• Allievi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 2 - 2
  • Galluzzo Oltrarno


AFFRICO: Sacchi, Zanchi, Prisco, Giovannoni (71' Masi), Brogi, Pecorai, Nocentini, Valoriani, Catania, Marchi, Mecatti. A disp.: Fetahu, Melosi, Ferrini, Vettori, Milazzo. All.: Massimiliano Benfari.
AUDACE GALLUZZO OLTRARNO: Valdambrini, Betti (65' Consigli), Danti, Obinu, Mejia, Pinzani (79' Matteini), Bartalucci, Romeni, Materassi (68' Dama), Cecchi (16' Napolitano), Carrone (75' Kasaj). A disp.: Benvenuti, Savoca, Coppoli. All.: Dimitri Alessi.

ARBITRO: Salusest di Firenze.

RETI: 6' e 43' Camara, 62' Romeni, 73' Consigli.
NOTE: ammoniti Brogi e Valoriani; Napolitano, Obinu e Meja.



Non tradisce le attese la gara del Lapenta. Il pareggio è un mezzo passo falso per l'Affrico che conferma in ogni caso tutto il proprio potenziale, mentre il Galluzzo Oltrarno supera a pieni voti un autorevole banco di prova delle proprie ambizioni, recuperando da 0-2 dopo aver fallito un rigore. Mattinata di clima ancora mite e sole velato, Affrico in blues con un 4-3-3 che fa fronte ad alcune assenze, Galluzzo con tre centrocampisti bassi, Carrone e Romeni esterni fra le linee dietro Materassi punta avanzata. La maglia bianca con inserti sui fianchi gialloblu e arancioneri ribadisce il sodalizio col Porta Romana siglato fin dal 2018 nel nome dell'Oltrarno. Al primo affondo l'Affrico fa centro. Al 6' Valoriani si inserisce su un appoggio fuori misura della mediana avversaria e verticalizza su Catania, Mejia non riesce nell'anticipo, il possente centravanti di casa entra in area sulla destra e incrocia un rasoterra che trafigge Valdambrini a fil di palo. Al 10' ancora pericolosi i ragazzi di Benfari. Nocentini anticipa di testa Danti sulla propria tre quarti e si lancia in progressione a tutta fascia, porge a Catania che cerca spazio in area, un contrasto indirizza la palla su Marchi, rasoterra a girare sulla sinistra di Valdambrini, reattivo in tuffo. Al 12' primo sussulto del Galluzzo Oltrarno, Cecchi telecomanda un traversone in area che raggiunge Romeni smarcatissimo, colpo di testa frontale senza torsione e palla sul fondo. Al 15' Catania distende la falcata e porge a Marchi, tiro di prima intenzione e risposta pronta di Valdambrini. Al 16' deve uscire con grande rammarico Cecchi, che risente di un colpo fortuito alla testa subito in un contrasto, gli subentra Napolitano. Al 19' Prisco cambia gioco su Marchi che rimette in mezzo da sinistra, Mejia sbroglia in corner, ottima norma del vantaggio applicata dall'arbitro dopo un fallo su Nocentini in avvio di manovra. Al 22' punizione calciata da Obinu, Sacchi abbranca in presa ma perde il pallone sulla ricaduta, per due volte prova la conclusione Danti ma i difensori di casa ribattono. Al 27' ancora palla inattiva di Obinu nel cuore dell'area, controllo di Napolitano, opportunità in mischia per Romeni che tira quasi a colpo sicuro ma trova la provvidenziale respinta di testa di Pecorai con Sacchi che pareva battuto. L'Affrico torna a farsi pericoloso al 30', angolo di Mecatti, taglio sul primo palo di Marchi che di testa scheggia la traversa. Replica l'Audace con un tiro alto di Romeni dopo spunto di Materassi, mentre il solito Obinu calcia radente una punizione dal limite che Brogi spazza in corner a ridosso del proprio portiere. Annotiamo continui capovolgimenti di fronte, si torna in area ospite grazie a Prisco, scambio con Nocentini e palla tesa su Valoriani, pregevole tiro al volo murato da Pinzani. Quindi al 36' Mecatti non finalizza al meglio una manovra corale, tiro defilato sull'esterno della rete preferito alla palla indietro verso il centro. Al 40' destro dal limite di Prisco su assist di Nocentini, grande reazione di