazie a una prova di carattere, mentre i padroni di casa devono fare mea culpa per i numerosi errori commessi, compreso un atteggiamento a volte apparso di supponente superiorit&agrave;, e fare tesoro di questa sconfitta, riportando i piedi per terra e tornando a giocare da squadra . <b> Calciatoripi&ugrave;: Taverna, Becattini, Demichelis (Valdarno), R. Nocentini, Scartabelli, Ferrini (Reggello).</b> E.R.




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