• Giovanissimi B GIR.B
  • Progetto Peccioli
  • 0 - 1
  • Bellaria Cappuccini


PROGETTO PECCIOLI: Vernace, Ciangherotti, Stacchini, Ragoni, Giusti, Turini, Vanni, Ben Ali, Buti, Ceccanti, Giuntini. A disp.: Consoloni, Caporilli, Giglioli, Campana, Mazzoni, Ferrante. All.: Lorenzo Piccinetti.
BELLARIA CAPP.: Masha, Guidi, Bertini, Colombini, Gherardini, Sormani, Matteoli, Mosso, Mori, Giusti, Fiorentini. A disp.: Vannucci, Fagiolini, Tomi, Taverni, Alushi, Filippeschi, Tozzi. All.: Marco Malventi.

ARBITRO: Santoli di Pontedera

RETE: 64' Mosso.



Mosso rompe l'incantesimo e permette alla capolista di conquistare il sedicesimo successo dall'inizio della stagione. Sembrava una partita stregata per la Bellaria, nella prima frazione imbrigliata dalle trame di un Peccioli magistralmente disposto in campo da Lorenzo Piccinetti: soltanto a 6' dalla fine, dopo un rigore sbagliato ma anche una traversa colpita dagli avversari, i verdeblù riescono a segnare il gol che vale altri tre punti pesantissimi nella corsa verso il titolo. In avvio non si vedono i punti di distanza in classifica: il Peccioli prova a contenere le sfuriate degli avanti ospiti che sfiorano la rete in un paio di circostanze ma in altrettante rischiano di subire le ripartenze nerazzurre. Clamorosa comunque l'occasione che capita sui piedi di Mori poco oltre il quarto d'ora: il pallone, colpito a botta sicura, rimbalza sul primo palo, schizza sull'altro legno e poi si spegne a lato. Ci prova poi Fiorentini dalla distanza: pallone a lato. Dall'altra parte il Peccioli non mostra alcun timore reverenziale e costruisce due buone occasioni da rete: prima Giuntini colpisce male dal dischetto del rigore, poi Buti, liberato di tacco dallo stesso Giuntini sulla volata di Ceccanti, calcia di prima e trova la formidabile deviazione di Masha che in tuffo alza il pallone sopra la traversa. Nella ripresa il Peccioli cala comprensibilmente e la Bellaria alza i ritmi; dopo aver fallito quattro-cinque buone occasioni con le proprie punte stavolta non letali come al solito, la prima della classe potrebbe passare col rigore concesso da Santoli, ma Fiorentini si fa ipnotizzare da Vernace e fallisce il tentativo di trasformazione. Il finale regala emozioni e fuochi d'artificio: Ceccanti colpisce in pieno la traversa sugli sviluppi di una punizione indiretta in area e sulla ripartenza la Bellaria trova finalmente la rete con Mosso che vede premiata l'ennesima incursione col sinistro vincente all'angolino.

esseti PROGETTO PECCIOLI: Vernace, Ciangherotti, Stacchini, Ragoni, Giusti, Turini, Vanni, Ben Ali, Buti, Ceccanti, Giuntini. A disp.: Consoloni, Caporilli, Giglioli, Campana, Mazzoni, Ferrante. All.: Lorenzo Piccinetti.<br >BELLARIA CAPP.: Masha, Guidi, Bertini, Colombini, Gherardini, Sormani, Matteoli, Mosso, Mori, Giusti, Fiorentini. A disp.: Vannucci, Fagiolini, Tomi, Taverni, Alushi, Filippeschi, Tozzi. All.: Marco Malventi.<br > ARBITRO: Santoli di Pontedera<br > RETE: 64' Mosso. Mosso rompe l'incantesimo e permette alla capolista di conquistare il sedicesimo successo dall'inizio della stagione. Sembrava una partita stregata per la Bellaria, nella prima frazione imbrigliata dalle trame di un Peccioli magistralmente disposto in campo da Lorenzo Piccinetti: soltanto a 6' dalla fine, dopo un rigore sbagliato ma anche una traversa colpita dagli avversari, i verdebl&ugrave; riescono a segnare il gol che vale altri tre punti pesantissimi nella corsa verso il titolo. In avvio non si vedono i punti di distanza in classifica: il Peccioli prova a contenere le sfuriate degli avanti ospiti che sfiorano la rete in un paio di circostanze ma in altrettante rischiano di subire le ripartenze nerazzurre. Clamorosa comunque l'occasione che capita sui piedi di Mori poco oltre il quarto d'ora: il pallone, colpito a botta sicura, rimbalza sul primo palo, schizza sull'altro legno e poi si spegne a lato. Ci prova poi Fiorentini dalla distanza: pallone a lato. Dall'altra parte il Peccioli non mostra alcun timore reverenziale e costruisce due buone occasioni da rete: prima Giuntini colpisce male dal dischetto del rigore, poi Buti, liberato di tacco dallo stesso Giuntini sulla volata di Ceccanti, calcia di prima e trova la formidabile deviazione di Masha che in tuffo alza il pallone sopra la traversa. Nella ripresa il Peccioli cala comprensibilmente e la Bellaria alza i ritmi; dopo aver fallito quattro-cinque buone occasioni con le proprie punte stavolta non letali come al solito, la prima della classe potrebbe passare col rigore concesso da Santoli, ma Fiorentini si fa ipnotizzare da Vernace e fallisce il tentativo di trasformazione. Il finale regala emozioni e fuochi d'artificio: Ceccanti colpisce in pieno la traversa sugli sviluppi di una punizione indiretta in area e sulla ripartenza la Bellaria trova finalmente la rete con Mosso che vede premiata l'ennesima incursione col sinistro vincente all'angolino. esseti




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