Valdambrini che si allunga e mette in corner, sui cui sviluppi colpisce di testa Pecorai, ancora sicuro il portiere ospite. In pieno recupero, Pecorai si vede carpire un pallone che cercava di proteggere sulla linea laterale, da sinistra cross in area su Materassi che Brogi in scivolata intercetta con un braccio. Rigore netto, Pecorai discute con l'arbitro per l'intervento precedente subito, passano un paio di minuti che forse innervosiscono Carrone già pronto sul dischetto. Fatto sta che la sua battuta centrale finisce ben alta sopra la traversa. L'Affrico colpisce ancora in avvio di ripresa. L'ex di turno Prisco fa viaggiare Nocentini che sulla destra arriva sul fondo e centra un pallone basso, si allunga Valdambrini ma non intercetta, Pinzani prova ad allontanare, Catania è ancora in agguato e con un tiro secco infila lo spiraglio giusto per il 2-0. Al 6' fallo di Napolitano su Giovannoni che costa il giallo, rimediato anche da Obinu per qualche parola di troppo verso l'arbitro. Ritmo sempre elevato, va al tiro Danti, la difesa di casa ribatte innescando la ripartenza di Nocentini, sul quale Valdambrini esce ben fuori area, coadiuvato nel disimpegno da Mejia. All'11' manovra in spazi stretti e scambi di prima che manda al tiro Materassi, risposta sicura di Sacchi in presa. Al 17' Materassi recrimina un fallo non sanzionato, nell'azione Catania ha uno scatto nervoso vicino all'avversario a terra per cui l'arbitro lo redarguisce solo verbalmente. L'Affrico è meno lucido e atleticamente alle corde, ma in panchina tranne Masi ha solo 2004. Il Galluzzo, che intanto aveva invertito gli esterni difensivi, sente di essere ancora in partita, Napolitano manda alto di poco al 19' mentre al 21' Betti su rimessa laterale porge a Materassi, destro defilato da pochi metri, Sacchi copre bene il palo più vicino. Al 22' gli ospiti accorciano le distanze sugli sviluppi di un batti e ribatti in area che vede protagonisti Obinu e Carrone, la difesa di casa contrasta ma non allontana, Romeni smarcato raccoglie e scarica alle spalle di Sacchi. I ragazzi d'Oltrarno sentono sapore di remuntada, pallone profondo di Bartalucci per Materassi che si gira in area e va al tiro, efficace l'opposizione di Pecorai che ribatte. Al 33' il pareggio: traversone da destra in area, respinge di testa un difensore, l'ex Impruneta Consigli dalla lunetta infila una selva di gambe e trafigge ancora Sacchi. Nel finale l'Audace impegna ancora la retroguardia dell'Affrico, che cerca a sua volta un sussulto d'orgoglio, ma dopo 4' di recupero si chiude sul 2-2.
Calciatoripiù: Catania, Nocentini e Marchi
per l'Affrico; Valdambrini, Romeni e Materassi per il Galluzzo. Ha diretto con metro uniforme e grande attenzione Lorenzo Salusest, giovanotto classe '76 con esperienza arbitrale anche nel calcio storico, esigendo rispetto col sorriso, trattando sempre i giocatori da uomini, capace di soffermarsi a motivare le proprie decisioni e talvolta commentarle con ironia. Doti che lo renderebbero apprezzabile anche come prof di scuola superiore. Peccato per un isolato episodio di intemperanza di un genitore di casa in tribuna, che ha sconcertato molti ragazzi in campo, sedato sul nascere dall'energico intervento di chi gli stava vicino.
A fine gara mister Benfari dell'Affrico è comunque sereno: Avevamo assenze importanti, tra infortuni e Rotondi squalificato, dispiace per come siamo calati ma in un campionato così impegnativo sono episodi che capitano, dobbiamo mettere a profitto gli errori fatti. Molto soddisfatto mister Alessi: Loro sono una corazzata, abbiamo concesso qualche ingenuità ma siamo un gruppo che lavora insieme fin dall'anno scorso, col passare dei minuti siamo cresciuti trovando fiducia e meritando.

Edoardo Novelli AFFRICO: Sacchi, Zanchi, Prisco, Giovannoni (71' Masi), Brogi, Pecorai, Nocentini, Valoriani, Catania, Marchi, Mecatti. A disp.: Fetahu, Melosi, Ferrini, Vettori, Milazzo. All.: Massimiliano Benfari.<br >AUDACE GALLUZZO OLTRARNO: Valdambrini, Betti (65' Consigli), Danti, Obinu, Mejia, Pinzani (79' Matteini), Bartalucci, Romeni, Materassi (68' Dama), Cecchi (16' Napolitano), Carrone (75' Kasaj). A disp.: Benvenuti, Savoca, Coppoli. All.: Dimitri Alessi.<br > ARBITRO: Salusest di Firenze.<br > RETI: 6' e 43' Camara, 62' Romeni, 73' Consigli.<br >NOTE: ammoniti Brogi e Valoriani; Napolitano, Obinu e Meja. Non tradisce le attese la gara del Lapenta. Il pareggio &egrave; un mezzo passo falso per l'Affrico che conferma in ogni caso tutto il proprio potenziale, mentre il Galluzzo Oltrarno supera a pieni voti un autorevole banco di prova delle proprie ambizioni, recuperando da 0-2 dopo aver fallito un rigore. Mattinata di clima ancora mite e sole velato, Affrico in blues con un 4-3-3 che fa fronte ad alcune assenze, Galluzzo con tre centrocampisti bassi, Carrone e Romeni esterni fra le linee dietro Materassi punta avanzata. La maglia bianca con inserti sui fianchi gialloblu e arancioneri ribadisce il sodalizio col Porta Romana siglato fin dal 2018 nel nome dell'Oltrarno. Al primo affondo l'Affrico fa centro. Al 6' Valoriani si inserisce su un appoggio fuori misura della mediana avversaria e verticalizza su Catania, Mejia non riesce nell'anticipo, il possente centravanti di casa entra in area sulla destra e incrocia un rasoterra che trafigge Valdambrini a fil di palo. Al 10' ancora pericolosi i ragazzi di Benfari. Nocentini anticipa di testa Danti sulla propria tre quarti e si lancia in progressione a tutta fascia, porge a Catania che cerca spazio in area, un contrasto indirizza la palla su Marchi, rasoterra a girare sulla sinistra di Valdambrini, reattivo in tuffo. Al 12' primo sussulto del Galluzzo Oltrarno, Cecchi telecomanda un traversone in area che raggiunge Romeni smarcatissimo, colpo di testa frontale senza torsione e palla sul fondo. Al 15' Catania distende la falcata e porge a Marchi, tiro di prima intenzione e risposta pronta di Valdambrini. Al 16' deve uscire con grande rammarico Cecchi, che risente di un colpo fortuito alla testa subito in un contrasto, gli subentra Napolitano. Al 19' Prisco cambia gioco su Marchi che rimette in mezzo da sinistra, Mejia sbroglia in corner, ottima norma del vantaggio applicata dall'arbitro dopo un fallo su Nocentini in avvio di manovra. Al 22' punizione calciata da Obinu, Sacchi abbranca in presa ma perde il pallone sulla ricaduta, per due volte prova la conclusione Danti ma i difensori di casa ribattono. Al 27' ancora palla inattiva di Obinu nel cuore dell'area, controllo di Napolitano, opportunit&agrave; in mischia per Romeni che tira quasi a colpo sicuro ma trova la provvidenziale respinta di testa di Pecorai con Sacchi che pareva battuto. L'Affrico torna a farsi pericoloso al 30', angolo di Mecatti, taglio sul primo palo di Marchi che di testa scheggia la traversa. Replica l'Audace con un tiro alto di Romeni dopo spunto di Materassi, mentre il solito Obinu calcia radente una punizione dal limite che Brogi spazza in corner a ridosso del proprio portiere. Annotiamo continui capovolgimenti di fronte, si torna in area ospite grazie a Prisco, scambio con Nocentini e palla tesa su Valoriani, pregevole tiro al volo murato da Pinzani. Quindi al 36' Mecatti non finalizza al meglio una manovra corale, tiro defilato sull'esterno della rete preferito alla palla indietro verso il centro. Al 40' destro dal limite di Prisco su assist di Nocentini, grande reazione di Valdambrini che si allunga e mette in corner, sui cui sviluppi colpisce di testa Pecorai, ancora sicuro il portiere ospite. In pieno recupero, Pecorai si vede carpire un pallone che cercava di proteggere sulla linea laterale, da sinistra cross in area su Materassi che Brogi in scivolata intercetta con un braccio. Rigore netto, Pecorai discute con l'arbitro per l'intervento precedente subito, passano un paio di minuti che forse innervosiscono Carrone gi&agrave; pronto sul dischetto. Fatto sta che la sua battuta centrale finisce ben alta sopra la traversa. L'Affrico colpisce ancora in avvio di ripresa. L'ex di turno Prisco fa viaggiare Nocentini che sulla destra arriva sul fondo e centra un pallone basso, si allunga Valdambrini ma non intercetta, Pinzani prova ad allontanare, Catania &egrave; ancora in agguato e con un tiro secco infila lo spiraglio giusto per il 2-0. Al 6' fallo di Napolitano su Giovannoni che costa il giallo, rimediato anche da Obinu per qualche parola di troppo verso l'arbitro. Ritmo sempre elevato, va al tiro Danti, la difesa di casa ribatte innescando la ripartenza di Nocentini, sul quale Valdambrini esce ben fuori area, coadiuvato nel disimpegno da Mejia. All'11' manovra in spazi stretti e scambi di prima che manda al tiro Materassi, risposta sicura di Sacchi in presa. Al 17' Materassi recrimina un fallo non sanzionato, nell'azione Catania ha uno scatto nervoso vicino all'avversario a terra per cui l'arbitro lo redarguisce solo verbalmente. L'Affrico &egrave; meno lucido e atleticamente alle corde, ma in panchina tranne Masi ha solo 2004. Il Galluzzo, che intanto aveva invertito gli esterni difensivi, sente di essere ancora in partita, Napolitano manda alto di poco al 19' mentre al 21' Betti su rimessa laterale porge a Materassi, destro defilato da pochi metri, Sacchi copre bene il palo pi&ugrave; vicino. Al 22' gli ospiti accorciano le distanze sugli sviluppi di un batti e ribatti in area che vede protagonisti Obinu e Carrone, la difesa di casa contrasta ma non allontana, Romeni smarcato raccoglie e scarica alle spalle di Sacchi. I ragazzi d'Oltrarno sentono sapore di remuntada, pallone profondo di Bartalucci per Materassi che si gira in area e va al tiro, efficace l'opposizione di Pecorai che ribatte. Al 33' il pareggio: traversone da destra in area, respinge di testa un difensore, l'ex Impruneta Consigli dalla lunetta infila una selva di gambe e trafigge ancora Sacchi. Nel finale l'Audace impegna ancora la retroguardia dell'Affrico, che cerca a sua volta un sussulto d'orgoglio, ma dopo 4' di recupero si chiude sul 2-2. <b> Calciatoripi&ugrave;: Catania, Nocentini e Marchi</b> per l'Affrico; <b>Valdambrini, Romeni e Materassi </b>per il Galluzzo. Ha diretto con metro uniforme e grande attenzione<b> Lorenzo Salusest</b>, giovanotto classe '76 con esperienza arbitrale anche nel calcio storico, esigendo rispetto col sorriso, trattando sempre i giocatori da uomini, capace di soffermarsi a motivare le proprie decisioni e talvolta commentarle con ironia. Doti che lo renderebbero apprezzabile anche come prof di scuola superiore. Peccato per un isolato episodio di intemperanza di un genitore di casa in tribuna, che ha sconcertato molti ragazzi in campo, sedato sul nascere dall'energico intervento di chi gli stava vicino.<br >A fine gara mister <b>Benfari </b>dell'Affrico &egrave; comunque sereno: <b>Avevamo assenze importanti, tra infortuni e Rotondi squalificato, dispiace per come siamo calati ma in un campionato cos&igrave; impegnativo sono episodi che capitano, dobbiamo mettere a profitto gli errori fatti. Molto soddisfatto mister Alessi: Loro sono una corazzata, abbiamo concesso qualche ingenuit&agrave; ma siamo un gruppo che lavora insieme fin dall'anno scorso, col passare dei minuti siamo cresciuti trovando fiducia e meritando.</b> Edoardo Novelli




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